Ufficiale Ad astra

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3.50 stelle/a Voto recensione: 3.50/5 2 Voti
Titolo: Ad astra

Tagline: Le risposte che cerchiamo sono fuori dalla nostra portata.

Genre: Fantascienza, Dramma

Director: James Gray

Cast: Brad Pitt, Tommy Lee Jones, Ruth Negga, John Ortiz, Liv Tyler, Donald Sutherland, Greg Bryk, Loren Dean, Kimberly Elise, John Finn, LisaGay Hamilton, Donnie Keshawarz, Bobby Nish, Sean Blakemore, Freda Foh Shen, Kayla Adams, Ravi Kapoor, Elisa Perry, Daniel Sauli, Kimmy Shields, Kunal Dudheker, Alyson Reed, Sasha Compère, Justin Dray, Alexandria Rousset, Natasha Lyonne, Zoro Saro Manuel Daghlian, Jacob Sandler, Elizabeth Willaman, Robert J. Yowell, Nicholas Walker, Amanda Tudesco, Lisa Shows, Brynn Route, Valeri Ross, Rochelle Rose, Eloy Perez, Melvin Payne Jr., Jean-Pierre Mouzon, Jen Morillo, Noelle Messier, Anne McDaniels, Kento Matsunami, Mallory Low, Sheila M. Lockhart, Donna Lee, Halszka Kuza, Matthew Jones, Bayani Ison, Danny Hamouie, Georgia James Gray, Eleanor Goodall, Luis Richard Gomez, Eliza Gerontakis, Vivian Fleming-Alvarez, Lorell Bird Dorfman, Lawrence Dex, Bayardo De Murguia, Rodney Damon Collins

Release: 2019-09-17

Runtime: 123

Plot: Da qualche parte nello spazio profondo, un campo elettrico scarica la sua forza alla velocità della luce e minaccia la sopravvivenza della Terra. L'origine viene presto identificata e il Maggiore Roy McBride incaricato della missione che dovrebbe liquidare il problema. Ma le cose non sono così semplici perché Roy, soldato decorato oltre i confini della Terra, è il figlio di Clifford McBride, pioniere dello spazio partito ventinove anni prima per cercare segni di vita su Nettuno. Arenata tra i suoi satelliti, la nave del padre è la causa delle scariche elettriche che colpiscono la Terra. Astronauta performante e figlio devoto, Roy è il cavallo di Troia per stanare Clifford. Un cavallo indomabile che cerca risposte all'abbandono e una via altra per tornare finalmente a casa.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Tecnicamente non gli si può dire nulla, così come anche Brad Pitt, tra questo e OUATH molto probabilmente sarà nominato e chissà...

Però è pesante, certo, belli i messaggi che lascia, ma davvero troppo pesante. E' un film di fantascienza atipico direi

 
Ultima modifica da un moderatore:
Si non è un film leggero, i richiami a 2001 Odissea nello Spazio sono evidenti, ma quando è fatto così bene per me non è assolutamente un difetto, ne vedrei 1000 di film diretti in questo modo  :cool:

Per Pitt il top sarebbe vederlo nominato come Best Actor per questo e Best Supporting per OUATH  :ahsisi:

 
Ultima modifica da un moderatore:
lo vedrò che mi ispira tantissimo,film di fantascienza non è che li fanno ogni giorno ed è passato parecchio tempo dall'ultimo decente,quindi mi auguro che questo rispecchia le mie aspettative,ci spero

 
ed ecco il vincitore dell'oscar agli effetti speciali di quest anno

o almeno è quello che mi auguro visto che batte sia First Man che Gravity

allora, a livello di regia è magnifico, io non appoggio tutti questi paragoni a Kubrick ma il fatto che Gray sia stato accostato a lui la dice lunga sulla sua bravura, veramente ottimo lavoro

il comparto tecnico si mangia molti film usciti nel corso dell'anno, a partire dall'incredibile sonoro (magnifico), alla fotografia e al montaggio

brad pitt è meno bravo rispetto al film di tarantino e nonostante regga il film da solo non ha dato una performance lineare, peccato ma bravo lo stesso

ed ecco l'unica cosa che non m'è piaciuta: la sceneggiatura

partendo dal fatto che sia a un quarto che a metà che alla fine mi è venuto da pensare che il film prendesse idee da blockbuster d'intrattenimento e tentasse di convertirle al cinema d'autore con un risultato poco riuscito, praticamente sacrificando sia un aspetto che l'altro

dopo di che ci sono un po' di cose che non tornano ed altre forzate/assurde

ed infine una cosa che odio, la morale deve essere detta esplicitamente, come se lo spettatore non la capisse...ok che ormai lo spettatore medio non brilla d'astuzia però dai, qua era facile, si son mangiati un po' il lavoro svolto

per di più la risposta al grande quesito del film è proprio buttata lì come contentino

"esiste vita intelligente nell'universo?"

"non si sa, sembra di no, ma dobbiamo accontentarci di quello che abbiamo perché potrebbe andarci peggio"
proprio l'anti progresso

e poi il cliché dell'uomo che minaccia la terra, ottima parabola della vita reale ma ormai un po' ripetitiva

quindi buono il comparto tecnico e la regia, discreto Pitt e deboluccia la sceneggiatura

a livello di ritmo a me le due ore son volate, non l'ho trovato lento, soporifero o esageratamente lungo, quindi buono anche quello

 
A mio parere focalizzarsi troppo sulla trama (che sono d'accordo essere l'aspetto peggiore) non rende giustizia al film, io già dopo i primi 10-15 minuti mi sono rassegnato a vederla come un semplice pretesto per andare avanti e così facendo me lo sono goduto di più.

 
ed ecco il vincitore dell'oscar agli effetti speciali di quest anno

o almeno è quello che mi auguro visto che batte sia First Man che Gravity

allora, a livello di regia è magnifico, io non appoggio tutti questi paragoni a Kubrick ma il fatto che Gray sia stato accostato a lui la dice lunga sulla sua bravura, veramente ottimo lavoro

il comparto tecnico si mangia molti film usciti nel corso dell'anno, a partire dall'incredibile sonoro (magnifico), alla fotografia e al montaggio

brad pitt è meno bravo rispetto al film di tarantino e nonostante regga il film da solo non ha dato una performance lineare, peccato ma bravo lo stesso

ed ecco l'unica cosa che non m'è piaciuta: la sceneggiatura

partendo dal fatto che sia a un quarto che a metà che alla fine mi è venuto da pensare che il film prendesse idee da blockbuster d'intrattenimento e tentasse di convertirle al cinema d'autore con un risultato poco riuscito, praticamente sacrificando sia un aspetto che l'altro

dopo di che ci sono un po' di cose che non tornano ed altre forzate/assurde

ed infine una cosa che odio, la morale deve essere detta esplicitamente, come se lo spettatore non la capisse...ok che ormai lo spettatore medio non brilla d'astuzia però dai, qua era facile, si son mangiati un po' il lavoro svolto

per di più la risposta al grande quesito del film è proprio buttata lì come contentino

"esiste vita intelligente nell'universo?"

"non si sa, sembra di no, ma dobbiamo accontentarci di quello che abbiamo perché potrebbe andarci peggio"
proprio l'anti progresso

e poi il cliché dell'uomo che minaccia la terra, ottima parabola della vita reale ma ormai un po' ripetitiva

quindi buono il comparto tecnico e la regia, discreto Pitt e deboluccia la sceneggiatura

a livello di ritmo a me le due ore son volate, non l'ho trovato lento, soporifero o esageratamente lungo, quindi buono anche quello
Mmm non l'ho vista in questo modo, c'è poi altro

Non parlerei di "accontentarsi", più che altro di "proteggere" ciò che abbiamo (non solo il pianeta, ma anche affetti e altro), dal momento che una via di fuga non sembra esserci... godersi le cose, non come McBride Sr. che ha scoperto pianeti su pianeti ma è impazzito alla ricerca di vita intelligente, diciamo che ha guardato un pò il dito e non la Luna in preda all'ossessione... ossessione e isolamento, altri due temi del film, il fatto che Pitt poco a poco sbrocchi, tutto il discorso finale lo spiega


Sotto questo punto di vista è un grandissimo film ripeto, ma raccontato in modo pesante.

E poi Pitt qui mi è piaciuto tanto quanto in OUATH, ruoli molto diversi ovviamente ma interpretati al top. Merita qualcosa secondo me, dopo McConaughey sembra che anche a lui l'età abbia fatto bene

 
Ultima modifica da un moderatore:
A mio parere focalizzarsi troppo sulla trama (che sono d'accordo essere l'aspetto peggiore) non rende giustizia al film, io già dopo i primi 10-15 minuti mi sono rassegnato a vederla come un semplice pretesto per andare avanti e così facendo me lo sono goduto di più.
ma anch' io ho fatto così però poi quando si tirano le somme bisogna tenerne conto

Merita qualcosa secondo me, dopo McConaughey sembra che anche a lui l'età abbia fatto bene
ma meno male

campare tutta la vita nell'ombra dell'essere un playboy è un po' denigrante

almeno ultimamente fanno dei buoni lavori

sì, son tutte cose comprensibili però non m'ha convinto il modo in cui ha provato a veicolarle

non mi vengono in mente idee alternative ma da Gray mi aspettavo di più ecco

 
E poi Pitt qui mi è piaciuto tanto quanto in OUATH, ruoli molto diversi ovviamente ma interpretati al top. Merita qualcosa secondo me, dopo McConaughey sembra che anche a lui l'età abbia fatto bene
Brad Pitt è sempre stato un grande attore. Ha lavorato con Ridley Scott, Terry Gilliam, David Fincher, Terrence Malick, Robert Zemeckis e Steven Soderbergh tra i tanti. Il fatto che sia bello gli ha danneggiato l'immagine a quanto pare  :dsax:

 
Sembrano i commenti di Lost City of Z, che a me è piaciuto un botto, per cui sono fiducioso :asd:  

 
Mi ha ispirato fin dal primo trailer ma dai pareri non capisco se sia bello o no.  :asd:

 
Floxy ha detto:
Mi ha ispirato fin dal primo trailer ma dai pareri non capisco se sia bello o no. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
James Gray non fa film brutti.
Tra questo, High Life, Aniara e Prospect, è un anno della madonna per le odissee nello spazio.

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Visto. Regia veramente ben fatta, complimenti a Gray. Effetti speciali al top, alcune trovare sono fuori di testa  :campione:

Sceneggiatura da buttare nel cesso. Temi buoni e scottanti ma trattati con sufficienza. Brad Pitt buona interpretazione anche se in Once Upon a Time in... Hollywood é stato di un'altro livello. 

Ci sono state tre scene che sono state perfette.

La caduta all'inizio, l'inseguimento sulla Luna e l'arrivo su Nettuno.

 
Visto ieri, mi è piaciuto moltissimo.

Ho apprezzato molto il fatto che a differenza di fare spiegoni sulla fanta-tecnologia si siano concentrati maggiormente sugli aspetti psicologici dei viaggi spaziali.

Il concept del film è interessantissimo.

Pitt in stato di grazia in questo periodo :asd:

Un bell'8 pieno se lo merita.

 
Visto e mi ha deluso per l'inconsistenza della trama, le molteplici forzature e il finale, banale e rushato.

Niente di nuovo nel calderone, almeno, niente di così interessante che non fosse già trattato. Il pretesto sembra presentarsi bene di fronte a tutto l'alone di mistero che circonda il padre pioniere mandato in missione ai confini dell'eliosfera. Speigatemi perchè si sia fermata a Nettuno, gliene mancava di strada. Peccato che il film trascuri gli eventi per concentrarsi in molteplici monologhi sull'esistenza e sui rapporti interpersonali.

Un padre che se ne va perchè indifferente alla famiglia dove il figlio, menomato dalla figura paterna, reprime se stesso perchè teme di assomigliare a lui è un tema arcinoto. Non credo servisse un viaggio di miliardi di km per eviscerarlo. Ho almeno apprezzato le ultime battute "vedeva la ciò che non c'era, ma si è perso quello che aveva davanti", sicuramente un bel monito per tutti che ricorda di apprezzare quello che si ha e di non consumarsi a cercare qualcosa che non esiste perchè probabilmente l'abbiamo già trovato.

Tuttavia è stato fin troppo pedante e banale nello svolgimento. Alcune cose ho trovato strane:

- Come detto doveva arrivare ai confini dell'eliosfera, non ci sono andati neanche vicini.

- Le cause e i principi delle tempeste elettromagnetiche, si sa solo che moriranno tutti.

- Scelgono lui perchè con un profilo invidiabile e fortunatamente figlio del comandante della missione perduta, ma non possono rivelargli nulla, per evitare di coinvolgerlo emotivamente. Come se dirgli che suo padre era ancora vivo non lo avesse già coinvolto.

- Lo sollevano dall'incarico sperando che torni sulla Terra tranquillo. Eh brighella! Per mettergli i piedi in testa ci vuole Ben Affleck.

- Dicono di aver infarcito la nave per Nettuno di armi nucleari, all'interno di vede solo un bussolotto trasportabile a mano.

- Tornare sulla terra sfruttando l'esplosione atomica è da The Core in piena regola.

- I rapporti psicologici basati sul "sto bene, ho dormito 8 ore" erano cringissimi.

Nel complesso le varie vincende mi sono sembrate rushate, trattate superficialmente. Tanti passaggi poco curati, per arrivare ad un finale senza colpi di scena, niente da scoprire. Solo un vecchio morente che è rimasto a fare ciò che desiderava (uccidendo i membri del suo equipaggio) e un figlio alla ricerca di un padre che non ha mai trovato.

Un'impalcatura fin troppo arzigogolata per quanto visto.

 
Ultima modifica da un moderatore:
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