In realtà negli ambienti calcistici è conosciuto come "l'ennesimo pacco a peso d'oro che l'Atalanta ha rifilato alle big" al pari di Grassi, Caldera, Conti, Gagliardini, Kessié, Ilbagnez, tutti onesti mestieranti strapagati troppo e che dovevano spaccare il mondo e alla fine non hanno vinto più di cinque o trofei messi insieme e l'hanno fatto spesso senza essere protagonisti
Grassi dal Napoli è finito all'Empoli, Caldara lotta per non retrocedere con lo Spezia, Conti è allenato dal "maestro" Giampaolo, Gagliardini è ancora in uno stato confusionale dopo aver provato a marcare Milinkovic, Kessié doveva essere un top player e invece dopo la sculata del Milan è la riserva delle riserve nel Barcellona con i debiti fino al collo e Ilbagnez mi pare venga maledetto una partita sì e una no da tutti i romanisti e i fantallenatori. Cristante da bambino prodigio al Benfica è diventato l'incubo o la salvezza (in base alle sue prestazioni) di ogni tifoso della Roma, ma tutto è mai stato tranne che un giocatore che valeva sui 30 milioni di euro, cifra all'incirca versata nelle casse dell'Atalanta che con quei soldi ha comprato scorte di Gatorade per i successivi due anni