Quattro
4
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Aggiornamento veneziano. Per il momento tengo due liste separate.
01. ★★☆☆ Shiva baby – Emma Seligman
02. ★☆☆☆ Nomadland – Chloé Zhao
03. ★☆☆☆ Luca – Enrico Casarosa
04. ☆☆☆☆ Evangelion 3.0+1.0: Thrice upon a time – Hideaki Anno
VENEZIA 78
01. ★★★☆ Amira – Mohamed Diab
02. ★★★☆ Competencia oficial – Gastón Duprat e Mariano Cohn
03. ★★☆☆ The card counter – Paul Schrader
04. ★★☆☆ Dune – Denis Villeneuve
05. ★★☆☆ Illusions perdues – Xavier Giannoli
06. ★★☆☆ Il buco – Michelangelo Frammartino
07. ★★☆☆ Miracol – Bogdan George Apetri
08. ★☆☆☆ Spencer – Pablo Larraín
09. ★☆☆☆ La ragazza ha volato – Wilma Labate
10. ★☆☆☆ Last night in Soho – Edgar Wright
11. ☆☆☆☆ Mona Lisa and the blood moon – Ana Lily Amirpour
Legenda: ★★★★ – Brillante | ★★★☆ – Eccellente | ★★☆☆ – Buono | ★☆☆☆ – Passabile | ☆☆☆☆ – Scadente
Poi casomai commento di là che ora non ho molta voglia di perderci tempo. Sintetizzando al massimo: Amira bella sorpresa e inaspettatamente miglior visione del festival; Competencia oficial altra bella sorpresa, commedia ben scritta e dal ritmo serrato; The card counter eccellente se non fosse per un finale a mio avviso debole che non valorizza a sufficienza quanto costruito; Dune messo a schermo in maniera eccezionale ma l'ultimo atto sbrodola un po' per inventarsi un finale che non c'è, in ogni caso difficile valutarlo finché non sarà pubblicata l'opera completa; Illusions perdues meglio del previsto, non conoscendo il materiale originale l'ho trovato sorprendentemente moderno nei temi trattati, salvo forse qualche didascalia di troppo, e impeccabile nella messa in scena; Il buco fotografato benissimo, non c'è molto da aggiungere ma se non altro il soggetto ha fascino; Miracol ottima scrittura ma devo ancora decidere se il finale mi è piaciuto o no; Spencer molto molto standard nella scrittura delle singole scene, qualche spunto di riflessione non banale c'è ma in generale l'ho trovato piatto; La ragazza ha volato classico prodotto con velleità autoriali, asciutto, forse un po' troppo, nulla da dire scena per scena ma qualche dubbio su cosa o quanto abbia effettivamente da dire c'è, comunque almeno discreto; Last night in Soho un po' un pastrocchio; Mona Lisa and the blood moon una perdita di tempo.
01. ★★☆☆ Shiva baby – Emma Seligman
02. ★☆☆☆ Nomadland – Chloé Zhao
03. ★☆☆☆ Luca – Enrico Casarosa
04. ☆☆☆☆ Evangelion 3.0+1.0: Thrice upon a time – Hideaki Anno
VENEZIA 78
01. ★★★☆ Amira – Mohamed Diab
02. ★★★☆ Competencia oficial – Gastón Duprat e Mariano Cohn
03. ★★☆☆ The card counter – Paul Schrader
04. ★★☆☆ Dune – Denis Villeneuve
05. ★★☆☆ Illusions perdues – Xavier Giannoli
06. ★★☆☆ Il buco – Michelangelo Frammartino
07. ★★☆☆ Miracol – Bogdan George Apetri
08. ★☆☆☆ Spencer – Pablo Larraín
09. ★☆☆☆ La ragazza ha volato – Wilma Labate
10. ★☆☆☆ Last night in Soho – Edgar Wright
11. ☆☆☆☆ Mona Lisa and the blood moon – Ana Lily Amirpour
Legenda: ★★★★ – Brillante | ★★★☆ – Eccellente | ★★☆☆ – Buono | ★☆☆☆ – Passabile | ☆☆☆☆ – Scadente
Poi casomai commento di là che ora non ho molta voglia di perderci tempo. Sintetizzando al massimo: Amira bella sorpresa e inaspettatamente miglior visione del festival; Competencia oficial altra bella sorpresa, commedia ben scritta e dal ritmo serrato; The card counter eccellente se non fosse per un finale a mio avviso debole che non valorizza a sufficienza quanto costruito; Dune messo a schermo in maniera eccezionale ma l'ultimo atto sbrodola un po' per inventarsi un finale che non c'è, in ogni caso difficile valutarlo finché non sarà pubblicata l'opera completa; Illusions perdues meglio del previsto, non conoscendo il materiale originale l'ho trovato sorprendentemente moderno nei temi trattati, salvo forse qualche didascalia di troppo, e impeccabile nella messa in scena; Il buco fotografato benissimo, non c'è molto da aggiungere ma se non altro il soggetto ha fascino; Miracol ottima scrittura ma devo ancora decidere se il finale mi è piaciuto o no; Spencer molto molto standard nella scrittura delle singole scene, qualche spunto di riflessione non banale c'è ma in generale l'ho trovato piatto; La ragazza ha volato classico prodotto con velleità autoriali, asciutto, forse un po' troppo, nulla da dire scena per scena ma qualche dubbio su cosa o quanto abbia effettivamente da dire c'è, comunque almeno discreto; Last night in Soho un po' un pastrocchio; Mona Lisa and the blood moon una perdita di tempo.
