- Nei minigiochi, per me, è largamente peggiorato. Il logic dive è una delle cose più brutte e insignificanti che abbia mai visto in un videogioco, il nuovo PTA è inutilmente più astruso e il nuovo Hangman's Gambit è praticamente incontrollabile, il rebuttal è talmente anonimo che mi stavo scordando di includerlo. Non solo questo: sono pure spiegati uno schifo, l'unico modo per impararli è praticamente ripeterli finché non si arriva a **** a capirne le meccaniche.
- Le interazioni del free-time continuano ad essere inutili... Stessa cosa che dissi per il primo: la conoscenza dei personaggi che si ottiene è troppo marginale, non cambia in alcun modo l'outcome del main plot e il risultato è che la morte di alcuni pg lascia del tutto indifferenti.
- Per motivi anche connessi a quanto detto sopra, il chara design continua ad avere delle carenze, ed è a mio avviso complessivamente inferiore al primo, che almeno offriva qualche personaggio notevole come Byakuya, Kyoko, Junko, Celeste e quant'altro. Qui diciamo che alcuni personaggi sembrano essere cloni dei precedenti (Hina/Akane poi è praticamente plagio), alcuni si arriva alla fine del gioco senza acquisirne il benché minimo interesse (la principessa), NESSUNO, tranne ovviamente i "ritorni" rimane realmente impresso (eccezion fatta per Nagito che si aggiunge di diritto ai personaggi ben riusciti della saga), e l'unico che forse riesce a svolgere il suo ruolo meglio della sua controparte in Danganronpa 1 è Kazuichi, che è decisamente più gradevole di Hiro (sono entrambi il "butt monkey" della situazione, ma Kazuichi è sicuramente più interessante e meno demenziale, anche come design).
- Una cosa in cui è nettamente superiore al primo è la complessità dei casi. Nel primo ricordo perfettamente che arrivai senza problemi alla conclusione di due o tre casi ancora prima che iniziasse il processo (LEON/11037 poi è l'indizio più ovvio della storia), qui si può arrivare al limite a capire qualche dinamica ma è tutto molto meno scontato.
- Ambientandolo in delle isole si perde a mio avviso il senso di claustrofobia che si aveva nel primo, che lo accomunava un pò a 999. Il timore del "viviamo tutti nello stesso edificio" è ben diverso dal "viviamo tutti nello stesso arcipelago".
- Non si è riusciti, a mio avviso, a creare un colpo di scena sul finale che riesca davvero a creare adrenalina nel giocatore, come successe per la rivelazione di Monokuma ---> Junko, una pazza folle. E la stessa sequenza finale con il processo a Junko l'ho trovata un pò troppo trascinata e priva di idee, anche i cameo di Byakuya e Kyoko sono stati praticamente inutili, come se non sapessero come utilizzarli (in fin dei conti farli riapparire è stato puro fanservice, si poteva tranquillamente trovargli un ruolo più utile, magari coinvolgendoli maggiormente in qualche botta e risposta per convincere i pg nel "make your statement").
- L'ho detto e lo ripeto anche se è un difetto marginale, che senso ha dare al giocatore delle scelte da fare se poi il risultato è comunque il medesimo? Tanto vale portare avanti la storia e basta, oppure semplicemente mettere un'unica scelta, cosi che senso ha?
- Al di la della trama, la narrazione non mi ha convinto neanche. Mi è sembrato decisamente più lento del primo, dialoghi TROPPO logorroici e non si è riuscito a porre fin da subito qualche mistero che spingesse il giocatore a continuare: il primo era PIENO di misteri interessanti e con indizi molto graduali sin dall'inizio, qui gli unici riguardano un traditore che però è palesemente un buono (meno appeal) e la bomba.
- Meno male che hanno specificato che il primo Byakuya era un impostore perché stavo già scrivendo un papiro su quanto avessero mandato a puttane la psicologia del personaggio
