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Rispondo a caso avendo letto questo post perchè ho capito il discorso, ho giocato a Skyrim qualcosa come 200 ore e devo ancora finirlo,Sono completamente d'accordo con quanto hai scritto, ed hai ragione, la mia delusione riguardo questo titolo è legata proprio alla mia concezione di open world = sandbox.
Faccio un esempio: ogni volta che gironzolavo per il Velen vedevo all'orizzonte questo albero immenso che mi incuriosiva molto. Alla fine la curiosità mi ha spinto ad andarci pensando di trovare chissà che cosa. Quindi ci vado e mi trovo davanti un draghetto di molti livelli sopra a me che svolazzava, comincio a combatterci e dopo molto tempo (ma senza troppi problemi) riesco ad ammazzarlo. Risultato? Niente, solamente qualche misero punto exp e basta.
Ora prendiamo Zelda Breath of the Wild, vedo una montagna innevata in lontananza e decido di andarci, ci metto un po' ad arrivare ma alla fine ce la faccio e, appena giunto in cima, scopro che la montagna non è disabitata ma che la punta è diventata la dimora di un drago afflitto da una maledizione. Cerco quindi di liberarlo da questa maledizione ed alla fine, dopo esserci riuscito, ricevo oggetti leggendari e degli item rari.
Ecco, per me un open world deve essere come BOTW, un gioco che mi spinge ad esplorare e che premia la mia esplorazione, cosa che purtroppo The Witcher 3 non fa. Poi per carità, mi rendo conto che BOTW sia proprio l'estrema sintesi di questo modo sandbox di concepire gli open world e che qualcosa del genere non sia possibile in tutti i titoli, però tra un TW3 ed uno Skyrim preferisco quest'ultimo tutta la vita e, non a caso, i TES sono proprio la mia saga videoludica preferita.
Per quanto mi renda conto che i miei siano gusti personali, allo stesso tempo reputo che un open world che non sia un minimo sandbox sia un open world un po' sprecato. è un'opinione estrema e capisco chi non la condivide però trovo che sia inutile avere a disposizione uno spazio dove poter giocare immenso se poi questo spazio risulta essere vuoto e poco interattivo.
Mentre devo dire che per quanto riguarda i libri hai ragione ed hai colto un punto che va a sicuramente a vantaggio di The Witcher 3, ho letto i primi tre della saga dello strigo ed effettivamente, per un fan della serie, poter impersonare i panni di Geralt in un mondo senza confini è sicuramente un'esperienza bellissima e molto appagante.
Witcher 3 sulle 60 e devo finirlo, Zelda sulle 35 idem.
La cosa che hai detto riguardo al loot è proprio una cavolata perdonami,
semmai Zelda stesso puoi anche fare il giro del MONDO intero in ogni suo cm, e il massio che trovi è un arma epica che si rompe comunque dopo tot tempo, o i semi,
su Skyrim trovi il mondo, come dice RoadtoValhalla puoi trovare Libri contenente la lore di un mostro/drago/nemico dove si attiva una quest secondaria, un libro di lore, uno stralcio di giornale dove (a caso) un pirata racconta della sua vita, armatura o arma epica che NON si rompe, e quant'altro,
Witcher idem, stesse cose sopra, oltre che le secondarie se le mangia quelle di Zelda (e a me Zelda piace),
quindi di cosa stiamo parlando?
