Inuyasha1550
Legend of Gallowmere
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Ok, tra un gioco e l'altro sono arrivato al capitolo V, sopra le 10 ore di gioco.
Questo è tosto da spiegare
Piccola premessa: il Prologo è una bella mattonata, ci sono qualcosa come un 2-3 ore abbondanti di VN a cascata e dialoghi dilungatissimi intervallati da una manciata di scontri dove viene mostrato l'incipit vero e proprio della trama, ma in realtà il gioco parte realmente dal capitolo I. Quindi se ci giocate armatevi di tanta pazienza e stringete i denti fino alla fine del Prologo perchè il gioco vero parte dal primo capitolo.
Detto questo, la base è un 50/50 di JRPG e VN con scelte. La parte JRPG è parecchio mediocre e sullo standard di questi tipo di giochi, abbiamo 3 membri del party con possibilità di chiedere il cambio alle riserve che si muovono a turni assieme ai mob all'interno di un ring barrierato. Ogni azione può essere composta da fino a 3 skill concatenate, con la quale è possibile sbloccare ulteriori skill nuove in base alle varie combinazioni. Oltre a questo esiste un sistema di "knocback" per cui un mob può venire lanciato dal nostro pg e andare poi a rimbalzare sulla barriera del ring o su altri mob o ancora contro gli altri pg prendendo danni in serie, più la presenza di mine/bug sul ring che danno effetti sia positivi che negativi ai pg che le calpestano e che se accumulate possono consentire l'uso di skill speciali e summon. Fuori dal combat il gioco è un semplice dungeon crawler con tesori, mob e passaggi nascosti, c'è un briciolo di esplorazione ma niente di che. Design dei dungeon e dei mob abbastanza anonimi,
A un certo punto durante le esplorazioni nei dungeon capita di trovare dei passaggi bloccati/buggati che impediscono di proseguire: qui entra il gioco la restante parte di gioco VN. Come dice il plot, dovremo utilizzare il protagonista Arata nel mondo reale per aiutare Shina nel MMO, andando a investigare sui vari indizi trovati nel gioco per scoprire la verità oltre a far procedere l'avventura virtuale. E questa parte è veramente tanta, ma tanta ciccia al fuoco. Non faccio spoiler e mi limito a dire che la storia prende forti tinte thriller/horror da tenere letteralmente incollati per sapere come andrà a finire. Ottima storia e ottima narrazione, rispetto alla parte JRPG qui c'è roba di prim'ordine, tanto di cappello.
Unica pecca della parte VN sono le scelte che ci verranno richieste su come proseguire. Qui siamo di fronte a un meccanismo da libro-game, scelta sbagliata= game over brutale. Fortunatamente durante tutte le sezioni VN c'è sempre possibilità di salvare senza limitazioni, quindi assolutamente tenersi sempre pronto un salvataggio recente perchè se capitano le scelte e sbagliate rischiate di bruciarvi un casino di tempo giocato.
Per ora è quanto, nonostante il prologo il gioco poi ingrana assai bene e al punto dove sono arrivato anche la parte JRPG comincia ad avere difficoltà e stimoli a sufficienza per farmi chiudere un occhio sulla qualità da low budget. Lato VN e trama in generale invece siamo a livelli alti se non altissimi, tanto di cappello. Fosse stata una VN nuda e cruda sarebbe stato un ottimo acquisto, davvero.
Se ci sono altre domande fatele pure, io purtroppo non ho moltissima esperienza in questo campo perchè prima di questo della Compile Heart/Idea Factory avevo comprato solo Agarest War ai tempi della PS3 (e non l'ho mai nemmeno completato..), quindi non sono in grado di fare paragoni coi precedenti lavori. Death End l'ho comprato unicamente perchè leggendo alcune recensioni e opinioni mi ha colpito molto il connubbio tra gioco/VN e l'ottima fattura della seconda, unita alla discesa nello stile "creepy" della narrazione che mi stuzzica sempre.
Questo è tosto da spiegare

Piccola premessa: il Prologo è una bella mattonata, ci sono qualcosa come un 2-3 ore abbondanti di VN a cascata e dialoghi dilungatissimi intervallati da una manciata di scontri dove viene mostrato l'incipit vero e proprio della trama, ma in realtà il gioco parte realmente dal capitolo I. Quindi se ci giocate armatevi di tanta pazienza e stringete i denti fino alla fine del Prologo perchè il gioco vero parte dal primo capitolo.
Detto questo, la base è un 50/50 di JRPG e VN con scelte. La parte JRPG è parecchio mediocre e sullo standard di questi tipo di giochi, abbiamo 3 membri del party con possibilità di chiedere il cambio alle riserve che si muovono a turni assieme ai mob all'interno di un ring barrierato. Ogni azione può essere composta da fino a 3 skill concatenate, con la quale è possibile sbloccare ulteriori skill nuove in base alle varie combinazioni. Oltre a questo esiste un sistema di "knocback" per cui un mob può venire lanciato dal nostro pg e andare poi a rimbalzare sulla barriera del ring o su altri mob o ancora contro gli altri pg prendendo danni in serie, più la presenza di mine/bug sul ring che danno effetti sia positivi che negativi ai pg che le calpestano e che se accumulate possono consentire l'uso di skill speciali e summon. Fuori dal combat il gioco è un semplice dungeon crawler con tesori, mob e passaggi nascosti, c'è un briciolo di esplorazione ma niente di che. Design dei dungeon e dei mob abbastanza anonimi,
A un certo punto durante le esplorazioni nei dungeon capita di trovare dei passaggi bloccati/buggati che impediscono di proseguire: qui entra il gioco la restante parte di gioco VN. Come dice il plot, dovremo utilizzare il protagonista Arata nel mondo reale per aiutare Shina nel MMO, andando a investigare sui vari indizi trovati nel gioco per scoprire la verità oltre a far procedere l'avventura virtuale. E questa parte è veramente tanta, ma tanta ciccia al fuoco. Non faccio spoiler e mi limito a dire che la storia prende forti tinte thriller/horror da tenere letteralmente incollati per sapere come andrà a finire. Ottima storia e ottima narrazione, rispetto alla parte JRPG qui c'è roba di prim'ordine, tanto di cappello.
Unica pecca della parte VN sono le scelte che ci verranno richieste su come proseguire. Qui siamo di fronte a un meccanismo da libro-game, scelta sbagliata= game over brutale. Fortunatamente durante tutte le sezioni VN c'è sempre possibilità di salvare senza limitazioni, quindi assolutamente tenersi sempre pronto un salvataggio recente perchè se capitano le scelte e sbagliate rischiate di bruciarvi un casino di tempo giocato.
Per ora è quanto, nonostante il prologo il gioco poi ingrana assai bene e al punto dove sono arrivato anche la parte JRPG comincia ad avere difficoltà e stimoli a sufficienza per farmi chiudere un occhio sulla qualità da low budget. Lato VN e trama in generale invece siamo a livelli alti se non altissimi, tanto di cappello. Fosse stata una VN nuda e cruda sarebbe stato un ottimo acquisto, davvero.

Se ci sono altre domande fatele pure, io purtroppo non ho moltissima esperienza in questo campo perchè prima di questo della Compile Heart/Idea Factory avevo comprato solo Agarest War ai tempi della PS3 (e non l'ho mai nemmeno completato..), quindi non sono in grado di fare paragoni coi precedenti lavori. Death End l'ho comprato unicamente perchè leggendo alcune recensioni e opinioni mi ha colpito molto il connubbio tra gioco/VN e l'ottima fattura della seconda, unita alla discesa nello stile "creepy" della narrazione che mi stuzzica sempre.