Più che civiltà aliena a me ha dato l'idea di una forma primitiva/fantastica di un enorme cervellone elettronico sfuggito al controllo e che ha ingigantito a dismisura il suo raggio di azione. Il Signore della Valle sembra proprio quello che noi definiremmo un processore, dalla sua postazione all'interno della torre più che girare all'infinito su se stesso non fa, nè comunica in nessun modo con il bambino quando entra o addirittura lo scala, ma si limita a lanciare un segnale di disturbo solo quando viene danneggiato il suo campo protettivo. Anche la sua forma sferica rinchiusa in una gabbia protettiva ricorda una sorta di nucleo o un reattore. Il suo unico campo di azione è limitato esclusivamente alla parabola e alle antenne sparse per il nido dove invia dei veri e propri segnali captati dalle corna dei Trichi (il materiale delle corna sembra proprio essere lo stesso di quello usato per le antenne) e dalle armature che sono di fatto degli automi senz'anima fatti con lo stesso materiale e stazionati in quelle che sembrano a tutti gli effetti delle stazioni di "ricarica", quando si avvicinano al bimbo inviano tra l'altro lo stesso segnale di disturbo (in pratica tutti i simbolini azzurri da far sparire) che invia il Signore quando è sotto attacco diretto.
La mia idea è che in passato una qualche civiltà risiedente nella valle del nido e che viveva in pace assieme alla razza dei Trichi abbia realizzato con il materiale e la tecnologia di quel mondo (che sembra a tutti gli effetti la stessa identica usata nei giochi precedenti per tutti gli automatismi di porte, sarcofaghi ecc) per creare un gigantesco sistema di difesa automatica coordinata per difendersi da eventuali invasioni. Forse proprio per difendere quelle stesse bestie, da qui arriva pure la spiegazione del "Guardian" nel titolo e in parte la funzione dello scudo. Purtroppo come solito nel genere, l'IA incaricata di gestire tutto il sistema dall'interno della torre principale (aka il Signore della Valle) ha preso autocoscienza e si è ribellata, forse proprio perchè ha compreso di poter controllare le stesse creature grazie alle loro corna che di fatto captano direttamente tutti i suoi segnali a mò di ricevitori e senza le quali sarebbe stato impossibile prendere il sopravvento visto che nel gioco le sole armature sono dei birilli dinnanzi a un solo Trico. Quindi ecco che avviene il fattaccio: armature e Trichi controllati sterminano tutti gli abitanti del Nido sotto ordine del cervellone che diventa il capo incontrastato della Valle, infine per assicurarsi una fonte di energia costante e quindi la sua stessa sopravvivenza invia tutti i Trichi nelle regioni confinanti a rapire bambini, da qui inizia anche la nomea delle bestie come terribili mangiatori di uomini.
Tutto questo va avanti forse per secoli, fino a quando non si arriva agli eventi del gioco e Trico, colpito dal fulmine e precipitato, frantuma le sue corna e si libera del controllo del Signore. Anche il secondo Trico malvagio, che è quello che appare ancora in vita dopo il crollo e probabilmente nell'ombra nell'ultimissima scena, riesce a liberarsi grazie al carrello che il protagonista gli fa precipitare in testa durante la lotta con Trico e gli (o forse LE) spezza le corna. Nel finale pare proprio che i 2 siano gli unici sopravvissuti dopo la distruzione del nucleo grazie al fatto che senza le corna si rendono immuni allo spegnimento improvviso del nucleo, mentre tutti gli altri ancora collegati vengono colpiti violentemente e rimangono uccisi per via del trauma.
Forse il vero finale lascia presagire che il bimbo ormai cresciuto sia diventato l'erede o appunto il guardiano di quella antica civiltà (forse i tatuaggi rimasti sul suo corpo erano un segno distintivo di quella civiltà e rappresentavano un qualche legame profondo con le bestie) e alzando lo scudo al cielo richiama dal Nido Trico e il secondo esemplare, forse femmina, evento iniziale di una possibile nuova comunione tra gli esseri umani e i Trichi da cui potrebbe avere inizio una nuova cucciolata e appunto un nuovo ripopolamento a stretto contatto con il villaggio del protagonista.
Questo è quello che penso io. Mi piace soprattutto il pensare che tutti i bambini davanti al guardiano nell'ultima scena possano far presagire una redenzione definitiva del passato delle creature come "mangia-uomini" o "rapitori di bambini", diventandone invece agli occhi di tutti i loro amati protettori. Nel gioco si assiste proprio alla vera natura di questi animali fantastici, non creature terribili e crudeli ma enormi cuccioloni affettuosi disposti a tutto pur di difendere i loro cari. Sarebbe un messaggio fantastico e una grandissima morale per tutti quanti dato che nel nostro mondo reale, ahimè, molti animali fieri e meravigliosi sono andati incontro all'estinzione totale per causa di stupide superstizioni popolari o di crudeltà perpetuate nei loro confronti per vantaggi personali, e purtroppo ancora oggi stanno continuando a scomparire. Basti pensare solo al lupo perseguitato in ogni modo per le più stupide credenze popolane o agli animali africani come il rinoceronte o l'elefante uccisi in massa per ricavare ricchezza dall'avorio o da parti del corpo...