Anche in panchina non sarà mai uno qualunque. Andrea Pirlo ha ancora un desiderio e lo ha già (pubblicamente) espresso: vuole diventare allenatore. Il «patentino» in realtà lo ha già preso: corso Uefa B/A, può guidare tutte le squadre femminili, tutte le giovanili e le squadre maschili fino alla serie C. Ora deve solo allenare. Può riuscirci già quest’estate, sulla panchina della Juve. Partendo dall’Under 23, la «seconda squadra» che milita in serie C. Quest’anno, alla guida di Mauro Zironelli, non è stato eccezionale: fin qui solo un tredicesimo posto in classifica. E con la maglia bianconera «vincere non è importante, è l’unica cosa che conta». In panchina serve un vincente: Pirlo. Non è solo un’idea, i dirigenti bianconeri ne hanno già parlato con il campione, che quest’anno è tra i «talent» di punta di Sky Sport. Il talento nel commentare le partite di Champions League c’è e pare una buona credenziale: se sai spiegare calcio ai telespettatori, lo puoi spiegare anche ai tuoi calciatori. La trattativa è stata avviata, si lavora per un accordo definitivo. Con ottimismo. Così Pirlo potrebbe approdare alla «Juve B» e magari trovare alla guida della prima squadra un altro ex campione bianconero, Zinedine Zidane. E Zizou da allenatore ha già vinto tre Champions, due Supercoppe europee e due Mondiali per club. Tutte con il Real Madrid. Partendo dal «Real B»
