
Zone of the Enders (ゾーン オブ エンダーズ Zōn obu Endāzu), spesso abbreviato nell'acronimo Z.O.E., è un franchise videoludico sviluppato e pubblicato da Konami con la supervisione di Hideo Kojima. Il primo Zone of the Enders venne sviluppato per il lancio della Playstation 2, e ha dato origine ad un sequel, uno spin-off su Game Boy Advance, una serie animata di 26 episodi ed un OAV.
Setting
I fatti narrati nella serie Z.O.E. avvengono verso la fine del XXII secolo. L'umanità ha colonizzato Marte, e sono state disposte delle colonie spaziali in orbita attorno a Giove. Ad alimentare questa espansione sono principalmente due progressi scientifici: lo sviluppo del Laborious Extra-Orbital Vehicle, o LEV, un Mecha usato per scopi militari e di lavoro, e la scoperta del Metatron, una fonte di energia trovata su Callisto. Tuttavia, coloro che sono al potere sulla Terra iniziano ad avere una visione oscura dei coloni di Marte e Giove, chiamandoli "Enders" e imponendo loro tasse e leggi estremamente dure. Diversi gruppi su Marte iniziano così a insorgere contro la Terra, il più famoso dei quali è noto come BAHRAM. I ribelli vengono in possesso di una nuova arma, l'Orbital Frame, un Mecha facente un uso estensivo della tecnologia basata sul Metatron. Questi Orbital Frames avranno il compito di plasmare il destino della Terra e delle sue colonie, nel bene e nel male.
Zone of the Enders
Sviluppo:Konami Pubblicazione: Konami Data di pubblicazione: 2001 Piattaforma: Playstation 2 Genere: Action Modalità di gioco:Single Player, Multiplayer (2 giocatori) Storia
Zone of the Enders: The 2nd Runner
Sviluppo:Konami Pubblicazione: Konami Data di pubblicazione: 2003 Piattaforma: Playstation 2 Genere: Action Modalità di gioco:Single Player, Multiplayer (2 giocatori) Storia
Sviluppo:Konami Pubblicazione: Konami Data di pubblicazione: 2001 Piattaforma: Playstation 2 Genere: Action Modalità di gioco:Single Player, Multiplayer (2 giocatori) Storia
Il gioco è ambientato in un futuro dove la tecnologia e la scienza la fanno da padroni e dove la terra comincia a colonizzare pianeti nello spazio. Una di queste colonie, abitata da esseri umani rimane vittima di un attacco inaspettato. Leo Stenbuck è un ragazzo molto sensibile è contrario a qualsiasi forma di violenza. Questo avvenimento gli porta via tutti i suoi amici più cari, ma riesce a fuggire alle esplosioni e ai combattimenti. Mentre cerca di fuggire al riparo, Leo si ritrova senza volerlo a pilotare un grosso robot, chiamato Jehuty con un intelligenza artificiale di nome Ada come computer di bordo. Presto scoprirà che il vero pilota di Ada è infortunato e sarà costretto a pilotarlo per difendere una colonia terrestre da attacchi robot alieni e per portare in salvo gli ultimi sopravvissuti su un altro pianeta.
Zone of the Enders: The 2nd Runner
Sviluppo:Konami Pubblicazione: Konami Data di pubblicazione: 2003 Piattaforma: Playstation 2 Genere: Action Modalità di gioco:Single Player, Multiplayer (2 giocatori) Storia
Protagonista del sequel di Zone of the Enders è Dingo Egrett, un ricercatore di metatron (nuova indispensabile fonte energetica) su una luna di Giove, Callisto. Durante uno scavo con il suo LEV (scavatore robotico), si imbatte in un Orbital Frame (robot provvisto di un'intelligenza artificiale avanzata, predisposto al combattimento), il Jehuty (Orbital Frame protagonista di Zone of the Enders), la cui IA si chiama ADA. Nel frattempo i compagni di Dingo, poco distanti, vengono attaccati da una nave da guerra del movimento militarista "BAHRAM", il quale ufficialmente lotta per la liberazione del pianeta Marte. Dal momento che i robot BAHRAM hanno distrutto il suo LEV, Dingo sale a bordo del Jehuty e parte alla difesa dei suoi compagni. Per salvarne uno si scontrerà contro Ken Marinaris, membro di BAHRAM, a bordo del suo OF, Ardjet. In seguito, dopo essersi infiltrato in una nave BAHRAM, Dingo incontra il Nephtis, robot guidato da una IA creata partendo dalla personalità di un ex-commilitone di Dingo, e poco dopo si scontra con Anubis, modello gemello del Jehuty ma molto più potente, pilotato dal colonnello Nohman, comandante di BAHRAM. Dopo un'accesa conversazione, Nohman ferisce gravemente Dingo con tre colpi di pistola, ma questi viene salvato da Ken; la ragazza infatti decide di tradire BAHRAM supportando Dingo e la sua lotta contro il movimento. Le ferite sono troppo gravi e per salvarlo è costretta a collegare il suo corpo direttamente alla fonte energetica del Jehuty, cioè per sopravvivere è costretto a rimanere dentro la cabina di pilotaggio. Dingo farà di tutto per cercare il suo nemico e fermare i suoi piani diabolici. Dovrà recarsi in molti luoghi, come per esempio il quartier generale di Lloyd, un anziano programmatore di "Orbital Frame" che potenzierà il Jehuty con un programma chiamato Zero Shift, che permetterà al robot di muoversi a velocità elevatissima tramite una specie di teletrasporto quasi istantaneo. Con questo dovrà sfidare numerosi nemici finché arriverà ad Aumaan, dove lo scontro finale lo attende.
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