Ma non direi. Il primo Alan Wake non aveva la narrazione di Control, ma anzi una narrazione abbastanza lineare e francamente chiara. Non aveva assolutamente nessun tono che facesse apparire la narrazione o toni del gioco come un qualcosa di strano. La vicenda in se lo era, un qualcosa di sovrannaturale, ma affrontati con toni abbastanza neutri o che facessero apparire la situazione più alienante di quella che non fosse, lavorando più che altro nell'atmosfera generale. Con Control hanno voluto fare una cosa totalmente diversa come narrazione, quindi mettendo in mezzo una visione alla Lynch o più ermetica e straniante, in correlazione con l'ambientazione e toni della storia, narrando questa trama alla fine alla base semplice in maniera più complicata di quello che non fosse. Anche bene alla fine, aldilà dei gusti, ma appunto, una delle differenze maggiori di Control con i precedenti lavori di Remedy era proprio questa diversità enorme nella narrazione.
Il secondo per quello che ho giocato mi sembra essere a metà tra le 2 visioni. Quindi non cosi ermetica ed estraniante come Control ma neanche cosi lineare come il primo, ma con appunto alla fine una chiarezza di fondo ma con un tono più strano rispetto al primo capitolo