F.E.A.R | La Paura secondo Monolith | Disponibile |

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Leone90

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Sviluppo: Monolith Productions


Pubblicazione: Sierra Entertainment


Data di pubblicazione: 18 ottobre 2005


Genere: Sparatutto in prima persona


Tema: Survival horror


Modalità di gioco: Giocatore singolo, Multiplayer


Piattaforma: Microsoft Windows, PlayStation 3, Xbox 360

Trama

Intervallo 1: Inizio [modifica]

All'interno di una struttura della Armacham Technology Corporation (ATC), un'industria fornitrice di materiale bellico per il Ministero della Difesa statunitense, è in atto una vera e propria crisi; a quanto pare alcuni soldati, guidati dal loro capo Paxton Fettel, hanno perso il controllo e si sono scagliati contro la sicurezza. Questi soldati non sono tuttavia uomini comuni, bensì i membri di un battaglione di cloni militari (detti "Replicanti") altamente addestrati, controllati per via telepatica da Fettel stesso. Gli agenti della squadra speciale segreta F.E.A.R. sono chiamati ad intervenire per risolvere la crisi e il comandante Rowdy Betters convoca i suoi uomini per un briefing: il nuovo apripista (personaggio protagonista controllato dal giocatore) è un recente acquisto della squadra ed un uomo silenzioso, ma dotato di tempi di reazione e di riflessi fuori dalla norma; Spen Jankowski è un veterano di F.E.A.R., calvo, robusto e con il vizio di non tenere mai chiusa la bocca; completa la squadra Jin Sun-Kwon, una donna di origini Coreane-Americane con il doppio ruolo di medico del team ed esperta di analisi forensi. Gli obiettivi delineati per F.E.A.R. sono di portare in salvo eventuali ostaggi e di eliminare Fettel, così da arrestare i suoi soldati. Seguendo i movimenti di Fettel via satellite, grazie ad un chip impiantato nel cranio dell'uomo, gli agenti F.E.A.R. lo individuano in una filiale della Armacham. Il team fa irruzione e subito qualcosa non va: l'apripista è tormentato da continue inspiegabili allucinazioni che lo conducono alla scoperta di un cadavere. Si tratta di uno dei ricercatori della società: Charles Habegger. Prima di spezzargli il collo sembra che Fettel gli abbia sbranato parte del volto. Il segnale di Fettel è vicino e l'apripista viene mandato a controllare, ma viene sorpreso dal misterioso telepate e tramortito. Fettel parla con lui di cose apparentemente confuse e, prima di sparire, dice al protagonista di conoscere la sua vera natura e di aver assistito alla sua nascita. Subito dopo essersi ripreso il protagonista viene raggiunto da una comunicazione del comandante Betters che gli ordina di raggiungere il resto della squadra con un gruppo di Delta Force a bordo di un elicottero che li porterà ad un deposito nel quale si nasconde un nucleo di replicanti.

Intervallo 2: Iniziazione [modifica]

Raggiunta la località l'Apripista è costretto a dividersi dal gruppo di Marines per riattivare l'impianto elettrico del deposito. Tornato al rapporto li trova inspiegabilmente morti: ridotti a scheletri anneriti, come se qualcosa di potentissimo li avesse corrosi. Facendosi strada attraverso i replicanti con Jankowski, l'Apripista raggiunge un magazzino. Lì qualcosa di terribile accade: un'allucinazione, una bambina dai capelli corvini ed il volto pallido, vestita di rosso, avanza verso l'uomo circondata dalle fiamme. L'orrore sembra più reale di quanto si possa immaginare, perché il magazzino esplode in un muro di fuoco. Al risveglio Jankowski sembra sparito, ma il segnale di Fettel è comparso nell'area del deposito.

Intervallo 3: Progresso [modifica]

Ancora una volta l'inseguimento dell'uomo è cosparso di allucinazioni sanguinose fino al raggiungimento di uno scantinato e di un uomo lasciato mezzo morto da Fettel: Bill Moody, un altro ricercatore Armacham. Prima di morire l'uomo dice al protagonista qualcosa su ciò che Fettel sta cercando e che non deve assolutamente trovare. Il segnale del telepate si allontana. Presi i suoi replicanti si sta dirigendo verso la sede centrale dell'Armacham. Jankowski è ancora disperso..

Intervallo 4: Infiltrazione [modifica]

Raggiunto l'edificio appare subito evidente come sia troppo tardi. L'ingresso è devastato e gli uffici seminati di cadaveri. Nel reparto di ricerca informatica l'apripista incontra Norton Mapes, impiegato di quel settore. L'uomo promette all'agente F.E.A.R. di aiutarlo se solo lui in cambio riuscisse a disattivare il sistema di sicurezza centrale. L'apripista ci riesce, ma Mapes si rimangia la parola data e, al contrario, attiva i sistemi di difesa interna (torrette e sensori laser) per ostacolare in tutti i modi l'agente F.E.A.R.. Ora il percorso è ancora più difficile ed i replicanti mettono in campo tutte le loro forze, compresi potentissimi Mech armati. Nel suo viaggio all'interno del complesso il protagonista si imbatte in molti documenti riguardanti misteriosi esperimenti dell'ATC, nonché probabili cause dell'attuale situazione. Le informazioni riguardano il misterioso Progetto Origin, concepito dal noto scienziato Harlan Wade, atto alla creazione dell'esercito di Replicanti, ma soprattutto dei suoi comandanti. I telepati venivano generati, probabilmente per clonazione, da un soggetto di partenza con un potenziale telepatico incredibilmente alto. Fettel è solo il secondo dei prototipi, il primo fu un fallimento. Anche il progetto fallì per cause misteriose (si parla di un fenomeno di "Sincronizzazione") e riaperto solo in seguito col nome di Perseus. Una lotta intestina era nata fra lo staff del progetto ed in particolare tra il suo direttore scientifico, Harlan Wade, e la presidentessa ATC, Genevieve Aristide, accusata da Harlan di imprudenza nella sua decisione di riaprire quella che viene chiamata "camera di contenimento", cosa che, a detta di Wade, causerà perdite incredibili. Nel luogo non si trovano maggiori informazioni.

Intervalli 5 e 6: Estrazione e Intercettazione [modifica]

Tra il personale sopravvissuto il gruppo trova un uomo, Aldus Bishop, legato ad una sedia e collegato ad una bomba dai replicanti di Fettel come precauzione in attesa del cruento interrogatorio del loro capo. A quanto pare Bishop è uno dei ricercatori più impegnati all'interno del progetto Origin, nonché uno dei pochi a conoscenza dell'ubicazione dell'ufficio segreto di Harlan Wade in quanto collega di sua figlia Alice. Gli artificieri F.E.A.R. lo liberano, ma gli agenti della sicurezza della stessa Armacham lo uccidono. A quanto pare gli è stato ordinato di metterlo a tacere.

Intervallo 7: Redirezione [modifica]

L'unica persona che ora può interessare Fettel è proprio Alice, pertanto l'Apripista è chiamato a trovarla e metterla in salvo. Ma il compito non si rivela semplice perché la ragazza, spaventata e testarda, temendo per la vita del padre e non fidandosi degli agenti F.E.A.R., scappa verso una zona residenziale abbandonata dove sembra possa trovarsi Harlan e la misteriosa camera di contenimento che Fettel sta cercando.

Intervallo 8: Desolazione [modifica]

Il protagonista si avvia in volo verso la zona indicata, ma il suo elicottero viene misteriosamente abbattuto. Quando si risveglia è in un quartiere accerchiato dai replicanti. Nel suo cammino, il protagonista ha la visione di Fettel che cattura ed uccide Alice. Il tempo stringe. Nel frattempo le forze armate dell'ATC irrompono nella zona e si scagliano contro i replicanti con scarso successo. La situazione si fa pericolosa. Un'allucinazione violentissima: sangue, la bambina dai capelli corvini, un corridoio, una sala parto, urla strazianti. Appena si è ripreso, l'Apripista viene raggiunto da una comunicazione del comandante Betters: l'entrata alla stazione segreta dell'ATC è all'interno di una fabbrica abbandonata.

Intervallo 9: Incursione [modifica]

La stazione Armacham è ben protetta da torrette automatiche e trappole ambientali. Alcuni documenti portano alla luce gli ultimi misteri sul Progetto Origin. Il telepate dal quale venivano creati i prototipi era una ragazza, Alma Wade, figlia di Harlan, dotata di incredibili poteri. Il suo potenziale divenne estremamente pericoloso e, per sicurezza, venne messa in uno stato di stasi forzata in una cella di contenimento all'età di soli 8 anni. I prototipi, tuttavia, non vennero creati per clonazione, ma per parto. Alma era stata messa incinta artificialmente e poi rimossa dalla stasi per il parto. Inutile dire che questo alimentò nel suo animo un odio viscerale verso i suoi aguzzini e l'umanità intera. Il fenomeno di sincronizzazione fu un effetto collaterale generatosi nella mente di Fettel: a quanto pare Alma, anche se in criogenesi, esercitava una fortissima influenza telepatica sul figlio (cosa che fa tuttora) e lo indusse più volte a scagliarsi contro i ricercatori ATC. Il progetto venne chiuso e Alma lasciata nel suo stato di non vita. Genevieve Aristide tentò di riaprire la camera di contenimento, causando la morte dello staff addetto ed ora vuole unicamente sbarazzarsi di ogni prova dell'esistenza di Origin e di Alma stessa. Unico ad opporsi è Harlan che, mosso dal senso di colpa, si oppone, custodendo ormai da giorni la camera di contenimento. In tutto questo Fettel ed i suoi Replicanti stanno agendo per liberare Alma, sotto l'influenza della stessa. Parte dei soldati Armacham, guidati da Norton Mapes (e quindi al servizio di Genevieve) stanno facendo piazza pulita di ogni prova, ma Harlan interviene sparando a Norton. L'apripista raggiunge l'uomo agonizzante e dopo essersi aperto l'accesso alla camera di contenimento quest'ultimo gli dice di far saltare il generatore e porre così fine a tutto. Intanto un'allucinazione rivela che Fettel è già entrato nella camera di contenimento guidato da Alice, ormai sotto il suo controllo.

Intervallo 10: Rivelazione [modifica]

L'apripista trova Fettel vicino al cadavere martoriato di Alice Wade e l'uomo lo trascina in una tremenda allucinazione nella quale gli fa una terribile rivelazione. Il motivo delle allucinazioni del protagonista e delle sue visioni su Alma è che anche lui è "sincronizzato" con la telepate perché ne è anche lui figlio. Lui è il primo prototipo, nato con un potenziale telepatico troppo basso per essere utilizzato, ma comunque esistente. Il protagonista si ribella agli Incubi che Fettel gli genera intorno e, finalmente, lo uccide. I Replicanti cadono come morti. Ma la cosa non servirà a nulla. Harlan, in preda al rimorso e alla follia, apre la camera di contenimento. Alma compare al suo fianco, non più come bambina, ma per come è ora, e, in un impeto d'odio, lo fa letteralmente esplodere. Alma è furiosa. Ovunque compaiono creature orribili e memorie disturbanti, materializzate dalla sua mente e frutto della sua sofferenza. L'Apripista decide di farla finita e sabota i reattori.

Intervallo 11: Rappresaglia [modifica]

I reattori sono in collasso. L'esplosione è imminente. L'Apripista rivive l'angosciosa scena della sua nascita e vede la disperazione di sua madre mentre lo portano lontano da lei. Riesce ad uscire da Origin, ma è troppo tardi. I reattori esplodono irraggiando tutto e cancellando Auburn dalla faccia della Terra.

Miracolosamente l'Apripista viene ritrovato vivo dagli altri agenti F.E.A.R. che lo portano in salvo sul loro elicottero. Mentre si allontaneranno dalla cittadina, ormai un cratere, l'immagine di Alma comparirà nella cabina.






Sviluppo: Monolith Productions


Pubblicazione: Warner Bros. Interactive Entertainment


Data di pubblicazione: 13 febbraio 2009


Genere: Sparatutto in prima persona


Tema: Survival horror


Modalità di gioco: Giocatore singolo, multiplayer


Piattaforma: PlayStation 3, Xbox 360, Microsoft Windows

Trama

Intervallo 1: Premonizione [modifica]

Il gioco inizia circa mezz'ora prima della fine del primo F.E.A.R., col protagonista, Michael Becket, Sergente della squadra Delta Dark Signal, che riprende coscienza nel veicolo armato della sua squadra (composta da James Fox, Cedric Griffin, Redd Jankowski, Harold Keegan, Manuel Morales e Keira Stokes) a seguito di un'allucinazione causatagli da Alma. La missione consiste nel mettere sotto custodia cautelare Genevieve Aristide, una volta arrivato nel suo attico però viene investito dall'esplosione nucleare di Origin.

Intervallo 2: Isolamento [modifica]

Becket si risveglia sdraiato su un lettino di ospedale dove, da dietro un vetro, Genevieve Aristide ordina ai chirurghi di proseguire in un'azione al momento ancora ignota. Dopo esser svenuto, Becket si risveglia in un'altra stanza dell'ospedale e recuperando dei documenti viene a scoprire che tutta la sua squadra era stata portata in quell'ospedale dopo l'esplosione, sottoposta alla stessa operazione e fatta risvegliare in zone diverse dell'edificio, e inoltre, durante l'operazione, è stato inserito un congegno che amplifica le capacità telepatiche a lui e a tutta la squadra. Becket attraversa tutto l'ospedale per ricongiungersi con la sua squadra, scontrandosi con le forze Armacham comandate dal Colonnello Richard Vanek, che hanno lo scopo di distruggere tutte le prove che legano l'ATC con l'esplosione, il che consiste anche nell'uccidere Aristide e chiunque sia d'intralcio (come i medici e gli infermieri). Nel frattempo, Becket incontra James Fox che sostiene di sentire una donna che piange e, dopo aver sbattuto quest'ultimo contro un muro, viene trascinato inspiegabilmente dietro un angolo e di lui non rimane che uno scheletro insanguinato. Avanzando nell'ospedale, che più avanti si scoprirà essere un laboratorio clandestino dell'Armacham chiamato Harbinger Facility, Becket ritrova Redd Jankowski sdraiato su di un letto chirurgico e con una macchina che gli infilza la pancia con delle siringhe. Avanzando si scenderà sempre più in profondità e si scoprirà che le forze dell'ATC hanno intenzione di far saltare tutto l'edificio e l'obiettivo di Becket sarà adesso di scappare prima che questo accada.

Intervallo 3: Ricognizione [modifica]

Quando si trova nei livelli inferiori della Struttura Harbinger, Becket incontra delle creature che hanno parvenze di zombi ma si muovono molto più agilmente tanto che riescono persino ad arrampicarsi sui muri. Scoprirà anche che questi sono i primi prototipi di quelli che dovevano essere i comandanti telepatici dei Replicanti. Durante la fuga dall'ospedale, Becket e la sua squadra vengono contattati via radio da un uomo che si fa chiamare "Pugno di Serpente", che li avvisa del fatto che l'edificio sta per essere distrutto.

Intervallo 4: Devastazione [modifica]

Una volta fuggito dalla Struttura Harbinger, Becket si ritrova per le strade devastate di Auburn scontrandosi ancora con le forze Armacham e con dei cittadini ora mutanti che hanno la capacità di controllare i cadaveri dei soldati. Attraversando la città, Becket si troverà anche ad utilizzare le Armature Potenziate Super, degli esoscheletri potentissimi appartenenti ai Replicanti. Arrivato al punto d'incontro fissato allo stadio, anche Griffin sostiene di vedere una donna che dice di aver perso il suo bambino. Una volta che Becket, assieme a Stokes e Keegan, raggiunge il punto d'incontro, assiste alla scomparsa inspiegabile di Griffin, ma di lui non rimane niente tranne lo scheletro. Becket e Stokes allora vanno all'APC, dove vengono portati davanti ad una scuola elementare dove Pugno di Serpente dice di trovarsi.

Intervallo 5: Provocazione [modifica]

Becket e Stokes si avviano con il veicolo armato verso la Scuola Elementare Wade che in realtà è un centro di reclutamento, camuffato da scuola, di bambini con forti capacità psichiche in grado un giorno di poter diventare dei comandanti telepatici. Nel piano sotterraneo segreto della scuola, Becket incontra Vanek e lo uccide senza troppe difficoltà, dopodiché incontra anche Pugno di Serpente, il cui vero nome è Terry Halford, che non è altro che uno scienziato Armacham e lo informa del fatto che Alma lo sta cercando e presto lo assorbirà se non andrà immediatamente a Still Island, dove si trova un amplificatore telestesico, nascosto in una centrale nucleare dismessa, che renderà Becket abbastanza potente da poter distruggere Alma solo con la forza di volontà. Dopo aver affidato a Becket un prototipo di arma sperimentale, Halford viene decapitato da un Assassino Replicante.

Intervallo 6: Deterioramento [modifica]

Dopo esser fuggiti dalla scuola, la squadra finisce in una stazione metropolitana a causa dei Replicanti e Keegan si allontana sostenendo di dover inseguire anche lui una donna. Becket si separa a sua volta cercando di fermarlo; non riuscendo mai ad avvicinarsi abbastanza a egli, Stokes gli ordina di lasciar perdere e di raggiungere Still Island tramite il tunnel sotterraneo utilizzato per i trasporti logistici, mentre lei raggiungerà l'isola a bordo del veicolo armato con Morales. Arrivato, Becket continua a cercare di inseguire Keegan, ma senza risultati.

Intervallo 7: Unione [modifica]

Una volta che Becket raggiunge Still Island, di Keegan non si hanno più notizie. Becket si riunisce con Stokes e Morales, quest'ultimo rimane però al veicolo armato per fornire copertura nel caso arrivino i Replicanti, lasciando andare avanti solo Becket. Entrati nel reattore, Becket accende l'amplificatore e si fa legare da Stokes alla sedia che si trova all'interno di questo. All'ultimo momento compare Aristide, che spegne l'amplificatore, ferisce Stokes e intende usare Becket come esca per catturare Alma, ma questa arriva prima che Aristide possa finire di parlare. Alma si avvicina a Becket, lo bacia e gli causa un'allucinazione. Becket deve continuamente attivare l'apparecchiatura, mentre Alma nel mondo reale sta avendo un rapporto sessuale con lui, che egli percepisce solo per mezzo della voce ansimante di ella e di alcuni flash azzurri che la mostrano nuda su lui. Ostacolato da Keegan, che si dice invidioso del fatto che Alma preferisca Becket (le bruciature sul suo corpo sono un evidente segno del rifiuto di Alma), quest'ultimo riesce ad eliminarlo, attivare l'amplificatore e a sedersi in esso. Tornato alla realtà, Becket ritrova Alma poco distante da lui, ormai incinta e prossima al parto, la quale gli si avvicina, gli prende la mano e l'appoggia sulla pancia. Becket riesce ad udire il cuore del bambino che Alma porta in sé.


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Sviluppo: Day 1 Studios


Pubblicazione: Warner Bros. Interactive Entertainment


Data di pubblicazione: 24 giugno 2011


Genere: Sparatutto in prima persona


Tema: Survival horror, fantascienza


Modalità di gioco: Giocatore singolo, multiplayer


Piattaforma: PlayStation 3, Xbox 360, Microsoft Windows

Trama

Otto mesi dopo gli eventi di entrambi i giochi, il Point Man fu catturato dai soldati Armacham e interrogato in un manicomio. [ dove? ] Paxton Fettel, ora una "Spectre", interrompe l'interrogatorio e aiuta a liberare il Point Man. . L'due formano una difficile alleanza e sottrarsi asilo attraverso i bassifondi [15] [16] Durante la fuga, i fratelli scoprono che essi - e la loro madre tormentata, Alma Wade - vengono cacciati dal "Creep", un mostro senza volerlo formata dalle crudeli ricordi di Harlan Wade . [17]

Dirottamento di un elicottero, il Point Man e Fettel ritorno a Fairport di riorganizzarsi con FEAR operativa Jin Sun-Kwon . [18] Al suo arrivo, scoprono che la maggior parte della popolazione superstite di Fairport sono stati entrambi impazziscono per l'attività paranormale o eseguito da personale Armacham . [19] [20] Nonostante i loro obiettivi differenti, i fratelli si incontrano con successo con Jin, che interpreta registrato video di sergente. Michael Becket , che ha rivelato il suo stupro da Alma e 'previsto da Armacham per il trasporto. [21]

Tra crescente sfiducia, l'assalto fratelli l'aeroporto locale di intercettare Becket, uccidendo i resti del personale Armacham. [22] Nel tentativo di ottenere informazioni da Becket, Fettel lo possiede e rivela la vita passata di Becket al Point Man, mentre Becket si rende conto l'identità Point Man prima di esplodere dal possesso di Fettel. [23] [24] Il capo fratelli al vecchio impianto di Project Origin, dove Harlan Wade originariamente sviluppato i prototipi. Lì, i due fratelli iniziano distruggendo elementi associati a ricordi della loro infanzia passate a indebolire la Creep. [1] [17]

Dopo la distruzione di una apparizione mostruosa del Creep, i fratelli finalmente riunirsi con Alma, il cui corpo è cambiato drasticamente a causa della sua gravidanza. Il Point Man punta la pistola alla pancia di Alma, dove il suo terzo figlio risiede, e Fettel gli chiede con rabbia se lui è disposto a gettare il proprio sangue di distanza per gli ordini. Come si sono posti l'uno alla gola, una delle due finali si verificano, a seconda di molteplici fattori. In singleplayer, il finale dipende dal fatto che il giocatore ha giocato come l'uomo di punta o Fettel. In alternativa, se co-op, il giocatore con il punteggio più alto determina il finale. Il buon finale mostrerà Point Man prepotente Fettel e viceversa, con il finale a seconda se Point Man e Fettel erano sopravvissuti alla lotta finale. [25]

Nel finale il Punto dell'uomo, spara Fettel in testa, costringendolo a sparire, poi punta il suo fucile ad Alma, che dà alla luce prima di svanire in pace. Il Point Man allora apprende da Jin che tutto è tornato alla normalità prima di prendere il bambino di Alma via con lui per la sicurezza. [26] In Paxton Fettel di chiusura, Fettel possiede il corpo di Point Man ed estrae il bambino dal corpo gonfio di Alma. Ha poi promette di sollevare il bambino a sua immagine prima di cannibalizzare Alma. [27]
 
riporto in auge anche questo ottimo Topic dedicato a FEAR, sparatutto a sfondo horror amato/odiato, io non li ho mai giocati tutti, solo il primo, non mi ha fatto impazzire soprattutto per un gameplay un po frustrante sotto il lato tecnico.

 
riporto in auge anche questo ottimo Topic dedicato a FEAR, sparatutto a sfondo horror amato/odiato, io non li ho mai giocati tutti, solo il primo, non mi ha fatto impazzire soprattutto per un gameplay un po frustrante sotto il lato tecnico.
Idem.

Non mi è piaciuto a tal punto che neanche l'ho finito.

 
Idem.Non mi è piaciuto a tal punto che neanche l'ho finito.
è sempre un peccato però! cioè già il due dicono sia migliore e idem il 3 che poi è più o meno recente

 
Ho degli ottimi ricordi del primo: lo giocai anni fa sul vecchio notebook quasi sempre di notte e con le cuffie, e mi fece cagar€ sotto diverse volte. Il secondo è un discreto seguito, anche qui ci sono alcuni momenti niente male per un fan degli horror. Il terzo purtroppo non si avvicina neanche un po' ai primi due, lo reputo un gioco piuttosto mediocre.

 
A me i F.E.A.R. sono piaciuti tutti e tre //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Preso una settimana fa il 2 per l'xbox360,lo cercavo da molto tempo.

Sono circa a due ore di gioco e devo dire che a modalità difficile,mi sta piacendo parecchio!molto migliorato rispetto al primo.

 
Fear 3 merita?Ho visto che da Gamestop non costa molto,sarei tentato ma non sono sicuro.

Intanto credo di essere a 1/3 del 2,mi sta piacendo.

 
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