7th generation(X360,PS3,Wii) vs 8th generation(PS4,X-one,WiiU/Switch)

Winner?

  • 7th

    Voti: 7 35.0%
  • 8th

    Voti: 9 45.0%
  • pareggio fra titani

    Voti: 3 15.0%
  • guerra fra poveri

    Voti: 1 5.0%

  • Votatori totali
    20
Pubblicità
Iscritto dal
29 Gen 2020
Messaggi
2,775
Reazioni
1,836
Offline
Stavamo dilagando verso questo discorso in un topic relativo a un confronto della situazione del media a distanza di 10 anni.  Mi rendo anche conto che sia ciclico, ma data la raggiunta maturita' di questa generazione ormai agli sgoccioli, mi piacerebbe sapere cosa ne pensiate. Magari poi si potrebbe aprire un confronto con le altre sebbene credo che ormai alcune gen(dai 16 bit in sotto) siano ormai troppo datate per essere comparate all'industria videoludica odierna che a mio personalissimo avviso si e' delineata con l'entrata in campo di Sony. Avrei difficolta' a spiegare a un classe 2001l'importanza di un Golden Axe e del perche' fosse uno dei titoli piu' importanti su Megadrive o del perche' Rondo of Blood su PC Engine fosse un capolavoro!

Tornando a questa domanda: come ho gia' esplicitato preferisco di gran lunga la generazione attuale, a causa di una varieta' di generi maggiore, una qualita' media delle produzioni nettamente piu' alta, la presenza di tecnologie ormai mature per tutte le tipologie di gioco e la presenza di un mercato indie molto strutturato che prima era solo agli albori. 

Fatemi sapere cosa ne pensiate.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Stesso livello per me. La generazione 7 l'ho vissuta con più gioia e hype, sarà anche per l'età più giovane, al contrario della 8 che ho vissuto con meno hype anche se in maniera più matura e consapevole, ma rimane il fatto che non le considero uno peggiore dell'altra. Entrambe hanno avuto cose buone e altre no, cose che ho avuto in una o nell'altra e l'altra no, per esempio il fatto di non aver avuto saghe lunghe, insomma trilogie e simili, in questa gen come invece succedeva spesso nella settima, questo per via dei tempi di sviluppo sempre più lunghi, cosa che sta degenerando, e per questo anche magari pochi capitoli di una determinata saga di cui invece nella settimana ne sono usciti più. Tra l'altro questo tempo di sviluppi più lunghi stanno dando luogo a AAA di certo meno coraggiosi  il più delle volte, almeno rispetto alla scorsa gen, con anche metodi di monetizzazione molesti, cosa che sono assimilabili ai troppi DLC della scorsa, ma insomma cose diverse ma stessa situazione, tutto questo con il totale affossamento di EA e in parte Ubi che almeno nella scorsa qualcosa di decente all'anno lo faceva uscire. Tutto questo tocca anche gli AA di cui oggi se ne vedono meno, anche se fortunatamente sempre presenti grazie a certe SH, e di cui ci si salva dalla situazione sopratutto grazie agli indie, che invece una fetta di mercato sempre più ampia.

Diciamo che comunque tutta le gen 8 si basa sulle fondamenta della settimana, come faceva la sesta sulla quinta, quindi dall'esplosione degli indie ad una maturazione del medium, sia nel modo di raccontare che nell'esperienza di gioco in se, nonché maturazione di alcune SH come Sony. Allo stesso tempo abbiamo avuto una Nintendo non al suo meglio con WiiU, che è durata poco e fallimentare come pochi, anche se in quel poco tempo una softeca di rispetto tutto sommato, cosi come il totale auto-annichilimento di Microft, di cui è stata partecipe di una lunga eunatansia, e di cui vedremo se nella nona asi riprenderà, come fatto non Ninty e Switch, perché si considero Switch della prossima gen, quindi in anticipo come Ninty già fece con 3DS, anche se capisco la cosa sia opinabile.

In questa c'è stata anche l'arrivo di nuove tecnologie positive come la VR, che è una tecnologia che merita molto e molto più considerazione, che da affianco al gaming tradizionale potrebbe, se fruttata bene, anche una rivoluzione al concetto di videogioco classico, e di cui aspetto i prossimi sviluppi con trepidazione. 

In questa abbiamo anche avuto il ritorno di molte ip storiche in grande spolvero, cosi come SH che nella scorsa se ne erano andate all'aceto, come Capcom, di cui però nella scorsa, se sule HD aveva fatto schifo su portatile aveva fatto un gran bene, mi basta ricordare i MH o la saga di Ace Attorney finalmente in occidente, e a tal proposito una Nintendo in gran spolvero, tra Wii ma sopratutto DS con una ludoteca da far invidia a tutti per qualità, ma ritornando al punto iniziale, nella scorsa abbiamo avuto l'affossamento delle saghe storiche e SH jappe, di cui appunto sono tornate a stupire.Una cosa che accomuna entrambe è come il fatto che, se nella scorsa abbiamo avuto tanti shooter, cosa andata affievolendosi man mano, in questa abbiamo l'esagerazione degli open, a volte messi totalmente a caso solo per aggiungere longevità, ma sono tendenze come in ogni gen e quindi ci sta, e in tal senso mettiamo tra le cose positive il fatto che oggi la longevità è aumentata rispetto alla scorsa, che invece aveva diminuito le ore rispetto alla sesta, anche se alcune volte ritrovandoci con il problema dell'open di cui sopra.

E tutto questo, che influisce, sulla softeca e riducendo tutto a questo, la gen insomma si equivale come abbiamo avuto gioconi nella scorsa cosi ne abbiamo avuto in questa, cosa forse diversa per un monopiattaforma, visto che se non trovavo niente di bello sulla 3 stava un DS, e se non stava niente su questa vedevi su Wii e cosi via.

Il discorso potrebbe dilungarsi ancora, parlare del fatto  degli online infilati a forza nei giochi single nella scorsa gen, quando in questa abbiamo avuto giochi o solo single o solo multy, cosa che può piacere ma io ritengo positiva,  o del fatto che il bacino di utenza videoludica si ampliato ulteriormente come non si non si vedeva da tempo, e altri mille cose, ma ripeto che è un discorso lungo, più adatto a una conversazione che non scrittura su un forum, secondo me.

 
Ultima modifica da un moderatore:
L'ottava generazione, di gran lunga. Sono usciti Breath of the Wild, The Witcher 3, God of War e tanti altri titoli che devo ancora provare o che ho provato ma mi secco a elencare. A me la settima generazione è sembrata la peggiore, da quando esiste Nintendo, mentre reputo questa una delle migliori. Per me non c'è storia

 
ooooh, discorso oltremodo complesso e che si presta ad essere analizzato da diverse prospettive, secondo me...

se parto dalla prospettiva di valutare la gen per la diversità e unicità dell' offerta delle varie console andiamo male in questa, con one a fare da copia monca di ps4. vero è che già nella gen precedente le offerte delle console ms e sony erano costituite perlopiù da multipiatta e quindi si assomigliavano parecchio, ma direi che uno sforzo maggiore rispetto a questa gen di microsoft in ambito first party e, soprattutto, il live arcade riuscivano ancora a differenziare abbastanza le due offerte.

il confronto ipotizzato da Erik con le gen ancora precedenti comunque da questo punto di vista appare impietoso, diciamo che dai 16 bit alla gen di ps2 e le altre ogni console aveva una sua chiara identità e pure con giochi molto diversi. se tiriamo dentro pure portatili, sistemi arcade, pc ecc poi diventa un bagno di sangue, non solo un confronto impietoso

se prescindiamo da questa prospettiva e valutiamo la qualità dei giochi usciti nel corso della generazione invece il discorso può cambiare parecchio...

il livello medio per me è sempre stato abbastanza elevato, salvo forse i primissimi anni della settima gen, e ogni periodo ha avuto i suoi punti di forza ma anche i suoi notevoli lati oscuri.

le difficoltà enormi delle sh nipponiche, con qualcuna che oggi si è ampiamente ripresa (capcom, ma dove sono gli equivalenti dei resident evil, dino crisis, devil may cry, onimusha, okami? ossia dove sono nuovi giochi originali che fiorivano nelle gen precedenti andando ad arricchire il già ricco portafoglio?) e qualcun 'altra che da questa crisi non è mai uscita... il problema fu in parte mitigato dalla nascita di platinum ma per larghi tratti della scorsa generazione l' ho avvertito parecchio.

le tendenze dominanti già segnalate da Jack, cui personalmente aggiungo il problema del numero eccessivo di meccaniche che vengono inserite in tanti giochi senza essere adeguatamente stressate. e, se è vero che per certi versi si era esagerato nella scorsa gen con la brevità di alcuni giochi, in questa secondo me tante volte la longevità è gonfiata da palesi allungamenti di brodo, al punto che mi piacerebbe vedere un maggior numero di giochi più "compatti", fondati su meno meccaniche e che puntino più sulla rigiocabilità piuttosto che sulla durata del primo playthrough.

altro problema l' output di diverse case... capisco che i giochi richiedano sempre maggiori risorse umane e di tempo, ma se fossi un fan di rockstar non saprei se ridere o piangere di quel che è successo in questi anni ( un gioco in una gen, peraltro tanto avanzato da certi punti di vista quanto tragicamente legato a strutture superate da anni da cui rockstar non sembra riuscire ad affrancarsi in altri aspetti)...

e potrei andare avanti con altre tendenze e appunti che avrei da fare a qualche casa ma credo che fiinrei off topic...

di contro, per evidenziare finalmente anche qualche aspetto positivo, l' originalità che è venuta un po' meno nei progetti più grossi è ampiamente compensata dal mondo indie (anche se, come già detto nell' altro topic, personalmente ho una preferenza per gli indie che strizzano l' occhio al passato più che per quelli più arditi).

kickstarter e servizi digitali hanno consentito poi di veder rinascere progetti in cui pareva non più lecito sperare (iga, shenmue) e ci hanno fatto avere (legalmente, perchè se uno si voleva arrangiare diversamente è chiaro che si poteva averli da parecchio) retrogame che erano fuori portata per il prezzo o perchè mai localizzati. anche il servizio aca e soprattutto quello sega ages da questo punto di vista contribuiscono a migliorare la situazione, per chi vuole approfondire la storia del videogioco

alla fine, stringi stringi, preferisco quest' ultima generazione grazie al contributo delle sh giapponesi, più in forma rispetto al periodo precedente. ma se dovessi fare top vs top non so come finirebbe

 
Non è facile rispondere al quesito, perché molto più che nelle altre generazioni avverto la linea di continuità tra la settima e l'ottava; in un certo senso, quest'ultima mi sembra un po' una versione ipertrofica della precedente. 

Se la mettessi su un piano meramente pratico, e oggi accendessi la mia ps3 di fianco alla mia ps4, con le rispettive librerie di giochi, e dovessi scegliere a quale delle due giocare, non avrei dubbi e sceglierei la ps4. Ma la mia risposta sarebbe influenzata dal fatto che sulla 4 posso giocare diversi giochi della scorsa generazione in versione remaster, migliorati e ottimizzati (di solito :asd: )

D'altra parte, su che base è legittimo fare un confronto? Sull'originalità, varietà e l'innovatività della softeca? Sulle tecnologie in relazione ai tempi? Sull'accessibilità e sul prezzo dei giochi? Sulla qualità dei servizi? Sono tutti parametri oggettivi, ma non tutti hanno lo stesso peso per chiunque.

Per ricollegarmi al mio esempio limite, molti non includerebbero i remaster/remake nel parlare dell'offerta ludica di questa generazione, anche perché hanno funzionato da tappabuchi per le principali home console nei loro primi anni di vita, perché non sono giochi "inventati" in questa gen, e perché spesso si è trattato di operazioni fatte con il minimo sindacale. Eppure, non sarebbe possibile pensare che l'onda dei remaster sia la stessa che ha portato gli sviluppatori ad arrivare sino ai remake? E che si tratti quindi della stessa onda che si è riverberata in un RE2 Remake? Non so se sia possibile "isolare" le componenti e le tendenze della generazione in un'istantanea "sincronica", senza tenere conto di come ci si è arrivati.

Di fatto, non riesco a isolare questa caratteristica anche perché come dicevo l'ottava generazione mi è sembrata la versione ampliata e rassettata della precedente, rispetto alla quale si è definita per omologazione o per contrasto. Quindi diciamo che nel mio cervello quando le confronto penso "simile alla scorsa, ma meglio".

E anche se ho fatto un discorso molto sony-centrico, per Nintendo non è molto dissimile (con l'unica eccezione della trasformazione delle console portatili).

Tuttavia, ho detto anche che questa generazione mi sembra la versione ipertrofica della precedente: è così che si sono anche fissate e istituzionalizzate le pratiche commerciali che sono riuscite a sopravvivere all'ondata di "indignazione" che ha seguito la loro invenzione. Quello che però tendenzialmente mi piace rispetto alla scorsa generazione è che sento più spesso di avere una scelta, e del potere decisionale (spesso però, non sempre; un'eccezione negativa in questo senso è la deriva a pagamento dell'online). 

Diciamo anche che questa gen ha avuto un compito più facile della precedente, che è stata invece incaricata di una "rottura" con il passato che si è rivelata traumatica sotto più di un aspetto, originando spauracchi senza tempo e tormentoni che durano ancora oggi riguardo l'evoluzione del medium, mentre questa ha funzionato da raccordo e ha potuto lavorare specularmente sugli errori di quella che l'ha preceduta. 

Fatte tutte queste considerazioni, se dovessi emettere un verdetto riguardo ciò che ai miei occhi è più cambiato qui alla fine dell'ottava rispetto all'inizio della settima, direi la grandezza, la varietà e l'importanza del mercato del gaming, nel bene e nel male. L'ampliamento del bacino d'utenza c'è ed è visibile, se da una parte ha portato cose buone (produzioni più sontuose, eterogeneità dell'offerta, maggiore accessibilità dei videogiochi anche a livello economico) dall'altra ha portato cose negative (appiattimento dell'offerta, semplificazione dei titoli, invasività delle pratiche di monetizzazione), ma il bilancio resta per me complessivamente più positivo che negativo.

Per tutte queste cose, almeno pensandoci così di getto, credo di aver preferito leggermente l'ottava gen, benché non possa negare diversi meriti della precedente (per esempio quello di aver prodotto i Souls, sostanzialmente una delle mie cose preferite nei vg degli ultimi 10 anni). Il discorso però resta aperto.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Il Wii U non è dell'8th generazione ma è un estensione della settima, il tempo mi darà ragione.

Dall'alto dei 50 giochi e passa su 360 rispetto ai 4 gatti che ho su ps4 non ho dubbi.

 
Settima generazione (per quanto l'ottava non sia ancora finita). Salvo rari casi (DMC5 e The Witcher 3), non ho avuto motivi sufficienti per non appendere il pad al chiodo. Su Ps3 il mio primo gioco fu Oblivion: di che stiamo parlando? :asd: probabilmente il gioco su cui ho passato più tempo, e venendo dalla PS2, mi aveva totalmente stravolto il concetto del gaming 

 
Sto preferendo nettamente l’ottava, per i motivi che avevo già spiegato di là. Dopo riprendo il post e amplio il mio punto di vista

La settimana mi ha regalato momenti memorabili, ma è anche vero che ad un certo punto sono diventato talmente insofferente all’offerta videoludica che c’era che ho praticamente smesso di giocare per due anni (dal 2012 a metà 2014, quando ho preso PS4), salvo rarissime parentesi di qualche settimana, tipo GTAV.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

 
Come già scritto nell'altro topic per me la settima generazione rimane la netta vincitrice in questo confronto:

+ Tempi di sviluppo e costi di produzione ancora su livelli "umani" quindi ottimo equilibrio tra sperimentazioni, nuove IP e saghe storiche

+ Parco giochi esclusive Sony eterogeneo, praticamente ogni genere viene coperto e dedicato tanto agli appassionati del single player quanto a chi preferisce divertirsi con il multigiocatore 

+ Software house giapponesi le quali, nonostante alcuni passi falsi, hanno saputo tirare fuori titoli memorabili (MGS4, Demon's Souls, Dark Souls, Deadly Premonition, Nier, Yakuza 3-4-5, MG Rising, Vanquish, Bayonetta ecc... sono lì a dimostrarlo)

+ Tra AAA, AA e la nascita del mondo indie ce ne era per tutti e per tutti i gusti

- Pratiche antipatiche come finali venduti via DLC e gli Online Pass

- Primi modelli di PS3 e 360 poco affidabili

 
nettamente l'ottava di gran lunga, una qualità media incredibile e il risveglio di tanti generi dopo l'appiattimento degli spara spara  e dei giapponesi  che tornando a fare i giapponesi.

Per non parlare poi dell'affermazione di certi titoli di nicchia  impossibili da immaginare.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Come già scritto nell'altro topic per me la settima generazione rimane la netta vincitrice in questo confronto:

+ Tempi di sviluppo e costi di produzione ancora su livelli "umani" quindi ottimo equilibrio tra sperimentazioni, nuove IP e saghe storiche

+ Parco giochi esclusive Sony eterogeneo, praticamente ogni genere viene coperto e dedicato tanto agli appassionati del single player quanto a chi preferisce divertirsi con il multigiocatore 

+ Software house giapponesi le quali, nonostante alcuni passi falsi, hanno saputo tirare fuori titoli memorabili (MGS4, Demon's Souls, Dark Souls, Deadly Premonition, Nier, Yakuza 3-4-5, MG Rising, Vanquish, Bayonetta ecc... sono lì a dimostrarlo)

+ Tra AAA, AA e la nascita del mondo indie ce ne era per tutti e per tutti i gusti

- Pratiche antipatiche come finali venduti via DLC e gli Online Pass

- Primi modelli di PS3 e 360 poco affidabili


Oddio, io ricordo una sovrabbondanza di FPS e titoli corridoio a scapito di moltissimi generi. 

Che poi le produzioni giapponesi di questi ultimi anni siano nettamente superiori mi sembra anche abbastanza oggettivo: MGS4 per esempio e' un trainwreck totale che all'epoca raccolse voti altissimi solo perche' esisteva ancora il concetto di attaccamento alle esclusive(che sarebbe bello riscoprire) e quindi in media un prodotto di quel tipo otteneva dal mezzo al voto pieno in piu' solo perche non fruibile su altri sistemi.  Tieni a mente che quando usci' Metal Gear le uniche esclusive decenti su Playstation 4 erano Virtua Fighter 5 senza online, Ratchet 4 e Uncharted 1, tre giochi che onestamente nessuno ricorderebbe come capolavori e tutti i multipiatta giravano nettamente meglio su 360. Sostanzialmente l'unico motivo per acquistare la console (di 6 piotte ai tempi) era quel capitolo di MGS che oltretutto rappresentava anche la conclusione della serie, quindi tutti se lo sono fatti piacere a prescindere dalle sue reali qualita' e in confronto con il capitolo precedente infatti ha rappresentato un salto indietro sotto tutti gli aspetti.

A me quello che sorprende della generazione precedente sta nel fatto che per via dell'aggiunta dell'online(all'epoca ancora caratterizzato da connessioni scadenti in tutta Europa) era considerato normale fare dei passi indietro nello sviluppo del gameplay, di fatto ci siamo ritrovati titoli ubersemplificati e sistematicamente peggiori rispetto alle controparti della generazione precedente. In questa invece a parte qualche caso, il salto qualitativo e' stato sempre molto alto.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Giocando giochi prevalentemente nipponici per me la settima generazione è stata una generazione di passaggio. Sicuramente non è stata male. Ma penso si sia trovata in un posto un po' scomodo, ereditando alcune strutture oggettivamente obsolete dalla sesta, e proiettandosi col freno a mano sulla settima. (Ma ribadisco, questo è un argomento che mi sento di fare esclusivamente per le sh giapponesi).  Non tutti i giochi hanno sofferto questo guado, anche considerando la stessa provenienza. Esempio, su Wii abbiamo avuto due zelda. Uno eccessivamente conservativo, Twilight Princess, e l'altro impaurito dall'osare un po' di più, cioè skyward sword. Se prendiamo però Mario, abbiamo avuto i due galaxy che invece sono fondamentalmente due gioielli di inventività. 

Ciò detto col tempo ho molto rivalutato, e in positivo, la settima gen, specie per avere partorito Demon Souls e Dark Souls. Continuo a pensare che le punte di diamante dell'ottava siano però generalmente versioni più distinte che le punte di diamante della settima, e che in generale l'ottava generazione sia stata la settima giunta a maturazione assieme al suo medium.  

PS: menzione agli indie che alla settima generazione erano ancora neonati in fasce, mentre nell'ottava, purchè derivativi, hanno avuto un'evoluzione incredibile. Vedi Undertale o Hollow Knight.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Io trovo pochissimi motivi, quasi nessuno, nel ritenere l’8’ migliore della 7’ sinceramente.

 
A me l'unica cosa che preoccupa, anche in vista delle gen future, è questa sovrabbondanza di OW. Dio, col passare degli anni ho cominciato seriamente a odiarli, salvo rarissimi casi (BotW). C'erano anche nella passata gen, e anzi hanno iniziato a sbucare fuori prepotentemente proprio lì, ma imho c'era un maggiore "equilibrio". Molti si lamentano che su ps3 e 360 c'erano parecchi "giochi corridoio", cavolo io quasi li rimpiango :asd:

Detto ciò, rispondendo alla domanda del topic, onestamente non saprei chi votare, ho ancora un marea di roba da giocare (tanto per citare alcuni titoli: RDR 2, Death Stranding, TW 3, Sekiro, DMC 5, Bloodborne...giusto per citarne alcuni).

P.S: notare come metà dei titoli che ho citato alla fine siano OW :asd:

 
A me l'unica cosa che preoccupa, anche in vista delle gen future, è questa sovrabbondanza di OW. Dio, col passare degli anni ho cominciato seriamente a odiarli, salvo rarissimi casi (BotW). C'erano anche nella passata gen, e anzi hanno iniziato a sbucare fuori prepotentemente proprio lì, ma imho c'era un maggiore "equilibrio". Molti si lamentano che su ps3 e 360 c'erano parecchi "giochi corridoio", cavolo io quasi li rimpiango :asd:

Detto ciò, rispondendo alla domanda del topic, onestamente non saprei chi votare, ho ancora un marea di roba da giocare (tanto per citare alcuni titoli: RDR 2, Death Stranding, TW 3, Sekiro, DMC 5, Bloodborne...giusto per citarne alcuni).

P.S: notare come metà dei titoli che ho citato alla fine siano OW :asd:


E' vero ma quanto meno i titoli a open map AAA hanno un loro senso e in qualche modo hanno costretto la concorrenza a migliorare la qualita' del prodotto.  Quanti titoli della scorsa gen avevano una durata in SP di 5 ore perche' "c'e' il multiplayer?".

Era piu' facile giocare tutto nella precedente perche' la longevita' media faticava ad arrivare a 8 ore.

 
E' vero ma quanto meno i titoli a open map AAA hanno un loro senso e in qualche modo hanno costretto la concorrenza a migliorare la qualita' del prodotto.  Quanti titoli della scorsa gen avevano una durata in SP di 5 ore perche' "c'e' il multiplayer?".

Era piu' facile giocare tutto nella precedente perche' la longevita' media faticava ad arrivare a 8 ore.
Non sono molto d’accordo su questo punto, o almeno non lo sono i parte.

I titoli che nella passata gen faticavano ad arrivare a 6/8 ore sono gli stessi che ci sono in questa gen.

 
Non sono molto d’accordo su questo punto, o almeno non lo sono i parte.

I titoli che nella passata gen faticavano ad arrivare a 6/8 ore sono gli stessi che ci sono in questa gen.


Cosi' su due piedi mi viene da pensare a Godow III vs Godow IV o prendi anche l'ultimo Uncharted rispetto ai predecessori.

I cambiamenti poi sono avvenuti in termini di genere: il titolo medio in questa gen e' molto piu' vasto e profondo che nella precedente, prendi un Nioh e confrontalo con gli action Tecmo dell'epoca per esempio. La differenza in contenuti e' tale da essere spiazzante.

E' anche vero che in certi casi l'allungamento delle esperienze non ha portato a un miglioramento sostanziale delle stesse(penso ad Arkham City vs Arkham Knight), ma in linea di massima ho visto un notevole innalzamento dell'asticella. Tieni anche a mente che non sono un fan degli FPS, quindi se dovesse entrare un fan di CoD a spiegarmi perche' MW1 fosse 100 volte migliore dei capitoli su ottava non saprei che cosa dirgli. In tutti gli altri generi pero' fatico a trovare motivi per preferire la scorsa.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Oddio, io ricordo una sovrabbondanza di FPS e titoli corridoio a scapito di moltissimi generi. 

Che poi le produzioni giapponesi di questi ultimi anni siano nettamente superiori mi sembra anche abbastanza oggettivo: MGS4 per esempio e' un trainwreck totale che all'epoca raccolse voti altissimi solo perche' esisteva ancora il concetto di attaccamento alle esclusive(che sarebbe bello riscoprire) e quindi in media un prodotto di quel tipo otteneva dal mezzo al voto pieno in piu' solo perche non fruibile su altri sistemi.  Tieni a mente che quando usci' Metal Gear le uniche esclusive decenti su Playstation 4 erano Virtua Fighter 5 senza online, Ratchet 4 e Uncharted 1, tre giochi che onestamente nessuno ricorderebbe come capolavori e tutti i multipiatta giravano nettamente meglio su 360. Sostanzialmente l'unico motivo per acquistare la console (di 6 piotte ai tempi) era quel capitolo di MGS che oltretutto rappresentava anche la conclusione della serie, quindi tutti se lo sono fatti piacere a prescindere dalle sue reali qualita' e in confronto con il capitolo precedente infatti ha rappresentato un salto indietro sotto tutti gli aspetti.

A me quello che sorprende della generazione precedente sta nel fatto che per via dell'aggiunta dell'online(all'epoca ancora caratterizzato da connessioni scadenti in tutta Europa) era considerato normale fare dei passi indietro nello sviluppo del gameplay, di fatto ci siamo ritrovati titoli ubersemplificati e sistematicamente peggiori rispetto alle controparti della generazione precedente. In questa invece a parte qualche caso, il salto qualitativo e' stato sempre molto alto.
Lo so bene, mi regalarono la PS3 qualche mese dopo il lancio e da MGS4 in poi è cambiata la musica ma questo non è un problema di generazioni quanto un problema ciclico delle console Sony le quali ingranano almeno un anno/un anno e mezzo dopo l'uscita e ciò si è visto anche con PS4...

 
estremizzo, quindi non scaldatevi troppo e non datemi del pazzo perchè appunto una estremizzazione di una mia idea e sensazione, ho visto una sorta di decadenza di idee da generazione a generazione, per me la miglior generazione in assoluto è quella ps2/xbox/cubo/dreamcast preceduta da una generazione (che resta la mia preferita) che ha veramente cambiato il media, però in epoca ps2 hanno avuto anche i mezzi tecnici per portare qualità, è stata una generazione di innovazione, tentativi, esperimenti, fallimenti che comunque nell'immaginario restano impressi per l'audacia, generi per tutti i gusti e tentativi di creare qualcosa di sorprendete, caratteristiche che secondo me si sono perse nelle generazioni successive,  si è alzata ulteriormente l'asticella della qualità e in epoca ps360, una generazione segnata da tanti titoli belli per l'epoca ed alcuni che hanno lasciato il segno nella storia del videogioco,  però si è spinto meno sull'accelleratore dell'innovazione , idem con l'attuale generazione ulteriore salto qualitativo medio, l'asticella si è alzata ulteriormente, i AAA e anche quelli AA sono bellissimi da vedere ma la carenza di idee e di coraggio hanno portato ad un appiattimento di generi, alcuni riescano ancora ad emergere perchè hanno comunque tanto da offrire altri falliscano miseramente perchè nella massa gli manc al'idea che faccia la differenza.

in effetti in queste due generazioni molto generose in ambito uscite alla fine poi ricordiamo una manciata di titoli, probabilmente i titoli che faranno storia ovvero quei titoli che hanno esaltato le loro peculiarità e che hanno avuto coraggio di portare avanti delle idee chiare e coraggiose, anche in ambiti molto diversi, penso ai ND con uncharted e tlou che hanno dato priorità al comparto narrativo, pur proponendo un solido gameplay o i from software che hanno reinventato un genere creando una roba di nicchia che è stata copiata un po' ovunque e un'altra manciata di sh che hanno contribuito ad essere diversi ma che hanno tirato fuori titoli che per forza di cose quando si parla di giochi vengano citati. 

e non mi scordo che in queste due generazioni abbiamo titoli come cod, batterfield, fifa, pes etc. che sono perculati perchè facendo parte di quelle compagnie che preferiscano gl i approdi sicuri non hanno osano e sono rimasti fossilizzati su cete idee ma presi singolarmente sono titoli su cui si può dir poco, ben fatti e a chi piacciano hanno offerto qualità e intrattenimento .

quindi in poche righe dico, due grandi generazioni, segnate dai loro titoli, però per il mio ragionamento fatto su preferisco ancor ala settima alla ottava 

 
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top