MN - Milan, rinnovo Gigio fino al 2024: la trattativa procede bene
Quando c’è la volontà di un giocatore a rinnovare, la firma sul contratto diventa solo questione di tempo. Per Gianluigi Donnarumma il tormentone sul prolungamento va avanti da mesi ma da fonti vicine al portiere arrivano solo conferme, il matrimonio continuerà. E’ solo questione di tempo e c’è chi sarebbe pronto a scommettere che entro Natale potrebbe arrivare la firma sul rinnovo fino al 2024 con adeguamento salariale per Gigio. Degli aspetti tecnici ed economici, ovvero sulle modalità di pagamento, clausole e premi individuali, ci sta già lavorando Mino Raiola e il suo viaggio a Milano di recente è servito per ridurre le distanze tra la richiesta e l’offerta dei rossoneri.
FIDUCIA - La dirigenza milanista è serena, sa di poter contare su un ragazzo cresciuto con i colori rossoneri e diventato negli anni indispensabile nello spogliatoio. Donnarumma ha rinnovato nel 2017 ed è intenzionato a farlo anche ora che il progetto Elliott mira a riportare la società di nuovo ai vertici. L’entusiasmo a Milanello e l’aria positiva che si avverte attorno al Milan sono ulteriori spinte verso il prolungamento. Gigio è pienamente coinvolto nella vita di squadra e si vede ancora in rossonero per tanti anni, il suo contratto va solo definito nel dettaglio ma la volontà è chiara a tutti.
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Milan, il rinnovo di Ibrahimovic diventerà a breve una priorità. Incontro già tra una settimana
Secondo quanto riferisce SportMediaset , presto il discorso legato al rinnovo in rossonero di Zlatan Ibrahimovic diventerà una priorità, legato peraltro indissolubilmente a quello di Gigio Donnarumma. Già la settimana prossima, durante la sosta per le nazionali, è in programma l'incontro decisivo tra Raiola, Maldini e Massara per discutere del prolungamento del portiere rossonero e questa potrebbe quindi essere l'occasione giusta per parlare anche del futuro dell'attaccante svedese.
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Il ds dello Schalke e il futuro di Kabak: "Il Milan ce l'ha chiesto. Non escludo l'addio a gennaio"
Joche Schneider, direttore sportivo dello Schalke 04, ha parlato a WAZ di Ozan Kabak, accostato al Milan in estate e tutt'ora un obiettivo per i rossoneri: "Il Milan ha bussato alla nostra porta alla fine del mercato e una cessione in quel momento era fuori discussione per noi. Ho solamente letto cosa veniva scritto in quei giorni. Cessione a gennaio? Siamo ancora in tempi economicamente difficili, come si può intuire che questa stagione potrebbe essere giocata fino al termine senza spettatori. Quindi non posso e non voglio escludere nulla".
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Ibra-Milan, un altro anno insieme: presto l’incontro con Zlatan, dal fisco l’assist per il rinnovo
"Ora dirò a Paolo che deve farmi firmare il contratto, altrimenti non gioco la prossima partita". Ibrahimovic stava scherzando, ovviamente, ma in cuor suo spera veramente in una chiamata dai piani alti di Casa Milan. Perché Zlatan si sente bene, sta bene, e non sembra intenzionato a smettere. E allora perché non proseguire insieme?
AFFARE - Quella di Ibra, come detto, era una battuta (pronunciata con un sorriso grosso così davanti alle telecamere), ma le sue dichiarazioni si riconnettono a quelle rilasciate qualche settimana fa proprio da quel Maldini destinatario del messaggio: "Ricordiamoci che tra quelli che dovrebbero rinnovare ci sono anche Ibrahimovic", aveva affermato il direttore tecnico rossonero prima del derby. Insomma, il Milan ci sta pensando davvero. Anche perché, come evidenzia La Gazzetta dello Sport, club e giocatore, grazie al decreto crescita, potrebbero risparmiare sulle tasse. Da cittadino straniero con residenza fiscale di due anni in Italia, infatti, Zlatan ha diritto a uno sgravio non indifferente. Il matrimonio con il Milan potrebbe quindi proseguire alle cifre attuali.
VERTICE A BREVE - Stando a quanto riferito dalla rosea, l’incontro con Ibrahimovic per il prolungamento del contratto potrebbe andare in scena molto presto. Tutti al Milan - da Pioli ai dirigenti fino ai compagni di squadra - sono consapevoli dell’importanza di Zlatan in campo e fuori. Un anno in più con lo svedese non farebbe certo male. Al contrario...