PS5 Wuchang: Fallen Feathers | Souls Like Cinese | Disponibile

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Ah quindi giochetto da 7? Come immaginavo :trollface:

joke,quando vi arriva fatemi sapere com è
 
Non ho dubbi che divertà chi vuole un gioco di quel tipo :asd: Io aspetto Tides Of Annihilation e quell'altro asiatico che mi sfugge il nome (quello che ha le difficoltà :asd: ). Poi vabbè, Yotei e Onimusha. Quelli sono gli action che mi divertono.
Quale è quello asiatico con le difficoltà?
E’ arrivato al negozio lo vado a ritirare oggi!
Dicci com'è poi :unsisi: .
L' x box mi ha illusa, ha scaricato una aggiornamento e basta, speravo in un drop anticipato :sadfrog:
Ma mica è come farei io ma come funziona , mica c'è la laurea in videogiochi.

È un po' come serie tv ,anime ecc mica puoi avere un qualcosa che ti qualifichi come competente .
Chi fa critica in generale e lavora per testate giornalistiche una laurea umanistica "dovrebbe" averla non so se è un requisito per entrare (ma temo di no ormai). Già questo in minimo di differenza fa anche solo per avere il tesserino da pubblicista . Uso il condizionale perché ovviamente ci sono le eccezioni.

Comunque ho scoperto stanno uscendo dei corsi anche su critica videoludica, non ne ho idea con quale qualifica :asd:
 
Quale è quello asiatico con le difficoltà?
Mi son ricordato, Phantom Blade. Se ti sei perso il marketing che hanno fatto, come hai tempo cercati tutto, hanno fatto 3 demo se non erro, e svariate interviste. E' il gioco che attendo di più :asd:
 
Preordinato alla fine,avevo giusto l'ultima botta di punti stars da usare prima della chiusura,almeno sta Pro la sfrutto va :segnormechico:
 
Non è palesemente per lui, ‘sto gioco sembra essere TANTISSIMO From vecchia scuola. E con “vecchia scuola” intendo anche meccaniche decisamente fastidiose e fatte ad hoc per far bestemmiare. :asd:
Presto, qualcuno tagghi MrKatana. Forse hanno fatto un soulslike come va bene a lui :asd:

Non credo :asd:
 
Ma mica è come farei io ma come funziona , mica c'è la laurea in videogiochi.

È un po' come serie tv ,anime ecc mica puoi avere un qualcosa che ti qualifichi come competente .
I giornalisti dovrebbero essere giornalisti. Non è che se diventi una penna di punta della Gazzetta sei un appassionato di pallone e basta. Sei uno che ha studiato comunicazione e che ha delle competenze tecniche.

Il giornalismo videoludico non ha compiuto quel passo di maturazione. Chi scrive di videogiochi molto spesso è semplicemente un nerd che ce l'ha fatta. Certo, non vuol dire che questo sia necessariamente sintomo di incompetenza, però in generale la comunicazione videoludica è molto immatura e arraffazzonata anche per questo.

Senza contare che spesso si leggono recensioni scritte coi piedi e, al di là dei contenuti, sarebbe anche carino che chi viene pagato per scrivere, lo facesse bene.

Ma il problema è anche più profondo e riguarda il medium in generale. La critica cinematografica per dire ha un codice, dei criteri, dei riferimenti storico-estetici. La critica videoludica a volte è roba tipo "MA UN PLATFORM PUO' COSTARE 80 EURO?" oppure "FINAL FANTASY O SUPER MARIO? ECCO QUAL È IL MIGLIOR GIOCO".
 
Comunque guardavo un po di streamer, anche in fase avanzata, a me pare che la magia sia OP come Elden Ring (mi han sempre detto così :asd: ) ma soprattutto, è bello da vedere, e quell epoche zone che ho visto mi sembrano avere un art design non dico clamoroso eh, ma oltre il buono. Quindi bho...non sono cose che giocando ti cambiano eh :asd: E' strano leggere quindi il contrario.
 
I giornalisti dovrebbero essere giornalisti. Non è che se diventi una penna di punta della Gazzetta sei un appassionato di pallone e basta. Sei uno che ha studiato comunicazione e che ha delle competenze tecniche.

Il giornalismo videoludico non ha compiuto quel passo di maturazione. Chi scrive di videogiochi molto spesso è semplicemente un nerd che ce l'ha fatta. Certo, non vuol dire che questo sia necessariamente sintomo di incompetenza, però in generale la comunicazione videoludica è molto immatura e arraffazzonata anche per questo.

Senza contare che spesso si leggono recensioni scritte coi piedi e, al di là dei contenuti, sarebbe anche carino che chi viene pagato per scrivere, lo facesse bene.

Ma il problema è anche più profondo e riguarda il medium in generale. La critica cinematografica per dire ha un codice, dei criteri, dei riferimenti storico-estetici. La critica videoludica a volte è roba tipo "MA UN PLATFORM PUO' COSTARE 80 EURO?" oppure "FINAL FANTASY O SUPER MARIO? ECCO QUAL È IL MIGLIOR GIOCO".
a me pare che il giornalismo sportivo stia pure peggio e si li pure studiano quindi non è un bell'esempio. Che poi a volte siano regole che arrivano dall'alto ok ma a volte no.
 
Quando cominceranno a dare 10 ai giochi della qureate, allora per il giornalismo ci sarà ancora speranza
Post automatically merged:

a me pare che il giornalismo sportivo stia pure peggio e si li pure studiano quindi non è un bell'esempio. Che poi a volte siano regole che arrivano dall'alto ok ma a volte no.
"Adli è meglio di Pirlo" Gazzetta dello Sport
"Metroid Dread è uguale a Hollow Knight" sito concorrente

No, sono allo stesso livello :sisi:
 
Quando cominceranno a dare 10 ai giochi della qureate, allora per il giornalismo ci sarà ancora speranza
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"Adli è meglio di Pirlo" Gazzetta dello Sport
"Metroid Dread è uguale a Hollow Knight" sito concorrente

No, sono allo stesso livello :sisi:
ci sta molto di peggio da prendere dalla gazzetta :asd:
 
ci sta molto di peggio da prendere dalla gazzetta :asd:
Tuttosport non vale
Sono tutti presi dalla strada.

EDIT: Scusa. ho letto ora "dalla"
Balotelli è meglio di Messi. Tempo dell'inter del triplete.

Ok scusa, hai ragione
 
I giornalisti dovrebbero essere giornalisti. Non è che se diventi una penna di punta della Gazzetta sei un appassionato di pallone e basta. Sei uno che ha studiato comunicazione e che ha delle competenze tecniche.

Il giornalismo videoludico non ha compiuto quel passo di maturazione. Chi scrive di videogiochi molto spesso è semplicemente un nerd che ce l'ha fatta. Certo, non vuol dire che questo sia necessariamente sintomo di incompetenza, però in generale la comunicazione videoludica è molto immatura e arraffazzonata anche per questo.

Senza contare che spesso si leggono recensioni scritte coi piedi e, al di là dei contenuti, sarebbe anche carino che chi viene pagato per scrivere, lo facesse bene.

Ma il problema è anche più profondo e riguarda il medium in generale. La critica cinematografica per dire ha un codice, dei criteri, dei riferimenti storico-estetici. La critica videoludica a volte è roba tipo "MA UN PLATFORM PUO' COSTARE 80 EURO?" oppure "FINAL FANTASY O SUPER MARIO? ECCO QUAL È IL MIGLIOR GIOCO".
Mi trovo perfettamente in linea con il tuo pensiero ed è ciò che intendevo prima.

C'è anche da dire che qui il discorso si fa anche più ampio e spinoso perché se cinema e serie TV hanno in percentuale di seguito maggiore quello dei videogiochi è un settore sempre più di nicchia. Di conseguenza chi ne fruisce è una percentuale minore. La comunicazione non è per forza la stessa e fa fatica ad elevarsi. Nel bene e nel male. Forse i videogiochi sono ancora visti come un semplice hobby e non come medium al pari degli altri citati... Ed è un gran peccato.

Se poi come dice Doc sono anche poche le persone che vogliono scrivere come mestiere va da sé che la situazione si complica.
 
I giornalisti dovrebbero essere giornalisti. Non è che se diventi una penna di punta della Gazzetta sei un appassionato di pallone e basta. Sei uno che ha studiato comunicazione e che ha delle competenze tecniche.

Il giornalismo videoludico non ha compiuto quel passo di maturazione. Chi scrive di videogiochi molto spesso è semplicemente un nerd che ce l'ha fatta. Certo, non vuol dire che questo sia necessariamente sintomo di incompetenza, però in generale la comunicazione videoludica è molto immatura e arraffazzonata anche per questo.

Senza contare che spesso si leggono recensioni scritte coi piedi e, al di là dei contenuti, sarebbe anche carino che chi viene pagato per scrivere, lo facesse bene.

Ma il problema è anche più profondo e riguarda il medium in generale. La critica cinematografica per dire ha un codice, dei criteri, dei riferimenti storico-estetici. La critica videoludica a volte è roba tipo "MA UN PLATFORM PUO' COSTARE 80 EURO?" oppure "FINAL FANTASY O SUPER MARIO? ECCO QUAL È IL MIGLIOR GIOCO".
Se viene pagato. Ma questo è un altro capitolo oscuro. :asd:
 
Comunque guardavo un po di streamer, anche in fase avanzata, a me pare che la magia sia OP come Elden Ring (mi han sempre detto così :asd: ) ma soprattutto, è bello da vedere, e quell epoche zone che ho visto mi sembrano avere un art design non dico clamoroso eh, ma oltre il buono. Quindi bho...non sono cose che giocando ti cambiano eh :asd: E' strano leggere quindi il contrario.
Anche io prima ho visto qualcosina e ho avuto la tua stessa impressione :unsisi:
 
I giornalisti dovrebbero essere giornalisti. Non è che se diventi una penna di punta della Gazzetta sei un appassionato di pallone e basta. Sei uno che ha studiato comunicazione e che ha delle competenze tecniche.

Il giornalismo videoludico non ha compiuto quel passo di maturazione. Chi scrive di videogiochi molto spesso è semplicemente un nerd che ce l'ha fatta. Certo, non vuol dire che questo sia necessariamente sintomo di incompetenza, però in generale la comunicazione videoludica è molto immatura e arraffazzonata anche per questo.

Senza contare che spesso si leggono recensioni scritte coi piedi e, al di là dei contenuti, sarebbe anche carino che chi viene pagato per scrivere, lo facesse bene.

Ma il problema è anche più profondo e riguarda il medium in generale. La critica cinematografica per dire ha un codice, dei criteri, dei riferimenti storico-estetici. La critica videoludica a volte è roba tipo "MA UN PLATFORM PUO' COSTARE 80 EURO?" oppure "FINAL FANTASY O SUPER MARIO? ECCO QUAL È IL MIGLIOR GIOCO".
Invece i giornalisti di altri settori tutti grandi penne incorruttibili e non schiavi del partito politico di turno. La competenza, anche quando presente, scende quasi sempre a patti o al dio pubblicità (situazione poi ancora di più peggiorata con l'avvento social) o a come tira il vento da chi tira le fila
 
Anche io prima ho visto qualcosina e ho avuto la tua stessa impressione :unsisi:
Ho beccato un video di una build magia che devasta la qualunque... Mo finisce che in realtà con un po' di approfondimento dal parte del giocatore, il "bilanciamento" del gioco non è altro che tu (giocatore) che capisci le cose e quindi i boss/zone diventano più difficili ma tutto è bilanciato dalle nuove cose che hai ed i recensori, fra fretta e altro, lo hanno giocato alla Dark Souls dove bastava aumentare le statistiche e ti potenziavi (vabbè, più o meno).

Questi sono i dubbi che mi vengono ogni volta. Ma magari esagero :asd:
 
Occhio a fare di tutta l'erba un fascio. Ci sono ottime penne in tutti i settori (non mi stancherò mai di citare Gene Park in ambito videoludico), così come le schegge impazzite, le inaffidabili, le banderuole, ecc.
Non è che il calcio è esente da strafalcioni o faziosità assortite, per dire :asd:
 
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