Ufficiale AC Milan femminile

  • Autore discussione Autore discussione Rocky.
  • Data d'inizio Data d'inizio
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E, per quanto giovanissima, Karen Appiah.
Fra tutte forse quella più indolore per me sarebbe Marinelli.
Si si la consideravo ma ha avuto poco spazio e data la giovane eta'
Marinelli la considero una buona pedina nella dutilita, con noi pecca in fase realizzativa in confronto quando giocava al Inter ma altrettanto vero che gioca più lontano dalla porta.. a volte da esterno di centrocampo, comunque sinceramente tra lei e Laurent preferisco la prima..
 
Si si la consideravo ma ha avuto poco spazio e data la giovane eta'
Marinelli la considero una buona pedina nella dutilita, con noi pecca in fase realizzativa in confronto quando giocava al Inter ma altrettanto vero che gioca più lontano dalla porta.. a volte da esterno di centrocampo, comunque sinceramente tra lei e Laurent preferisco la prima..
Eh, Laurent è l'altra che potrei pensare di sacrificare. Ijeh e Dompig le considero incedibili e imprescindibili, le giovani non le darei mai via e Karczewska è un cambio di lusso quando serve fisicità.
 
Eh, Laurent è l'altra che potrei pensare di sacrificare. Ijeh e Dompig le considero incedibili e imprescindibili, le giovani non le darei mai via e Karczewska è un cambio di lusso quando serve fisicità.
Beh e lampante Ijeh e Dompig sono incedibili.. e per il resto concordo.. ma non so se Karczewska farà un altro anno da riserva

Io terrei Ijeh e Karczewska come prime punte Dompig Marinelli e Renzotti come seconde punte/esterni se la Bakker continua a giocare a tre in avanti
 
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COMUNICATO UFFICIALE: SANDRA ESTÉVEZ OGALLA

AC Milan è lieto di comunicare di aver acquisito a titolo definitivo le prestazioni sportive di Sandra Estévez Ogalla dal Granada Club de Fútbol Feminino. La calciatrice spagnola ha firmato un contratto con il Club fino al 30 giugno 2028.

Sandra, portiere classe 2002, ha collezionato 51 presenze con le biancorosse nelle ultime due stagioni di Liga Femenina ed è parte della nazionale Under 23 della Spagna
 
In casa Milan sono arrivati in questi giorni due addii: Silvia Rubio Avila, e Emelyne Laurent lasceranno il club a scadenza di contratto.
Il rapporto fra le due calciatrici e il club non sarà rinnovato come annunciato dalla stessa società rossonera che ha salutato le due tramite i profili social.
 
In casa Milan sono arrivati in questi giorni due addii: Silvia Rubio Avila, e Emelyne Laurent lasceranno il club a scadenza di contratto.
Il rapporto fra le due calciatrici e il club non sarà rinnovato come annunciato dalla stessa società rossonera che ha salutato le due tramite i profili social.
Quella di Laurent è decisamente un addio indolore, d'altronde era fra i nomi che anche noi davamo per papabili partenti.
Anche Rubio sostituibilissima ma per me qualcosa a centrocampo devono aggiungere perché i troppi gol subiti sono anche frutto di quello (anche se l'arrivo di De Sanders, che ha una fisicità molto importante, spero possa aiutare).
 
Quella di Laurent è decisamente un addio indolore, d'altronde era fra i nomi che anche noi davamo per papabili partenti.
Anche Rubio sostituibilissima ma per me qualcosa a centrocampo devono aggiungere perché i troppi gol subiti sono anche frutto di quello (anche se l'arrivo di De Sanders, che ha una fisicità molto importante, spero possa aiutare).
Si esatto comme parlavamo in attaco erano in parecchi, a centrocampo se si gioca ancora con 3 elementi abbiamo Mascarello, Cernoia, Cesarini, Vigilucci, Crimshaw e Arrigoni "anche se le ultime due sono piu propense in avanti" speriamo che la Bakker non abbia ancora in mente la folle idea di mettere una punta come mezzala...


Oh spunta Ganz che durante un'intervista ha dichiarato:
"Il Milan non ha mai avuto la squadra per vincere: la Juve era troppo superiore e poi anche la Roma ha costruito una rosa più competitiva. Però siamo arrivati secondi e abbiamo fatto la Champions. Abbiamo perso ai rigori una Coppa Italia proprio contro la Roma e al 90′ una Supercoppa contro la Juve. "

Ok che prima Juve e dopo Roma erano e sono forti..ma il Milan aveva tutto per vincere almeno qualcosa..
Ganz fin dal suo primo anno aveva in rosa giocatrici come Giacinti, Boquete, Bergamaschi, Fusetti, Guagni, Dowie, Codina, Þorvaldsdóttir, Hasegawa, Tucceri Cimini, Garage, Piemonte e Simic a fine carriera "tanto per citarne qualcuna"..
Eh ma lui tralascia che ci ha messo parecchio con tutti i litigi che hanno fatto scappare moltissime ragazze..

Comunque senza contare quelle del primo anno con la Morace.. Giuliano, Thaisa Moreno, Alborghetti, Sabattino, Ceasar che se avevano una dirigenza più competente non le avrebbe lasciate partire..
 
Ultima modifica:
Si esatto comme parlavamo in attaco erano in parecchi, a centrocampo se si gioca ancora con 3 elementi abbiamo Mascarello, Cernoia, Cesarini, Vigilucci, Crimshaw e Arrigoni "anche se le ultime due sono piu propense in avanti" speriamo che la Bakker non abbia ancora in mente la folle idea di mettere una punta come mezzala...


Oh spunta Ganz che durante un'intervista ha dichiarato:
"Il Milan non ha mai avuto la squadra per vincere: la Juve era troppo superiore e poi anche la Roma ha costruito una rosa più competitiva. Però siamo arrivati secondi e abbiamo fatto la Champions. Abbiamo perso ai rigori una Coppa Italia proprio contro la Roma e al 90′ una Supercoppa contro la Juve. "

Ok che prima Juve e dopo Roma erano e sono forti..ma il Milan aveva tutto per vincere almeno qualcosa..
Ganz fin dal suo primo anno aveva in rosa giocatrici come Giacinti, Boquete, Bergamaschi, Fusetti, Guagni, Dowie, Codina, Þorvaldsdóttir, Hasegawa, Tucceri Cimini, Garage, Piemonte e Simic a fine carriera "tanto per citarne qualcuna"..
Eh ma lui tralascia che ci ha messo parecchio con tutti i litigi che hanno fatto scapare moltissime ragazze..

Comunque senza contare quelle del primo anno con la Morace Giuliano, Thaisa Moreno, Alborghetti, Sabattino, Ceasar che se avevano una dirigenza più competente non le avrebbe lasciate partire..
Che Juve e Roma fossero forti non c'è dubbio, ma litigare con le giocatrici più forti in rosa e mandarle via di sicuro non è il modo per colmare il gap.
 
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