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Ufficiale Visual Novel PSVita
- Autore discussione Vincent 86
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miakahongo
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Tanto valeva che la vendesse il ladristop D:+ 15£ di spedizione. Li stanno già insultando su ogni social network + NeoGAF per quei prezzi folli
miakahongo
Signore
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Be almeno lo ritiravo direttamente al negozio per quel prezzo XD
IO ME MEDESIMO
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Volevo prendere la collector di disgea e quella di danganronpa 2, ma a sto prezzo se le tengono
Se non ricordo male su store c'è la demo di virtue last reward che è dello stesso genere(anche se lì non ci sono casi di omicidio, ma enigmi)
è un visual novel. In pratica è un gioco pieno di dialoghi in cui devi risolvere casi di omicidio :kep88:
Se non ricordo male su store c'è la demo di virtue last reward che è dello stesso genere(anche se lì non ci sono casi di omicidio, ma enigmi)
Ultima modifica da un moderatore:
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RashFaustinho
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Ho giocato il primo.
...
Il secondo.
Lo DEVO.
Avere.
...
Il secondo.
Lo DEVO.
Avere.
R
RashFaustinho
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Mi ha colpito abbastanza, tanto da scriverci una pseudo-recensione //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
In generale è un buon titolo, non esente da difetti, ma mi è piaciuto parecchio :si:
Danganronpa è un videogioco pretenzioso. Perchè? E' un titolo che si propone di unire due dei più famosi brand del genere Visual Novel, la serie Ace Attorney (conosciuta per i videogiochi su Phoenix Wright) e la serie Zero Escape (Conosciuta più comunemente con i titoli dei due giochi che la compongono, ovvero 999 e Virtue's Last Reward)
Se avete giocato a una delle due serie sovracitate, Danganronpa potrebbe piacervi. Personalmente le ho giocate entrambe e le ho apprezzate tantissimo, dunque era abbastanza difficile che un gioco che si proponesse di unirle potesse farmi schifo. Per chi invece è nuovo al genere Visual Novel consiglio caldamente di giocarsi almeno una delle due serie sovracitate, ovvero Ace Attorney o Zero Escape, perchè passare direttamente a Danganronpa senza aver giocato almeno queste due equivarrebbe a "bruciare le tappe".
Fatta questa importante premessa, possiamo parlare del gioco. Il gioco prende palesemente elementi dalle serie che ho più volte citato, e non lo nasconde. Se cercaste su google "Ace Attornay and Zero Escape" sicuramente vi imbattereste in una qualche immagine di Danganronpa. Ma cosa, esattamente, viene preso da queste due serie?
Il gioco cerca di riprorre la stessa trama ed atmosfera di Zero Escape. Senza spoilerare troppo, ecco il setting della trama: Uno studente di nome Makoto Naegi perde coscenza mentre sta per entrare a far parte di una importante accademia. Presto scopre che lui e altri 15 studenti sono intrappolati dentro essa, e l'unico modo per uscirne è sottostare alle regole di Monokuma, un orso meccanica dalle sembianze apparentemente simpatiche che è in realtà colui che gestisce l'intera struttura. Quali sono le regole imposte da questo burattinaio? Semplice, l'unico modo per fuggire dall'accademia è uccidere un altro studente senza farsi scoprire. Se riesce in questo intento, allora potrà fuggire dall'accademia mentre tutti gli altri studenti verranno giustiziati. Nel caso però il fattaccio compiuto venga a galla, allora solo il colpevole verrà ucciso, e gli altri studenti continueranno questo "gioco" perverso fino a che qualcuno non riuscirà a raggiungere l'obbiettivo.
Un nemico dall'aspetto carino che intrappola tutti dentro una scuola senza fornire una spiegazione e con apparentemente una fonte illimitata di potere... Il citazionismo a Zero Escape è proprio esplicito.
E' riuscito Danganronpa nel suo intento di emulare 999 e Virtue's Last Reward? Si e no. Diciamo che l'atmosfera Dark presente in Zero Escape non è andata persa, e ciò è un bene, tuttavia l'inserimento forzato di alcuni personaggi "comici" e un finale ben al di sotto del resto della trama fanno si che Danganronpa non riesca perfettamente a centrare l'obbiettivo prefissato. Nonostante infatti il setting sia fantastico, forse addirittura meglio di quello presente nei due giochi della Zero Escape, la trama ha avuto un'evoluzione peggiore, che raggiunge il climax con un finale totalmente fuori contesto da quello che era lo spirito del gioco.
Diciamo che quindi la trama di Danganronpa si attesta sopra la sufficenza: Non è brutta, anzi, è molto intrigante, ma è stata sviluppata in modo povero. Ciònonostante comunque i misteri e l'atmosfera oscura che erano omnipresenti nella serie Zero Escape non vengono persi, anzi, sono realizzati molto bene anche qui, dunque non si può accusare questo titolo di avere una "brutta trama", sarebbe un grosso errore farlo. Diciamo che si posiziona sotto a quelle dei giochi Zero Escape, ma è comunque ancora molto valida, finale a parte che invece si attesta sulla mediocrità.
Sui personaggi non c'è molto da dire, molti sono stereotipi, ma è la trama stessa a richiederlo. Alcuni li odierete, altri li amerete. Dipende anche quale aspetto del personaggio sceglierete di guardare, a me è piaciuto molto Byakuya Togami ad esempio, mentre so che c'è gente che lo odia.
Se la trama era totalmente ispirata a Zero Escape, il gameplay è un ulteriore miscuglio tra una serie e un genere di gioco.
Ma andiamo con ordine: Come abbiamo detto nella trama questi studenti devono uccidersi l'un l'altro senza farsi scoprire se vogliono uscire dalla accademia/prigione in cui sono rinchiusi. In poche parole devono commettere un omicidio quasi perfetto. Gli altri studenti DEVONO scoprire chi è stato, perchè nel caso non ci riuscissero, verrebbero sentenziati tutti a morte. E quale modo migliore per decidere chi è il colpevole, se non con un processo di classe?
Ed è qui che il gioco prende pieno spunto dalla serie Ace Attorney. Noi dovremo andare in giro a cercare le prove, e una arrivati al processo di classe, dovremo tirarle fuori, e trovare le contraddizioni presenti nelle dichiarazioni degli altri studenti, tutto al fine di trovare il colpevole. Esattamente come i giochi di Ace Attorney: Trova le prove, vai al processo, interroga i testimoni, trova la contraddizione e scopri il vero colpevole. In Danganronpa è praticamente la stessa cosa.
Tuttavia, dato che il gioco sembra volersi spingere ulteriormente oltre, le meccaniche della serie Ace Attorney vengono mischiate con quelle di un Music/Rhythm Game.
"In che senso?" Effettivamente viene difficile immaginarselo così su due piedi. Ace Attorney come Rhythm Game?
Sostanzialmente noi non dovremo solamente scovare le contraddizioni nelle prove degli altri testimoni, ma dovremo farlo A TEMPO, nel senso che a differenza di Ace Attorney, le frasi ci scorreranno davanti per un determinato lasso di tempo, e se non saremmo abbastanza veloci a scovare la contraddizione, perderemo secondi preziosi e dovremo risentire tutto il dialogo, rischiando anche quindi di perdere credibilità al processo. A questa meccanica di gioco (che nel titolo viene chiamata "Dibattito Non-Stop") se ne aggiungono altre 3: Un punta e clicca (a ritmo di musica) in cui dovremo aiutare il protagonista a ricordarsi determinate parole, un rhythm game in tutto e per tutto in cui, tenendo tempo con la musica, dovremo cancellare gli insulti/le accuse che ci verranno fatte da uno studente particolarmente agitato e rispondergli, e infine la mia preferita, il climax, in cui si ricostruiscono pezzo per pezzo tutti gli eventi dell'omicidio.
La musica fa da padrone in questi processi, non so che genere sia, non sono un esperto, penso sia techno/dance o qualcosa di simile, in ogni caso è molto ben realizzata, e durante i processi da le giuste scosse di adrenalina. Davvero motlo ben fatta sotto questo punto, non c'è che dire, siamo tranquillamente allo stesso livello della soundtrack del primo Phoenix Wright.
Mi viene spontaneo dunque dire che questo miscuglio Ace Attorney/Rhythm Game sia molto azzecato e divertente. Aggiunge tantissima varietà ai casi, e nonostante richieda un certo tempismo, non mette da parte l'elemento predominante più importante, la logica, che dovrà essere SEMPRE presente in tutto ciò che faremo. D'altronde stiamo cercando di scoprire il colpevole di un omicidio, no?
L'unica mia lamentela riguardo ai processi è che forse sono un pò troppo facili, ma fortunatamente c'è anche una opzione per modificare la difficoltà, che renderà i ritmi da seguire più difficili e le contraddizioni saranno più difficili da scovare. Ciò non toglie che forse rispetto a Ace Attorney i casi siano decisamente più semplici, ma visto il setting del gioco è normale, e sono comunque ancora in grado di intrattenere, perciò non me la sento di condannare questa formula che, personalmente, credo abbia funzionato.
In generale considero Danganronpa un buon titolo. Pretenzioso come pochi, dato che sta cercando di unire in un solo gioco le due serie Ace Attorney e Zero Escape infarcendo il tutto con elementi da Rhythm Game, ma se vi è piaciuta almeno una delle due serie da cui prende spunto sono abbastanza sicuro che riuscirà a piacervi. Se invece siete totalmente estranei al mondo delle visual novel vi consiglio di cominciare prima con i titoli di riferimento e solamente in seguito avvicinarsi a Danganronpa, altrimenti non si riuscirebbe a cogliere il buon lavoro di unione svolto dagli sviluppatori.
I difetti non vanno nascosti, quali per esempio una trama inferiore a quella della serie Zero Escape, ma lo sforzo è DECISAMENTE apprezabile. L'idea di unire il sistema di Ace Attorney con elementi dei Rhythm game è stata una buona pensata che aggiunge molta varietà al gioco e alle cose che faremo.
In poche parole, Danganronpa è un esperimento, un esperimento riuscito bene e che mi è piaciuto.
Mi sento di dargli un
8
Comprerò Danganronpa 2? Sicuramente si, al D1 e a prezzo pieno. Ho apprezzato tantissimo il lavoro svolto col primo capitolo, e se le voci che arrivano dal giappone suggerendo un secondo capitolo superiore al primo sono vere, beh... allora non posso fare altro che prenderlo e sostenere questo progetto.
Danganronpa 2 uscirà il 5 Settembre su PSVITA, sicuramente ci scriverò sopra un post anche per quello.
Detto questo, vi saluto con la "Objection" del gioco. Sore wa chigau yo!
In generale è un buon titolo, non esente da difetti, ma mi è piaciuto parecchio :si:
Danganronpa è un videogioco pretenzioso. Perchè? E' un titolo che si propone di unire due dei più famosi brand del genere Visual Novel, la serie Ace Attorney (conosciuta per i videogiochi su Phoenix Wright) e la serie Zero Escape (Conosciuta più comunemente con i titoli dei due giochi che la compongono, ovvero 999 e Virtue's Last Reward)
Se avete giocato a una delle due serie sovracitate, Danganronpa potrebbe piacervi. Personalmente le ho giocate entrambe e le ho apprezzate tantissimo, dunque era abbastanza difficile che un gioco che si proponesse di unirle potesse farmi schifo. Per chi invece è nuovo al genere Visual Novel consiglio caldamente di giocarsi almeno una delle due serie sovracitate, ovvero Ace Attorney o Zero Escape, perchè passare direttamente a Danganronpa senza aver giocato almeno queste due equivarrebbe a "bruciare le tappe".
Fatta questa importante premessa, possiamo parlare del gioco. Il gioco prende palesemente elementi dalle serie che ho più volte citato, e non lo nasconde. Se cercaste su google "Ace Attornay and Zero Escape" sicuramente vi imbattereste in una qualche immagine di Danganronpa. Ma cosa, esattamente, viene preso da queste due serie?
Il gioco cerca di riprorre la stessa trama ed atmosfera di Zero Escape. Senza spoilerare troppo, ecco il setting della trama: Uno studente di nome Makoto Naegi perde coscenza mentre sta per entrare a far parte di una importante accademia. Presto scopre che lui e altri 15 studenti sono intrappolati dentro essa, e l'unico modo per uscirne è sottostare alle regole di Monokuma, un orso meccanica dalle sembianze apparentemente simpatiche che è in realtà colui che gestisce l'intera struttura. Quali sono le regole imposte da questo burattinaio? Semplice, l'unico modo per fuggire dall'accademia è uccidere un altro studente senza farsi scoprire. Se riesce in questo intento, allora potrà fuggire dall'accademia mentre tutti gli altri studenti verranno giustiziati. Nel caso però il fattaccio compiuto venga a galla, allora solo il colpevole verrà ucciso, e gli altri studenti continueranno questo "gioco" perverso fino a che qualcuno non riuscirà a raggiungere l'obbiettivo.
Un nemico dall'aspetto carino che intrappola tutti dentro una scuola senza fornire una spiegazione e con apparentemente una fonte illimitata di potere... Il citazionismo a Zero Escape è proprio esplicito.
E' riuscito Danganronpa nel suo intento di emulare 999 e Virtue's Last Reward? Si e no. Diciamo che l'atmosfera Dark presente in Zero Escape non è andata persa, e ciò è un bene, tuttavia l'inserimento forzato di alcuni personaggi "comici" e un finale ben al di sotto del resto della trama fanno si che Danganronpa non riesca perfettamente a centrare l'obbiettivo prefissato. Nonostante infatti il setting sia fantastico, forse addirittura meglio di quello presente nei due giochi della Zero Escape, la trama ha avuto un'evoluzione peggiore, che raggiunge il climax con un finale totalmente fuori contesto da quello che era lo spirito del gioco.
Diciamo che quindi la trama di Danganronpa si attesta sopra la sufficenza: Non è brutta, anzi, è molto intrigante, ma è stata sviluppata in modo povero. Ciònonostante comunque i misteri e l'atmosfera oscura che erano omnipresenti nella serie Zero Escape non vengono persi, anzi, sono realizzati molto bene anche qui, dunque non si può accusare questo titolo di avere una "brutta trama", sarebbe un grosso errore farlo. Diciamo che si posiziona sotto a quelle dei giochi Zero Escape, ma è comunque ancora molto valida, finale a parte che invece si attesta sulla mediocrità.
Sui personaggi non c'è molto da dire, molti sono stereotipi, ma è la trama stessa a richiederlo. Alcuni li odierete, altri li amerete. Dipende anche quale aspetto del personaggio sceglierete di guardare, a me è piaciuto molto Byakuya Togami ad esempio, mentre so che c'è gente che lo odia.
Se la trama era totalmente ispirata a Zero Escape, il gameplay è un ulteriore miscuglio tra una serie e un genere di gioco.
Ma andiamo con ordine: Come abbiamo detto nella trama questi studenti devono uccidersi l'un l'altro senza farsi scoprire se vogliono uscire dalla accademia/prigione in cui sono rinchiusi. In poche parole devono commettere un omicidio quasi perfetto. Gli altri studenti DEVONO scoprire chi è stato, perchè nel caso non ci riuscissero, verrebbero sentenziati tutti a morte. E quale modo migliore per decidere chi è il colpevole, se non con un processo di classe?
Ed è qui che il gioco prende pieno spunto dalla serie Ace Attorney. Noi dovremo andare in giro a cercare le prove, e una arrivati al processo di classe, dovremo tirarle fuori, e trovare le contraddizioni presenti nelle dichiarazioni degli altri studenti, tutto al fine di trovare il colpevole. Esattamente come i giochi di Ace Attorney: Trova le prove, vai al processo, interroga i testimoni, trova la contraddizione e scopri il vero colpevole. In Danganronpa è praticamente la stessa cosa.
Tuttavia, dato che il gioco sembra volersi spingere ulteriormente oltre, le meccaniche della serie Ace Attorney vengono mischiate con quelle di un Music/Rhythm Game.
"In che senso?" Effettivamente viene difficile immaginarselo così su due piedi. Ace Attorney come Rhythm Game?
Sostanzialmente noi non dovremo solamente scovare le contraddizioni nelle prove degli altri testimoni, ma dovremo farlo A TEMPO, nel senso che a differenza di Ace Attorney, le frasi ci scorreranno davanti per un determinato lasso di tempo, e se non saremmo abbastanza veloci a scovare la contraddizione, perderemo secondi preziosi e dovremo risentire tutto il dialogo, rischiando anche quindi di perdere credibilità al processo. A questa meccanica di gioco (che nel titolo viene chiamata "Dibattito Non-Stop") se ne aggiungono altre 3: Un punta e clicca (a ritmo di musica) in cui dovremo aiutare il protagonista a ricordarsi determinate parole, un rhythm game in tutto e per tutto in cui, tenendo tempo con la musica, dovremo cancellare gli insulti/le accuse che ci verranno fatte da uno studente particolarmente agitato e rispondergli, e infine la mia preferita, il climax, in cui si ricostruiscono pezzo per pezzo tutti gli eventi dell'omicidio.
La musica fa da padrone in questi processi, non so che genere sia, non sono un esperto, penso sia techno/dance o qualcosa di simile, in ogni caso è molto ben realizzata, e durante i processi da le giuste scosse di adrenalina. Davvero motlo ben fatta sotto questo punto, non c'è che dire, siamo tranquillamente allo stesso livello della soundtrack del primo Phoenix Wright.
Mi viene spontaneo dunque dire che questo miscuglio Ace Attorney/Rhythm Game sia molto azzecato e divertente. Aggiunge tantissima varietà ai casi, e nonostante richieda un certo tempismo, non mette da parte l'elemento predominante più importante, la logica, che dovrà essere SEMPRE presente in tutto ciò che faremo. D'altronde stiamo cercando di scoprire il colpevole di un omicidio, no?
L'unica mia lamentela riguardo ai processi è che forse sono un pò troppo facili, ma fortunatamente c'è anche una opzione per modificare la difficoltà, che renderà i ritmi da seguire più difficili e le contraddizioni saranno più difficili da scovare. Ciò non toglie che forse rispetto a Ace Attorney i casi siano decisamente più semplici, ma visto il setting del gioco è normale, e sono comunque ancora in grado di intrattenere, perciò non me la sento di condannare questa formula che, personalmente, credo abbia funzionato.
In generale considero Danganronpa un buon titolo. Pretenzioso come pochi, dato che sta cercando di unire in un solo gioco le due serie Ace Attorney e Zero Escape infarcendo il tutto con elementi da Rhythm Game, ma se vi è piaciuta almeno una delle due serie da cui prende spunto sono abbastanza sicuro che riuscirà a piacervi. Se invece siete totalmente estranei al mondo delle visual novel vi consiglio di cominciare prima con i titoli di riferimento e solamente in seguito avvicinarsi a Danganronpa, altrimenti non si riuscirebbe a cogliere il buon lavoro di unione svolto dagli sviluppatori.
I difetti non vanno nascosti, quali per esempio una trama inferiore a quella della serie Zero Escape, ma lo sforzo è DECISAMENTE apprezabile. L'idea di unire il sistema di Ace Attorney con elementi dei Rhythm game è stata una buona pensata che aggiunge molta varietà al gioco e alle cose che faremo.
In poche parole, Danganronpa è un esperimento, un esperimento riuscito bene e che mi è piaciuto.
Mi sento di dargli un
8
Comprerò Danganronpa 2? Sicuramente si, al D1 e a prezzo pieno. Ho apprezzato tantissimo il lavoro svolto col primo capitolo, e se le voci che arrivano dal giappone suggerendo un secondo capitolo superiore al primo sono vere, beh... allora non posso fare altro che prenderlo e sostenere questo progetto.
Danganronpa 2 uscirà il 5 Settembre su PSVITA, sicuramente ci scriverò sopra un post anche per quello.
Detto questo, vi saluto con la "Objection" del gioco. Sore wa chigau yo!
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RashFaustinho
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Si, non ci sono spoiler ne sui casi ne tantomeno sul finale, spiego solo il setting della trama //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
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