Dead game...or not?

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The_Train

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É da un pó di tempo ormai che leggo con indifferenza tutte le notizie riguardo l'ennesimo gioco multiplayer dichiarato per morto, o la miliardesima notizia riguardo il gioco X che ha perso tot utenti in due mesi cuz reasons.
La nozione che si ha oggi di un gioco morto é fuorviante e fuori da ogni logica e realtá, buona solo per fare clickbait becero e dovremmo smetterla di dare per morti giochi multiplayer piú che vivi e pronti a garantire ore di intrattenimento a chi é ancora, potenzialmente, interessato.
Partiamo da qualche dato, per giocare online non abbiamo bisogno di avere 10k, 100k o 1M di giocatori in contemporanea, nelle modalitá multiplayer classiche che tutti conosciamo andiamo dai 10 giocatori ai 128 del piú recente Battlefield.
Facciamo statistica spicciola, con 5k giocatori in contemporanea abbiamo 40 match da 128 slot, full capacity, disponibili, oppure 416 partite disponibili da 12 slot, full capacity. Non é sufficiente per garantire ad ognuno di noi un paio d'ore di intrattenimento al giorno?
Ma c'é di piú, da uno dei vecchi update relativi ai tool di sviluppo steamworks abbiamo avuto modo di estrapolare dei dati riguardo la playerbase di Left 4 Dead 2 nel 2019:

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Con una media di 20k giocatori in contemporanea abbiamo la bellezza di 100k giocatori attivi giornalmente.
Rileggetelo bene perché é importante e mette bene in chiaro quanto é necessario leggere bene le statistiche e i numeri che ci vengono snocciolati giornalmente senza alcun contesto.
Secondo step, siamo su PC e veniamo (I piú vecchi quantomeno lo ricorderanno bene) da un'epoca in cui per giocare in multiplayer bastava una community, come poteva essere Spazio PC, ed un server Hamachi (Quanto nerdate in ProMod a CoD 4!). Un'epoca in cui non c'erano MAU, DAU e pugnette varie prima di entrare in una sessione multiplayer, solo voglia di giocare. Questo per dirvi che, se avete voglia di giocare in multi ad un qualsiasi titolo della vostra libreria, esistono tutt'oggi dei mezzi per informarsi e poter contestualizzare i numeri che, spesso, si vanno a cercare su SteamDB alla voce "Utenti in contemporanea". Per farvi un esempio molto concreto, a fine 2020 ho giocato a Day of Infamy, un titolo che macinava, all'epoca, questi numeri mirabolanti:

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Eppure non ho mai avuto problemi a joinare dei match (La fan base rimasta é europea, quindi gli orari coincidevano sempre con i miei) e i 200 scarsi in contemporanea mi han permesso di divertirmi per la bellezza di 40 ore (Tutte di altissima qualitá!)

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Per gli standard odierni non rientra nemmeno nei canoni del dead game. Un altro esempio simile é Vermintide, giocato i primi mesi del 2020 (Si, arrivo tardi sui giochi) e mai avuto difficoltá a gruppare con estranei e vedere l'intero pacchetto offerto dal gioco.

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Tutto questo per dire, molto semplicemente, che prima di dare per morto un titolo bisognerebbe farsi bene i conti in tasca. Separiamo il discorso economico, che a noi poi non ce frega un cazzo, da quello pratico del videogiocare.
Che Halo o Battlefield, esempi recenti di titoli giá dichiarati morti, abbiano il 50% o l'80% di giocatori in meno (Numeri a caso), in contemporanea, rispetto al D1 che cazz cambia a noi, a conti fatti? É statistica utile, eventualmente, per discutere sulle qualitá intrinseche del gioco in sé ma non é indicativo di un gioco morto.
Piú gameplay, meno numeri ragazzuoli. C'é un mondo lá fuori che aspetta solo di essere fruito, i titoli multiplayer hanno si una scadenza ma sono comunque a lunga conservazione. Non fatevi mai frenare da numeri fuori contesto e sentimenti negativi che esulano da quella che é, il piú delle volte, la realtá dei fatti.
 
Ho fatto un wall-text senza accorgemene, quindi scusate :dsax: ma questo è un tema che mi stava un po' a cuore da tempo e il topic capitava a fagiolo per farmi sfogare un attimo.

Anche io ho sempre pensato che la nozione di 'dead game' viene spesso usata un po' a caso. Cioè, molto spesso, soprattutto negli spazi anglofoni, viene usata come una colpa letale, un modo per rendere un determinato titolo assolutamente inutile o indegno di essere giocato, come se non ci fosse motivo per giocare un gioco che non stiano giocando almeno altre 10000 persone.

Lasciamo perdere i casi veramente estremi dove questa nozione è usata ma non ha veramente senso (tipo i giochi che hanno una componente single player o multi offline che merita di essere provata o comunque ciccia, che vengono etichettati come morti perché il multiplayer non ha giocatori o perché la mod community non sta buttando fuori 10 mod nuove ogni mese - a prescindere che il gioco abbia il multiplayer o meno in questo caso - o altri hot take simili. Credetemi, su reddit e soprattutto nei forum di Steam ne ho visti decisamente tanti - troppi - di commenti del genere).

Per quanto riguarda le componenti online e i giochi strettamente online, io ho sempre avuto l'impressione che giochi con un numero di giocatori online limitato, permettano comunque di far esperienza della componente multiplayer di quel determinato gioco.

Prendiamo per esempio giochi belli anziani, che magari il multiplayer originale ha cessato di funzionare da tempo: andando a vedere nei miei anni di recuperi, quasi sempre ho finito per scoprire che c'è un progetto mod per rigenerare il multiplayer, in un modo o nell'altro. Stronghold Crusader è ancora giocato molto su gameranger, c'è una community che ancora sta dietro a Red Alert 2 e Red Alert 3 rispettivamente su cncnet e cnconline, Empire Earth 2 ha la sua community con fan server dedicato che sfida pure la nomea negativa che c'è attorno al gioco stesso nella community RTS, Worms Armageddon è ancora il gioco più giocato online della serie nonostante risalga al 1998 grazie ad uno zoccolo duro di super appassionati e il server wormnet che ancora esiste ed è accessibile a chiunque possegga il gioco.
Poi, se andiamo a prendere giochi più recenti, il discorso che il gioco è giocabile pure con poche persone online continua a valere. Battlefield Bad Company 2 nel 2018 quando lo provai ancora teneva botta con una manciata di server popolati. Sto giocando a Serious Sam HD proprio in questi giorni e dando un'occhiata ho visto che nel TSE c'erano una manciata di stanze per la modalità co-op aperte... nella versione originale non Fusion, che è la versione meno giocata tutt'ora.
Ce ne sono tanti di esempi così, e potrei pure allargare il discorso al mondo console, per esempio tirando in ballo la recente chiusura dei server di Little Big Planet su console PS3 che ha di fatto costituito una brutta sorpresa per gran parte della community che ancora giocava ai primi tre titoli sulla vecchia console Sony, creando e condividendo livelli. Mi è bastato seguire una manciata di profili twitter e il subreddit di LBP per capire effettivamente quante persone in totale giocavano ancora ai giochi su PS3.
E parliamo di giochi dove la popolazione va da 50-60 persone online contemporaneamente, fino a qualche centinaio. Io cioé, boh, leggo 'dead game' per giochi che hanno 5000+ persone e semplicemente alzo un sopracciglio.

Ci sono al limite un paio di osservazioni da fare che potrebbero spingere la gente a considerare 'morti' questi giochi.
Primo, si può aprire un discorso dove queste community permettono in effetti di giocare online facilmente nonostante si sia in pochi, ma questo potrebbe portare anche a del gatekeeping (gente che gioca con le stesse persone e non ha voglia di giocare con sconosciuti che non sanno le regole e via discorrendo, kickando o flammando i newbie a vista), ma è un altro discorso che varia molto di community in community. Ed io non sono per nulla la persona giusta per giudicare le community in questo modo, dato che sono un bel po' timido, motivo per cui in genere evito il multiplayer lobby-based e mi accontento di quei pochi titoli che fanno uso del matchmaking.
Secondo, c'è anche il caso del multiplayer considerato 'morto' per via della presenza schiacciante di 'hacker' o 'cheater'. Badi, non un caso come Battlefield V o Star Wars Battlefront 2 dove di facto il gioco è ancora vivo con un sacco di persone che giocano, solo con tanti cheater che rovinano molte partite. Parlo per esempio di Dead Space 2 dove entri in una partita e tu sei l'unico non cheater nella partita da 10 persone :asd: Ma sono casi abbastanza estremi e rari; essi pirma di tutto non toccano i giochi con fanserver come gli esempi che ho fatto sopra (perché si autogestiscono e il ban hammer è usato di frequente da parte loro). Poi, la frequenza e gravità della presenza di cheater nei giochi blasonati che sono stati 'abbandonati' dai loro dev dipende caso per caso, ed anche un po' a quanto fortunato/sfortunato sei tu (leggevo che Battlefield 1 è infestato da cheater come il V tempo fa su PC, ma mi ci sono fatto una decina di ore via Geforce Now un paio di mesi fa e di cheater non ne ho visti neanche uno per quel poco che ho giocato).

TL;DR: quando vedete la frase 'dead game' in giro, cercate di informarvi sul contesto perché spesso è usata in modo improprio. Come dice The_Train, molti giochi meriterebbero comunque di essere provati, senza farsi influenzare troppo da questo discorso.
 
Confermo in toto l'intero discorso ed aggiungo che sopratutto sulla piattaforma PC secondo me il concetto di titolo morto o antiquato (anche nei casi di titoli single player) è lontanissimo dalla realtà. Esistono titoli che godono di supporto decennale in grado di intrattenere ed offrire un quantitativo enorme di contenuti; abbiamo titoli multiplayer (come il citato Day of Infamy, che ho avuto il piacere di giocare con Treno) che nel mercato attuale hanno risonanza nulla, ma che sono in grado di offrire ancora oggi contenuti e partite anche a fronte di un numero limitato ma concentrato di utenti. Purtroppo vedo che questa tendenza è tristemente applicata anche per i titoli single player, intere saghe vengono ormai bollate come "vecchie" non più godibili dai giocatori a causa di meccaniche vetuste, ma a mio avviso manca solo la voglia di approfondirli, di analizzare la loro evoluzione a partire dalle fondamenta. Siamo tutti divorati dall'hype per la prossima uscita di Elden Ring, ma il medium offre ormai una sterminata enciclopedia che può essere fruita nella sua totalità.
 
Quando giocavo a Red Orchestra 2, penso ci fossero solo poco più di 200 giocatori online. Però era sufficiente a riempire diversi server da 64 giocatori, ed era divertente.
 
Quando giocavo a Red Orchestra 2, penso ci fossero solo poco più di 200 giocatori online. Però era sufficiente a riempire diversi server da 64 giocatori, ed era divertente.
Hai tirato fuori un gran pezzo di storia, Rising Storm 2 non ha mai avuto piú di 2k giocatori in contemporanea post release, eppure l'ho giocato piú a lungo e per piú tempo anche rispetto a titoli molto piú blasonati (Tipo Battlefield 1 :asd:)
 
Che poi il temibile CROLLO( :shrek: ) di Infinite credo lo abbiamo avvertito solo i giornaloni, fra classificate e non ci passo sopra mediamente 1-2 ore al giorno e credo di non aver mai avuto ritardi a trovare partite, nè ho visto la stessa gente in 2 partite consecutive :asd:
Ormai direi che quello verso Infinite non è manco più accanimento, è ossessione vera e propria :asd:
 
Diciamo che quando compro un titolo multiplayer online cerco di capire quanti giocatori attivi abbia, se leggo 2000 già mi sembra un gioco attivissimo :asd: ma sarà che son abituato a titolo decisamente poco popolati rispetto alla media...

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Pavlov VR 1000 giocatori e trovo sempre server pieni con più di 20 persone (essendo un titolo VR con mappe piccole bastano anche una manciata di persone per fare una bella partita)
 
Non lo so jim, tolti i big chi è imposto come nuovo status quo negli ultimi 5 anni? Anche rispetto ai predecessori dico
Io ho l'impressione siamo nella classica fase di diminishing returns dei giochi multi
Dai spostiamoci qua e lasciamo i discorsi di PD3 a PD3.

Lato sensu...Genshin Impact
Lost Ark?

L'unico che si è imposto dal nulla ed ha fatto giganteschi numeri proponendo la propria formula - non inventando nulla - è Apex Legends.
 
Tutto giusto ma i picchia tralasciando i nomi più blasonati rischiano molti muoiono veramente sul nascere.
 
Dai spostiamoci qua e lasciamo i discorsi di PD3 a PD3.

Lato sensu...Genshin Impact
Lost Ark?

L'unico che si è imposto dal nulla ed ha fatto giganteschi numeri proponendo la propria formula - non inventando nulla - è Apex Legends.
Lost Ark ha il problema del dovercisi dedicare parecchio. So che hanno fatto un fresh start per tutti ma l'ho disinstallato da tempo e senza nessuno con cui giocarci non vale la pena. E pensare che lato gameplay è un gioco della Madonna.

Genshin Impact non l'ho mai toccato ma penso sia un po' come Honkai Star Rail in cui, esauriti i contenuti attuali, puoi fare un 15 min di gioco al giorno e sei a posto. I gatcha alla fine sono un po' un discorso a parte secondo me.
 
Il fatto è che ormai c'è talmente tanta roba da giocare e poco tempo che è difficile dedicarsi solo su un singolo gioco.
 
Tutto giusto ma i picchia tralasciando i nomi più blasonati rischiano molti muoiono veramente sul nascere.
Non è tanto un problema di numero di giocatori in quel caso ma più di skill cealing. Soprattutto oggi con il crossplay sempre più disponibile è facile trovare partite, anche in JoJo ad esempio su cui ogni tanto loggo tutt'oggi (vabbe, un mese fa l'ultima volta ma non penso sia cambiato molto in questo lasso di tempo)
È chiaro però che quando la playerbase diminuisce aumenta poi la difficoltà di inserirsi per via del fatto che chi resta è solitamente chi sta masterando il titolo
In Starcraft era palese la differenza all'inizio delle season, in cui c'era l'affluenza maggiore di utenti. Difatti c'era il rush alla GM (lega da top 200 continentale) nella prima settimana di competitive, perchè era mooolto più alta la possibilità di beccare gente fuori allenamento o semplicemente fuori dal metagame e questo incrementava notevolmente la win rate
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Lato sensu...Genshin Impact
Lost Ark?

L'unico che si è imposto dal nulla ed ha fatto giganteschi numeri proponendo la propria formula - non inventando nulla - è Apex Legends.
Direi anche New World di Amazon di cui è uscita un espansione poco tempo fa. Numeri non più eclatanti come al D1 ma chiaramente ancora molto efficaci nel rendere giustizia ad un MMO
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Altro punto, adesso si parla già di redemption arc per Halo: Infinite e Battlefield 2042 che stanno macinando buoni numeri con le ultime patch. Ma de andiamo a vedere non è che ci sia una differenza tale da dire che c'è un influsso incredibile di nuovi giocatori, è solo cambiata di parecchio la percezione che la gente ha su quei giochi e il conseguente word of mouth positivo che sta veicolando news ed utenti su un binario, questo lo aggiungo io come opinione personale, molto più lucido e coerente con quella che è sempre stata la qualità dei titoli

Ma entrambi i giochi erano perfettamente godibili in tutte le loro funzioni pure l'altro ieri con 10k giocatori in contemporanea o quelli che erano. Far from being dead insomma.
 
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