Ufficiale AC Milan femminile

  • Autore discussione Autore discussione Rocky.
  • Data d'inizio Data d'inizio
ufficiale
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Incredibile pensare che in questa poule scudetto hanno fatto 3 pareggi su 3, vista la prima fase decisamente problematica.
Eh si e con che squadre.. vediamo la prossima con la Roma..
Comunque devono migliorare molto la tattica difensiva..."che ha gli stessi difetti della prima squadra" guardano troppo la palla senza vedere dove va l'avversario restando immobili in area.
 


Peccato aver ingranato troppo tardi ma che bella poule scudetto che stanno facendo. Secondo e terzo gol davvero belli, fra l'altro.
 
Comunicato Ufficiale

AC Milan comunica di aver ceduto a titolo temporaneo, fino al 30 giugno 2025, le prestazioni sportive della calciatrice Nadia Nadim all'Hammarby Fotboll.

Il Club augura a Nadia le migliori soddisfazioni per il prosieguo della stagione sportiva.
 
Comunicato Ufficiale

AC Milan comunica di aver ceduto a titolo temporaneo, fino al 30 giugno 2025, le prestazioni sportive della calciatrice Nadia Nadim all'Hammarby Fotboll.

Il Club augura a Nadia le migliori soddisfazioni per il prosieguo della stagione sportiva.
Immagino che a questo punto non ci sia il rischio che resti per la prossima stagione, nonostante abbia il contratto fino al 2026. Mi è anche simpatica ma è palese che non potesse essere lei l'attaccante titolare con Ijeh a fare la mezz'ala.
 
Immagino che a questo punto non ci sia il rischio che resti per la prossima stagione, nonostante abbia il contratto fino al 2026. Mi è anche simpatica ma è palese che non potesse essere lei l'attaccante titolare con Ijeh a fare la mezz'ala.
Eh si.. come si discuteva tempo fa non poteva essere titolare a discapito di Ijeh e della Dompig sia per la sua eta "37" che lo score realizzativo.
Oltretutto in rosa abbiamo anche Karczewska, Marinelli, Laurent, Stokic, Renzotti
 
Poi magari aggiungo qualche commento ma per ora mi limito a dire una cosa: speriamo Ijeh resti al Milan il più lungo possibile.
 
con la gentaglia a gestire il Club non puoi stare tranquillo mai, abbiamo gia visto di tutto
Questo è vero ma visto i costi del femminile bisogna trattenerla a tutti i costi.



Il secondo gol fra l'altro è da cineteca.

La crescita avuta da tutta la squadra in questa pool scudetto è incredibile, soprattutto considerando quanto difficile è stata la prima fase con la qualificazione agguantata all'ultima giornata.
 
Poi magari aggiungo qualche commento ma per ora mi limito a dire una cosa: speriamo Ijeh resti al Milan il più lungo possibile.
Pensare che la facevano giocare a centrocampo.......... :megahype:
Questo è vero ma visto i costi del femminile bisogna trattenerla a tutti i costi.



Il secondo gol fra l'altro è da cineteca.

La crescita avuta da tutta la squadra in questa pool scudetto è incredibile, soprattutto considerando quanto difficile è stata la prima fase con la qualificazione agguantata all'ultima giornata.

Vero.. una crescita verticale considerando come andata la prima fase, peccato che la squadra si e svegliata tardi..
Di base la squadra c'e.. con buoni elementi e giovani molto promettenti, mancano alcuni tasselli per migliorarla magari con gente valida senza andare a pescare giocatrici che sono sulla via del tramonto.. se una società vuole puntare a vincere almeno qualcosa deve fare in questo modo.. vedremmo..

L'unica cosa negativa i goal subiti che con un po di attenzione in più potevano facilmente evitarli
 
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Pensare che la facevano giocare a centrocampo.......... :megahype:

Vero.. una crescita verticale considerando come andata la prima fase, peccato che la squadra si e svegliata tardi..
Di base la squadra c'e.. con buoni elementi e giovani molto promettenti, mancano alcuni tasselli per migliorarla magari con gente valida senza andare a pescare giocatrici che sono sulla via del tramonto.. se una società vuole puntare a vincere almeno qualcosa deve fare in questo modo.. vedremmo..

L'unica cosa negativa i goal subiti che con un po di attenzione in più potevano facilmente evitarli
Eh, c'è da dire che il primo goal è una mezza papera di Noemi Fedele e pure sul secondo ci sono delle sue responsabilità ma d'altronde era la sua prima partita da titolare con la nostra maglia. Fun fact: qualche mese fa ho conosciuto uno dei suoi fratelli ed il padre ed ho scoperto che con l'altro fratello ci facevo catechismo insieme da bambino. :asd:

Comunque sì, mantenendo questo livello di gioco e con un paio di innesti la prossima stagione si potrebbe seriamente puntare almeno a tornare in Europa.
 
Comunicato Ufficiale

AC Milan è lieto di annunciare di aver rinnovato il contratto di Julie Piga fino al 30 giugno 2027
Julie, classe '98, al Milan dalla stagione 2023/24, è diventata un punto fermo della difesa rossonera arrivando a collezionare, a oggi, 55 presenze e 2 gol.

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Giorgia Arrigoni vince il premio come miglior giocatrice Under 23 del campionato.

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Arrigoni in questa stagione e stata un perno importante della squadra disputando come titolare 15 su 17 presenze nel campionato di Serie A segnando 5 gol e fornito un paio di assist.
Complessivamente, tra campionato e Coppa Italia diventano 6 reti in 20 partite. le sue reti rendono la seconda miglior marcatrice rossonera al pari di Chanté Dompig, alle spalle di Evelyn Ijeh (12).


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Alia Guagni si ritira dal calcio giocato
Con la maglia del Milan ha disputato in due stagioni e mezzo 51 presenze e 2 reti

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Allegati

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Da lfootbal

Da Ganz a Bakker, il Milan tra risultati contrastanti e opportunità di crescita

- Analisi della transizione tra i due allenatori al Milan tra difficoltà e segnali di speranza per il futuro della squadra rossonera

Il Milan femminile ha una storia breve ma tormentata, fatta di tante delusioni, arrivi di grandi giocatrici andate via troppo presto tra parole al veleno e una grande sliding door che forse fa ancora chiedere ai tifosi cosa sarebbe successo se le cose fossero andate diversamente.

In 7 anni, concretamente il Milan femminile ha ottenuto ben poco, soprattutto se comparato ad altre big del calcio maschile entrare nel femminile nello stesso periodo. In particolare, Juventus e Roma.

La Juventus, nata un anno prima, ha vinto 6 scudetti (stabilendo diversi record), 3 Coppe Italia e 4 Supercoppe Italiane, oltre a partecipare più volte alla Champions League. La Roma, invece, nata la stessa estate delle rossonere, ha conquistato 2 volte scudetto, Coppa Italia e Supercoppa Italiana, oltre a giocare in Europa.

Salta all’occhio immediatamente che tra le giocatrici ad aver fatto la fortuna delle giallorosse ci sono delle ex Milan del primo anno: Camelia Ceasar, Manuela Giugliano e Valentina Giacinti. Quest’ultima, in particolare, è stata al centro della sopracitata sliding door di qui parleremo nell’articolo.

In 7 anni, dunque, che risultati ha ottenuto il Milan? Nella stagione 2020-21 le rossonere hanno raggiunto la loro prima finale in una competizione ufficiale, perdendo la Coppa Italia ai rigori contro la Roma. Con il secondo posto in campionato, ad oggi il miglior piazzamento della squadra milanese, hanno ottenuto la prima partecipazione alla Champions League, venendo però eliminate ai preliminari.

Dunque, quella stagione 2020-21 sembrava l’inizio della svolta, ma il destino ha voluto che la storia del Milan prendesse un’altra strada. È la famosa sliding door, del dicembre 2021/gennaio 2022. Il rapporto tra l’allenatore Maurizio Ganz da un lato e la capitana Valentina Giacinti e la leggenda spagnola Vero Boquete dall’altro si rompe e non si può risanare.

La società sceglie di appoggiare Ganz, portando così all’addio di Giacinti e Boquete. Dopo la loro partenza la squadra di Ganz ha vissuto momenti difficili, fino all’esonero, arrivato troppo tardi. Dopo quasi 5 anni di Ganz, con l’arrivo di Suzanne Bakker è davvero cambiato qualcosa?

Per capire se qualcosa è davvero cambiato, abbiamo analizzato a fondo le stagioni del Milan femminile: numeri, tendenze, momenti chiave. Un viaggio nei 7 anni rossoneri per capire cosa è stato, e cosa potrebbe essere.

- Dalla lotta per il titolo al crollo

Il Milan di Carolina Morace ero rimasto coinvolto nella lotta per lo scudetto, poi vinto dalla Juventus, fino all’ultima giornata. Solo 5 punti separavano la squadra milanese da quella piemontese.


In quel primo anno le rossonere avevano chiuso al terzo posto con 51 punti, record poi eguagliato nella Serie A 2020-21. Proprio nell’edizione 2020-21 il Milan ha ottenuto la prima qualificazione in Champions League grazie al secondo posto, a 15 punti di distacco dalla Juventus capolista.

Merito del Milan o demerito delle altre? In quella stagione la Fiorentina aveva fatto molto male (quarta, 38 punti) mentre la Roma (quinta, 37 punti) era ancora una squadra che cercava quell’identità che l’avrebbe poi portata al doppio scudetto. L’Inter invece era ancora una squadra da metà classifica (ottava, 25 punti). L’avversaria del Milan per la corsa in Champions League era stato un sorprendente Sassuolo, terzo con 50 punti.

Nel campionato 2021-22, invece di crescere, il Milan ha iniziato il suo declino. La Roma è diventata la seconda forza del campionato, chiudendo a 54 punti, ovvero 8 in più delle rossonere terze classificate.

Nella stagione 2022-23, la prima con la suddivisione tra Poule Scudetto e Poule Salvezza, il Milan chiude ancora terzo, con 44 punti, lontanissimo dalla Roma campione (67 punti) e dalla Juventus (54).

Nella stagione successiva (2023-24) il crollo diventa ancora più evidente con il campionato chiuso al sesto posto con il traghettatore Davide Corti, che ha preso il posto dell’esonerato Ganz dalla nona giornata fino a fine campionato. Il Milan gioca la Poule Salvezza, chiudendo sesto a 41 punti.

Paradossalmente, nella Serie A 2024-25 ha collezionato meno punti della scorsa, concludendo il campionato però al quinto posto. Ciò è frutto del fatto che nella Poule Salvezza aveva affrontato squadre sulla carta più semplici di quelle invece che giocano ovviamente nella Poule Scudetto.

Il peggioramento del Milan nel corso delle stagioni appare evidente guardando la media punti di ciascun campionato:
  • 2018-19: 2,32 punti - 2019-20: 2,33 - 2020-21: 2,3 - 22021-22: 2,09 - 2022-23: 1,69 - 2023-24: 1,58 - 2024-25: 1,35

La media punti così bassa è frutto del fatto che la Il campionato 2024-25 è l’edizione in cui il Milan ha vinto meno partite (9) e ne ha perse di più (9).

Nella sua breve storia, il Milan non ha mai perso più di due match di fila in Serie A. Quello che è cambiato nel tempo è il fatto che fatica a mantenere una striscia di risultati utili. Nell’anno di Morace, le rossonere avevano ottenuto 12 risultati utili di fila in campionato, che rappresentano ancora un record del club. Nella stagione 2020-21 avevano vinto 10 partite di Serie A consecutive, stabilendo un nuovo record di vittorie consecutive per le rossonere.

Nella stagione 2023-24 hanno ottenuto 10 risultati utili di fila grazie alla Poule Salvezza. La serie è iniziata nella penultima giornata della regular season e portata avanti per tutta la Poule. L’unica “big” affrontata in questa striscia di risultati è stata l’Inter, battuta 2-1.

Con Bakker in panchina, le milanesi hanno mantenuto una serie di 7 risultati utili consecutivi, che include i pareggi con Fiorentina e Inter e una vittoria con la Roma durante il girone di ritorno della regular season che ha permesso al Milan di rimontare il Como in classifica per accedere alla Poule Scudetto.


- Gli scontri diretti con le big


Dalla nascita del Milan, la vera big è stata la Juventus, vincitrice di 6 scudetti, di cui 5 consecutivi. Anche la Roma è diventata una big, vincendo due campionati di fila. La Fiorentina è nata prima, nel 2015, ma non ha saputo costruire un reale ciclo vincente. L’Inter invece ha iniziato il suo processo di crescita dal basso, partendo dalla Serie B, per poi cercare di affermarsi tra le prime della classe.

Dunque, in questa sezione vogliamo vedere l’andamento del Milan negli scontri diretti con queste squadre, che consideriamo come big. La media punti, gol fatti e subiti contro le big varia negli anni proprio in base a quanto detto sopra.

Nell’anno di Morace, per esempio, il Milan ha totalizzato 12 punti in 6 gare, vincendo 4 match e perdendone 2. Ha perso una partita contro la Juventus e una contro la Fiorentina, mentre ha vinto entrambi gli scontri con la Roma.

Nel primo campionato di Ganz (2019-20), le rossonere hanno avuto la media punti più alta della loro storia contro le altre big (2,20) con 11 punti frutto di 3 vittorie e 2 pareggi. La stagione successiva ha visto un crollo della media punti: 1,63, con 13 punti in 11 match. Nonostante una media punti più bassa contro le big, il Milan ha chiuso al secondo posto grazie al fatto di aver perso solo 4 punti (2 pareggi) nelle 14 giornate contro le squadre più “piccole”.

Nelle stagioni successive, la media punti contro le big si è abbassata ulteriormente (1,38 nel 2021-22 e 1,19 nel 2022-23) fino ad arrivare a 0,5 nell’edizione 2023-24. In quel campionato, infatti, le rossonere hanno ottenuto solo 4 punti in 8 gare. Hanno infatti vinto solamente contro l’Inter al ritorno (2-1) e pareggiato contro la Fiorentina (2-2).

Con Bakker la media si è rialzata (1,0), restando comunque molto bassa: 16 punti in 16 scontri diretti, con 3 vittorie, 6 pareggi e 6 sconfitte (tra cui lo 0-6 contro la Juventus). C’è però un dato positivo.

Nella stagione 2024-25, negli scontri diretti le rossonere hanno recuperato parecchi punti da situazione di svantaggio. Per la precisione, il Milan ha recuperato 12 punti, ottenendo 6 pareggi (tra cui il 3-3 contro la Rima, in cui ha recuperato 3 gol) e 2 vittorie. Al contrario, da situazione di vantaggio contro le big hanno perso solo 2 partite.

La squadra milanese non aveva mai fatto così tanti punti partendo da uno svantaggio contro le big. In generale, considerando tutte le squadre, il Milan nella Serie A 2024-25 ha recuperato 19 punti da situazione di svantaggio: un record per le rossonere.

Da situazione di vantaggio, invece, la squadra di Bakker ha perso solo i già citati 6 punti, frutto delle rimonta subite per mano di Fiorentina (2-1) e Roma (2-1). Ciò significa che contro le squadre minori, dopo essere andate in vantaggio le rossonere non hanno mai perso punti.

- Milan, dove sono finiti i gol?

Nella stagione di debutto del Milan, Morace aveva a disposizione una rosa piuttosto corta, con 23 giocatrici di cui 20 di movimento, basata principalmente su un gruppo di ex Brescia. L’anno seguente, Ganz ha avuto a disposizione una rosa più lunga, con 27 giocatrici di cui 24 di movimento.

La rosa più corta della stagione 2018-19 spiega il perché in quell’annata solo 8 calciatrici avevano segnato almeno un gol in Serie A. Nelle stagioni successive, infatti, il Milan ha sempre avuto un minimo di 12 marcatrici diverse.

La differenza nel Milan di Morace e del primo Milan di Ganz è data dalla presenza di una vera e propria bomber. Nel caso specifico, Valentina Giacinti. La classe ’94 nella sua prima stagione rossonera ha segnato 21 dei 54 gol complessivi della Serie A, vincendo la classifica delle marcatrici.

Nel primo paio di stagioni con Ganz, la bergamasca ha continuato ad essere il punto di riferimento dell’attacco segnando 9 reti nella stagione 2019-20 (conclusa anticipatamente a febbraio per il covid) e 18 nel 2020-21.

La stagione 2021-22 è stata quella della rottura del rapporto con Ganz e dell’addio al Milan. Da quel momento la squadra milanese ha faticato a trovare un’attaccante del suo livello. Dunque, tante marcatrici ma nessuna vera bomber.

Ad oggi la Serie A 2018-19 rimane quella in cui il Milan ha segnato più gol (51) e ha avuto la sua media gol a partita più alta (2,45). Dalla stagione 2021-22 in poi, le rossonere hanno visto calare sempre di più proprio il dato delle reti segnate e della media gol.

Dal 2,32 di media della Serie A 2021-22, il Milan è passato al 2,00 della stagione successiva. Nella Serie A 2023-24, pur partecipando alla Poule Salvezza, e quindi affrontando squadre teoricamente più deboli, la media è crollata fino a 1,65. Più precisamente, nella fase della Poule Salvezza la squadra di Corti ha avuto una media di 2,63 reti, quindi inferiore a quella della Poule Scudetto 2022-23 (2,75).

La stagione 2023-24 è stata quella in cui nessuna rossonera ha superato i 10 gol stagionali. Hanno infatti condiviso il titolo di miglior marcatrice del Milan Kosovare Asllani, Andrea Staskova e Dompig con appena 6 reti a testa.

Nella stagione 2024-25 la squadra di Bakker ha mantenuto una media gol molto simile a quella precedente (1,62), ma ha trovato una giocatrice capace di andare in doppia cifra. La classe 2001 Evelyn Ijeh ha collezionato non solo 12 gol, ma anche 6 assist.


- Una difesa fragile

Se l’attacco ha chiuso con la media gol più bassa della storia rossonera (1,62 a partita), lo stesso si può dire della difesa. Il Milan ha incassato 46 gol in 26 partite, per una media di 1,77 reti subite a gara: un dato mai così alto. L’unica stagione che si avvicina a questi numeri negativi è stata la 2022-23, chiusa con 42 gol subiti (media 1,62).

Allora le rossonere avevano però segnato molto di più (52 gol), terminando comunque con una differenza reti positiva (+10). Quest’anno, invece, il Milan ha per la prima volta concluso il campionato con una differenza reti negativa: -4.

Guardando agli expected goals against — cioè il numero di gol che una squadra “avrebbe potuto” subire in base alla qualità e pericolosità delle occasioni concesse agli avversari — il Milan ha fatto peggio delle attese. A fronte di un xGA totale di 41,3, le rossonere hanno incassato 46 reti: circa 4,7 gol in più di quanto stimato, segno di una difesa che non è riuscita a limitare gli errori e le imprecisioni. Anche il numero di clean sheet fotografa le difficoltà: solo 4 in tutta la stagione, il peggior dato della storia del club.

Da segnalare infine la pesante sconfitta per 6-0 in casa contro la Juventus nell’ultima giornata della regular season: la peggiore debacle mai registrata dalle rossonere.


- La linea giovane

In questi anni il Milan ha provato a fare grandi colpi di mercato. Era riuscito a portare in Italia Vero Boquete nel gennaio 2020, ma come già detto la rottura con Ganz l’ha portata lontano da Milano, più precisamente alla Fiorentina, dopo una sola stagione in rossonero.

Altro colpo incredibile è stato quello di Kosovare Asllani dal Real Madrid. La svedese ha vissuto un paio di stagioni fatte di svariati problemi fisici e pochi gol. Nell’estate 2024 ha scelto di lasciare l’Italia per giocare nella Serie B inglese.

Infine, c’è stato il colpo Nadia Nadim. Arrivata a gennaio 2024, la danese ha giocato poco e segnato un solo gol. A marzo 2025 ha lasciato le rossonere per andare in Svezia, con parole al veleno verso il club milanese.

Visto che i grandi colpi non sempre si rivelano tali, la società già da qualche tempo ha deciso di puntare sulla linea verde. Già Ganz aveva iniziato a dare fiducia a qualche giovane e Bakker ha continuato in questa direzione.

Con l’allenatrice olandese, alcune giovani provenienti dal settore giovanile che avevano mosso i primi passi con Ganz e/o Corti hanno ritagliato sempre più spazio. Il miglior esempio è Giorgia Arrigoni.

La centrocampista classe 2004 nella stagione 2023-24 aveva disputato solo 3 partite. Nella stagione 2024-25, invece, ha assunto un ruolo da protagonista. Risulta infatti una delle giocatrici con più presenze, ma, soprattutto, ha segnato 5 gol in Serie A (6 complessivi, contando anche la Coppa Italia).

Altre giocatrici provenienti dal settore giovanile che hanno collezionato più di 20 presenze stagionali sono Monica Renzotti e Nadine Sorelli. Hanno giocato meno, ma hanno comunque trovato spazio, anche Sara Stokic ed Erin Cesarini.

Non provengono dal settore giovanile rossonero ma fanno comunque parte della linea giovane anche Silvia Rubio (2000), Angelica Soffia (2000), Chanté Dompig (2001) ed Evelyn Ijeh (2001).


- Conclusioni: cosa salvare della prima stagione di Bakker?


La prima stagione di Bakker al Milan ha mostrato più ombre che luci, ma può comunque rappresentare un punto di partenza concreto per una crescita che il club rincorre ormai da anni.

Sotto molti aspetti, le statistiche parlano chiaro: media gol subiti, media gol fatti, peggior sconfitta di sempre — numeri che ricordano quanto sia stato difficile il cammino rispetto alle stagioni con Ganz. Eppure ci sono segnali incoraggianti che non vanno trascurati.

Il dato più significativo è forse quello dei punti recuperati da situazione di svantaggio: ben 19, ovvero 11 in più del precedente record rossonero (2019-20). Questo racconta di una squadra che soffre, sì, ma che non smette mai di lottare e che, anche contro le big, ha saputo strappare 12 punti pur partendo indietro.

Con il prossimo campionato a 12 squadre e un ritorno al girone all’italiana da 22 giornate, non saranno solo gli scontri diretti a fare la differenza: servirà evitare passi falsi contro le squadre meno quotate, come le doppie sconfitte contro il Como che quest’anno hanno pesato enormemente.

Se il club non stravolgerà la rosa in estate, potrà ripartire da un nucleo giovane che ha già fatto tesoro delle esperienze di questa stagione. L’attacco avrà ancora in Ijeh un punto di riferimento: il 2024-25 è stato l’anno della sua esplosione? Solo il tempo ce lo dirà. Accanto a lei, Dompig e altre pedine potranno rafforzare un reparto offensivo che ha margini evidenti di crescita.

Il mercato estivo sarà cruciale per puntellare una difesa che troppe volte ha mostrato fragilità, ma anche per alzare l’asticella delle ambizioni. Perché se il Milan vuole davvero tornare a giocarsi un posto tra le grandi, non può più permettersi di guardare solo agli errori del passato: deve trasformarli in punti di partenza. E farlo adesso.


Fonte - Articolo di Martina Pozzoli per lfootbal - Link articolo
 
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Comunicato Ufficiale


AC Milan è lieto di comunicare il prolungamento del contratto di Valentina Cernoia fino al 30 giugno 2026.
Valentina, al Milan dal 2023, è diventata una pedina fondamentale del centrocampo rossonero collezionando 37 presenze e 2 gol.
 

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COMUNICATO UFFICIALE: MILICIA KEIJZER

AC Milan comunica di aver raggiunto un accordo preliminare per l'acquisizione a titolo definitivo del difensore Milicia Keijzer dall'Amsterdamsche Football Club Ajax.

L'olandese classe 2003 ha esordito in Eredivisie con il VV Alkmaar e, a 17 anni, è entrata a far parte del Talent Team dell'Ajax, prima di approdare alla Prima Squadra nel 2022.

Milicia ha firmato un contratto con il Club rossonero fino al 30 giugno 2027.
 
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COMUNICATO UFFICIALE: KAY-LEE DE SANDERS

AC Milan comunica di aver raggiunto un accordo preliminare per l'acquisizione a titolo definitivo del difensore Kay-Lee de Sanders dall'Amsterdamsche Football Club Ajax.

L'olandese classe 1998, che nelle ultime tre stagioni ha collezionato 42 presenze con il club di Amsterdam, ha firmato un contratto con il Club rossonero fino al 30 giugno 2027. La sua leadership e l'esperienza maturata in Eredivisie saranno un valore aggiunto per la retroguardia rossonera

Intervento chirurgico per la giocatrice rossonera



COMUNICATO UFFICIALE: SARA STOKIC

AC Milan comunica che, durante la partita Serbia-Ungheria di Nations League, Sara Stokić ha riportato un severo trauma distorsivo della caviglia destra con frattura chirurgica del perone.
L'intervento, eseguito a Milano, è perfettamente riuscito.
Dopo qualche giorno di convalescenza Sara inizierà da subito la riabilitazione.
 
COMUNICATO UFFICIALE: SARA STOKIC

AC Milan comunica che, durante la partita Serbia-Ungheria di Nations League, Sara Stokić ha riportato un severo trauma distorsivo della caviglia destra con frattura chirurgica del perone.
L'intervento, eseguito a Milano, è perfettamente riuscito.
Dopo qualche giorno di convalescenza Sara inizierà da subito la riabilitazione.
Spiace per Sara che secondo me ha un gran potenziale.

Comunque stiamo diventando colonia olandese, speriamo bene.
 
Spiace per Sara che secondo me ha un gran potenziale.

Comunque stiamo diventando colonia olandese, speriamo bene.
Si dispiace anche a me, dato che stava cominciando a trovare spazio

In difesa avevamo bisogno perché abbiamo solo due centrali di ruolo, pero non vorrei che si facesse solamente mercato straniero dato che in Italia possiamo avere buona scelta.. adesso mi aspetto qualche cessione soprattutto in attacco dove abbiamo ampia scelta Ijeh, Dompig, Marinelli, Karczewska, Laurent, Renzotti e la stessa Stokic
 
Si dispiace anche a me, dato che stava cominciando a trovare spazio

In difesa avevamo bisogno perché abbiamo solo due centrali di ruolo, pero non vorrei che si facesse solamente mercato straniero dato che in Italia possiamo avere buona scelta.. adesso mi aspetto qualche cessione soprattutto in attacco dove abbiamo ampia scelta Ijeh, Dompig, Marinelli, Karczewska, Laurent, Renzotti e la stessa Stokic
E, per quanto giovanissima, Karen Appiah.
Fra tutte forse quella più indolore per me sarebbe Marinelli.
 
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