Ma l'informazione è sempre cosa buona, però nel momento dell'acquisto sulla custodia è necessario stia scritto tutto ciò che ti può non far giocare al gioco, cioè la connessione permanente e l'abbonamento al plus, questo perchè sono cose che qualche anno fa non c'erano e ci sta che uno non sappia ora siano "di prassi".
Faccio un esempio: tanto tempo fa la moneta non esisteva, c'era il baratto, io davo a te cose e tu mi davi ciò che volevo. Se oggi un tizio va dalla telecom per richiedere una linea internet e gli porta cose in cambio è ridicolo, non puoi oggi uscirtene con "ma non basta il baratto? ti ho portato 20 litri di vino, ci rimetto pure sto mese!"

Ora, siamo a quel livello lì di cambiamento? Davvero se uno compra un gioco dove non è scritto "serve la connessione online o serve il plus" possiamo dargli del fesso che non s'è informato prima quando solo 10 anni fa tutto ciò era impensabile? Non credo.
Per cui ripeto, chi fa videogiochi può fare il cacchio che gli pare, è libero di fare quello che vuole subendo critiche da chi vede che non è giusto e bla bla bla (opinioni, alla fine) ma così come già alcuni giochi hanno inserito la scritta "necessita di un connessione a internet permanente" così adesso questo deve ANCHE scriverci che serve l'abbonamento al plus. E' una questione di rispetto del consumatore, ne più ne meno.
Dando uno sguardo ai siti online non leggo scritte di quel tipo quando vai ad ordinare, e di certo non inviano mail a chi ha ordinato mesi fa che magari non sapendo si ritroverà a non poterlo giocare perchè non abbonato, e lì potrebbe essere un problema, ma se acquisti online al 99.99% immagino frequenti la rete, hai saputo, e fai in tempo (in caso) a disdire l'ordine. Però annunciarlo due settimane prima dell'uscita sta cosa dell'abbonamento proprio per giocarlo (e non solo tot attività o modalità a parte) è sbagliato a mio modo di vedere, andava detto molto prima.
Come dice giustamente Bestia le critiche sono altre alla fine, la mancanza di campagna che spiega cose, il frame rate, la grafica promessa svanita nel nulla, insomma c'è da dire parecchio (o smentire per chi lo vedrà come un gioco buono), non certo quello sul plus obbligatorio

Dico solo che è giusto avvisarlo in tempo il consumatore, tutto qui.