Square Enix ha detto che le produzioni giapponesi si sono fermate causa Covid, compresi i loro giochi. E dal trailer erano talmente indietro che non solo non girava su PS5 ma su PC (e già qui ridiamo tutti a leggere "esce solo su PS5"), ma era pure graficamente parecchio sottotono. Ma poi quando mai OPM ci ha preso?
Le dichiarazioni di Matsuda sono state in gran parte riportate male, bada bene. Si riferiva alla transizione allo smartworking fra marzo e aprile che in quei due mesi ha bloccato le produzioni per problemi legati alla connessione ai server in ufficio (al contrario di quanto si creda, le connessioni di molte aree del Giappone sono tremende) e alla spedizione delle workstation a casa degli sviluppatori. A giugno si erano già ripresi completamente e la transizione di alcuni titoli, come FFXVI, allo smartworking è stata più rapida di altri. Non a caso il ritmo degli aggiornamenti di FFXIV è tornato in schedule, stanno uscendo regolarmente e per il momento non stanno subendo altri rallentamenti.
FFXVI è stato mostrato in uno stato non polished solo per avere uno showcase concreto e spezzare la tradizione Square che vuole l'annuncio di target render prima dell'inizio dei lavori. Verrà migliorato quando ci avvicineremo al lancio, visto che mancano ancora non meno di 15-18 mesi e sono ancora nella fase di produzione vera e propria.
Poi che il Giappone in generale abbia accusato il colpo è innegabile, ma molti siti la stanno facendo molto più nera di quanto non sia, soprattutto di Square che è forse la sh che si è adattata più rapidamente insieme a Capcom.
Quoto
Dai su...un gioco che dopo il suo annuncio ha fatto discutere più per la grafica arretrata e l'anonimato dei suoi personaggi che per le sue qualità...c'è poco da difendere.
Peraltro in quanto a tempistiche Square Enix è proprio indifendibile in generale, è assurdo che lo si debba anche solo ripetere, si vede che i suoi fan hanno la memoria corta...o forse la magra consolazione del remake (delle prime due ore) di FFXVII è bastata ad addolcire tutti i bocconi ingoiati prima.
Nessuno ha la memoria corta, la positività dietro FFXVI viene dalla comunicazione dello staff che ci lavora (Yoshida, Takai, Suzuki, Maehiro etc.), che è praticamente il dream team.
