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"Quel di danno qualcosa in più a livello di background e lore" c'è dentro un mondo, te ne rendi conto?
Sono su questo thread, dall'alba dei tempi, si è discusso a lungo di queste cose, con attenti lettori, ed è come dicono tanti, prima e dopo di me.
L'opera è chiaramente godibile, ci mancherebbe, ma non è così riduttiva la faccenda, come dici.
Quando i mercenari di Cifrid parlano di avventure passate, si riferiscono ad un racconto specifico, quando trovi il letto sfasciato sotto una torre, a Kaer Morhen, (se non ricordo male sta sotto la torre nord) è un chiaro riferimento al fatto che Triss ha dormito nel letto dello strigo (ne Il Sangue degli Elfi) Yennefer quindi, colta dalla gelosia, l'ha lanciato fuori. Niente te lo spiega. Fuori da Oxenfurt c'è un mercante che dice di vendere un Drago, in realtà si tratta di un Coda Biforca, ennesima citazione alla Ciri (nei libri) quando va nel mercato a Gors Velen. Quando si parla di Nimue, ci si riferisce naturalmente alla profezia del Bianco Gelo, quando ci parla della Rosa Fiammeggiante, again, ci si riferisce al primo gioco, quando trovi la tomba di Leo, vicino a Kaer Morhen ci si riferisce al primo gioco, La Rosa del Ricordo da ridare a Triss, si riferisce ai Bagni Elfici del secondo gioco. E potrei continuare, per ore ed ore.
Diciamo questo, per il quieto vivere, TW3 lo puoi giocare, ci mancherebbe. Lo sconsiglio, ma lo puoi fare.
I giochi, lo spiegherò ancora, sono una continuazione NON CANONICA delle avventure di Geralt di Rivia & Soci. È consigliabile leggere i libri, prima di avventurarsi nelle avventure dei giochi, perché lo splendido mosaico narrativo creato da CDPR è strabiliante SPECIALMENTE se si hanno in mente i libri e i precedenti giochi, in quel momento si esaurisce in maniera unica, viziando i lettori/giocatori.
Senza contare la trama che riguarda Ciri.