Parlando di cose serie ... ma Peter se la farà Bobby ? Scherzi a parte leggo fan inorriditi su una loro relazione ma in compenso molto solleticati dalla ipotesi Spider-Gwen :morris82:
Spider-Gwen è troppo giovane per Peter, piuttosto dopo tanti anni sarebbe ora di riportare in vita seriamente Gwen Stacy, aprirebbe le porte a molte storie.
I fan sono infastiditi dalla possibile relazione con Bobby Morse, solo perchè campano di nostalgia volendo a tutti i costi sempre e solo Mary Jane, che li capisco, ma dal canto mio spero comunque di no.
non posso che essere contento visto il pessimo finale dato alla guerra dei cloni e l'ultima parte che sto leggendo ora su osborn è di una noia e scontatezza mortale...tremo al pensiero di leggere la serie su
scarlet spider visto che sto ben really cattivo mi fa storcere non poco il naso....
tra l'altro l'altro giorno ripensavo a una terribile zozzeria fatta in spiderverse
la figura barbina ridicola fatta fare a spiderman cosmico...ma si rende conto slott che poteri ha spider in quella veste? boh...
speriamo che il nuovo autore riporti un po' brio al povero spider :(
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Parker liceale squattrinato è lo status-quo per antonomasia, in quel periodo sono state scritte molte fra le storie migliori con caratteristiche impresse a fuoco nell'immaginario collettivo. Ma nel momento in cui accetti la continuità narrativa devi anche venire a patti con la crescita del personaggio; dopo il matrimonio (nel 1987 e in seguito allo stanchissimo periodo De Falco) abbiamo avuto "L'ultima caccia di Kraven" e l'innovativa run di Michelinie in coppia con McFarlane e Larsen che - per quanto votata al tamarro in linea al periodo - vale cento, mille inconcludenti sparate grosse di Dan Slott. Abbiamo avuto John Marc DeMatteis e "Il Dono". Abbiamo avuto "Il bambino dentro"! Non è la veste che fa il ragno e l'idea di un Peter Parker cristallizzato nel tempo e nella forma è di una tristezza più unica che rara. La porcheria operata con One More Day rimane a distanza di anni un'operazione ingiustificata ancor prima che ingiustificabile, sfido chiunque a sostenere che le storie venute dopo siano migliori di quelle che hanno preceduto quel tradimento nei confronti del personaggio e del lettore.
guarda io leggo spiderman dal numero 100 italiano e li ho tutti a casa
purtroppo il calo è iniziato già intorno al 300esimo numero ed è andato sempre peggiorando con aggiunte che io non ho mai gradito è vero one more day è una zozzeria e slott è un pessimo autore ma chi l'ha preceduto non ha fatto meglio
cioè non dimentichiamoci di zia may attrice e i figli di gwen e osborn tanto per citare due "porcate" apocalittiche...praticamente secondo me l'uomo ragno era un signor fumetto ma ha avuto un crollo dal quale non si è mai ripreso totalmente
poi io ho iniziato a leggere che peter e mj erano già sposati (anche se da pochissimo) quindi per me il peter sposato con mj è lo status quo per eccellenza ...però non disdegnerei nemmeno un ritorno della vera gwen e non mi sarebbe dispiaciuto nemmeno il peter padre
molto meglio di questa versione scialba da multimilionario che nn se po' + vede...
altra cosa ma vogliamo parlare dei personaggi comprimari che giravano intorno all'uomo ragno negli anni 90? per un periodo infinito sono spariti tutti ed erano rimaste solo mj e zia may...quindi il "calo" non è stato causato solo da OMD e slott imho
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morales senza bendis chiude alla velocità della luceciò che resta dell'UU:sad:
Nick Spencer e Ryan Ottley sono il nuovo team creativo di Amazing Spider-Man: dalle stalle alle stelle. Avrei preferito la solarità di Robbie Thompson ma sono comunque strafelice che Petey tornerà ad essere sceneggiato da uno scrittore vero.
purtroppo il calo è iniziato già intorno al 300esimo numero ed è andato sempre peggiorando con aggiunte che io non ho mai gradito è vero one more day è una zozzeria e slott è un pessimo autore ma chi l'ha preceduto non ha fatto meglio
Non sono d'accordo, la prima parte del ciclo di Straczynski è oro colato se paragonata alla media qualitativa toccata dalla gestione Slott. Con l'approssimarsi di OMD è diventata un vuoto a perdere in cui hanno buttato tutto in caciara mettendosi a spararla sempre più grossa ma ciò che è compreso fra "Tornando a casa" e "Il libro di Ezekiel" non può giocare nel medesimo campionato di "Spider-Island" o "Il complotto del clone". Le run bruttine o anche solo deboli ci sono sempre state (penso al periodo Jenkins o ai continui salti dello squalo dell'epoca Mantlo, per non citare roba tipo Maximum Carnage..) ma le trame in cui il ragno ha sguazzato negli ultimi sei anni sono ben più gravi perchè sistematiche di una linea editoriale infantile e pressapochista.
A me giusto il libro di Eze non è piaciuto molto come idea, ma sulle storie precedenti ci metterei la firma anche adesso. Avrò sempre un bel ricordo, sia perchè ho cominciato da lì, sia perchè sono storie urbane sul ragno ottime.
A me la scelta di Ottley fa pensare a qualcosa di abbastanza "giovanile", o comunque non di troppo maturo; visto che ora tira lo Spidey di Holland al cinema e vista l'importanza che danno ai film in Marvel; la mia preoccupazione è quella, oltre che comunque non piacermi particolarmente come disegnatore in sè.
Avrei preferito nettamente restasse Immonen o arrivasse Samnee, che invece dovrebbe passare alla DC avendo abbandonato la Marvel.
Comunque [MENTION=43164]Rabum Alal[/MENTION] nell'immagine di promozione non vedo quella sgambettona di MJ, com'è??? :pffs:
Straz ha iniziato a scazzare quando è partito con la questione dei poteri totemici; l'inizio era molto buono, ma io lo ricorderò sempre come colui che ha fatto quella boiata di Peccati del Passato, anche solo per quella schifezza che gli faccio pesare come un macigno, preferisco il mediocre e banale Slott, almeno nella sua mediocrità non ha fatto ancora danni.
A me la scelta di Ottley fa pensare a qualcosa di abbastanza "giovanile", o comunque non di troppo maturo; visto che ora tira lo Spidey di Holland al cinema e vista l'importanza che danno ai film in Marvel; la mia preoccupazione è quella, oltre che comunque non piacermi particolarmente come disegnatore in sè.Avrei preferito nettamente restasse Immonen o arrivasse Samnee, che invece dovrebbe passare alla DC avendo abbandonato la Marvel.
Comunque [MENTION=43164]Rabum Alal[/MENTION] nell'immagine di promozione non vedo quella sgambettona di MJ, com'è??? :pffs:
Dalle cover che stanno circolando, sembra molto scanzonato in effetti. Magari vogliono puntare su storie più leggere e autoconclusive, un pò come agli inizi. Ma almeno stilisticamente, per adesso non sembra avere un'impronta adulta. Però è anche vero che lo stile potrebbe confondere, visto che pure in Invincible sembrano cartoon, e invece non mancano scene molto drammatiche e addirittura splatter. Ma è una libertà che in Marvel possono sognarsi al giorno d'oggi.
non seguo lo spillo di Amazing che c'è adesso, ma mi è capitato di vedere qualche immagine di Spider-man disegnato da Immonen e devo dire che piace moltissimo anche a me.
ma mi piacciono soprattutto i colori, cioè quel rosso sangue e blu scuro con tutti i riflessi delle ombre..
Ma è sempre lui che si occupa di inchiostrare o lo fa un altro ? perché sennò è quello che colora che vorrei fisso
A me la scelta di Ottley fa pensare a qualcosa di abbastanza "giovanile", o comunque non di troppo maturo; visto che ora tira lo Spidey di Holland al cinema e vista l'importanza che danno ai film in Marvel; la mia preoccupazione è quella, oltre che comunque non piacermi particolarmente come disegnatore in sè.Avrei preferito nettamente restasse Immonen o arrivasse Samnee, che invece dovrebbe passare alla DC avendo abbandonato la Marvel.
Comunque [MENTION=43164]Rabum Alal[/MENTION] nell'immagine di promozione non vedo quella sgambettona di MJ, com'è??? :pffs:
strac è stato l'ultimo grande scrittore del ragno, la prima parte più innovativa(con morlun, ezekiel, i poteri totemici[anche se ne aveva già parlato JM Dematteis], peter insegnante, ecc) e la seconda parte più classica con deodato alle matite
è stato l'ultimo a dare senso alla vecchiaccia e abbiamo avuto degli ottimi peter-mj(nella seconda parte anche un buon stark)
in mezzo abbiamo avuto crossover non suoi(the other) e delle brutte storie finali, che però sappiamo non sono farina del suo sacco, perciò....
strac è stato l'ultimo grande scrittore del ragno, la prima parte più innovativa(con morlun, ezekiel, i poteri totemici[anche se ne aveva già parlato JM Dematteis], peter insegnante, ecc) e la seconda parte più classica con deodato alle matiteè stato l'ultimo a dare senso alla vecchiaccia e abbiamo avuto degli ottimi peter-mj(nella seconda parte anche un buon stark)
in mezzo abbiamo avuto crossover non suoi(the other) e delle brutte storie finali, che però sappiamo non sono farina del suo sacco, perciò....
Dalle cover che stanno circolando, sembra molto scanzonato in effetti. Magari vogliono puntare su storie più leggere e autoconclusive, un pò come agli inizi. Ma almeno stilisticamente, per adesso non sembra avere un'impronta adulta. Però è anche vero che lo stile potrebbe confondere, visto che pure in Invincible sembrano cartoon, e invece non mancano scene molto drammatiche e addirittura splatter. Ma è una libertà che in Marvel possono sognarsi al giorno d'oggi.
Invincible però è un altro fumetto, altra casa editrice, altro scrittore e altra libertà.
In Spidey non ci saranno mai storie splatter allo stesso modo, e il target sopratuttto ora per via dei film, dubito sarà troppo adulto, io ho visto anche alcune tavole e sembrano stilisticamente molto cartoonesche e giovani.
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prima vediamo di recuperare peter, per il resto c'è tempo
Verissimo, mai escludere il ritorno di Gwen :.bip:
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non seguo lo spillo di Amazing che c'è adesso, ma mi è capitato di vedere qualche immagine di Spider-man disegnato da Immonen e devo dire che piace moltissimo anche a me.
ma mi piacciono soprattutto i colori, cioè quel rosso sangue e blu scuro con tutti i riflessi delle ombre..
Ma è sempre lui che si occupa di inchiostrare o lo fa un altro ? perché sennò è quello che colora che vorrei fisso
Personalmente preferisco lo chef che si prende dei rischi cucinando un piatto azzardato e pessimo al palato, piuttosto che mangiare per anni l'insipida minestrina riscaldata di un mestierante che non ha proprio niente da dire. Poi de gustibus; leggere Sins Past o The Other deve farti giustamente incazzare per il trattamento riservato a personaggi nei confronti dei quali provi empatia affettiva (anche se dopo OMD andrebbero contestualizzati in ottica dell'insensatezza pre-reset) ma leggere dieci anni di Slott ti lascia completamente indifferente nei confronti di uno sconosciuto che parla e si comporta come un cretino. Uno rappresenta l'eccezionalità del brutto collocata in un impianto di maturità dal forte interesse, ti arriva come un gancio piazzato nello stomaco e avresti preferito evitarlo anche se poi il dolore passa. L'altro è l'ordinarietà del bambinesco inserito in una struttura narrativa inconcludente e puerile, nulla più di un lento e frustrante colpirti sui fianchi fino a quanto crolli preso per sfinimento. Vorrei tornare ad affezionarmi a Spider-Man e per quanto mi riguarda Slott il danno lo ha fatto eccome, in misura drasticamente superiore a chiunque lo abbia preceduto nei cinquantacinque anni di vita editoriale del ragno.