Ufficiale Welcome to Pagliacciopoli

  • Autore discussione Autore discussione El Balo
  • Data d'inizio Data d'inizio
ufficiale
Pubblicità
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Ragaz

Ma che si fumano prima di scrivere ste robe :facepalm:

C’è l’Inter di Lukaku, e Conte. C’è la Juventus di Ronaldo, e Sarri. C’è la Lazio di Immobile, e Inzaghi. C’è l’Atalanta più che mai di Gasperini. E poi c’è il Milan di Ibrahimovic, e basta. Stefano Pioli, infatti, figura soltanto nel tabellino delle formazioni e in qualche titolo dei giornali, ma soltanto perché parla in conferenza stampa. Colpa del suo carattere riservato che nel calcio di oggi è un gravissimo difetto. Pioli parla ma non urla, fa dichiarazioni e non proclami, una persona e non un personaggio, non sarà mai un tecnico mediatico e per questo è destinato a essere ovunque sottovalutato. Peccato, perché Pioli è un signor allenatore, oltre che un allenatore signore, che in passato ha avuto soltanto la sfortuna di trovarsi nel posto giusto al momento sbagliato.

Così, dopo aver portato la Lazio al terzo posto, ha pagato colpe non sue quando era arrivato all’Inter sostituendo De Boer in autunno e lo stesso destino gli è capitato nell’ultima declinante Fiorentina dei Della Valle. Per questo in tanti hanno pensato che nel Milan in crisi, dopo l’infelice parentesi Giampaolo, fosse destinato al semplice ruolo di traghettatore. Il tempo, invece, sta lavorando per lui che una volta di più dimostra che gli allenatori non devono creare danni, perché in campo vanno i giocatori e sono loro a fare la differenza. Un lezione imparata quando era un semplice, ma prezioso, gregario nella Juventus di Trapattoni che vinse tutto, grazie alla classe di Platini, Boniek e agli azzurri campioni del  mondo Cabrini, Scirea e Tardelli. Così oggi Pioli ha capito che Ibrahimovic doveva essere subito al centro del progetto, aiutato da compagni in grado di esaltarne le caratteristiche. I giocatori, quindi, e non l’allenatore con le sue idee al centro del progetto, con tanti saluti a Giampaolo che da buon “talebano” quale si definiva si era intestardito sul modulo con Suso trequartista, classico esempio di allenatore che fa danni.

Lui, invece, appena è arrivato Ibrahimovic ha cambiato il modulo della squadra passando dal 4-3-3 al 4-4-2 con nuovi interpreti. Via gli intoccabili Piatek e Suso, sparito Paquetà, ecco Castillejo sulla fascia destra con Leao seconda punta. Decisioni prese da lui, guarda caso in linea con il pensiero di Boban che avrebbe ceduto Suso già l’estate scorsa, ma rimase spiazzato da Giampaolo che lo aveva definito ”un fuoriclasse intoccabile”.

Aziendalista come Ancelotti, pacato come lui e con lo stesso suo buon senso, Pioli potrebbe diventare l’Ancelotti del nuovo decennio, ricordando che anche Ancelotti arrivò non all’inizio della stagione ma in autunno al posto di Terim. Ancelotti, come ha fatto ora Pioli con Ibrahimovic, aveva avuto il grande merito di ascoltare il suggerimento di Pirlo che gli chiese di arretrare davanti alla difesa, per non rischiare di fare la riserva a Rui Costa. Nessuno allora lo considerò un atto di debolezza, come adesso nessuno può accusare Pioli di avere ceduto ai desideri di Ibrahimovic, che fin dal primo giorno ha indicato in Leao la sua spalla ideale.

Senza sottovalutare l’ultima mossa felice del tecnico rossonero, che ha saputo rilanciare Rebic all’intervallo, quando il Milan stava perdendo contro l’Udinese e proprio il croato, che sembrava in partenza, ha firmato la rete del prezioso 3-2. Un altro segnale delle sue capacità di leggere la partite e di conoscere i giocatori. E pazienza se i titoli saranno sempre per Ibrahimovic e compagni. A Pioli sta bene così. A Boban e Maldini anche, perché dopo aver sbagliato la scelta di Giampaolo, hanno capito di avere trovato il sostituto giusto in panchina. Con la speranza che diventi davvero il nuovo Ancelotti e non soltanto perché arriva dall’Emilia come lui.
Abbiamo vinto 3 partite di seguito, e qualcuno parla di Ancelotti...

Bisogna essere molto cauti, un mese fa subivamo la peggior sconfitta degli ultimi 20 anni

 
" userid="36993"] Ma che si fumano prima di scrivere ste robe:facepalm:
 
C’è l’Inter di Lukaku, e Conte. C’è la Juventus di Ronaldo, e Sarri. C’è la Lazio di Immobile, e Inzaghi. C’è l’Atalanta più che mai di Gasperini. E poi c’è il Milan di Ibrahimovic, e basta. Stefano Pioli, infatti, figura soltanto nel tabellino delle formazioni e in qualche titolo dei giornali, ma soltanto perché parla in conferenza stampa. Colpa del suo carattere riservato che nel calcio di oggi è un gravissimo difetto. Pioli parla ma non urla, fa dichiarazioni e non proclami, una persona e non un personaggio, non sarà mai un tecnico mediatico e per questo è destinato a essere ovunque sottovalutato. Peccato, perché Pioli è un signor allenatore, oltre che un allenatore signore, che in passato ha avuto soltanto la sfortuna di trovarsi nel posto giusto al momento sbagliato.

Così, dopo aver portato la Lazio al terzo posto, ha pagato colpe non sue quando era arrivato all’Inter sostituendo De Boer in autunno e lo stesso destino gli è capitato nell’ultima declinante Fiorentina dei Della Valle. Per questo in tanti hanno pensato che nel Milan in crisi, dopo l’infelice parentesi Giampaolo, fosse destinato al semplice ruolo di traghettatore. Il tempo, invece, sta lavorando per lui che una volta di più dimostra che gli allenatori non devono creare danni, perché in campo vanno i giocatori e sono loro a fare la differenza. Un lezione imparata quando era un semplice, ma prezioso, gregario nella Juventus di Trapattoni che vinse tutto, grazie alla classe di Platini, Boniek e agli azzurri campioni del  mondo Cabrini, Scirea e Tardelli. Così oggi Pioli ha capito che Ibrahimovic doveva essere subito al centro del progetto, aiutato da compagni in grado di esaltarne le caratteristiche. I giocatori, quindi, e non l’allenatore con le sue idee al centro del progetto, con tanti saluti a Giampaolo che da buon “talebano” quale si definiva si era intestardito sul modulo con Suso trequartista, classico esempio di allenatore che fa danni.

Lui, invece, appena è arrivato Ibrahimovic ha cambiato il modulo della squadra passando dal 4-3-3 al 4-4-2 con nuovi interpreti. Via gli intoccabili Piatek e Suso, sparito Paquetà, ecco Castillejo sulla fascia destra con Leao seconda punta. Decisioni prese da lui, guarda caso in linea con il pensiero di Boban che avrebbe ceduto Suso già l’estate scorsa, ma rimase spiazzato da Giampaolo che lo aveva definito ”un fuoriclasse intoccabile”.

Aziendalista come Ancelotti, pacato come lui e con lo stesso suo buon senso, Pioli potrebbe diventare l’Ancelotti del nuovo decennio, ricordando che anche Ancelotti arrivò non all’inizio della stagione ma in autunno al posto di Terim. Ancelotti, come ha fatto ora Pioli con Ibrahimovic, aveva avuto il grande merito di ascoltare il suggerimento di Pirlo che gli chiese di arretrare davanti alla difesa, per non rischiare di fare la riserva a Rui Costa. Nessuno allora lo considerò un atto di debolezza, come adesso nessuno può accusare Pioli di avere ceduto ai desideri di Ibrahimovic, che fin dal primo giorno ha indicato in Leao la sua spalla ideale.

Senza sottovalutare l’ultima mossa felice del tecnico rossonero, che ha saputo rilanciare Rebic all’intervallo, quando il Milan stava perdendo contro l’Udinese e proprio il croato, che sembrava in partenza, ha firmato la rete del prezioso 3-2. Un altro segnale delle sue capacità di leggere la partite e di conoscere i giocatori. E pazienza se i titoli saranno sempre per Ibrahimovic e compagni. A Pioli sta bene così. A Boban e Maldini anche, perché dopo aver sbagliato la scelta di Giampaolo, hanno capito di avere trovato il sostituto giusto in panchina. Con la speranza che diventi davvero il nuovo Ancelotti e non soltanto perché arriva dall’Emilia come lui.
Alcune cose ci stanno, ma altre sono esageratissime.


Inviato dal mio Xiaomi MIX 2 utilizzando Tapatalk

 
Vediamo di vincere con L'Hellas,che poi il derby lo perdiamo male. Qualora vincessimo la prossima sarebbe la 4 vittoria di fila,bel filottino dai

Roma 38
Atalanta 35
Milan 31**
Cagliari 30
Parma 28
Bologna 27**
Torino 27
Verona 26*


 


DOM 02/02/20


15.00


Serie A




Milan


Verona




DOM 09/02/20


20.45


Serie A




Inter


Milan




LUN 17/02/20


20.45


Serie A




Milan


Torino




SAB 22/02/20


20.45


Serie A




Fiorentina


Milan




DOM 01/03/20


12.30


Serie A




Milan


Genoa




LUN 09/03/20


21.00


Serie A




Lecce


Milan




DOM 15/03/20


20.45


Serie A




Milan


Roma




 


 


 


 


 


 


 

 
Di solito quando abbiamo la possibilità di fare 3 punti importanti contro una squadra abbordabile perdiamo o pareggiamo, speriamo che con l'arrivo di Ibra si spezzi pure questa maledizione.

 
Vediamo di vincere con L'Hellas,che poi il derby lo perdiamo male. Qualora vincessimo la prossima sarebbe la 4 vittoria di fila,bel filottino dai

Roma 38
Atalanta 35
Milan 31**
Cagliari 30
Parma 28
Bologna 27**
Torino 27
Verona 26*


 


DOM 02/02/20


15.00


Serie A




Milan


Verona




DOM 09/02/20


20.45


Serie A




Inter


Milan




LUN 17/02/20


20.45


Serie A




Milan


Torino




SAB 22/02/20


20.45


Serie A




Fiorentina


Milan




DOM 01/03/20


12.30


Serie A




Milan


Genoa




LUN 09/03/20


21.00


Serie A




Lecce


Milan




DOM 15/03/20


20.45


Serie A




Milan


Roma




 


 


 


 


 


 


 
Verona e Torino sono da vincere assolutamente, se si vuole un posto in europa vanno vinti tutti gli scontri diretti con le pretendenti.

Sul derby non ho aspettative, sono 7 anni che le prendiamo o, se ci va bene, pareggiamo, non mi aspetto altro.

 
Per la partita di domenica contro il Verona ha 3 belle gatte da pelare,una per reparto ed io sono curioso di vedere cosa farà;

Difesa; Romagnoli è diffidato in vista del derby e l'ammonizione è quasi scontata,Duarte è infortunato,Musacchio non so se recupera,ma qualora recuperasse schiererebbe mai Kjaer-Musacchio? Gabbia non se lo caga nessuno

Centrocampo; Bennacer è squalificato,chi al suo posto accanto a Kessiè (che non farei giocare)

Krunic? Chalanoglu? Bonaventura? Biglia è ancora infortunato.

Attacco; Rebic è in una forma incredibile e segna gol decisivi ed è la spalla ideale al momento per Ibra. Ma lui continua a preferirgli il giocatore da spiaggia; Leaò.

Quindi come se ne uscirà? io credo che Chalanoglu sarà titolare a prescindere dopo la doppietta di stasera,cosi come Leaò che non so perchè,perlui a titolare,ma dobbiamo vedere dove giocherà il turco,se Ala sinistra o in mezzo. Personalmente lo rischierei in mezzo  e metterei Rebic, visto che l'asse sinistro Rebic-Hernandez è una delle armi in più che abbiamo in questo periodo e funziona bene.

Romagnoli non lo farei giocare IMHO

 
Tanto il derby si perde sia con Romagnoli che senza, è più importante fare punti col Verona.

 
Tanto il derby si perde sia con Romagnoli che senza, è più importante fare punti col Verona.
Esatto ecco perché mi sono incazzato per l'ammonizione che ha preso bernàcer per saltare il Verona. Capisco che lui volesse giocare il derby però è contro il Verona che dobbiamo vincere, mentre il derby invece lo puoi perdere in ogni caso.

Quindi stesso discorso per Romagnoli, contro il Verona deve giocare e basta.

Per la partita di domenica contro il Verona ha 3 belle gatte da pelare,una per reparto ed io sono curioso di vedere cosa farà;

Difesa; Romagnoli è diffidato in vista del derby e l'ammonizione è quasi scontata,Duarte è infortunato,Musacchio non so se recupera,ma qualora recuperasse schiererebbe mai Kjaer-Musacchio? Gabbia non se lo caga nessuno

Centrocampo; Bennacer è squalificato,chi al suo posto accanto a Kessiè (che non farei giocare)

Krunic? Chalanoglu? Bonaventura? Biglia è ancora infortunato.

Attacco; Rebic è in una forma incredibile e segna gol decisivi ed è la spalla ideale al momento per Ibra. Ma lui continua a preferirgli il giocatore da spiaggia; Leaò.

Quindi come se ne uscirà? io credo che Chalanoglu sarà titolare a prescindere dopo la doppietta di stasera,cosi come Leaò che non so perchè,perlui a titolare,ma dobbiamo vedere dove giocherà il turco,se Ala sinistra o in mezzo. Personalmente lo rischierei in mezzo  e metterei Rebic, visto che l'asse sinistro Rebic-Hernandez è una delle armi in più che abbiamo in questo periodo e funziona bene.

Romagnoli non lo farei giocare IMHO
Col Verona Romagnoli titolare e anche rebic. Dobbiamo schierare sempre la formazione migliore, soprattutto contro squadre di fascia medio-bassa che sono le uniche che possiamo pensare di battere 

 
Ultima modifica da un moderatore:
Per la partita di domenica contro il Verona ha 3 belle gatte da pelare,una per reparto ed io sono curioso di vedere cosa farà;

Difesa; Romagnoli è diffidato in vista del derby e l'ammonizione è quasi scontata,Duarte è infortunato,Musacchio non so se recupera,ma qualora recuperasse schiererebbe mai Kjaer-Musacchio? Gabbia non se lo caga nessuno

Centrocampo; Bennacer è squalificato,chi al suo posto accanto a Kessiè (che non farei giocare)

Krunic? Chalanoglu? Bonaventura? Biglia è ancora infortunato.

Attacco; Rebic è in una forma incredibile e segna gol decisivi ed è la spalla ideale al momento per Ibra. Ma lui continua a preferirgli il giocatore da spiaggia; Leaò.

Quindi come se ne uscirà? io credo che Chalanoglu sarà titolare a prescindere dopo la doppietta di stasera,cosi come Leaò che non so perchè,perlui a titolare,ma dobbiamo vedere dove giocherà il turco,se Ala sinistra o in mezzo. Personalmente lo rischierei in mezzo  e metterei Rebic, visto che l'asse sinistro Rebic-Hernandez è una delle armi in più che abbiamo in questo periodo e funziona bene.

Romagnoli non lo farei giocare IMHO
Posso capire che il derby è il derby, ma la nostra priorità è battere il Verona, la formazione titolare deve essere schierata contro di loro (e già l'assenza di Bennancer è pesantissima).

L'inter, purtroppo, gioca un campionato che non ci compete, quello dei primissimi posti.

 
Per pareggiare contro l'Inter bisogna giocare con il 3-5-2.

Iperbole, ma vedete come si sono schierate le ultime squadre contro cui hanno giocato i cugini :asd:
Ma non è una iperbole, Conte è un talebano che vuole giocare sempre e solo con quel modulo e non vuole cambiare identità in corso ad esempio con un 3-4-3, facciamo così e vedi che papere che faremo sicuramente a parte, qualche punto possiamo farlo.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Il suo assetto tattico che ha trovato e portato con le sue idee mi piace, equilibrato e capace di offendere al momento giusto.

un 4231 non male, con 2-3 innesti di livello  negli 11 titolari potrebbe essere migliorato a dismisura, sperando (lo spero) che rimanga lui anche l'anno prossimo.

 
A me continua a piacere. La difesa sta migliorando. Davanti ha merda liquida quindi di più non può fare

 
Sta migliorando, non c'e che dire, e pensare che inizialmente veniva massacrato.


Inviato dal mio Xiaomi MIX 2 utilizzando Tapatalk

 
La cosa migliore sarebbe avere Pioli in panchina e Ragnick con il solo ruolo dirigenziale pronto a subentrare come allenatore in caso di disastro.

 
Ultima modifica da un moderatore:
La cosa migliore sarebbe avere Pioli in panchina e Ragnick con il solo ruolo dirigenziale pronto a subentrare come allenatore in caso di disastro.
Proprio una bella situazione.

Immaginati avere sul collo una spada di Damocle che neanche quella che ha Fantozzi sul letto.

O si va all in su Rajang (che sia lui con il doppio ruolo, o lui+uomo ultra fidato in panchina) o si continua così, le mezze misure portano solo a disastri.

Sta migliorando, non c'e che dire, e pensare che inizialmente veniva massacrato.


Inviato dal mio Xiaomi MIX 2 utilizzando Tapatalk
 
Si gioca a ritmi da spiaggia ed è quello che il MIlan ha fatto per anni.

 
Proprio una bella situazione.

Immaginati avere sul collo una spada di Damocle che neanche quella che ha Fantozzi sul letto.
Qualsiasi dirigente di qualsiasi squadra ti caccia se non porti risultati, l'allenatore ha sempre una spada di Damocle sul collo solo che in questo modo noi saremmo più tutelati perché non dovremo andare a cercare in fretta un sostituto rischiando di rimanere con il cerino in mano e un rimedio peggiore del male (sempre ipotizzando che Pioli faccia un disastro, cosa non scontata perché sta dimostrando di poterci stare su quella panchina).

Ovviamente in caso di conferma Pioli deve essere quello che tu definisci ''uomo ultra fidato in panchina'' e non avere il fiato sul collo alla prima sconfitta.

Comunque al momento stiamo soltanto fantasticando visto che non sappiamo se Rangnick accetterà il doppio ruolo, figuriamoci venire a fare solo il dirigente.

 
Ragnarok per venire viene, ma verrà solo come uno che ha sopra di lui Gazidis e potrà agire con totale libertà su tutta l'aria tecnica della squadra e sul mercato. Quindi verranno fatti fuori sia Maldini e Massara dopo Boban.

L'unico punto interrogativo è l'allenatore, nel senso che non allenerà, ma il nodo da sciogliere è tenere Pioli o portarsi un suo fidato (tipo Mark Rose). Io credo che opterà per la seconda scelta, ma preferirei tenermi Pioli l'anno prossimo detto tra di noi.

 
tra la fine di questa stagione e l'inizio dell'altra quanto ci sarà, un mese scarso poco più? allora domanda banale, c'è il tempo per cambiare tutto e fare una rivoluzione tecnica? Una società assennata e non pazza, in una situazione simile con questi tempi ristretti, si deve azzardare ad azzerare tutto?

Perchè diciamoci la verità, il progetto Rangnick di cui Boban gia a Febbraio diceva che era tutto fatto, ha visto arrivare l'ondata inaspettata, il Covid, e ora ci sono tempi stretti e calendari sfalsati. E' ancora logico perseguire quella strada? oppure bisogna prendere atto che nella situazione in cui siamo, coi tempi stretti che ci saranno e un mercato di basso profilo, Pioli che è gia lì e conosce squadra e ambiente, va lasciato lì e si riparte? Ranginick mnon è Gesù, dopo le vacanze ci sarà un mese scarso di preparazione e poi si riparte, ma che deve fare se arriva come allenatore? Che poi non raccontiamoci balle, gli svincolati lasceranno ma sarà un mercato di basso profilo, quindi tutti quelli che ci sono oggi saranno ancora lì + qualche arrivo di media caratura. Per me non ha alcun senso togliere Pioli da dove sta in tutta questa situazione. Abbiamo visto, e ci metto pure noi tifosi e io pure, che cambiare Gattuso per inseguire sogni di gioco organizzato non è servito a nulla, nel calcio contano solo i risultati soprattutto oggi con gli interessi che girano. QUindi dato che il 90% della rosa sarà questo anche a Settembre + qualche innesto di media caratura e qualche svincolato in meno, considerato che ci sarà un mese scarso di preparazione e Rangnick non è Gesu Cristo che in un mese rivoluzione staff, preparazione, si ambienta, conosce la squadra e bla bla bla, non vedo alcun senso nel cambiare Pioli, non c'è una motivazione seria per doverlo fare.

E comunque attenzione, perderemo altre partite perchè ancora dobbiamo affrontare delle big, ma per me il discorso non cambia, la squadra questa resta Pioli o non Pioli e lo stiamo vedendo anche in altre piazze, eccetto Gaasperini vedo allenatori strapagati con rose nettamente superiori fare delle partite indecorose inguardabili, risolte solo dai singoli. Non capisco perchè solo noi dobbiamo correre dietro alle mode del gioco, poi gli altri vanno su in classifica e tu stai in sotto a mangiarti le mani. Lascino Pioli dove sta e rinforzino la squadra come fanno gli altri, punto non serve altro.

 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top