Dopo questa pausa,
speravo che Ubisoft avesse fatto autocritica sulle politiche di promozione e di relizzazione dei prodotti... Ma non mi sembra proprio.
Personalmente, ho sempre apprezzato gli AC, ma con l'enorme rammarico dovuto a:
- Spunti che potevano rappresentare una narrazione profonda (dal primo AC, il dilemma morale) bellamente sacrificati nelle edizioni successive
- Esposizione della trama che diventava praticamente il filmato iniziale post-installazione onnipresente
- Ambiguitá ed approfondimento del dilemma etico dell'assassino che diventava un bieco "templari->cattivi, noi buoni ed laternativi hurr durr libertá"
- Fastidio con alcuni collezionabili (o meglio, con il loro soprannumero) che alla lunga spezzava troppo il ritmo (glifi di Sindycate, sto guardando voi)
- Struttura dei trofei e numero che rendeva difficile ottenerli con le mie abitudini (in genere li ignoro al primo playthrough): non ottengo piú un platino in un AC da AC2, se non ricordo male. Questa é una piccolezza dovuta alla mia abitudine, ma é diventata un fastidio di recente, sopratutto con i bonus maestria di Syndicate, che non penso riusciró mai ad ottenere in toto avendolo ormai terminato.
Ora, capisco che dopo AC3 era evidente che lo scopo principale della serie non era sollevare un dilemma etico, ma creare ambienti vivi con quelle che forse sono le piú
belle ricostruzioni di ambienti calati nel contesto storico che io abbia mai visto: il divetimento del poter passeggair enell'America dell frontiera o nella Firenze di AC2 sará sempre un bel ricordo. Ci sta, e lo apprezzo.
MA se escludiamo chi insulta Ubisoft a prescindere (ricordiamo i threads NeoGAF su Unity con appsite modifiche per far glitchare un prodotto che aveva senza dubbio problemi), trovo che gli appunti che moltissimi giocatori di AC hanno fatto ad Ubi nel corso del tempo, fossero dovuti ad un marketing mostruoso, che puntava ad un guadagnno perenne - ed irraggiungibile - e che sacrificava a quest'ultimo i tempi di sviluppo di quello che é
senza dubbio un team talentuoso; nel tempo, le esperienze come quelle di AC sono rimaste piuttosto uniche, segno che non era tutta "robbetta che mio cugino la fa meglio".
Ergo, se all'E3 UBI mi dice "abbiamo speso tempo e crediamo di aver capito", quando vedo
- Settentaduemila preorder, con livelli diversi di elementi compresi
- SEASON-F*****O-PASS
- Edizione "gold" a caso
- Collector's edition senza il SEASON-F*****O-PASS
mi preoccupo alquanto. Perché il problema che (personalmente) ho sempre visto era nelle politche manageriali e di marketing stavano distruggendo la serie non permettendo ai creativi ed ai programmatori di lavorare tranquilli... E te ti scusi e mi rifili un SEASON-PASS appena dopo l'annuncio. Fortuna che avevi capito.
Ció detto, AC ed Egitto,
sign me up: la mia speranza é che non mi facia arrabbiare come Syndicate, abbia una trama degna edei perosnaggi che si evolvono e siano ben scritti e che i trofei siano delle cose normali. Dal punto di vista marketing, i segni non sono incoraggianti.
Probabilmente usufruiró dello sconto Uplay, quindi penso andró di "liscia", che mi viene a costare quanto un usato nei primi tempi post-uscita (circa 47€). Oppure attendere un annetto, e trovare l'edizione con season pass incluso, se la faranno. Va detto che se costituirá abiti e missioncine, non credo che valga la pena e potrei andare direttamente di edizione standard.
Scusate il
wall of text, ma vorrei sapere che ne pensano gli altri del thread in merito.
UPDATE - La beffa: l'edizione PS4 della Standard Edition e della Deluxe Edition costano uguale, ma nella pagina riepilogativa indicano i prezzi
a partire da, ovvero la versione PC (in genere 10€ in meno).
Ormai fanno come le compagnie telefoniche piú bieche: mi aspettto a breve TAN/TAEG e condizioni in piccolo in basso.