Finito e platinato ieri, è un gioco eccezionale sotto quasi tutti i punti di vista.
Avevo massima fiducia in Insomniac ma hanno superato anche le mie aspettative proponendo un gioco con un gameplay eccezionale, che fa clamorosamente centro in tutte quelle componenti “core” che è necessario far bene in un gioco sul Ragno: traversal e combat system.
Nello specifico penso che questo sia il sistema di controllo/movimento più divertente e appagante che io abbia mai provato in un open world, sfrecciare tra i grattacieli di Manhattan è bellissimo e dopo 40 ore di gioco ancora lo rimetto su per il solo sfizio di oscillare per la città e fare qualche foto. Lato combat system è lo stesso, molto dinamico ed estremamente vario, combattere è una goduria continua e giocato a difficile presenta anche un buon livello di sfida, continuamente arricchito dall’introduzione di nuove tipologie di nemici e dallo sblocco di nuove skills che aumentano anche la profondità del tutto.
Nulla da dire poi sia dal punto di vista tecnico che di riproduzione della città, visto che nel primo caso è una delle cose più impressionanti mai viste su console considerando anche quanta roba muove ed è presente a schermo. Per il secondo aspetto, la città è riprodotta non solo divinamente, ma anche VIVA e pulsante sotto i tuoi occhi, in maniera sempre credibile, tanto è vero che cambia dinamicamente in base alle azioni del giocatore e all’avanzamento della trama (a volte in maniera anche drastica). Colonna sonora ottima, calza a pennello con quella che è un lavoro su Spiderman e su tutte le tracce spicca soprattutto il meraviglioso main theme che più volte mi ha regalato qualche brivido con riferimento a determinate scene
Per il resto gran lavoro anche lato trama, forse uno degli aspetti più riuscito e sorprendenti del gioco, principalmente per quanto riguarda il lavoro svolto sui personaggi e la loro caratterizzazione (da Peter, ai vari comprimari e passando per i villain). Scrittura davvero ottima con dialoghi sempre credibili ed azzeccati, con un finale poi che a mio avviso è davvero perfetto e mi ha lasciato con i brividi per tutta la sua durata, se fosse stato un film staremmo parlando probabilmente del miglior adattamento cinematografico del Ragno, di sempre. Belle e riuscite anche le boss fights (tranne forse una), alcune davvero spettacolari soprattutto a livello scenico e di regia, ma anche sfiziose a livello di gameplay (spiccano soprattutto due nel terzo atto del gioco)
Ci sono tante altre cose di cui potrei parlare ovviamente, come lo splendido lavoro fatto con tutti i costumi sbloccabili (un must per un gioco di Spiderman), i tantissimi riferimenti ai fumetti o altri adattamenti del Ragno, alcune attività secondarie davvero belle e divertenti da completare e che ti spingono a sfruttare al massimo le possibilità del gameplay (sfide di Taskmaster su tutte), una photomode stupenda capace di rubarti ore e ore, un sistema di progressione molto ben fatto che per fortuna non rende invasiva la componente “rpg” come sembra ormai andare di moda adesso.
Insomma che si tratti di un gioco eccellente è fuori di dubbio, considerato appunto il lavoro eccezionale svolto con i “fondamentali” di un gioco di Spiderman: gameplay (traversal e combat system), trama e personaggi, set pieces, realizzazione di una città viva e credibile, numero e caratterizzazione di villains iconici, colonna sonora, ecc...
Per questo il mio voto personale è un 9 pieno, direi in linea quindi con il responso generale della critica con cui mi trovo in gran parte d’accordo. Parliamo quindi di un gioco eccellente ed estremamente divertente, ma chiaramente non esente da difetti che gli impediscono di elevarsi fino alla soglia di capolavoro.
Ci sono alcuni aspetti su cui infatti avrebbero potuto riporre più attenzione, prima di tutto le tanto chiacchierate attività secondarie. In realtà a me sono piaciute molto per la maggior parte, sono davvero numerose e molto ben variegate quindi bene o male qualcosa di proprio gradimento è impossibile non trovarla. Oltretutto molte delle stesse variano e si evolvono dinamicamente con il procedere della storia, in modo da mantenerle “fresche” dall’inizio alla fine ed in parte in questo ci sono riusciti. Ce ne sono alcune però (soprattutto basi e crimini) che sono davvero TROPPE e finiscono inevitabilmente per stancare e risultare ripetitive una volta raggiunta la parte finale del gioco... Certo stiamo pur sempre parlando di contenuti opzionali, nessuno costringe a completarle tutte al 100%, però fanno parte pur sempre del gioco e vanno quindi giudicate.
Stesso dicasi poi per le side quests, sicuramente tutte carine e sfiziose da giocare ma davvero banali nell’impianto narrativo. Capisco perfettamente che questa tipologia di compiti secondari è coerente con il tipo di supereroe “di quartiere” che è Spiderman, però questo non vietava mica di inserirvi di fianco anche side quests più articolate e che coinvolgessero villains opzionali (ce ne sono solo due di questo tipo e infatti sono state le mie preferite).
Altri difettucci che ho notato sono alcuni gadget che diventano troppo op una volta potenziati al massimo e possono rompere i combattimenti contro alcune tipologie di nemici se spammati in continuazione e la quest di Black Cat che puzza terribilmente di contenuto tagliato per farci un dlc autonomo. O meglio, va benissimo farci un dlc a parte, ma nulla vietava di impegnarsi un po’ di più sul filone che la coinvolge anche nel gioco base. Ah e potevano inserire qualche trick o acrobazia in più da fare durante il traversal
Tutti difetti comunque molto marginali per quanto mi riguarda e che non inficiano la mia valutazione generale, che resta parecchio alta, ma che impediscono al gioco di fare quel passettino ulteriore per ambire al titolo di capolavoro. Resta comunque a mio avviso non solo il miglior titolo di Spiderman mai realizzato, ma anche il miglior gioco supereroistico superando anche la serie Arkham (che a onor del vero non ho mai amato particolarmente)
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