Sono veramente impressionato da questo tentativo di ricerca d'estesi, all'apparenza senza compromessi, per la rappresentazione di un eroina proveniente da un medium, non solo differente, ma completamente estraneo anche alle trasposizioni dei comix.
Sono ancora confuso da quanto è riuscito a darmi il film di Ghost in the Shell, lo reputo un film sufficiente ma non riesco a capacitarmi quanto alieno sia risultato il tutto.
La Kusanagi della Johansson non riusciva assolutamente a convincermi a schermo.
Trovo quasi inquietante il paradosso visivo che Alita potrebbe creare nella creazione di prodotti di rimediazione, non solo mediatici, ma propriamenti culturali.
Bisogna ora vedere il prodotto finito e l'impatto dell'audace scelta sugli spettatori, ma per quanto riguarda sperimentazioni di questo tipo, sono sempre favorevole a vederne i risvolti.
Ho amato il manga, la storia è molto cruda, e penso che si fermerà al primo arco narrativo senza andare a toccare gli avvenimenti di Last Order e dell'ongoing Mars Chronicle.