Thalmor
Signore
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Questo thread prosegue una riflessione nata ieri sera mentre giocavo a Nioh. Sono arrivato alla quarta regione e penso proprio che lo dropperò. Al decimo tentativo di battere un boss che praticamente mi oneshottava mi sono chiesto che senso avesse continuare a giocarci.
Cosa mi avrebbe lasciato oltre alla soddisfazione di avere superato una sfida solo per una mera sfida di memoria e riflessi. Penso di avere visto abbastanza per capire che le tot ore mancanti per completarlo non mi lasceranno nulla.
Arriviamo al punto.
Ormai il tempo che posso e voglio dedicare ai videogiochi è poco. Mi piacerebbe giocare di tutto e purtroppo mi è impossibile. Sono alla ricerca di giochi che mi lascino qualcosa, sensazioni, emozioni, anche attraverso il gameplay. I Souls ci sono riusciti, Nioh no, ma è un discorso a parte.
Quindi vi chiedo, quali sono i giochi per voi imprescindibili, che vi hanno lasciato qualcosa anche dopo averli finiti e scaffalati.
E se vi va date anche una spiegazione, possibilmente non spoiler. E se vi va di approfondire, fatelo sotto spoiler.
Inizio io.
NieR: Automata, per la retorica che Taro è riuscito a imbastire sotto la superficie e che esplode nel finale.
Life Is Strange, per quello spaccato di adolescenza che mostra, per far vivere attraverso una storia emozioni che ci toccano tutti.
I giochi From Software (mi manca solo Sekiro), la bellezza di ricostruire mondi attraverso descrizioni e immaginazione (ho apprezzato molto la narrativa silenziosa e opere di approfondimento come quelle di Sabaku). Shadow of The Colossus per motivazioni simili.
SOMA, tratta argomenti fantascientifici e filosofici in maniera non banale e certe cose riesce a farle passare attraverso il gioco.
ATTENZIONE: non è una lista dei vostri giochi preferiti. E' una lista di giochi che vi hanno davvero trasmesso qualcosa. Un gioco può avervi divertito e intrattenuto molto, ma avervi lasciato poco.
Per dirvi lascerei fuori da questa lista un The Witcher 3, che per quanto sia un ottimo gioco, con un gigantesco mondo variegato e una buonissima narrativa, mi ha lasciato abbastanza poco. Poche emozioni, poche riflessioni. Non arrabiatevi, è un'opinione soggettiva, change my mind.
Metterei dentro piuttosto un Red Dead Redemption 2: le vicende di personaggi complessi inseriti in un ben preciso contesto mi ha emozionato molto.
Anche la saga di God of War mi ha lasciato qualcosa, in modo particolare l'ultimo capitolo.
Lascio fuori dalla lista anche i giochi di Cage, la serie Batman Arkham, i vari Darksiders.
A voi, spero sia una riflessione che possa interessarvi.
Cosa mi avrebbe lasciato oltre alla soddisfazione di avere superato una sfida solo per una mera sfida di memoria e riflessi. Penso di avere visto abbastanza per capire che le tot ore mancanti per completarlo non mi lasceranno nulla.
Arriviamo al punto.
Ormai il tempo che posso e voglio dedicare ai videogiochi è poco. Mi piacerebbe giocare di tutto e purtroppo mi è impossibile. Sono alla ricerca di giochi che mi lascino qualcosa, sensazioni, emozioni, anche attraverso il gameplay. I Souls ci sono riusciti, Nioh no, ma è un discorso a parte.
Quindi vi chiedo, quali sono i giochi per voi imprescindibili, che vi hanno lasciato qualcosa anche dopo averli finiti e scaffalati.
E se vi va date anche una spiegazione, possibilmente non spoiler. E se vi va di approfondire, fatelo sotto spoiler.
Inizio io.
NieR: Automata, per la retorica che Taro è riuscito a imbastire sotto la superficie e che esplode nel finale.
Tutto il dolore che ci tocca subire durante l'avventura, il capire che è tutto un ciclo quasi infinito che sembra privo di scopo. Per poi arrivare alla conclusione e capire che è compito nostro trovare uno scopo e uscire dal loop, che la vita non è priva di senso.
Life Is Strange, per quello spaccato di adolescenza che mostra, per far vivere attraverso una storia emozioni che ci toccano tutti.
I giochi From Software (mi manca solo Sekiro), la bellezza di ricostruire mondi attraverso descrizioni e immaginazione (ho apprezzato molto la narrativa silenziosa e opere di approfondimento come quelle di Sabaku). Shadow of The Colossus per motivazioni simili.
SOMA, tratta argomenti fantascientifici e filosofici in maniera non banale e certe cose riesce a farle passare attraverso il gioco.
Il gioco ti chiede opinioni sul trasferimento delle intelligenze artificiali su un'Arca. Le risposte che ho dato a fine gioco erano ben diverse da quelle che ho dato all'inizio. Nel corso dell'avventura avevo cambiato idea.
ATTENZIONE: non è una lista dei vostri giochi preferiti. E' una lista di giochi che vi hanno davvero trasmesso qualcosa. Un gioco può avervi divertito e intrattenuto molto, ma avervi lasciato poco.
Per dirvi lascerei fuori da questa lista un The Witcher 3, che per quanto sia un ottimo gioco, con un gigantesco mondo variegato e una buonissima narrativa, mi ha lasciato abbastanza poco. Poche emozioni, poche riflessioni. Non arrabiatevi, è un'opinione soggettiva, change my mind.
Metterei dentro piuttosto un Red Dead Redemption 2: le vicende di personaggi complessi inseriti in un ben preciso contesto mi ha emozionato molto.
Ovvero il percorso di cambiamento che viviamo attraverso Arthur, la fine della sua vita da gangster (quasi sottomesso a Dutch), la sua redenzione compiuta grazie alla malattia e alla presa di coscienza di ciò che davvero vale. Il tutto nella cornice della fine del Far West.
Anche la saga di God of War mi ha lasciato qualcosa, in modo particolare l'ultimo capitolo.
In cui vediamo un Kratos adulto, padre. Un Kratos che come noi è cresciuto dall'ultima iterazione della saga.
Lascio fuori dalla lista anche i giochi di Cage, la serie Batman Arkham, i vari Darksiders.
A voi, spero sia una riflessione che possa interessarvi.
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