Cosa c'è di nuovo?

2023 fra i peggiori anni di sempre per l'industria videoludica?

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BadBoy25

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Ovunque non saprei, Capcom e Nintendo mi paiono tra le più in salute, Namco nella sua mediocrità generale non mi pare leggere problematiche. Per Square mi sembra più un problema di dirigenza che punta male sui progetti GaaS :asd:

È più lato occidentale, dove c'è stato anche un boom di crescita e acquisizioni dovuta anche al covi
Capcom va bene soprattutto con i mid-budget (e comunque ci sarebbe da approfondire il discorso, perché vanno bene le collection di Ace Attorney/Mega Man/fighting games che hanno un ottimo rapporto giochi/prezzo e contengono giochi già amati dal pubblico, ma questo non vuol dire che un capitolo inedito andrebbe egualmente bene. Crash Bandicoot insegna), ma sugli AAA alterna successi (Resident Evil, Street Fighter, Devil May Cry) a giochi problematici (Pragmata, Exoprimal).
 

Polmo

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Capcom va bene soprattutto con i mid-budget (e comunque ci sarebbe da approfondire il discorso, perché vanno bene le collection di Ace Attorney/Mega Man/fighting games che hanno un ottimo rapporto giochi/prezzo e contengono giochi già amati dal pubblico, ma questo non vuol dire che un capitolo inedito andrebbe egualmente bene. Crash Bandicoot insegna), ma sugli AAA alterna successi (Resident Evil, Street Fighter, Devil May Cry) a giochi problematici (Pragmata, Exoprimal).
Sicuramente proporre le riedizioni aiuta a rimpinguare un po' le casse a spese zero e Capcom ha spinto parecchio nella generazione PS4/Switch, però leggendo MegaMan 11 ad esempio è arrivato a vendere 1.7mln di copie, con nei primi mesi raggiongere gli 800k, per un titolo sviluppato da meno di 300 persone, con un platform 2D singleplayer vedo difficile che non siano rientrati nei costi e guadagnato.
Per gli AAA problematici può capitare a chiunque, cioè Pragmata e Exoprimal sono comunque titoli già noi sentivamo la puzza di Flop, ma questo ha origine più dalla visione non sempre centrata che certi producer e manager possono avere creando delle previsioni irrealizzabili sin dal principio.

Per Crash 4 il discorso è molto ampio e secondo me il discorso non è colpa del gioco o dei giocatori, ma di come si è mossa Activision che ha preso sottogamba certi aspetti, ma basta vedere le differenze di presentazioni che hanno avuto i due titoli e trovo sia una possibile dimostrazione di come la percezione di esclusività, anche solo temporale, possa far drizzare maggiormente le antenne al pubblico.
 

Floxy

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Il pubblico vuole il AAA in 2 anni e quindi queste sono le conseguenze purtroppo. Per come la vedo io mi piacerebbe vedere meno AAA durante l'anno ma più progetti minori, dove il più delle volte quest'ultimi sono meglio dei AAA. In questo modo si riduce il carico di lavoro per quei poveri cristi ed escono comunque fuori buoni giochi. Da un certo punto di vista furba Nintendo a non inseguire il graficone e i giochi sempre più grandi e a crearsi una sua comfort zone. Ovviamente se c'è da sgobbare sgobbano pure in Nintendo chiaramente, non è tutto rose e fiori.
 

BadBoy25

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Sicuramente proporre le riedizioni aiuta a rimpinguare un po' le casse a spese zero e Capcom ha spinto parecchio nella generazione PS4/Switch, però leggendo MegaMan 11 ad esempio è arrivato a vendere 1.7mln di copie, con nei primi mesi raggiongere gli 800k, per un titolo sviluppato da meno di 300 persone, con un platform 2D singleplayer vedo difficile che non siano rientrati nei costi e guadagnato.
Per gli AAA problematici può capitare a chiunque, cioè Pragmata e Exoprimal sono comunque titoli già noi sentivamo la puzza di Flop, ma questo ha origine più dalla visione non sempre centrata che certi producer e manager possono avere creando delle previsioni irrealizzabili sin dal principio.

Per Crash 4 il discorso è molto ampio e secondo me il discorso non è colpa del gioco o dei giocatori, ma di come si è mossa Activision che ha preso sottogamba certi aspetti, ma basta vedere le differenze di presentazioni che hanno avuto i due titoli e trovo sia una possibile dimostrazione di come la percezione di esclusività, anche solo temporale, possa far drizzare maggiormente le antenne al pubblico.
Non credo fosse merito dell'esclusività, la trilogia ha fatto buoni risultati anche sulle altre piattaforme, ma un conto è vendere un pacchetto di tre giochi già conosciuti, amati e tutti insieme per 40€, altro è vendere un capitolo inedito, che potrà piacere o forse no, a prezzo pieno. Non darei per scontato che chi ha comprato le due trilogie di AA oppure i due GAA a 60€ sia così propenso a spendere la stessa somma per un singolo gioco inedito che potrebbe anche deludere le aspettative. MegaMan 11 ha avuto comunque un trattamento da "big indie" con prezzo budget (30€).
 

True Erik

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La situazione è ovunque così, fare impresa con pochi soldi è attualmente impossibile per via dell'economia di scala figlia della digitalizzazione che impatta anche i prodotti digitali stessi. Sui videogiochi reputo ancora che la strada "autoriale" sia quella meno peggio, anche se ormai sto avendo molteplici dubbi anche su questa. In definitiva non ho la soluzione, sta di fatto che le strade intraprese dalle major non mi paiono vincenti, vedi i gaas obbrobriosi. Sono abbastanza allineato con l'idea di True Erik anche se già ci troviamo (o ci troveremo presto) nella crisi qualitativa del prodotto come sta succedendo al cinema. Il 2023 è uno specchio per allodole.

Esiste una crisi di modelli industriali soprattutto lato grossi publisher third parties che comporta strategie di monetizzazione e di player retention aggressiva in produzioni soprattutto americane, ma la realta' e' che la quantita' di titoli di alto livello e' sicuramente elevata, probabilmente maggiore che nella stragrande maggioranza delle ere videoludiche.
Facendo cherrypicking potremmo dire che Diablo IV sia una delusione cocente e che sia faticoso capire in cosa abbia migliorato la formula del 3(almeno al lordo delle mie 50 ore di gioco) e figuriamoci del 2, magari FFXVI potrebbe essere esposto a critiche rispetto al passato della serie e Starfield tradito le aspettative, ma resta il fatto che nel 2023 abbiamo ricevuto blockbuster di alto livello, titoli autoriali eccezionali e produzioni indipendenti di qualita' folle. Stavo giocando per esempio Dune: Spice Wars, uno strategico che conosceranno in quattro gatti e si tratta di un titolo pazzesco per essere stato sviluppato da un team indipendente di cui in un forum come questo non si leggono nemmeno 2 righe.Su PS4 e One e' arrivato Gloomhaven digital che si tratta di un titolo mitologico fra gli amanti dei giochi da tavolo e non ne parla nessuno, senza stare a scomodare la sfilza di 80+ che sono usciti quest'anno e di cui sembra non freghi nulla a nessuno. Fatico a trovare il tempo di giocare tutto quello che vorrei sinceramente, che poi cio' derivi da produzioni di anni precedenti impilate nel 2023 causa covid e' un altro discorso. Nel Cinema stiamo vedendo adesso una ripresa qualitativa, ma sinceramente gli ultimi anni sono stati a dir poco disastrosi e la tendenza peggiorativa era presente da ben prima del Covid.
Lato ludico abbiamo una componente autoriale ancora fortissima e dei mercati che valorizzano le loro produzioni, basti vedere Elden Ring che non sarebbe mai potuto uscire cosi' se sviluppato da una SH americana, ma lo stesso si potrebbe dire di Zelda o di BG3. Questi titoli stanno influenzando il mondo videoludico e hanno gia' attirato critiche stramboidi dal settore americano per essere "insostenibili" nella loro visione di business, perche' e' chiaro che se Diablo 4 e' stato sviluppato con X volte il numero di impiegati di BG3 laddove molti di questi si occupano del lato monetizzazione che evidentemente non funziona e basta vedere i numeri, forse non sarebbe male che la casa di sviluppo si concentrasse su altro: chesso' rendere il prossimo Diablo piu' corto, svilupparlo per meno tempo e al contempo investire su nuove IP.
 

Gio1981

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Ma con Unreal Engine 5 lo sviluppo non doveva essere molto più semplice e veloce ? :ehh: C'è un editor di personaggi che permette di averne tantissimi già pronti senza doverli modellare, animazioni eccezionali che si possono fare tramite un semplice smartphone, ci sono librerie enormi con vegetazione, case ecc. tutti assets di qualità eccezionale, nei video hanno mostrato quanto sia semplice e veloce creare mondi fotorealistici in pochissimo tempo.
Poi abbiamo Lumen che offre un' illuminazione ottima simile a quella ottenibile con raytracing.
O L' Unreal Engine 5 e i vari modelli 3d costano troppo oppure non capisco perchè uno sviluppatore dovrebbe usare il suo motore grafico, ho visto i pessimi risultati di Lumen con Forspoken e con il nuovo motore grafico di Halo Infinite :hmm: Giusto per dirne due che hanno floppato alla grande come resa a schermo.







 
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Jack 95

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"Worms publisher Team17 has announced a company restructure likely to result in signficant job losses, Eurogamer understands, with the majority of the developer's internal QA (Quality Assurance) team affected.

The company's CEO Michael Pattison is also expected to leave, sources close to the company say.

Around 50 roles - the vast majority of Team17's QA department - are at risk as part of a major restructuring process, as the company opts to outsource its QA work instead.

The vast majority of the job losses within the QA team - indicated in a new proposed team structure document shared with staff members today - are of junior QA analyst roles.

Outside of QA, it's unclear to what extent other departments are also affected by restructuring plans. Eurogamer has contacted Team17 for comment.
"
 

the mentalist1

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Capcom va bene soprattutto con i mid-budget (e comunque ci sarebbe da approfondire il discorso, perché vanno bene le collection di Ace Attorney/Mega Man/fighting games che hanno un ottimo rapporto giochi/prezzo e contengono giochi già amati dal pubblico, ma questo non vuol dire che un capitolo inedito andrebbe egualmente bene. Crash Bandicoot insegna), ma sugli AAA alterna successi (Resident Evil, Street Fighter, Devil May Cry) a giochi problematici (Pragmata, Exoprimal).
ma pragmata ancora deve uscire però :asd:
 

BadBoy25

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ma pragmata ancora deve uscire però :asd:
Certo e ci spero ancora che possa essere un gioco dal buono a salire visto che il primo trailer mi intriga molto, però è certo che lo sviluppo ha incontrato diversi problemi dato che doveva uscire nel 2022, poi è stato rinviato al 2023 e poi è stato rinviato senza anno di uscita.
 

the mentalist1

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Certo e ci spero ancora che possa essere un gioco dal buono a salire visto che il primo trailer mi intriga molto, però è certo che lo sviluppo ha incontrato diversi problemi dato che doveva uscire nel 2022, poi è stato rinviato al 2023 e poi è stato rinviato senza anno di uscita.
Che abbia avuto problemi è ovvio , ma parlare di flop mi sembra esagerato
 

Inuyasha1550

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Esiste una crisi di modelli industriali soprattutto lato grossi publisher third parties che comporta strategie di monetizzazione e di player retention aggressiva in produzioni soprattutto americane, ma la realta' e' che la quantita' di titoli di alto livello e' sicuramente elevata, probabilmente maggiore che nella stragrande maggioranza delle ere videoludiche.

Il problema secondo me è che siamo di fronte a un mercato ormai stra-saturo sulla quantità che non è più rappresentato dal titolo classico per PC/Console a prezzo pieno, ma anche dagli indie, dal mobile e dai F2P che ormai hanno raggiunto se non superato a volte gli standard qualitativi offerti dalle grosse sh (principalmente per demeriti di queste ultime). E purtroppo il giocatore medio non è lo streamer che si può permettere di passare 24/7 della sua vita chiuso in camera a giocare e a spendere l'equivalente di 1 stipendio al mese per stare al passo con tutto quello che esce, quindi deve fare delle scelte su cosa prendere e a cosa rinunciare.
Se poi ci aggiungiamo che la stragrande maggioranza dei giochi hanno monetizzazioni sempre più aggressive e fattori di grinding/farming che li trasformano in un secondo lavoro, ecco che l'utenza diventa ancora più selettiva. E non parliamo poi dei consueti periodi super-affollati come il solito marasma autunnale/prenatalizio dove nell'arco di poche settimane escono 20 giochi contemporaneamente.


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True Erik

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Il problema secondo me è che siamo di fronte a un mercato ormai stra-saturo sulla quantità che non è più rappresentato dal titolo classico per PC/Console a prezzo pieno, ma anche dagli indie, dal mobile e dai F2P che ormai hanno raggiunto se non superato a volte gli standard qualitativi offerti dalle grosse sh (principalmente per demeriti di queste ultime). E purtroppo il giocatore medio non è lo streamer che si può permettere di passare 24/7 della sua vita chiuso in camera a giocare e a spendere l'equivalente di 1 stipendio al mese per stare al passo con tutto quello che esce, quindi deve fare delle scelte su cosa prendere e a cosa rinunciare.
Se poi ci aggiungiamo che la stragrande maggioranza dei giochi hanno monetizzazioni sempre più aggressive e fattori di grinding/farming che li trasformano in un secondo lavoro, ecco che l'utenza diventa ancora più selettiva. E non parliamo poi dei consueti periodi super-affollati come il solito marasma autunnale/prenatalizio dove nell'arco di poche settimane escono 20 giochi contemporaneamente.


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Bravo e hai centrato il fattore tempo oltre alla questione relativa al potere d'acquisto, secondo me parzialmente falsa in quanto il "vantaggio" dei modelli di monetizzazione aggressivi consiste anche in fortissimi sconti che fino a 10 anni fa sarebbero stati impensabili almeno a 6 mesi dal day one.
Non ho preso Baldur's Gate III al day one perche' mi sono arrivati in serie SF6, Diablo IV e Dead Space per il compleanno, non avendo ancora finito Horizon Forbidden West e una svariata selezione di titoli acquistati in offerta a prezzi stracciati. Oltretutto i titoli AAA sono rimpinzati di contenuti spesso inutili, Diablo IV e Horizon FW ne sono ottimi esempi .
 

Branci

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per essere giocatori questo è sicuramente uno dei migliori anni di sempre, per essere una sh non lo so', tanta concorrenza tanta qualità e il rischio che il tuo gioco ad alto budget non risponda alle aspettative tanto alto.

pensavo che con un mercato che si sta contraendo in questo modo, ovvero giochi enormi la cui lavorazione richiede anni e anni, con il rischio di creare di anno in anno un collo di bottiglia dove giochi di spessore escano tutti insieme andandosi a pestare letteralmente i piedi diventa sempre piu alto, con il conseguente fatto che se in 6 mesi concentro giochi di enorme spessore tutti insieme non è che matematicamente vado a vendere un botto anzi il rischio è contrario rischio che di spezzare il mercato e che nessun gioco manteng ale premesse di vendita

horizon forbiden west è un giocone, è uscito a ridosso di altri titoli e dietro ad elden ring, FFXVI giocone a sua volta, è uscito in un periodo dove è uscito letteralmente di tutto e dove sta' per uscire di tutto, chi non l'ha ancora comprato perchè aspetta di vedere come si muova la faccenda si troverà nel dover sceglie, ancora una volta FFXVI, e il gioco di turno

si stanno intoppando
 

Cloud-Loku

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Facendo cherrypicking potremmo dire che Diablo IV sia una delusione cocente e che sia faticoso capire in cosa abbia migliorato la formula del 3(almeno al lordo delle mie 50 ore di gioco) e figuriamoci del 2

Giusto l'altro giorno guardavo questo

 

Inuyasha1550

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pensavo che con un mercato che si sta contraendo in questo modo, ovvero giochi enormi la cui lavorazione richiede anni e anni, con il rischio di creare di anno in anno un collo di bottiglia dove giochi di spessore escano tutti insieme andandosi a pestare letteralmente i piedi diventa sempre piu alto, con il conseguente fatto che se in 6 mesi concentro giochi di enorme spessore tutti insieme non è che matematicamente vado a vendere un botto anzi il rischio è contrario rischio che di spezzare il mercato e che nessun gioco manteng ale premesse di vendita

horizon forbiden west è un giocone, è uscito a ridosso di altri titoli e dietro ad elden ring, FFXVI giocone a sua volta, è uscito in un periodo dove è uscito letteralmente di tutto e dove sta' per uscire di tutto, chi non l'ha ancora comprato perchè aspetta di vedere come si muova la faccenda si troverà nel dover sceglie, ancora una volta FFXVI, e il gioco di turno

si stanno intoppando

Pure tutta la situazione recente con BG3-Starfield-CP77 2.0. E se non fosse stato per l'anticipo di BG3 su pc sarebbe andata anche peggio


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zaza50

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True Erik

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Ma peggio del primo?

Devo ancora finirlo ma secondo me il problema principale consiste nel fatto che al netto di un gameplay oggettivamente migliore, hanno infarcito ogni sub di dialoghi inutili nei quali non esiste alcuna interazione. Gia' il predecessore era insopportabile da quel punto di vista ma almeno c'era l'effetto novita' a smorzare la noia, in questo sinceramente consiglierei di saltarli del tutto(anche per non farsi stare sul membro la protagonista che francamente ha la simpatia di un calcio in culo). Non e' sicuramente il peggior videogame di sempre ma e' ben lungi dall'essere un prodotto eccellente o che vale il prezzo pieno.


Giusto l'altro giorno guardavo questo



Tutti contenuti giusti anche se poi il problema reale del gioco consiste nel fatto che non ci sia una sola caratteristica innovativa per il genere o che raggiunga l'eccellenza.
Il gameplay e' simile a quello di Diablo 3, sicuramente meno confusionario ma anche meno spettacolare da vedere e divertente(oltretutto come in Diablo 3 non e' possibile fare strategia contro avversari overlevelled, semplicemente si muore e spesso oneshottati). Il looting e' davvero noioso, con la maggior parte degli item che sono totalmente inutili e hanno fallito interamente l'esplorazione dal momento che il level scaling e la struttura pessima di dungeon e sub rendono l'intera esperienza un grindfest di basso profilo.
Secondo me se si fosse chiamato in un altro modo non avrebbe preso 75 di meta.
 
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