News Tomonobu Itagaki fonda lo studio Itagaki Games! | "Se Microsoft mi contattasse, sarebbe un onore" |

news
Pubblicità
Iscritto dal
31 Mag 2012
Messaggi
7,915
Reazioni
2,315
Offline
He's baaaaacckkkk!! Estratti da una intervista di Tomonobu Itagaki per Bloomberg, fatta lo scorso 6 gennaio (ve ne riporto solo alcune parti, nel link trovate l'intervista integrale):

—How did you meet with Microsoft first?

Itagaki:
“The timing was immediately after that prototype of Xbox was complete. I think it was about 13 months prior to the product launch, and that was when Microsoft began talking to Japanese studios, and Tecmo was one of them. Microsoft wanted to meet me, probably they believed I would be able to prepare a game that maximizes the machine’s full capabilities.”

—Your first thoughts when you heard about Microsoft coming to the industry?

Itagaki:
“I welcomed it. Microsoft is a computer company after all, and back then, a lot of companies were making hardware… NEC, Sega, and so on. you know, more hardware, it’s better. My image on Microsoft was an OS company, so I was interested in knowing their thoughts on the hardware and the industry.”

—I heard some skepticism among Japanese companies about Microsoft, a software company back then, doing hardware?

Itagaki:
“Well, an attitude toward how to build hardware was clearly different from Nintendo and Sony. Nintendo and Sony were both making hardware on their unique chips and unique architecture. Microsoft, on the other hand, didn’t spend time and budget but rather assembled existing components, but made the best possible one out of these components. That made some Japanese game companies an impression that Xbox was just a version of PC.”

—So working with Xbox team was good?

Itagaki:
“Very much. Very comfortable. All the main Xbox team, including Seamus Blackley, Ed Fries, Kevin Bachus, their leader Robbie Bach and George Peckham who often played golf with me, provided me full support on me. I visited Redmond once every two months, and they introduced me a lot of tools and support that would help speed up game development.”

—I heard Microsoft was sort not that polite to some Japanese developers?

Itagaki:
“I don’t think so. If there were such attitude by Microsoft, it was Japanese developers’ attitude that made Microsoft act that way. I am very machine-oriented guy, but many other Japanese developers are business-oriented. Even before Microsoft has a chance to explain their machines, Japanese studios would ask them, what’s the benefit for us and what you can do to us. I don’t think anyone would be happy to be given that sort of attitude from the beginning.”

—Xbox’s contribution to game industry?

Itagaki:
“As I said, Microsoft introduced an architecture that is very similar to PCs, and made that style as de-facto standard in the industry. That is a huge contribution because it made game development much easier. Anyone can make a game if they have a PC. That led to the birth of indie creators, and huge indie market we have today. That’s really a Microsoft’s contribution–enabling anyone to make game easily, at low cost. I hope Xbox remains outstanding, as it has always been, and I’m sure Xbox can remain so for time to come.”

—Tell me what you’ve been up to.

Itagaki:
“For the past four years, I’ve been teaching to foster juniors, but now I feel like I want to make a game again and just established a company for that purpose.”

—Oh! That’s great news. I am sure a lot of Xbox fans are awaiting for your work!

Itagaki:
“You can count on me for that. Otherwise I wouldn’t have accepted an interview for this Xbox article.”

—What if, Microsoft said they want to make your company one of Microsoft studios?

Itagaki:
“Haha, I would start again with questions that I made to Seamus two decades ago. Back then, I asked him, are you confident that you will beat PS2? He said yes. Xbox is called ‘Project Midway’ and I’ll gain the supremacy with it. That’s why I trusted him and actually created Xbox-exclusive games for about 10 years. 20 years have passed since then, and I established my own company, Itagaki Games, which is not Tecmo, nor Valhalla. I know Microsoft is still aggressive. If they reach out to me, it will be an honor for me.”
Fonte

itagaki-3.jpg
 
Ultima modifica:
Ero rimasto che tentava di pagarsi il Jack Daniel's col multigiocatore di Devil's Third :rickds:



il suo ritorno è positivo, poi ovviamente... lo sa pure lui che non se lo filerà nessuno finchè non sfornerà un paio di progetti solidi



 
Ero rimasto che tentava di pagarsi il Jack Daniel's col multigiocatore di Devil's Third :rickds:



il suo ritorno è positivo, poi ovviamente... lo sa pure lui che non se lo filerà nessuno finchè non sfornerà un paio di progetti solidi



Secondo me ha sentito che MS stava cercando studi e lui ne ha messo su uno con 4 disperati.
 
il suo ritorno è positivo, poi ovviamente... lo sa pure lui che non se lo filerà nessuno finchè non sfornerà un paio di progetti solidi
Beh il fallimento di Devil's Third è più che risaputo e senza dubbio lui e il suo team hanno la maggior parte della responsabilità...ricordiamo però che fu un progetto portato avanti con enormi difficoltà, soprattutto a livello di finanziamento...galeotta fu la scelta di affidarsi a THQ come partner, che all'inizio del decennio scorso fallì. Poi l'arrivo di Nintendo a salvare il progetto (ancora oggi a pensarci è stata una cosa bizzarra credo, ma tant'è) e secondo me, dopo più di 5 anni di sviluppo, gli hanno detto "O fai uscire il gioco o non vedi un soldo" (o qualcosa del genere).

Ovviamente bisognerebbe vedere le ambizioni di questo team, oltre che chiaramente le capacità. Certamente al team Xbox servirebbe alla grande uno "sponsor" da esibire in terra nipponica, che creda fermamente nel brand e nella visione di Microsoft (che però se gli dà fiducia ci deve puntare bene come investimento, altrimenti tanto vale). Cioè, da questo punto di vista, almeno a parole, uno come Itagaki lo si dovrebbe prendere senza pensare...ma come detto, giustamente i dubbi sono sulla sostanza e sulla qualità, visto che di tempo ne è passato...
 
Ma è colui che ha creato Ninja Gaiden? :woo::fiore:
 
Ma è colui che ha creato Ninja Gaiden? :woo::fiore:
sì la serie rebootata del 2005, ma è caduto in disgrazia per una causa di molestie sessuali e per essere stato poi licenziato da tecmo dopo l'uscita di NG2 (anche se lui dice di essersene andato di spontanea volontà). Grande game designer, totalmente oscurato dal suo ego folle.
 
Per la cronaca, l'ultimo progetto al quale ha preso parte (non in maniera diretta, ma come consulente, anzi come "Supreme Advisor") è stato Samurai Jack: Battle Through Time, titolo multipiatta uscito quest'estate, che non conoscevo bene e, da quel che leggo, ha preso delle buone recensioni:

 
Secondo me ha sentito che MS stava cercando studi e lui ne ha messo su uno con 4 disperati.

anche secondo me è andata così. studio assemblato di corsa solo per la febbre di acquisizione che impazza. lui però ha motivo di farlo. ha dato tanto al lancio del brand Xbox. pensate Dead or Alive 4, il reboot di Ninja Gaiden. titoli che allora avevano un certo peso e sono stati fatti da lui.
non gli attribuirei tutte le colpe di Devil's Third. Nintendo ormai sta "salvando" parecchi piccoli sviluppatori, senza però dargli budget reale.
lui non mi pare sia stato aiutato molto nello sviluppo del gioco da Nintendo, così come non lo è stato Swery nello sviluppo di Deadly2 per Switch.
Semplicemente Nintendo gli ha fatto da publisher e "come viene viene".

Ma Itagaki ha dimostrato di saper fare molto di più di così e ha un curriculum che lo prova.
Se Microsoft lo acquisisse ma lo mettesse nel circuito degli sviluppatori first party come già avviene, quindi fornendo assistenza per la programmazione e i motori grafici (come ha fatto pure Sony obbligando Santa Monica a salvare The Last Guardian sul lato tecnico, mentre Ueda di buono aveva solo l'idea), i risultati potrebbero essere eccellenti. e allora altro che Scalebound.
Certo, ci sarebbe poi solo il piccolissimo problema che Itagaki farebbe andare in fusione metà degli sviluppatori americani di oggi, i quali lo accuserebbero di ogni forma di sessimo possibile e immaginabile. ma son quisquiglie. il buon Ita non si farà intimorire, lo dovranno cacciare con la ruspa :sard: :draper:
 
anche secondo me è andata così. studio assemblato di corsa solo per la febbre di acquisizione che impazza. lui però ha motivo di farlo. ha dato tanto al lancio del brand Xbox. pensate Dead or Alive 4, il reboot di Ninja Gaiden. titoli che allora avevano un certo peso e sono stati fatti da lui.
non gli attribuirei tutte le colpe di Devil's Third. Nintendo ormai sta "salvando" parecchi piccoli sviluppatori, senza però dargli budget reale.
lui non mi pare sia stato aiutato molto nello sviluppo del gioco da Nintendo, così come non lo è stato Swery nello sviluppo di Deadly2 per Switch.
Semplicemente Nintendo gli ha fatto da publisher e "come viene viene".

Ma Itagaki ha dimostrato di saper fare molto di più di così e ha un curriculum che lo prova.
Se Microsoft lo acquisisse ma lo mettesse nel circuito degli sviluppatori first party come già avviene, quindi fornendo assistenza per la programmazione e i motori grafici (come ha fatto pure Sony obbligando Santa Monica a salvare The Last Guardian sul lato tecnico, mentre Ueda di buono aveva solo l'idea), i risultati potrebbero essere eccellenti. e allora altro che Scalebound.
Certo, ci sarebbe poi solo il piccolissimo problema che Itagaki farebbe andare in fusione metà degli sviluppatori americani di oggi, i quali lo accuserebbero di ogni forma di sessimo possibile e immaginabile. ma son quisquiglie. il buon Ita non si farà intimorire, lo dovranno cacciare con la ruspa :sard: :draper:
In tutto questo non tiene conto che ti porti in casa una mini vagante se scoppia uno scandalo auguri.
 
I 2 NG sono ancora il top degli action per me, io fossi in Spencer lo prenderei al volo tanto quanto potrà mai costargli ormai, dopo che hai preso Zenimax poi, 2 cesti di banane e lo prendi.

Certo è sempre un incognita, gli anni sono passati e non è detto riesca a tornare ai fasti di un tempo, vedi koggime e Suzuki che han tirato fuori.
 
I 2 NG sono ancora il top degli action per me, io fossi in Spencer lo prenderei al volo tanto quanto potrà mai costargli ormai, dopo che hai preso Zenimax poi, 2 cesti di banane e lo prendi.

Certo è sempre un incognita, gli anni sono passati e non è detto riesca a tornare ai fasti di un tempo, vedi koggime e Suzuki che han tirato fuori.
Meglio il riso in questo caso


Comunque, budget per un progetto AA in esclusiva e poi in base al risultato lo si assume o meno

Inviato dal mio Redmi Note 9 Pro utilizzando Tapatalk
 
vabbe, effettivamente un gioco glielo puoi finanziare

come potevi finanziarlo a Cliff B.

Il problema principale è che sono teste calde anche se, forse, tra i pochi dev devoti a Xbox
 
Itagaki i giochi li sa' fare, il curriculum parla chiaro, però DT per me non è un semplice inciampo è figlio di una serie di situazioni complicate e della scostanza del creatore, non so' se lo avete giocato, idealmente trasuda "itagaki" da ogni poro infatti nonostante i tanti problemi è un gioco che si lascia giocare e gli appassionati lo hanno fatto, personaggi sopra le righe, varietà di gameplay etc. però è evidente che lo sviluppo è stato travagliato e alcune rifiniture sono andate letteralmente a puttane ne consegue un gameplay incompleto e caotico, è come se a un certo punto si fosse rotto le palle e abbia detto "tenetelo così" .... cioè in parole povere itagaki non lo si può discutere per quello che ha fatto ma ora? è affidabile? potrebbe prendere un progetto da zero e portarlo a termine facendo tutto al suo 100%
 
Devil's Third l'ho adorato, finito due volte in single e giocato un'ottantina di ore anche al multi, che era uno spasso.

Era ovviamente super grezzo e assolutamente non rifinito, ma comunque un action game nipponico vecchio stampo con tutti i crismi.

Maltrattato molto più di quanto avrebbe dovuto, è praticamente piaciuto - a conti fatti - a chiunque lo abbia giocato, pur con i suoi difetti.

Per me col giusto budget ed un team decente può ancora fare grandi cose.

A patto che venga supervisionato da vicino, almeno per assicurarsi che non spenda il budget in alcool e donnine :asd:
 
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top