PS4/PS5 Cocoon

  • Autore discussione Autore discussione zaza50
  • Data d'inizio Data d'inizio
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Magnifico, dopo aver preso il terzo "mondo" esplode proprio. Si sente tanto l'impronta di inside :sisi:
 
Artisticamente è davvero bellino ma è un gioco troppo da "somelier" con il ditino alzato :asd: Non fa proprio per me
 
Sono così triste, penso di averlo quasi finito.
Mi sono dovuto forzare per metterlo giù.
Non so come ma l'ho tipo speedrunnato :rickds:

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Sono così triste, penso di averlo quasi finito.
Mi sono dovuto forzare per metterlo giù.
Non so come ma l'ho tipo speedrunnato :rickds:
esattamente le stesse identiche sensazioni, mi son dovuto fermare per paura di finirlo troppo presto :cry2:
(oltretutto con l'opzione "carica" ti dice anche la percentuale a cui sei - scoperto al 90% tipo :rickds:)
però ieri l'ho concluso :asd: ed è proprio come me lo aspettavo: di classe, con enigmi ben congegnati senza mai risultare frustranti e artisticamente sublime
mi sarebbe piaciuto durasse qualche ora in più, ma è stata comunque estremamente gradevole come esperienza
 
Director ND
 
Io lo sto giocando con calma, sono a circa 2h ed al terzo mondo, l'unico difetto se lo vogliamo chiamare così, per ora è che è sin troppo semplice, almeno per ora.
 
Terminato, gioco molto carino, storia fumosa come sempre, ma il gioco funziona bene ed artisticamente è molto bello.
Gli unici difetti che mi sento di rilevare, sono un eccessiva facilità ( ma può essere un pregio), così come l'eccessiva difficoltà in un paio di punti, non dovuti però alla difficoltà dei rebus proposti, ma per la difficoltà a volte di intuire nuove meccaniche che non vengono minimamente spiegate ( se le si intuisce si fila lisci, non mi vergogno a dire che un paio di volte ho guardato una guida)
 
Secondo me nello spiegarti il suo linguaggio è eccezionale. Anzi, penso sia la sua caratteristica principale e che sia riuscita alla perfezione.

L'ho finito, purtroppo. Esperienza davvero bellissima. Vicinissimo a Inside, per me. Dunque nell'olimpo.
Adesso me lo rigioco e cerco di beccare i tre collezionabili che ho - non so come visto che gli altri erano semplicissimi - missato.



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Finito Lies of P iniziato pure io. Tanta roba per ora. Semplice ma magnetico nella realizzazione.
 
Finito stamattina :sisi:
La dinamica principale è geniale, molto ben elaborata e complessa da spiegare a parole ma incredibilmente facile e funzionale una volta preso in mano il pad. Il gioco ha il grandissimo pregio, e non è roba da poco, di essere un'avventura che non si incarta su se stessa e che procede spedita lungo la sua strada, senza annoiare il giocatore e dando quasi una sensazione di linearità. Si torna sui propri passi più volte ma è tutto congegnato così bene da non richiedere backtracking e hai sempre a disposizione lo strumento giusto al momento giusto. Sembra banale ma penso sia veramente complesso raggiungere questo risultato. Ho trovato forse un filo eccessivo verso la fine il doversi arrangiare con più globi e fare continuamente carica/scarica (chi ha giocato capirà) ma nulla di invalidante. Gli enigmi sono ben fatti e complessi il giusto. Artisticamente non è il mio, è bello per carità ma per dire Limbo lo preferisco di molto. Gusti personali comunque. È tutto curato, anche le musiche e i suoni. Durata perfetta, io ci ho messo sulle 5 ore, di più sarebbe stato superfluo visto che la complessità aumenta verso la fine e diventava stressante andare oltre. Adoro anche la semplicità dei comandi, basta un tasto per fare tutto quanto, assenza anche di qualsiasi hud o indicatore, non servono a nulla ed è sempre abbastanza chiaro dove andare per procedere.
 
Finito pure io qualche giorno fa. Bel puzzle game davvero. Mai frustrante e lineare. L'unico pezzo che mi ha fatto un po' smadonnare é stato
lo sparare ai rombi in aria
quello ho fatto un po' fatica :asd: però per il resto molto carino.
 
Sono arrivato al 93%… inutile dire che lo sto adorando. Ma per le considerazioni complessive aspetto di finirlo.

Piuttosto vedevo che sul sito di PlayDead è ancora aperta la posizione che doveva essere di Jeppe Carlsen (gameplay programmer): https://playdead.com/jobs/

E insieme a questa tante altre ormai aperte da anni. Possibile che non abbiano aggiornato il sito? Perché in caso contrario comincio seriamente a preoccuparmi per il nuovo progetto…
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Finito stamattina :sisi:
La dinamica principale è geniale, molto ben elaborata e complessa da spiegare a parole ma incredibilmente facile e funzionale una volta preso in mano il pad. Il gioco ha il grandissimo pregio, e non è roba da poco, di essere un'avventura che non si incarta su se stessa e che procede spedita lungo la sua strada, senza annoiare il giocatore e dando quasi una sensazione di linearità. Si torna sui propri passi più volte ma è tutto congegnato così bene da non richiedere backtracking e hai sempre a disposizione lo strumento giusto al momento giusto. Sembra banale ma penso sia veramente complesso raggiungere questo risultato. Ho trovato forse un filo eccessivo verso la fine il doversi arrangiare con più globi e fare continuamente carica/scarica (chi ha giocato capirà) ma nulla di invalidante. Gli enigmi sono ben fatti e complessi il giusto. Artisticamente non è il mio, è bello per carità ma per dire Limbo lo preferisco di molto. Gusti personali comunque. È tutto curato, anche le musiche e i suoni. Durata perfetta, io ci ho messo sulle 5 ore, di più sarebbe stato superfluo visto che la complessità aumenta verso la fine e diventava stressante andare oltre. Adoro anche la semplicità dei comandi, basta un tasto per fare tutto quanto, assenza anche di qualsiasi hud o indicatore, non servono a nulla ed è sempre abbastanza chiaro dove andare per procedere.
Ho letto questo post e anticipo qualche considerazione che avrei fatto più avanti.

Limbo ti piace di più artisticamente perché in quel gioco (come Inside del resto) c’è la mano autoriale di Art Jensen. In Cocoon praticamente hai gli stessi stimoli lato gameplay (+ sound design che è sempre di un ex Playdead) ma si perde tutto il fascino del world building che è completamente frutto della direzione artistica di Jensen.
 

Fisico :sisi:
 
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