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Topic Politico | Leggere primo post prima di intervenire

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Gianpi

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AVVISO:

Ho spostato tutti i post sulla questione Hamas e Israele nel Topic Geopolitico


I post sul tema scritti qui nel Topic Politico da ora in poi verranno cancellati
 
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Alucard

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Se è in lockdown perché non è vaccinato, come andrebbe a lavorare, di grazia?

Che sia una restrizione assurda sono io il primo a dirlo, ma sei tu che hai fatto il distinguo come a suggerire che la situazione austriaca sarebbe comunque migliore di quella italiana. Per quanto siano confronti che lasciano il tempo che trovano.
Il cancelliere austriaco ha annunciato che a partire da lunedì 15 novembre chi non è «pienamente vaccinato» potrà uscire solo per andare al lavoro, fare la spesa o «fare due passi»

 

yonkers86

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Lo so, è un paragone dell'assurdo.
Ma purtroppo stiamo vivendo in una situazione assurda globale.
In Austria il lockdown non riguarda il lavoro e lo svolgimento di attività di prima necessità (spesa, visite mediche...).
Leggo anche io ora così, invece in un articolo di un paio di giorni fa si parlava solo di attività necessarie ma non di lavoro.
 

GoMarco

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Leggo anche io ora così, invece in un articolo di un paio di giorni fa si parlava solo di attività necessarie ma non di lavoro.
Bisogna diffidare molto dagli articoli mostrati recentemente da alcune testate giornalistiche italiane quando fanno il resoconto delle "sfighe" degli altri paesi nella lotta al Covid.
Ci giocano molto con le parole e le mezze verità. Stampa faziosa.
Quindi bisogna approfondire la notizia.
Ci sono fake news e notizie manipolate da ambo le barricate, favoreli e contrari al GP o vaccini.
 

Leman_Russ

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io ho i parenti in austria, e mi è stato confermato che il lockdown per non vaccinati non riguarda il lavoro. andare a lavorare si può lo stesso.
e mi rattrista vedere che questa follia sta dilagando un pò dappertutto
 

dante3vergil

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io ho i parenti in austria, e mi è stato confermato che il lockdown per non vaccinati non riguarda il lavoro. andare a lavorare si può lo stesso.
e mi rattrista vedere che questa follia sta dilagando un pò dappertutto
Mentre migliaia di ammalati e centinaia di morti non ti rattristato? Fermo restando che la politica austriaca è abbastanza fuori di testa
 

Acidburn

Signore
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Mentre migliaia di ammalati e centinaia di morti non ti rattristato? Fermo restando che la politica austriaca è abbastanza fuori di testa
Ma no, quei numeri sono solo "bollettini covid", mica persone, o almeno questo traspare da tantissimi post qui dentro :asd:
 

GoMarco

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In Germania, a quanto sembra, si pensa allo smart working
Lo smart working dovrebbe essere la regola se c'è un'emergenza sanitaria virale, oltre che ambientale con l'inquinamento che produciamo.
Tranne che in Italia, dove invece, bisogna accontentare la lobby del panino in pausa pranzo (bar e ristoranti) quindi tutti in presenza per fare pil secondo Brunetta :asd:
 

=NeXuS=

Veterano
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Mentre migliaia di ammalati e centinaia di morti non ti rattristato? Fermo restando che la politica austriaca è abbastanza fuori di testa
Ma scherzi? Il loro egoismo è spaventoso
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Guarda non mi interessa convincerti. Siamo liberi da restrizioni da giugno? Ma dove? :bah:
L'accozzaglia probabilmente è quella che ti mostrano in tv e di cui ti fidi.
L'Italia è lo stato UE con massime restrizioni in assoluto, non proporzionate e durature nel tempo visto che non ha mai dato pause o tregua ai propri cittadini, facendoli ultimamente anche pagare per lavorare.
Alla luce del prezzo pagato in termini di libertà e arrivati all'80% di vaccinati e 10% di guariti, il passo successivo quale sarebbe esattamente?
In UK non barattano le loro libertà con qualche bollettino covid migliore. Idem in Belgio, Danimarca, Spagna, nei paesi nordici vedi Svezia (che ovviamente noi abbiamo deriso perché non sono fobici e sociopatici come noi).
Con il covid bisognerà imparare a conviverci, prima si capisce e prima si riprenderà a vivere realmente.
Esattamente come pensi dì conviverci se non vaccinando a tutto spiano e applicando restrizioni dove serve? Col COVID non potrai conviverci finché non avrai raggiunto una copertura adeguata
 

dante3vergil

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Lo smart working dovrebbe essere la regola se c'è un'emergenza sanitaria virale, oltre che ambientale con l'inquinamento che produciamo.
Tranne che in Italia, dove invece, bisogna accontentare la lobby del panino in pausa pranzo (bar e ristoranti) quindi tutti in presenza per fare pil secondo Brunetta :asd:
Beh, una cosa su cui concordiamo :sisi:
 

GoMarco

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Ma scherzi? Il loro egoismo è spaventoso
Post unito automaticamente:


Esattamente come pensi dì conviverci se non vaccinando a tutto spiano e applicando restrizioni dove serve? Col COVID non potrai conviverci finché non avrai raggiunto una copertura adeguata
La copertura adeguata sarebbe il 100% a vita?
 

Sh@rit87

Hif-1
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Effettivamente, quello è il classico articolo/video che ha come scopo quello di dimostrare che un certo agglomerato di persone ha connotazione positiva o negativa. Non è diverso dai servizi stile studio aperto dove chiedono "quale città è la capitale del Brasile" e tutti fanno scena muta o dai servizi sui centri vaccinali pieni di giovani "Io mi vaccino per me e per gli altri". Stesso pattume volto a dimostrare i pregiudizi di chi usufruisce di quel contenuto.

Che poi dopo mesi e mesi di criminalizzazione da parte di governo e stampa, che tipo di reazioni ci si aspetta? Ma davvero da una parte un tizio può invocare Bava Beccaris contro chi manifesta contro le restrizioni e dall'altra, ci si aspetta che i manifestanti ringrazino per la criminalizzazione di cui sono oggetto?
Se nel video ci vedi un tentativo di connotare positivamente o negativamente una fazione ritengo piuttosto le tue, di valutazioni, viziate da pregiudizio. Io ci vedo una dimostrazione concreta, che in piazze come quella ci sono anche soggetti, in numero purtroppo non trascurabile (lo sloga delirante giornalista terrorista, giusto per fare un esempio, non era urlato da uno sbandato isolato) che non hanno la benché minima idea né dove sono né di quello che dicono. Se ne prenda atto, poiché con quelle persone è necessario averci a che fare in qualche modo. È altresì evidente che i soggetti nel video, non rappresentino la totalità dei soggetti che rifiutano il greenpass o il vaccino. È anche ridicolo doverlo specificare.
La politica, sia nostrana che estera non ha le palle per rendere il vaccino obbligatorio(anche se subdolamente lo hanno reso tale, arrivando addirittura a definire il pass un incentivo, quando di fatto trattasi di estorsione da parte dello stato, e mi verrebbe da dire, visto che volete prendermi per il culo, incentivatemi davvero a sto punto, voglio essere pagato se volete che accondiscenda al vostro volere) perchè sanno benissimo che in quanto vaccino raccomandato sia loro che le ditte farmaceutiche hanno il culo parato, non hanno le palle di prendersi la responsabilità di rendere obbligatorio quello che è probabilmente il vaccino creato più in fretta e furia della storia, se lo rendono obbligatorio allora devono accollarsi la responsabilità legale di eventuali effetti nefasti, e questo li terrorizza, perciò è più semplice fare il green pass e dare la colpa a quelli che non si vogliono inoculare una roba che teoricamente avrebbe dovuto richiedere anni e anni e che invece dopo un anno e mezzo è magicamente quì, insomma, è raccomandato, quindi è una tua sacrosanta scelta se farlo o no, però per poter vivere è obbligatorio, altrimenti non lavori, se poi ti viene un ictus e lo stato: "Eeeehh caro mio hai scelto tu di farlo, noi non ti abbiamo legalmente obbligato, hai firmato un foglio con tutti gli effetti indesiderati quindi attaccati" e devi pregare che il giudice abbia pietà di te perchè altrimenti ti attacchi veramente al cavolo non avendo la tutela legale che hai quando fai un vaccino obbligatorio.
Che tirino fuori le palle e lo rendano come tutti gli altri vaccini, ma so già che questo rischio non se lo accolleranno mai, evidentemente lo ritengono troppo rischioso per le loro poltrone.
Io credo che mai dopo Mussolini abbiamo avuto un governo tanto pessimo, persino il silvio era un paradiso al confronto.
Lo Stato ha responsabilità per gli aventi avversi da vaccino indipendentemente dalla sua obbligatorietà. Il consenso informato che firmi, non solleva in nessun modo lo Stato dalle sue responsabilità in materia di indennizzi. Lo scrivo come precisazione perché fino al 2017, la responsabilità dello Stato in materia di vaccini c'era effettivamente solo in caso di obbligatorietà dello stesso. Dal 2017 non è più così fortunatamente.
 

Cart

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Se nel video ci vedi un tentativo di connotare positivamente o negativamente una fazione ritengo piuttosto le tue, di valutazioni, viziate da pregiudizio. Io ci vedo una dimostrazione concreta, che in piazze come quella ci sono anche soggetti, in numero purtroppo non trascurabile (lo sloga delirante giornalista terrorista, giusto per fare un esempio, non era urlato da uno sbandato isolato) che non hanno la benché minima idea né dove sono né di quello che dicono. Se ne prenda atto, poiché con quelle persone è necessario averci a che fare in qualche modo. È altresì evidente che i soggetti nel video, non rappresentino la totalità dei soggetti che rifiutano il greenpass o il vaccino. È anche ridicolo doverlo specificare.

Lo Stato ha responsabilità per gli aventi avversi da vaccino indipendentemente dalla sua obbligatorietà. Il consenso informato che firmi, non solleva in nessun modo lo Stato dalle sue responsabilità in materia di indennizzi. Lo scrivo come precisazione perché fino al 2017, la responsabilità dello Stato in materia di vaccini c'era effettivamente solo in caso di obbligatorietà dello stesso. Dal 2017 non è più così fortunatamente.

Esattamente quello che dicevo io: tu hai un pregiudizio circa quelle persone, trovi un video dove intervistano mano 15 persone e tac, trovi la dimostrazione al tuo pregiudizio.
 

Cart

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E' il minimo. La fine di questa pandemia dipende esclusivamente dalla vaccinazione, quindi o la rendi obbligatoria, o rinchiudi no-vax e scettici vari da qualche parte. Abbiamo già perso troppo tempo.

Ma scherzi? Il loro egoismo è spaventoso
Disse quello talmente empatico e altruista da proporre di rinchiudere "no vax e scettici vari da qualche parte". E, ovviamente, è una mera considerazione di carattere epidemiologico -materia studiata approfonditamente in tutti i corsi di laurea in giurisprudenza, come è noto- non l'idea di un fobico che spera di soddisfare la propria fobia.

L'empatia e l'altruismo a targhe alterne e poi vengono a fare la morale ??
 
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Elzaeron

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Scusatemi, ma attualmente, a livello personale, in che modo vi sentite soggetti a restrizioni? L'unica cosa diversa rispetto a 2 anni fa, ad ora, é che sto indossando una mascherina (spero che per nessuno siano questi i problemi della vita)
 

Emhyr var Emreis

Jǫrmungandr
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Menomale che ci sono loro a lottare per la libertà di tutti noi...

Premio nobel per la pace a chiunque abbia resistito a prendere a cinghiate Tommasi indipendentemente dall' argomento in questione.
Un individuo come lui lo manderei a vendere hot dog sulla striscia di gaza.

Ma seriamente anche voi che condividete roba di fanpage come pensate di ottenere credibilità?

Oltretutto quando le notizie parlano di lockdown all' estero si assume l' idea che stiano applicando la nostra stessa tipologia di lockdown quando in realtà non è così.
Ma ok, avete ragione voi.
 

Sh@rit87

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Esattamente quello che dicevo io: tu hai un pregiudizio circa quelle persone, trovi un video dove intervistano mano 15 persone e tac, trovi la dimostrazione al tuo pregiudizio.
Vabbè, vai avanti ripetendo le stesse cose independentemente dalle risposte in pratica. Non vi è alcun pregiudizio, in quella piazza ci sono anche persone del genere, fossero anche solo 15 (ma magari...), è un dato di fatto. Ho anche sottolineato che questo non vuol dire identificare in loro la totalità dei no green pass, ma vedo che ribadire l'ovvio non è stato sufficente. Queste persone esistono e sono un problema, perché è difficile discutere con loro. Questo perché si isolano in delle "bolle", in cui arrivano solo informazioni parziali e tra l'altro fortemente distorte. È un problema talmente rilevante capire come arrivare a quelle persone, interagirci, dialogarci, che il numero di articoli accademici che ne discutono sfuggono ormai ad ogni compilazione. Noto però che hai la brutta abitudine di toccare di striscio le questioni affrontate, per sbilanciarti poi personalissime considerazioni sul tuo interlocutore. Libero di interpretare il video differentemente, ma nn andrei oltre.
 

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Vabbè, vai avanti ripetendo le stesse cose independentemente dalle risposte in pratica. Non vi è alcun pregiudizio, in quella piazza ci sono anche persone del genere, fossero anche solo 15 (ma magari...), è un dato di fatto. Ho anche sottolineato che questo non vuol dire identificare in loro la totalità dei no green pass, ma vedo che ribadire l'ovvio non è stato sufficente. Queste persone esistono e sono un problema, perché è difficile discutere con loro. Questo perché si isolano in delle "bolle", in cui arrivano solo informazioni parziali e tra l'altro fortemente distorte. È un problema talmente rilevante capire come arrivare a quelle persone, interagirci, dialogarci, che il numero di articoli accademici che ne discutono sfuggono ormai ad ogni compilazione. Noto però che hai la brutta abitudine di toccare di striscio le questioni affrontate, per sbilanciarti poi personalissime considerazioni sul tuo interlocutore. Libero di interpretare il video differentemente, ma nn andrei oltre.
No, sei tu che mi costringi a ripetere le cose: tu hai un pregiudizio verso quelle persone, trovi un video che conferma quel tuo pregiudizio e trasformi il tuo pregiudizio in una sentenza.
Il meccanismo del video è un classico dove si prende una tesi (i no green pass sono tutti dementi, in questo caso), si intervistano delle persone, si mandano in onda le risposte coerenti con la tesi e tac, la tesi è dimostrata.
Indipendentemente da quante persone si siano intervistate, quante quelle presenti, quante le risposte ottenute si un tipo o di un altro. Ma è noto, i dati e la loro analisi contano solo quando ci piace.

Quanto alla morale sulle brutte abitudini, la rimando spedita al mittente. Con amore, ovviamente.
 
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