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z3fir.

Signore
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Sapete se metteranno tutte le stagioni in ita di supernatural? Se non sbaglio sono solo fino alla 13esima stagione
 

Dalfi

Io sono la notte
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Sapete se metteranno tutte le stagioni in ita di supernatural? Se non sbaglio sono solo fino alla 13esima stagione
Solitamente ne aggiungono una all'anno e la 13 è stata aggiunta poco tempo fa
 

Maelstorm

Duca di Fisternaz
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Ho visto Coming 2 America: abbastanza noioso. Una carnevalata woke lontana dalla comicità del primo film e di cui si poteva fare a meno.
Che peccato, ma ci sono tutti gli attori del primo film giusto? L'avrò visto 4 o 5 volte quel film, so quasi le battute a memoria. :rickds:

Il trailer prometteva tantissimo, lo guarderò lo stesso ovviamente ma mi aspetto poco. :unsisi:
 

Darton

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Che peccato, ma ci sono tutti gli attori del primo film giusto? L'avrò visto 4 o 5 volte quel film, so quasi le battute a memoria. :rickds:

Il trailer prometteva tantissimo, lo guarderò lo stesso ovviamente ma mi aspetto poco. :unsisi:
Sì, compaiono praticamente tutti gli attori del primo film e infatti è stata la cosa più divertente rivederli. Il problema è che il film manca di una storia solida e sembra basarsi di più sulle gag, tipo alcuni film di Adam Sandler. Poi viene anche dato troppo spazio al figlio e poco a Murphy, a mio parere.
 

Ctekcop

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Maelstorm

Duca di Fisternaz
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Visto stasera dopo tanta attesa il sequel a 32 anni di distanza del mitico film "Il Principe Cerca Moglie" datato 1988.

Purtroppo si notano tantissimo guardando il film su Prime Video i tanti anni di distanza in un film che non è nè carne ne pesce, oltre che una trama fresca e originale come il predecessore.

Il film infatti, tenta di strizzare l'occhiolino in ogni modo possibile ai vecchi fan del primo film, purtroppo però fallendo inesorabilmente.

Il fallimento è dovuto al fatto che le gag e la storia in generale non sono affatto riuscite come speravo, ma soprattutto per un film chiamato Coming 2 America, trovo assurdo che in un ora e 50 minuti di film, solo 10 minuti scarsi sono ambientati appunto in America.

Anche Eddie Murphy in alcune scene l'ho visto molto distaccato quasi come se fosse stato obbligato a forza a fare questo sequel, idem Arsenio Hall. :ahsisi:
 
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Buddha94

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Visto anch'io Coming 2 America. Non mi è dispiaciuto, è stato piacevole dall'inizio alla fine, ma come ci si poteva aspettare è un film che ha ben poco senso di esistere a 30 anni di distanza.
 

luciopieracci

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Visto anch'io Coming 2 America. Non mi è dispiaciuto, è stato piacevole dall'inizio alla fine, ma come ci si poteva aspettare è un film che ha ben poco senso di esistere a 30 anni di distanza.
per me c'hanno messo troppe cavolate a cominciae dal (non va il tasto spoiler)






generale che fa i balletti
 

jack84

A Hideo Kojima game
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Qualcuno sa come mai big bang theory non è presente la stagione finale?
 

Dorsai

m'arimbarza
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Sì, compaiono praticamente tutti gli attori del primo film e infatti è stata la cosa più divertente rivederli. Il problema è che il film manca di una storia solida e sembra basarsi di più sulle gag, tipo alcuni film di Adam Sandler. Poi viene anche dato troppo spazio al figlio e poco a Murphy, a mio parere.
Dovevano anche sfruttare di più Wesley Snipes che nel primo non c'era , c'era il personaggio , ma non lo interpretava lui , vederlo in versione comica e non in versione ultra-badass "uccido con lo sguardo" poteva dare molto alla sua reale capacità di attore, una vera sorpresa
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in compenso Wonder Woman 1984 è sceso a € 4,99 per il noleggio sia SD che HD che UHD , per una prima visione assoluta si può fare , vi ricordo si ha un mese per iniziare a vederlo e , una volta iniziato , 48 ore per finire di guardarlo
 
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Tesshou

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Ho letto che dovrebbe arrivare a maggio una serie tratta da “noi i ragazzi dello zoo di Berlino” e quelle poche informazioni sono ben poco rassicuranti, avete per caso qualche altra info al riguardo?
 

Dorsai

m'arimbarza
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Ho letto che dovrebbe arrivare a maggio una serie tratta da “noi i ragazzi dello zoo di Berlino” e quelle poche informazioni sono ben poco rassicuranti, avete per caso qualche altra info al riguardo?



Io sarei interessato, ho letto il libro al liceo e ho il DVD del film che peraltro è molto edulcorato rispetto al libro e i ragazzi sono più grandi , era una lettura obbligata insieme ad "Alice , i giorni della droga" che però fu poi scoperto essere totalmente inventato , o meglio l'autore affermo che il libro racconta cose vere ma prese da notizie di cronaca qua e la , "Alice" non è mai esistita.
Christiane F.Noi I ragazzi dello Zoo di Berlino è un libro anche più coinvolgente del Diario di Anna Frank (anche lui lettura obbligata a scuola) , quando se ne esce sembra di aver assistito alla tragedia di un familiare. Li ho ancora entrambi


Io lo lessi molti anni dopo la sua uscita e in un contesto sociale ed epocale molto diverso , quando uscì il libro fu uno shock culturale , fino a quel momento come risultato della cultura psichedelica degli anni 60 la droga era vista come una "porta" verso percezioni alternative ,ma Christian F cambio questa visione per mettere a nudo la realtà tragica delle tossicodipendenze , per di più tutti protagonisti sono minorenni addirittura preadolescenti all'inizio della storia . mise a nudo l'inadeguatezza delle strutture di prevenzione, presentò ai genitori una situazione terrorizzante in cui ciascuno dei loro bambini poteva cadere.

Anche nel libro, per quanto sia tutto reale c'è da tenere presente che i fatti, avvenuti fra il 1974 ed il 1977 ossia fra i 12 e i 15 anni della vera Christiane ,sono narrati da una dei protagonisti secondo il suo punto di vista e dato che parliamo di una tossica , come tutti i tossici ha la tendenza ad attribuire ad altri che a se se stessa la responsabilità degli eventi anche se non sempre e comunque c'era veramente un disinteresse totale da parte delle autorità per i problemi evidenziati nel libro, dalla prostituzione minorile alla pedofilia passando per il piccolo spaccio da parte di ragazzini delle medie.

A quanto ho letto su questa serie, ed è ciò che mi lascia perplesso , è che l'hanno voluto attualizzare ambientandola nel mondo moderno, i protagonisti sono più grandi o addirittura adulti e sono gli stessi di 50 anni fa ovvero pur attualizzando gli eventi usano gli stessi fatti di 50 anni fa adattati , secondo me perde completamente lo shock culturale che ebbe allora , sarebbe stato meglio usare fatti reali attuali .

La colonna sonora sarà di David Bowie , il che non è molto logico, che una ragazzina fosse una fan sfegatata di Bowie preso a modello personale nel 1975 , va benissimo era la musica del tempo, ma oggi? All'epoca c'era ancora il Muro di Berlino , Berlino era permeata da quella tragedia , Christiane inclusa, la madre mi pare che fosse originaria di Berlino Est ,si era in piena Guerra Fredda c'era il costante timore che potesse accadere qualcosa di brutto i ragazzi non vedevano prospettive per il futuro , anche oggi è così seppure per ragioni diverse .

Lo vedrò sicuramente , con occhio molto critico però.
Post unito automaticamente:

Ah dimenticavo il titolo Italiano è fuorviante , lo Zoo di Berlino non c'entra un piffero , Banhof Zoo è una fermata della metropolitana berlinese e via di comunicazione più vicina alle aree di spaccio locale del tempo , oggi credo non sia più così
 

Ctekcop

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Per caso qualcuno ha già visto i primi episodi di Invincible?
 

EdricWrath

Random Guy (Maybe) - AKA Deme80car (Cambiato Nick)
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Per caso qualcuno ha già visto i primi episodi di Invincible?
Yep

 

Tesshou

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Io sarei interessato, ho letto il libro al liceo e ho il DVD del film che peraltro è molto edulcorato rispetto al libro e i ragazzi sono più grandi , era una lettura obbligata insieme ad "Alice , i giorni della droga" che però fu poi scoperto essere totalmente inventato , o meglio l'autore affermo che il libro racconta cose vere ma prese da notizie di cronaca qua e la , "Alice" non è mai esistita.
Christiane F.Noi I ragazzi dello Zoo di Berlino è un libro anche più coinvolgente del Diario di Anna Frank (anche lui lettura obbligata a scuola) , quando se ne esce sembra di aver assistito alla tragedia di un familiare. Li ho ancora entrambi


Io lo lessi molti anni dopo la sua uscita e in un contesto sociale ed epocale molto diverso , quando uscì il libro fu uno shock culturale , fino a quel momento come risultato della cultura psichedelica degli anni 60 la droga era vista come una "porta" verso percezioni alternative ,ma Christian F cambio questa visione per mettere a nudo la realtà tragica delle tossicodipendenze , per di più tutti protagonisti sono minorenni addirittura preadolescenti all'inizio della storia . mise a nudo l'inadeguatezza delle strutture di prevenzione, presentò ai genitori una situazione terrorizzante in cui ciascuno dei loro bambini poteva cadere.

Anche nel libro, per quanto sia tutto reale c'è da tenere presente che i fatti, avvenuti fra il 1974 ed il 1977 ossia fra i 12 e i 15 anni della vera Christiane ,sono narrati da una dei protagonisti secondo il suo punto di vista e dato che parliamo di una tossica , come tutti i tossici ha la tendenza ad attribuire ad altri che a se se stessa la responsabilità degli eventi anche se non sempre e comunque c'era veramente un disinteresse totale da parte delle autorità per i problemi evidenziati nel libro, dalla prostituzione minorile alla pedofilia passando per il piccolo spaccio da parte di ragazzini delle medie.

A quanto ho letto su questa serie, ed è ciò che mi lascia perplesso , è che l'hanno voluto attualizzare ambientandola nel mondo moderno, i protagonisti sono più grandi o addirittura adulti e sono gli stessi di 50 anni fa ovvero pur attualizzando gli eventi usano gli stessi fatti di 50 anni fa adattati , secondo me perde completamente lo shock culturale che ebbe allora , sarebbe stato meglio usare fatti reali attuali .

La colonna sonora sarà di David Bowie , il che non è molto logico, che una ragazzina fosse una fan sfegatata di Bowie preso a modello personale nel 1975 , va benissimo era la musica del tempo, ma oggi? All'epoca c'era ancora il Muro di Berlino , Berlino era permeata da quella tragedia , Christiane inclusa, la madre mi pare che fosse originaria di Berlino Est ,si era in piena Guerra Fredda c'era il costante timore che potesse accadere qualcosa di brutto i ragazzi non vedevano prospettive per il futuro , anche oggi è così seppure per ragioni diverse .

Lo vedrò sicuramente , con occhio molto critico però.
Post unito automaticamente:

Ah dimenticavo il titolo Italiano è fuorviante , lo Zoo di Berlino non c'entra un piffero , Banhof Zoo è una fermata della metropolitana berlinese e via di comunicazione più vicina alle aree di spaccio locale del tempo , oggi credo non sia più così

Scusa se ti rispondo solo ora ma avevo perso la notifica. Concordo con la tua analisi del libro, l’ho letto circa un anno fa e di recente ho finito pure la seconda autobiografia pubblicata sempre fa Christiane F sul periodo successivo alla pubblicazione del libro/film fino quasi ai giorni nostri. Riprende esattamente lo stile del primo, un racconto schietto e senza filtri.
Anche io nutro dubbi sul lavoro di ammodernamento che vogliono attuare con la serie, ho paura che possa diventare una copia carbone di Euphoria, per carità bella seria ma ha uno scopo totalmente diverso rispetto a noi i ragazzi dello zoo di Berlino.
 

Dorsai

m'arimbarza
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Scusa se ti rispondo solo ora ma avevo perso la notifica. Concordo con la tua analisi del libro, l’ho letto circa un anno fa e di recente ho finito pure la seconda autobiografia pubblicata sempre fa Christiane F sul periodo successivo alla pubblicazione del libro/film fino quasi ai giorni nostri. Riprende esattamente lo stile del primo, un racconto schietto e senza filtri.
Anche io nutro dubbi sul lavoro di ammodernamento che vogliono attuare con la serie, ho paura che possa diventare una copia carbone di Euphoria, per carità bella seria ma ha uno scopo totalmente diverso rispetto a noi i ragazzi dello zoo di Berlino.
Non ho ancora letto il secondo libro, ce l'ho da tempo ma sono rimasto esterrefatto nello scoprire che non è tradotto dal Tedesco ma è una traduzione dall'edizione Francese riveduta e corretta. la cosa mi ha frenato , ad ogni modo ho cercato il libro e il film e non li trovavo, temevo fossero andati perduti, ma poi ho ritrovato l'edizione tascabile del libro e anche il film , non trovo l'edizione rilegata , la prima che presi.

In USA c'è qualche lamentela sull'ultima edizione del libro dal titolo Zoo Station che è stato ritradotto in un linguaggio modernizzato per renderlo più consono ai giovani USA cui si rivolge , secondo molti lo ha totalmente snaturato , l'edizione più fedele è quella Inglese o la prima Edizione USA che è la stessa con titolo diverso , anche il film in USA è stato tagliato per renderlo idoneo al pubblico cui è rivolto ovvero i teenagers ed è vietato ai minori di 16 anni mentre il DVD integrale è vietato ai 18

Secondo me è un controsenso, quello che il film , come il libro, denuncia è che l'età in cui si entra nella spirale della dipendenza è molto più bassa di così , a 16 anni o ci sono già dentro o se ne sono tenuti fuori e comunque tagliare le scene più schifose e crude significa proprio togliere l'elemento primario di deterrenza del film ovvero che la vita del tossico è uno schifo e se a 16 anni molte scelte di vita sono già state fatte ancora di più lo sono a 18 anni , almeno per la maggior parte di noi , le probabilità di diventare tossici diminuiscono col crescere e con la maturazione , la maggior parte di coloro che sono usciti indenni dalla dipendenza nell'adolescenza difficilmente ci entrano dopo quando diventano più sicuri di sè , non è a questi che dovrebbe rivolgersi il messaggio ma a quelli in bilico fra i 13 e i 16 anni , proprio quelli che invece non possono vedere il film.

C'è anche l'altro aspetto, documentato negli anni, l'emulazioni di tanti giovani che han fatto di Christiane un modello da seguire ed è cosa che posso testimoniare io stesso, una decina d'anni fa ero attivo in un blog dedicato al libro in cui noi interagivamo con vari tossici che ci rendevano partecipi delle loro vicende sapendo che non li avremmo giudicati nè avremmo fatto loro alcun pistolotto per farli smettere , non giudicare era la regola del blog , ebbene diversi dei tossici sopratutto ragazze avevano iniziato giovanissime ispirandosi proprio a Christiane e oserei dire che partecipavano al blog raccontandoci le loro miserie per lo stesso motivo, l'aveva fatto anche lei .

Ciò che raccontavano faceva rabbrividire , dire vite di melma è poco , non dimenticherò mai quel che disse una di loro, disse che lei era preparata ad una brutta vita quando decise di avvicinarsi all'eroina e cito testualmente : ma non così, non così la sua realtà era addirittura peggiore di come era stata descritta nel libro , a quello era preparata la realtà era un pozzo perfino più profondo, un abisso che Christiane a 15 anni quando fu scritto il libro non aveva ancora toccato.


Piccola chicca nel libro è menzionato uno dei pochissimi posti che in teoria avrebbero dovuto aiutare i tossici era il Narconon , una struttura gestita da Scientology che al giorno susciterebbe allarme già da sola ma che negli ani 70 evidentemente era grandemente sottovalutata
 
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Tesshou

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Non ho ancora letto il secondo libro, ce l'ho da tempo ma sono rimasto esterrefatto nello scoprire che non è tradotto dal Tedesco ma è una traduzione dall'edizione Francese riveduta e corretta. la cosa mi ha frenato , ad ogni modo ho cercato il libro e il film e non li trovavo, temevo fossero andati perduti, ma poi ho ritrovato l'edizione tascabile del libro e anche il film , non trovo l'edizione rilegata , la prima che presi.

In USA c'è qualche lamentela sull'ultima edizione del libro dal titolo Zoo Station che è stato ritradotto in un linguaggio modernizzato per renderlo più consono ai giovani USA cui si rivolge , secondo molti lo ha totalmente snaturato , l'edizione più fedele è quella Inglese o la prima Edizione USA che è la stessa con titolo diverso , anche il film in USA è stato tagliato per renderlo idoneo al pubblico cui è rivolto ovvero i teenagers ed è vietato ai minori di 16 anni mentre il DVD integrale è vietato ai 18

Secondo me è un controsenso, quello che il film , come il libro, denuncia è che l'età in cui si entra nella spirale della dipendenza è molto più bassa di così , a 16 anni o ci sono già dentro o se ne sono tenuti fuori e comunque tagliare le scene più schifose e crude significa proprio togliere l'elemento primario di deterrenza del film ovvero che la vita del tossico è uno schifo e se a 16 anni molte scelte di vita sono già state fatte ancora di più lo sono a 18 anni , almeno per la maggior parte di noi , le probabilità di diventare tossici diminuiscono col crescere e con la maturazione , la maggior parte di coloro che sono usciti indenni dalla dipendenza nell'adolescenza difficilmente ci entrano dopo quando diventano più sicuri di sè , non è a questi che dovrebbe rivolgersi il messaggio ma a quelli in bilico fra i 13 e i 16 anni , proprio quelli che invece non possono vedere il film.

C'è anche l'altro aspetto, documentato negli anni, l'emulazioni di tanti giovani che han fatto di Christiane un modello da seguire ed è cosa che posso testimoniare io stesso, una decina d'anni fa ero attivo in un blog dedicato al libro in cui noi interagivamo con vari tossici che ci rendevano partecipi delle loro vicende sapendo che non li avremmo giudicati nè avremmo fatto loro alcun pistolotto per farli smettere , non giudicare era la regola del blog , ebbene diversi dei tossici sopratutto ragazze avevano iniziato giovanissime ispirandosi proprio a Christiane e oserei dire che partecipavano al blog raccontandoci le loro miserie per lo stesso motivo, l'aveva fatto anche lei .

Ciò che raccontavano faceva rabbrividire , dire vite di melma è poco , non dimenticherò mai quel che disse una di loro, disse che lei era preparata ad una brutta vita quando decise di avvicinarsi all'eroina e cito testualmente : ma non così, non così la sua realtà era addirittura peggiore di come era stata descritta nel libro , a quello era preparata la realtà era un pozzo perfino più profondo, un abisso che Christiane a 15 anni quando fu scritto il libro non aveva ancora toccato.


Piccola chicca nel libro è menzionato uno dei pochissimi posti che in teoria avrebbero dovuto aiutare i tossici era il Narconon , una struttura gestita da Scientology che al giorno susciterebbe allarme già da sola ma che negli ani 70 evidentemente era grandemente sottovalutata
Non ho mai capito la tendenza a riadattare per un pubblico diverso, la storia e le parole usate per narrarla sono quelle, cambiarle stravolge completamente tutto e come dici tu perde completamente di senso il fine ultimo del libro. È una lettura che comunque non va fatta a cuor leggero e, parere mio, durante l’adolescenza andrebbe quantomeno mediata da qualcuno che possa spiegare e contestualizzare il tutto. La scuola dovrebbe essere l’ambiente ideale per questo genere di cose ma, almeno per quella che è stata la mia esperienza da liceale, non si è mai nemmeno lontanamente andati vicino ad affrontare questo genere di temi, che poi un genitore chiama una riunione perché si è parlato al figlio di droga e tossicodipendenza, sia mai.
Non avevo idea dell’esistenza di un blog del genere ma posso immaginare che Christiane F rappresenti un personaggio in cui molti giovani si sono quantomeno rispecchiati, anche se in minima parte
 
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