Conferendo la cittadinanza italiana si conferisce direttamente anche la cittadinanza dell'Unione Europea, e questo porterebbe indirettamente ad una maxi-sanatoria di centinaia di migliaia di immigrati irregolari.Secondo la giurisprudenza maggioritaria della corte di giustizia UE infatti i bambini con lo ius soli ottengono la cittadinanza europea, e l'UE garantisce tra le altre cose la libera circolazione delle persone, ma a condizione che il cittadino UE stesso sia in grado di automantenersi. Qual'è l'inghippo? È che i bambini cittadini tramite ius soli ovviamente possono mantenersi solo grazie ai fondi dei genitori (immigrati, spesso clandestini), quindi la libertà di circolazione dei figli è garantita solo permettendo ai genitori di rimanere permanentemente nello stato membro consentendo loro di mantenerli economicamente.
Cosa ne consegue? Se un bambino ottiene cittadinanza tramite lo ius soli, in automatico l'UE da il permesso di soggiorno illimitato al genitore straniero irregolare.
Ricordo che ci sono moltissimi casi tutti uguali trattati dalla corte di giustizia UE (le sentenze apripista riguardavano dei casi avvenuti in Irlanda e Belgio), e la conclusione è sempre la stessa: se un bambino figlio di clandestini ha la cittadinanza, allora le violazioni delle leggi sull'immigrazione dei genitori sono quasi del tutto sanate per consentire ai figli cittadini UE di avere accesso alle libertà fondamentali.