In italia, non so altrove, le intercettazioni sono strumenti per cercare prove. Sono quindi un avvaloramento della prova. Se io vengo intercettato e dico "sì, l'ho ucciso io Mario Rossi quel giorno" non è una prova (devi provare che non mentivo, che dicevo sul serio, ecc, non è mai una prova), quindi vengo beccato, interrogato, e sta a chi indaga trovare, in caso io non confessi, la prova che l'ho davvero fatto io.
Questi campano con piccole frasi dove dicono che fanno apposta la plusvalenza per mettere apposto i bilanci. Non è una prova, poteva dirlo tanto per, poteva mentire...ovvio, è vero, ma non è una prova. Servono le carte, firmate, e non ce ne stanno. Sicuro ora arriverà chi mi dirà "per la giustizia sportiva le intercettazioni bastano". Bene, però deve bastare anche che sia pure una sola strana valutazione di un trasferimento delle altre squadre perchè dubito si facciano per altro e non per mettere apposto i bilanci.
La Juve per me può distruggerli se si impuntano sulle virgole, ma servono anni...e nello sport non ha senso come cosa. E' quello il problema.