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EDIT: ANSIA allo stato pure, MHX challenge is back AGAIN in jap :facepalm:
La nostra gioia è durata un paio di mesi :sadfrog:
Che poi vedo video di come specie coi Servant dell'anno scorso siano più o meno cheesabili ma auguri a trovare tutti i support Koyanskaya, Oberon ecc. (oltre al dps multi NP) :asd:. E il nuovo mystic code già al livello 10...
 
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La nostra gioia è durata un paio di mesi :sadfrog:
Che poi vedo video di come specie coi Servant dell'anno scorso siano più o meno cheesabili ma auguri a trovare tutti i support Koyanskaya, Oberon ecc. (oltre al dps multi NP) :asd:. E il nuovo mystic code già al livello 10...
Io ho appena finito lb 5.5 ed ho tutta la 6 da fare prima del nuovo mc :sadfrog: e il fatto di avere elden ring non aiuta.
 
Non so se rollare 60/90 sq per cercare caenis, perchè purtroppo è story locked, oppure usare qui solo ticket e poi spendere questi sq per Romulus che è limited. :hmm:

ps: Alla fine rollati 10 ticket e 30 sq con maledetto spook di franken ma almeno ho trovato un'altra copia di kaleido. :sisi:

Dai lo accetto di buon grado.
 
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Spookato da Lakshmi Bai. Ne sarei stato felice mesi ma la condanna di non avere ssr di lb5 mi spezza :sadfrog:
 
Finisco Olympus, ho la malsana idea di rileggere tutta la parte post
Zeus che è la mia preferita assieme a Musashi
e già partono i primi campanelli d'allarme, poi la sera ci si mette pure la pagina di FGO su FB a rincarare la dose con il focus sul personaggio, e leggi i commenti, e ripensi alle scene, e ripensi a quanto la ami e...sei fottuto.
Facendo prima i conti ho buttato via metà del budget per Castoria, per amore, cercando il NP5, che non è arrivato...MA

Pull di partenza

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Min roll subito dopo, allora decido di skippare...

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Subito dopo

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Per lo shock mi sono scordato di fare la foto al riepilogo del pull, ed è arrivata anche la seconda copia di Caenis con lui. Da Sanzang ho continuato a skippare anche se era contro il mio stile, ma visti i risultati :allegri:
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Mortacci ad Eli.
120 SQ con nulla di interessante a parte una seconda copia di Heaven's Feel e la CE di Sakura MLB per la seconda volta, poi si ricomincia
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Terza copia
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E arriviamo al pull finale...
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:allegri:

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Ora, dovrei arrivare tra i 570 e i 684 SQ a Castoria, dipende da quanti bond riuscirò a fare, comunque avevo calcolato bene la prima volta dicendo che ci sarei arrivato sopra i 1000, con quelli che avevo prima. Voglio credere che andrà bene, e basta, non voglio pensare ad altro.

A giugno del prossimo anno poi torna Caenis e li che siano ticket od altri quarzi devo avere sto NP5.

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Credo sia la prima volta dopo tutti quei SQ che non mi pento di nulla. Chiaramente fosse andata diversamente staremmo parlando d'altro, ma per una volta m'ha detto bene fare la follia, con Waver e Skadi solo pernacchie.

Avrò da usare di nuovo QP per fortuna :asd:
 
Finito anche io Olympus ed ho tante cosa da dire, sia positive che negative. :sisi:

Nei prossimi giorni cercherò di fare un recap veloce.

ps: Tutta la storia mi ha fatto venire voglia di rollare ancora per caenis per trovare almeno la prima copia. :asd:
 
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Al solito arrivo con l'ultimo treno^^
Ho voluto prendermi un po' di tempo prima di scrivere qualcosa su questo Lost Belt.
Intanto mi congratulo con tutti per i pool ed un abbraccio virtuale per tutti gli altri.

Sento...
di dover iniziare questa mio resoconto facendo una piccola premessa.
La mia esperienza(almeno in termini di gameplay) con l'Olimpo è stata influenzata da una scelta molto semplice.

Non sono tipo da gettarmi a testa bassa nei banner di storia, preferisco concludere e "pulire" tutte le varie Free prima di provare.
Questa volta però ho deciso di fare un'eccezione. Caenis era diventato/a uno dei miei target sin dalla sua prima apparizione e trovavo stuzzicante l'idea di poter scatenare la sua furia contro coloro che l'avevano tradito...il risultato?
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Soltanto un roll per i Dioscuri. Caenis subito dopo con tre ticket.
La loro kit è semplice ma tremendamente efficiente e trasforma un paio di boss fight, in una mera formalità.

Olympus è per certi versi l'inverso di Atlantis.
La vicenda ha un pacing irregolare, con un primissima parte molto intensa(che culmina con il triplo scontro con Talos e la sua abnorme mole di hp) a cui seguono brevi tempi morti.
Il limite maggiore del racconto sta nella necessita di mantenere un ritmo elevato, bisogna "andare avanti".

Contrariamente ad Atlantis dove la "storia" sostanzialmente si fermava dopo lo scontro con Wodime, Olympus non ti da il tempo di respirare.
Anche i momenti più distesi, anche le conversazioni più ininfluenti portano avanti la storia aggiungendo svariati tasselli al puzzle creato da questa seconda parte.
Non c'è spazio per un cast come quello di Atlantis.
Ampio, pulito, corale.
I nuovi argonauti sono stati un ciurma splendida.
Un'allegra brigata dove tutti hanno avuto un loro arco narrativo, grande o piccolo che fosse.

Sul Olimpo, il cast è molto più piccolo sebbene uno dei fili conduttori sia il medesimo.
La presenza di una avanguardia che ha lasciato tracce, indizi, informazioni, strategie di ogni forma e genere.
Sebbene siano stati annientati,sono "costantemente" con noi. La loro mano invisibile continua a guidarci(a cui si aggiunge in corso d'opera una spintarella del solito Dantes,sempre pronto a coprirci le spalle ).
è stato uno dei dispositivi preparati dal alleanza a "permettere" allo Storm Border di sopravvivere al "benvenuto" di Zeus, è stata l'alleanza a concepire le contromisure per TUTTI Machine God, è stata l'alleanza a prendere contatto con i pochi potenziali alleati già presenti in loco ed è stata l'alleanza ad accompagnarci con altri volti, altre forme per tutta la durata del nostro viaggio sino alla sconfitta del grande capo.

Tesla, Edison, Helena, Mordred, Raiko, Fran, Kintoki e Lalter(l'unica di cui non conosciamo il carnefice. Non credo però che sia fra coloro che si sono "arresi", sarebbe stato detto) sono stati sconfitti ma le loro A.I continuano a supportarci. . Dopo l'incontro(e scontro) con il primo soldato delle forze di difesa e memore del fanatismo degli atlantidei, Adele e Macarios sono...un fulmine a ciel sereno, un'anomalia, una dissonanza.
Disposti a tutto pur di vivere un vero domani, non importa quanto oscuro o triste possa essere sarà sempre migliore di una prigione chiamata "oggi".
Sempre uguale, sempre immobile.
Un destino diametralmente opposto ma al contempo identico a quello degli omunculi come giustamente fatto notare dal nostro direttore.

La tragicità di questa coppia di gemelli e la purezza dei loro desideri ("Sarebbe bello passare i nostri ultimi momenti insieme a nostra madre", "Mi sarebbe tanto piaciuto vederti crescere") è esaltata dalla dicotomia che vanno a delineare con "l'altra" coppia di gemelli visti sul Olimpo, i Dioscuri.
Puerili, superficiali, ciechi nel loro odio verso il genere umano, nella loro incapacità di guardare al di là del loro naso. Qualcosa dentro di loro si è rotto.
Eppure sono le uniche divinità native di questo luogo a NON essere dei Machine God. Il loro essere due in uno, è un pesantissimo campanello d'allarme per un certo plot point ma a tempo debito.

Accanto ai gemelli troviamo poche ma importanti figure, a partire da Musashi.
Conosciamo bene la drifter. è annoverata fra coloro che meglio può comprendere il/la protagonista.
Non ha più una casa a cui tornare, un luogo a cui appartenere ma nonostante tutto si mantiene fedele a se stessa.

Bislacca, goffa, golosa, pervertita.
Sappiamo quanto le venga facile passare dai sorrisi alla gelida efficienza marziale e la dinamica "Aka Oni & Blue Oni" che va a creare con Caenis è piuttosto riuscita.
Il suo destino? Ci era noto. Il"Dottore" era stato chiaro .
NON esisteva un "finale" diverso e sebbene si possa tutto sommato soprassedere sul suo passare da drifter a teleporter "because Musashi" quello che non tollererei sarebbe un suo ennesimo, ritorno.

Musashi è un'adorabile piantagrane (Ho la versione standard a bond 10 e con la Summer ci manca poco) ma qui la popolarità o l'affetto verso un pg. non centrano.
Dopo il "miracolo" compiuto nella parte conclusiva di Olympus, un suo ritorno lo prenderei MOLTO male.
Anche perché non posso negare di aver trovato la sua figura a tratti ingombrante.

Chi invece NON conoscevamo, è Caenis.
Insieme al suo master LA vera sorpresa del cast.
La ferocia e crudeltà guerriere degne del più folle fra i berserker nutrite da un odio profondo verso le divinità erano palesi, lucide, inconfondibili.
La rabbia e la ferocia però NON devono trarre in errore.
Caenis non cerca(e NON vuole) compassione ma dietro al suo modo di fare arrogante, schietto, volgare...si nasconde un guerriero che conosce la gratitudine e la lealtà.
Come pochi altri.
La brama di voler "credere" in qualcosa, provare di essere "degni" della fiducia di chi si rispetta è il fuoco che gli permette di andare avanti e continuare a volare.
Sa inoltre essere sorprendentemente espressivo e buffo quando lo si impara a conoscere.
Con una nota squisitamente personale invece aggiungo che è la seconda più bella citazione a Saint Seiya di questo LB nella sua final ascension che fa il verso allo Scale di Poseidon.

Più sullo sfondo, ma ugualmente fondamentale, è Caligola.
C'era stata una battuta ad Atlantis che mi aveva fatto intuire la di lui presenza..
Uno dei servant del alleanza era stato in grado di "prevedere" con precisione gli attacchi di Artemide e quel qualcuno NON poteva che essere lui.
Un Caligola "sano" coraggioso, collaborativo, resiliente e completamente votato alla "causa".
Il voler fare ammenda per i tanti errori commessi in vita, lo spirito di sacrificio e la totale devozione nei confronti della sua missione sono lodevoli e vederlo combattere al fianco di servant ben più potenti di lui arrancando ma tenendo il passo inorgoglisce.

Ad ennesima conferma di quanto "l'innominabile" abbia sbagliato tutto quello che si potesse sbagliare.
Unica nota dolente? Fa un po' male che non abbiano deciso di aggiornare il suo sprite e le sue animazioni in concomitanza con questo capitolo la sua NP è pur sempre l'arma segreta del alleanza contro Afrodite, inoltre poter riascoltare i suoi dialoghi da "lucido" sarebbe stata una bella chicca.

Il mio giudizio su Quirinus è invece, più controverso.
Contrariamente ad Orion, il nostro "fratellone" mattatore e coprotagonista assoluto di Atlantis, Quirinus è letteralmente un Deus Ex Machina.
Arriva, fa due cose(anzi tre), le fa maledettamente bene ed esce di scena.
Mentirei se dicessi che non avrei voluto averlo con noi almeno per tutta la parte conclusiva però nonostante la mancanza di screen time, non ne esce sminuito.
Perché aspetto a parte, Romolo è sempre Romolo.

I suoi modi a tratti buffi e melodrammatici sono uno specchietto per le allodole.
è acuto,saggio, premuroso ma criptico. Come già accaduto in passato ha accennato a "cose" senza mai elaborare e senza dare la benché minima spiegazione.
Ciliegina sulla torta? Nonostante tutto quello che è stato fatto per poterlo evocare risulta "nerfato"anche come Grand.

Da appassionato di SS posso inoltre quello che si consuma durante il capitolo 21 è la cosa più vicina ad una saga dei cieli che potremmo mai vedere.
Dal armatura, alle animazioni, passando per i capelli e per la voce di Ryotaro Okiayu...Quirinus è un Saga di gemini in armatura divina di Pegaso, lo adoro.

Fanalino di coda di questa mia prima parte di analisi è Europa.
Parlare di lei mi riempie di amarezza. Più ci penso, più non riesco a capire perché non abbiano invertito la sua release con quella di Odisseo.
L'assenza di quella Boss fight è ad ora il mio più grande rimpianto di Atlantis.

Europa di suo è una sorpresa.
Da sacerdotessa e "moglie" di Zeus(Fusa con i resti del Core di Hera), si scopre eminenza grigia dietro la nostra alleanza, il tanto famigerato "Collaboratore".
Il suo supportarci senza mai smettere di "amare" Zeus, non risulta incoerente o raffazzonato. Europa è una madre.
Una madre che desidera avere dei figli, prendersi cura di loro, vederli crescere e quello che vede nel mondo in cui gli dei si confrontano verso i loro sudditi...non è amore.
è condiscendenza, non dissimile dal attaccamento che un padrone prova per i suoi animali da compagnia.

La natura stessa dei Machine Gode è affascinante.
Sono gli uomini a fare gli dei o gli dei a fare gli uomini? Né l'una né l'altra cosa in questo caso.
Essendo "loro" una flotta interstellare "figlia" di Chaos e creata da una civiltà avanzatissima nativa di un luogo al di là del mare di stelle hanno "assunto" il ruolo di divinità, nel momento in cui le loro funzioni sono state osservate ed "adorate" da forme di vita primitive.

Con queste premesse bene in mente non è una sorpresa che Sephyr, pur faticando, sia riuscito a sconfiggerli nella Pan Human History.
Memori di quanto detto in Extella, era il loro counter naturale. In questo Lost Belt però le cose non sono andate esattamente in questo modo.
Al arrivo del titano bianco, Zeus ha attivato la funzione che gli ha permesso di "appropriarsi" delle autorithy delle altre unità, combinarsi forzatamente con loro (Pretendo che nei material mi facciano vedere la forma combinata in stile Zord) ed annientare il nemico prima che diventasse troppo potente.

Questa decisione ha cambiato tutto.
Una spaccatura si è creata fra le divinità, una spaccatura ben più profonda di quanto potessimo immaginare.
Eravamo convinti che solo Atena, Ade, Efesto, Apollo, Ares ed Estia avessero scelto di coesistere con gli umani ma la verità raccontataci da Europa è diversa.

La fazione del dominio era inizialmente composta dal solo Zeus.
Il suo forzare la mano, il suo "riscrivere" e defraudare le altre divinità del loro vero essere permette di rileggere l'intera Lost Belt in ottica diversa.
Poseidone dopo aver tentato di passare nuovamente dalla parte della fazione perdente è stato catturato, derubato della stragrande maggioranza delle sue funzioni e ridotto ad un banale guardiano.
Sorte simile è toccata ad Artemide che esiliata dal Olimpo vive perennemente in orbita e si scopre "gelosa" della sua controparte nella Pan Human History.

Afrodite privata di una delle sue due componenti è fondamentale incompleta.
Una creatura che (citando il buon Pepe) nonostante la sua bellezza, non è bella.
C'è la bellezza, c'è l'ossessione per valutare cosa sia o meno "degno", la superbia tipica delle divinità ma non ci sono i legami, non c'è l'amore, l'affetto.
Anche quando afferma di aver amato "solo Efesto" c'è un blocco in lei, una fondamentale incapacità di comprendere cosa quel sentimento che è creazione, è vita.

Nella sua breve e fortuita evocazione quello che emerge da Ares...da Mars è proprio questo.
L'originale divinità greca, violenta e bellicosa, ha conosciuto gli umani, ha imparato ad amare (come prova anche il cambio di colore nel armatura da bianca a rossa) e si è ora eretta a loro più strenuo difensore. Roma è figlia del amore e della guerra ma solo la "guerra" si è erta alla difesa di un vero domani sacrificando la sua seconda vita per proteggere i nostri da Chaos.

Demetra invece, non è incompleta, è "rotta".
La sua vicenda è forse la più straziante fra quella delle varie divinità olimpiche.
In quanto "macchine" i protocolli, gli ordini vengono eseguiti a priori, i propri sentimenti non contano.
Le lacrime e le urla di dolore mentre massacra gli inermi umani non sono ipocrisia.
Sono reali, genuine. Perché?

Il perché ha un nome: Persefone.
Avendo scelto di schierarsi con suo marito ("l'oscurità"), Persefone doveva morire ed ad eseguire la condanna è stata proprio sua madre.
Demetra risulta coerente nella sua incoerenza. Non viene elaborato ma è plausibile che Zeus abbia provato a rimuovere l'evento dalla sua memoria finendo per danneggiare ulteriormente il suo nucleo.
Il risultato è una divinità dal animo troppo gentile in un corpo crudele perennemente estraniata dal eterno presente in cui vive.
Facendo un paragone con il nostro quotidiano, è stato come osservare un anziano affetto da Alzheimer, il suo chiamare continuamente persone scomparse e gli atteggiamenti involontariamente crudeli, ha fatto riaffiorare scene e momenti a cui ho assistito.

I pochi cenni alla personalità di Ade sono pregevoli
Messo al angolo durante la quarta Machia, ha preferito autodistruggersi piuttosto che lasciarsi catturare.
Questo sacrificio ha creato un precedente, un punto cieco nella semi-onnipotenza di Zeus, che prende il nome della rete di cunicoli che si estende sotto l'Olimpo, il Tartaro dove neppure gli occhi e le orecchie del padre degli dei possono raggiungere i nostri.

Efesto(-Prometeo) si era già guadagnato tutta la nostra stima ad Atlantide ma questa sua seconda unità si è spinta anche oltre.
Sebbene si sia trattato di una tregua temporanea, "costringere" Muramasa ad aiutarlo è stato notevole e per i giocatori di lungo corso "scoprire" cosa siano le wisdom hand è una gradita sorpresa.

La carrellata sulle divinità, deve necessariamente concludersi con Zeus.
Il padre degli dei è un personaggio molto intrigante e la sua amicizia con Wodime, ci ha dato modo di conoscerne il "privato".
I tormenti, le scelte, i sacrifici, la volontà e necessità di prendere delle decisioni ed agire. Manipolando, tradendo, cancellando, uccidendo, corrompendo.
Un re, un dio non può avere degli scrupoli, delle remore, dei rimorsi, dei ripensamenti.
Questo lo rende fondamentalmente diverso dalle altre "divinità" sebbene presenti al pari di tutte loro una fondamentale contraddizione.

Nessuno ha assunto il titolo di divinità, con la medesima dedizione e zelo di Zeus.
Quelli che ha nei confronti degli esseri umani, sono dei doveri, delle responsabilità che sente "sue", da portare avanti a qualunque costo.
Lo dimostra il suo combatterci soltanto con una minima parte del suo potere (circa il 30%), in quanto è "suo compito" accollarsi gli incarichi di tutte le altre divinità e continuare a gestire l'Olimpo anche mentre ci combatte.

Un protettore del genere umano ideale ma che purtroppo non riesce a fuggire ad una sottile ma primordiale mancanza.
Piuttosto che restare indietro e battersi con il Foreign God, i protocolli alla base della sua natura di macchina gli impongono di abbandonare la terra e riprendere il viaggio verso la sua destinazione oltre il mare di stelle.
Un limite che si rivela fatale ancora più del sottovalutare dei deboli esseri umani senza fare sul serio dal inizio.

Ora...via il dente via il dolore?
Trovo ridicolo che Da Vinci abbia dimenticato di camuffare i command seal sulla mano di Guda.
è un plot hole della peggior specie che serve soltanto a scatenare la prima catena di scontri quando in retrospettiva non era assolutamente necessario.
Zeus può "sentire tutto" ed avrebbe potuto sgamarli in altri modi.

Restando in tema Chaldea, Goredolf è sempre più il best.
Pur terrorizzato, sceglie di salvare Caenis e di parlargli.
La corazza boriosa va in pezzi e si mostra in tutta la sua goffaggine, la sua fragilità.
Dilaniata da profondi sensi di colpa e dalla volontà di conoscere.
Questa sua onestà è la chiave che convincono Caenis a supportarci nella nostra battaglia.

Holmes è ambiguo, continua ad esserlo.
Non sappiamo ancora se sia stato evocato dal mondo, non sappiamo come abbia fatto aa spostarsi da Londra a Camelot né come abbia fatto a cambiare classe da caster a ruler.
Le parole del "Dottore" unito al interludio di Moriarty gettano l'ombra del tradimento su di lui. Sappiamo che è disposto ad usare metodi indicibili pur di salvare il mondo...ma quali potrebbero essere questi metodi? Stiamo letteralmente distruggendo milioni e milioni di vite a cui era stata data una seconda possibilità.

Siamo dei villain assoluti per i LB, COSA può esserci di peggio? Sacrificare il protagonista?
Non la vedo come una cosa cosi "terribile", dubito che il nostro protagonista esiterebbe se la sua vita fosse necessaria al completamento della missione.
Allora cosa?

L'apporto di Holmes è stato fondamentale per salvarci dal assalto delle truppe dello zar nel prologo , combattendo Sigurd in Scandinavia ed ancora svariate volte adesso. Incassando i fulmini di Zeus e la di lui maledizione...eppure sul Olimpo ho avuto una strana sensazione.
Non era assolutamente necessario trarre le sue conclusioni su Koyanskaya in quel momento, provocandola a quel modo. Non quando sei già in una situazione disperata e NON hai idea di come possa reagire. Tiene molte(forse troppe) cose per se ed a volte non si cura delle conseguenze che poi sia o meno l'individuo a cui si riferiva il "Dottore" è un altro discorso.

In tema Koyan, speravo che la sua presenza potesse gettare luce sul fato di Echidna ad Atlantide.
è esattamente il tipo di creatura particolare, misteriosa e pericolosa che sta "raccogliendo" ma ahi noi non ci sono cenni a riguardo.
Che di suo invece NON fosse uno degli apostoli era già stato ampiamente teorizzato, mancava solo la conferma definitiva. Una "competitor" e non una subordinata.
A livello personale, mi intriga sapere come mai pur detestando, torturando e punendo gli umani in tutti i modi possibili ed immaginabili sia cosi granitica nella sua integrità di donna d'affari.
Cosa ha portato una creatura come lei a scegliere questa strada? Quello che inizialmente poteva sembrare una recita si è rivelata parte integrante del suo personaggio e serve un approfondimento.
Paradossale che possa essere, anche una Beast ha una sua "integrità" che la porta...ad essere disgustata da Beryl.

Ah Beryl, che fosse un individuo sgradevole ci era noto sin dalle prime battute del prologo.
Da Vinci era stata piuttosto chiara a riguardo ed ora Afrodite prima e Koyan lo hanno enatizzato ben prima che facesse scoprisse le sue carte.
Ha accennato più volte a sua "madre" ed al essere stato cresciuto nei boschi ma la mia speranza è che sia esattamente quello che sembra.
Un assassino interessato solo a spassarsela, senza remore, senza rimpianti, senza scrupoli.

Con un villain cosi e con la premessa di un paese delle meraviglie da incubo, l'hype per il sesto Lost Belt si sta alzando.
Una barriera di luce lo circonda, Koyan sarà lì, Albion sarà lì,Muramasa sarà lì e la sua sovrana(è stato chiaramente detto che si tratta di una lei) può usare attacchi simili a Rhongomyniad per attaccare anche "fuori" dal Lost Belt, si oppone apertamente al Foreign God ed ha bruciato il Tree of Emptiness.

Personalmente mi domando COME faccia il sesto Lost Belt a "sopravvivere" senza il Tree of Emptiness ma prima di scoprirlo credo che toccherà a Limbo.
Dopo che Pepe ha neutralizzato la sua tecnica di reincarnazione tramite gli shikigami, gli rimane una sola vita da vivere.
Ha giocato con l'anima di Danzo, avvelenato Efesto, rapito Europa, tramutato Shimosa in un inferno facendosi sempre beffe di coloro che lo circondavano.
Un giullare, più che un onmyoji ma presto pareggeremo i conti.

Kirei, Rasputin invece dovrà aspettare ancora parecchio.
Ha mantenuto la promessa fatta alla granduchessa e ora si è diretto a Xibalba.
L'oltretomba della mitologia Maya (Camotzaz servant?) per recuperare quella cosa che conosciamo tutti che si trova nella Crystal Valley per il Foreign God.

Confesso di esserci rimasto di sasso alla sua "apparizione".
Credevo che (U)Olga Marie potesse essere l'identità della sacerdotessa, di certo non il Foreign God.
Dovrò rileggere quella parte, non mi è chiaro se Beast VII sia effettivamente la sua identità o se sia soltanto la forma che ha deciso di assumere.
Di certo è un'entità potentissima, contro cui non possediamo alcun tipo di vantaggio ma perché afferma di voler "regnare" sul umanità quando non sa niente di loro?
Si tratta forse di una mancanza dovuta alla sua discesa incompleta?

Se quanto scoperto da Kadoc è giusto(Gentile concessione di Ophelia e dei rapporti di Wodime), il Foreign God "crea" la storia.
Si tratta di un plot point importantissimo perché essendo i Lost Belt dei dead end, dei mondi "tagliati" e lasciati indietro dai vari quantum time lock come fanno i ad avere una storia di secoli? Se non di millenni, come appunto accade sul Olimpo?

La storia si svolge "dentro" i singoli alberi? Kadoc non ha modo di indagare ulteriormente.
La curiosità ha "quasi" ucciso il gatto. Mantenendo la sua indole nervosa, depressa e ribelle ha finito per aiutarci a più riprese.
E (congettura) penso che possa farlo ancora in futuro. NON ha ancora utilizzato la sua Sirius Light né sappiamo cosa sia esattamente la Sirius Light.

Un piccolissimo progresso però lo abbiamo fatto in questo senso: Ophelia è morta perché l'ha usata. Non si è trattato di una conseguenza dello scontro o della fatica.
Rileggendo (ho controllato) non era stata ferita, fisicamente stava bene si è semplicemente "spenta".

Pepe è Pepe.
Il suo supportarci non è una sorpresa.
è una persona gentile e che ci considera "suoi amici" nonostante la differenza di vedute.
Non è chiarito(stessa cosa vale per Kadoc) come abbia fatto a divenire un collaboratore di Europa. Zeus non poteva ascoltare i Crypter per "contratto", ma Europa si.
Andando contro la sua indole, ha deciso di vendicarsi di Beryl. Tale scelta, porta ad una domanda non da poco. Come ha fatto a fuggire dal Olimpo?
Beryl era già fuggito con Koyanskaya, Kadoc è in coma ma al sicuro nello Storm Boarder mentre gli apostoli non fanno testo. Una sua tecnica? Allora perché aveva avuto bisogno del aiuto di Koyan per fuggire dal India? Che ci sia forse lo zampino di Daybit?

Dulcis in fundo, eccomi a parlare di Kirschtaria Wodime.
Il leader dei Crypter, il genio capace di compiere ogni cosa possibile, il nobile destinato alla grandezza è quanto di più dissimile possa esserci dallo stereotipo di magus distaccato e privo di scrupoli a cui ci ha abituato il Nasuverse.
è freddo ma gentile, sicuro ma senza mai risultare arrogante nonché un completo imbranato nel privato.
Lui che più di tutti potrebbe guardare Guda dal alto in basso, lo guarda da pari sin dal inizio.
Non lo sottovaluta mai, nonostante la sua schiacciante vittoria ad Atlantide.

è il più grande traditore della storia del umanità, colui che ha accolto l'offerta del Foreign God ma al contempo ne è il più grande estimatore.
Il suo piano per quanto assurdo, rappresentavo un turning point unico ed irripetibile. L'age of gods, per come l'ha concepita non ha nulla a che vedere con quella del mito.
è il condurre l'intera razza umana allo status di divinità(lui escluso).

Una follia tale da essersi guadagnato il supporto di Caenis e di Atlante. L'esistenza del titano era confutabile.
Aveva stretto un patto con tre divine spirit ma se i Dioscuri sono due in uno, ne mancava un terzo al appello.

Ha convinto il Foreign God a resuscitare tutti gli altri componenti del Team A, affrontando delle simil Singularity e stringendo legami di profonda amicizia con tutti gli altri futuri Crypter. Legami e ricordi che soltanto lui conserva. Sapeva di rischiare fidandosi di Beryl ma ha comunque scelto di affidarsi agli altri, di credere negli umani.
Un po' come quel ragazzino aveva sacrificato la sua vita per lui un completo estraneo che mai lo aveva degnato di uno sguardo.

è riuscito ad ingannare il Foreign God, che è stato costretto a correre ai "ripari" tramite un'incarnazione incompleta ed alla fine quando i suoi sogni sono andati in pezzi ha fatto una scelta.
Ha sacrificato quel poco che gli restava per proteggere noi, pregandoci di NON permettere ai due rimanenti Lost Belt di divenire la nuova storia del umanità
Il nostro protagonista è ormai divenuto un god slayer.
Mash ha premuto il grilletto ma siamo stati noi a creare la luce nera del Black Barrell ma basterà per gli avversari che ci attendono?
Basterà per ORT?

Chiusa questa lunga disanima su personaggi e storia, è tempo di parlare un po' degli scontri.
Dopo un Atlantide molto anzi troppo tranquilla(Odisseo), Olympus ci da il benvenuto a colpi di bazooka e non si risparmia mai ma sono ugualmente riuscito a terminare il tutto senza mai ricorrere a command seal.

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Demetra è la nostra prima battaglia campale, nonché una delle più impegnative.
Dover inserire necessariamente la support Caenis in prima linea obbliga ad elaborare una strategia che NON ci faccia perdere troppo momentum.
Demetra è una Caster, i Caster hanno una barra del NP molto lunga ma stallare non è una opzione. Le continue rimozioni e blocchi al buff mi hanno costretto ad un team di quali soli rider.
Se non fosse stato per il self heal e NP Seal di Ozy, non sarei riuscito a strapparle il first try.

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Niente screen allo scontro, quindi posto solo il team.
Una coda per ogni Lost Belt, Koyan zitta zitta è "già" arrivata a quattro...una in più della "nostra" Tamamo.
Dopo aver sottovalutato molto l'apporto difensivo dei suoi buff iniziali, ho deciso di cambiare totalmente strategia. Dopo aver stallato i primi tre turni, è entrato Lobo.
Il lupacchiotto è la pick perfetta per lo scontro: è una demonic beast, ha sure hit sul np, sinergizza con Skadi e può rimuovere facilmente i buff con la sua terza skill.

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La cosa che preferisco dei Boss Assassin è che, quando tutto manca, li si può picchiare con i support.
Afrodite è piuttosto fastidiosa: stun aoe con delay, charm, , istant death sulla NP. Il mio Cu Alter ha dovuto cedere dopo una NP improvvisa ed un crit fortuito senza avere modo di intaccare la terza barra che è stata annientata dalle due Skadi sopravvissute. Un altro bel first try.

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Probabilmente la mia boss fight preferita fra tutte quelle del Olimpo.
La gimmick delle parti multiple è molto riuscita ed era inedita su F/GO
Impegnativa ma onesta, una volta che si capisce come sfruttare pienamente Ares. Chiave dello scontro è liberarsi dei due moduli aggiuntivi(Gaia in particolare applica fastidiosissimi buff difensivi) prima di passare al unità centrale. Contrariamente allo scontro con Demetra, questa volta il nostro supporto obbligatorio non è un peso.
Quirinus pur non avendo vantaggi legati alla classe, è un crit monster. A lui è toccata l'ultima barra, dopo che Lobo(mancando buff difensivi) a dovuto cedere al NP di Zeus dopo aver distrutto le prime due barre.

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Una fight che si risolve interamente al primo turno.
Come sopravvivere alla prima NP di Wodime se buca qualunque cosa? L'idea iniziale era di provare a sfruttare il guts ad area di Sche per poi combattere in modo tradizionale poi però ho realizzato una cosa: Mash sopravvive alla NP, sebbene con pochissimi HP. Risultato? Stall, il pierce è solo sulla prima NP.
Lo scontro inoltre mi ha fatto ricredere sulla validità della nuova prima skill di Mash Ortinax, in combo con Hero creation i danni si sentono tutti.

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Accorpo i due scontro con Caenis perché sono quasi identici(con il primo un po' più lungo e impegnativo).
Okita, Musashi, Summer Fran...ci sono diversi Saber in grado di counterare la core gimmick difensiva di Caenis.
La presenza di Holmes come support obbligato nel primo combattimento inoltre non è un malus, visto che la sua NP compensa alle mancanze del roster di un giocatore.

Più in generale l'Olimpo non ha fatto altro che confermare per l'ennesima volta una delle verità alla base del gameplay di F/GO: avere i tuoi support, ti facilità enormemente la vita.
Questo vale soprattutto in capitoli come questo dove per ragioni di storia si è limitati nella scelta del support e della prima linea.


Ultimissima cosa prima di chiudere?
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Sono convinto che ci sia un rate up segreto di Orion nel banner, perché conosco altri due giocatori che hanno avuto lo stesso identico spook nel roll con Quirino.
Spesa totale 150 SQ e qualche ticket. Due dei miei target principali per quest'anno sono a casa :bruniii:
Il prossimo è Castoria ma se mi avanzerà qualche ticket, proverò qualcosa per la T-Rex
 
Ultima modifica:
Al solito arrivo con l'ultimo treno^^
Ho voluto prendermi un po' di tempo prima di scrivere qualcosa su questo Lost Belt.
Intanto mi congratulo con tutti per i pool ed un abbraccio virtuale per tutti gli altri.

Sento...
di dover iniziare questa mio resoconto facendo una piccola premessa.
La mia esperienza(almeno in termini di gameplay) con l'Olimpo è stata influenzata da una scelta molto semplice.

Non sono tipo da gettarmi a testa bassa nei banner di storia, preferisco concludere e "pulire" tutte le varie Free prima di provare.
Questa volta però ho deciso di fare un'eccezione. Caenis era diventato/a uno dei miei target sin dalla sua prima apparizione e trovavo stuzzicante l'idea di poter scatenare la sua furia contro coloro che l'avevano tradito...il risultato?
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Soltanto un roll per i Dioscuri. Caenis subito dopo con tre ticket.
La loro kit è semplice ma tremendamente efficiente e trasforma un paio di boss fight, in una mera formalità.

Olympus è per certi versi l'inverso di Atlantis.
La vicenda ha un pacing irregolare, con un primissima parte molto intensa(che culmina con il triplo scontro con Talos e la sua abnorme mole di hp) a cui seguono brevi tempi morti.
Il limite maggiore del racconto sta nella necessita di mantenere un ritmo elevato, bisogna "andare avanti".

Contrariamente ad Atlantis dove la "storia" sostanzialmente si fermava dopo lo scontro con Wodime, Olympus non ti da il tempo di respirare.
Anche i momenti più distesi, anche le conversazioni più ininfluenti portano avanti la storia aggiungendo svariati tasselli al puzzle creato da questa seconda parte.
Non c'è spazio per un cast come quello di Atlantis.
Ampio, pulito, corale.
I nuovi argonauti sono stati un ciurma splendida.
Un'allegra brigata dove tutti hanno avuto un loro arco narrativo, grande o piccolo che fosse.

Sul Olimpo, il cast è molto più piccolo sebbene uno dei fili conduttori sia il medesimo.
La presenza di una avanguardia che ha lasciato tracce, indizi, informazioni, strategie di ogni forma e genere.
Sebbene siano stati annientati,sono "costantemente" con noi. La loro mano invisibile continua a guidarci(a cui si aggiunge in corso d'opera una spintarella del solito Dantes,sempre pronto a coprirci le spalle ).
è stato uno dei dispositivi preparati dal alleanza a "permettere" allo Storm Border di sopravvivere al "benvenuto" di Zeus, è stata l'alleanza a concepire le contromisure per TUTTI Machine God, è stata l'alleanza a prendere contatto con i pochi potenziali alleati già presenti in loco ed è stata l'alleanza ad accompagnarci con altri volti, altre forme per tutta la durata del nostro viaggio sino alla sconfitta del grande capo.

Tesla, Edison, Helena, Mordred, Raiko, Fran, Kintoki e Lalter(l'unica di cui non conosciamo il carnefice. Non credo però che sia fra coloro che si sono "arresi", sarebbe stato detto) sono stati sconfitti ma le loro A.I continuano a supportarci. . Dopo l'incontro(e scontro) con il primo soldato delle forze di difesa e memore del fanatismo degli atlantidei, Adele e Macarios sono...un fulmine a ciel sereno, un'anomalia, una dissonanza.
Disposti a tutto pur di vivere un vero domani, non importa quanto oscuro o triste possa essere sarà sempre migliore di una prigione chiamata "oggi".
Sempre uguale, sempre immobile.
Un destino diametralmente opposto ma al contempo identico a quello degli omunculi come giustamente fatto notare dal nostro direttore.

La tragicità di questa coppia di gemelli e la purezza dei loro desideri ("Sarebbe bello passare i nostri ultimi momenti insieme a nostra madre", "Mi sarebbe tanto piaciuto vederti crescere") è esaltata dalla dicotomia che vanno a delineare con "l'altra" coppia di gemelli visti sul Olimpo, i Dioscuri.
Puerili, superficiali, ciechi nel loro odio verso il genere umano, nella loro incapacità di guardare al di là del loro naso. Qualcosa dentro di loro si è rotto.
Eppure sono le uniche divinità native di questo luogo a NON essere dei Machine God. Il loro essere due in uno, è un pesantissimo campanello d'allarme per un certo plot point ma a tempo debito.

Accanto ai gemelli troviamo poche ma importanti figure, a partire da Musashi.
Conosciamo bene la drifter. è annoverata fra coloro che meglio può comprendere il/la protagonista.
Non ha più una casa a cui tornare, un luogo a cui appartenere ma nonostante tutto si mantiene fedele a se stessa.

Bislacca, goffa, golosa, pervertita.
Sappiamo quanto le venga facile passare dai sorrisi alla gelida efficienza marziale e la dinamica "Aka Oni & Blue Oni" che va a creare con Caenis è piuttosto riuscita.
Il suo destino? Ci era noto. Il"Dottore" era stato chiaro .
NON esisteva un "finale" diverso e sebbene si possa tutto sommato soprassedere sul suo passare da drifter a teleporter "because Musashi" quello che non tollererei sarebbe un suo ennesimo, ritorno.

Musashi è un'adorabile piantagrane (Ho la versione standard a bond 10 e con la Summer ci manca poco) ma qui la popolarità o l'affetto verso un pg. non centrano.
Dopo il "miracolo" compiuto nella parte conclusiva di Olympus, un suo ritorno lo prenderei MOLTO male.
Anche perché non posso negare di aver trovato la sua figura a tratti ingombrante.

Chi invece NON conoscevamo, è Caenis.
Insieme al suo master LA vera sorpresa del cast.
La ferocia e crudeltà guerriere degne del più folle fra i berserker nutrite da un odio profondo verso le divinità erano palesi, lucide, inconfondibili.
La rabbia e la ferocia però NON devono trarre in errore.
Caenis non cerca(e NON vuole) compassione ma dietro al suo modo di fare arrogante, schietto, volgare...si nasconde un guerriero che conosce la gratitudine e la lealtà.
Come pochi altri.
La brama di voler "credere" in qualcosa, provare di essere "degni" della fiducia di chi si rispetta è il fuoco che gli permette di andare avanti e continuare a volare.
Sa inoltre essere sorprendentemente espressivo e buffo quando lo si impara a conoscere.
Con una nota squisitamente personale invece aggiungo che è la seconda più bella citazione a Saint Seiya di questo LB nella sua final ascension che fa il verso allo Scale di Poseidon.

Più sullo sfondo, ma ugualmente fondamentale, è Caligola.
C'era stata una battuta ad Atlantis che mi aveva fatto intuire la di lui presenza..
Uno dei servant del alleanza era stato in grado di "prevedere" con precisione gli attacchi di Artemide e quel qualcuno NON poteva che essere lui.
Un Caligola "sano" coraggioso, collaborativo, resiliente e completamente votato alla "causa".
Il voler fare ammenda per i tanti errori commessi in vita, lo spirito di sacrificio e la totale devozione nei confronti della sua missione sono lodevoli e vederlo combattere al fianco di servant ben più potenti di lui arrancando ma tenendo il passo inorgoglisce.

Ad ennesima conferma di quanto "l'innominabile" abbia sbagliato tutto quello che si potesse sbagliare.
Unica nota dolente? Fa un po' male che non abbiano deciso di aggiornare il suo sprite e le sue animazioni in concomitanza con questo capitolo la sua NP è pur sempre l'arma segreta del alleanza contro Afrodite, inoltre poter riascoltare i suoi dialoghi da "lucido" sarebbe stata una bella chicca.

Il mio giudizio su Quirinus è invece, più controverso.
Contrariamente ad Orion, il nostro "fratellone" mattatore e coprotagonista assoluto di Atlantis, Quirinus è letteralmente un Deus Ex Machina.
Arriva, fa due cose(anzi tre), le fa maledettamente bene ed esce di scena.
Mentirei se dicessi che non avrei voluto averlo con noi almeno per tutta la parte conclusiva però nonostante la mancanza di screen time, non ne esce sminuito.
Perché aspetto a parte, Romolo è sempre Romolo.

I suoi modi a tratti buffi e melodrammatici sono uno specchietto per le allodole.
è acuto,saggio, premuroso ma criptico. Come già accaduto in passato ha accennato a "cose" senza mai elaborare e senza dare la benché minima spiegazione.
Ciliegina sulla torta? Nonostante tutto quello che è stato fatto per poterlo evocare risulta "nerfato"anche come Grand.

Da appassionato di SS posso inoltre quello che si consuma durante il capitolo 21 è la cosa più vicina ad una saga dei cieli che potremmo mai vedere.
Dal armatura, alle animazioni, passando per i capelli e per la voce di Ryotaro Okiayu...Quirinus è un Saga di gemini in armatura divina di Pegaso, lo adoro.

Fanalino di coda di questa mia prima parte di analisi è Europa.
Parlare di lei mi riempie di amarezza. Più ci penso, più non riesco a capire perché non abbiano invertito la sua release con quella di Odisseo.
L'assenza di quella Boss fight è ad ora il mio più grande rimpianto di Atlantis.

Europa di suo è una sorpresa.
Da sacerdotessa e "moglie" di Zeus(Fusa con i resti del Core di Hera), si scopre eminenza grigia dietro la nostra alleanza, il tanto famigerato "Collaboratore".
Il suo supportarci senza mai smettere di "amare" Zeus, non risulta incoerente o raffazzonato. Europa è una madre.
Una madre che desidera avere dei figli, prendersi cura di loro, vederli crescere e quello che vede nel mondo in cui gli dei si confrontano verso i loro sudditi...non è amore.
è condiscendenza, non dissimile dal attaccamento che un padrone prova per i suoi animali da compagnia.

La natura stessa dei Machine Gode è affascinante.
Sono gli uomini a fare gli dei o gli dei a fare gli uomini? Né l'una né l'altra cosa in questo caso.
Essendo "loro" una flotta interstellare "figlia" di Chaos e creata da una civiltà avanzatissima nativa di un luogo al di là del mare di stelle hanno "assunto" il ruolo di divinità, nel momento in cui le loro funzioni sono state osservate ed "adorate" da forme di vita primitive.

Con queste premesse bene in mente non è una sorpresa che Sephyr, pur faticando, sia riuscito a sconfiggerli nella Pan Human History.
Memori di quanto detto in Extella, era il loro counter naturale. In questo Lost Belt però le cose non sono andate esattamente in questo modo.
Al arrivo del titano bianco, Zeus ha attivato la funzione che gli ha permesso di "appropriarsi" delle autorithy delle altre unità, combinarsi forzatamente con loro (Pretendo che nei material mi facciano vedere la forma combinata in stile Zord) ed annientare il nemico prima che diventasse troppo potente.

Questa decisione ha cambiato tutto.
Una spaccatura si è creata fra le divinità, una spaccatura ben più profonda di quanto potessimo immaginare.
Eravamo convinti che solo Atena, Ade, Efesto, Apollo, Ares ed Estia avessero scelto di coesistere con gli umani ma la verità raccontataci da Europa è diversa.

La fazione del dominio era inizialmente composta dal solo Zeus.
Il suo forzare la mano, il suo "riscrivere" e defraudare le altre divinità del loro vero essere permette di rileggere l'intera Lost Belt in ottica diversa.
Poseidone dopo aver tentato di passare nuovamente dalla parte della fazione perdente è stato catturato, derubato della stragrande maggioranza delle sue funzioni e ridotto ad un banale guardiano.
Sorte simile è toccata ad Artemide che esiliata dal Olimpo vive perennemente in orbita e si scopre "gelosa" della sua controparte nella Pan Human History.

Afrodite privata di una delle sue due componenti è fondamentale incompleta.
Una creatura che (citando il buon Pepe) nonostante la sua bellezza, non è bella.
C'è la bellezza, c'è l'ossessione per valutare cosa sia o meno "degno", la superbia tipica delle divinità ma non ci sono i legami, non c'è l'amore, l'affetto.
Anche quando afferma di aver amato "solo Efesto" c'è un blocco in lei, una fondamentale incapacità di comprendere cosa quel sentimento che è creazione, è vita.

Nella sua breve e fortuita evocazione quello che emerge da Ares...da Mars è proprio questo.
L'originale divinità greca, violenta e bellicosa, ha conosciuto gli umani, ha imparato ad amare (come prova anche il cambio di colore nel armatura da bianca a rossa) e si è ora eretta a loro più strenuo difensore. Roma è figlia del amore e della guerra ma solo la "guerra" si è erta alla difesa di un vero domani sacrificando la sua seconda vita per proteggere i nostri da Chaos.

Demetra invece, non è incompleta, è "rotta".
La sua vicenda è forse la più straziante fra quella delle varie divinità olimpiche.
In quanto "macchine" i protocolli, gli ordini vengono eseguiti a priori, i propri sentimenti non contano.
Le lacrime e le urla di dolore mentre massacra gli inermi umani non sono ipocrisia.
Sono reali, genuine. Perché?

Il perché ha un nome: Persefone.
Avendo scelto di schierarsi con suo marito ("l'oscurità"), Persefone doveva morire ed ad eseguire la condanna è stata proprio sua madre.
Demetra risulta coerente nella sua incoerenza. Non viene elaborato ma è plausibile che Zeus abbia provato a rimuovere l'evento dalla sua memoria finendo per danneggiare ulteriormente il suo nucleo.
Il risultato è una divinità dal animo troppo gentile in un corpo crudele perennemente estraniata dal eterno presente in cui vive.
Facendo un paragone con il nostro quotidiano, è stato come osservare un anziano affetto da Alzheimer, il suo chiamare continuamente persone scomparse e gli atteggiamenti involontariamente crudeli, ha fatto riaffiorare scene e momenti a cui ho assistito.

I pochi cenni alla personalità di Ade sono pregevoli
Messo al angolo durante la quarta Machia, ha preferito autodistruggersi piuttosto che lasciarsi catturare.
Questo sacrificio ha creato un precedente, un punto cieco nella semi-onnipotenza di Zeus, che prende il nome della rete di cunicoli che si estende sotto l'Olimpo, il Tartaro dove neppure gli occhi e le orecchie del padre degli dei possono raggiungere i nostri.

Efesto(-Prometeo) si era già guadagnato tutta la nostra stima ad Atlantide ma questa sua seconda unità si è spinta anche oltre.
Sebbene si sia trattato di una tregua temporanea, "costringere" Muramasa ad aiutarlo è stato notevole e per i giocatori di lungo corso "scoprire" cosa siano le wisdom hand è una gradita sorpresa.

La carrellata sulle divinità, deve necessariamente concludersi con Zeus.
Il padre degli dei è un personaggio molto intrigante e la sua amicizia con Wodime, ci ha dato modo di conoscerne il "privato".
I tormenti, le scelte, i sacrifici, la volontà e necessità di prendere delle decisioni ed agire. Manipolando, tradendo, cancellando, uccidendo, corrompendo.
Un re, un dio non può avere degli scrupoli, delle remore, dei rimorsi, dei ripensamenti.
Questo lo rende fondamentalmente diverso dalle altre "divinità" sebbene presenti al pari di tutte loro una fondamentale contraddizione.

Nessuno ha assunto il titolo di divinità, con la medesima dedizione e zelo di Zeus.
Quelli che ha nei confronti degli esseri umani, sono dei doveri, delle responsabilità che sente "sue", da portare avanti a qualunque costo.
Lo dimostra il suo combatterci soltanto con una minima parte del suo potere (circa il 30%), in quanto è "suo compito" accollarsi gli incarichi di tutte le altre divinità e continuare a gestire l'Olimpo anche mentre ci combatte.

Un protettore del genere umano ideale ma che purtroppo non riesce a fuggire ad una sottile ma primordiale mancanza.
Piuttosto che restare indietro e battersi con il Foreign God, i protocolli alla base della sua natura di macchina gli impongono di abbandonare la terra e riprendere il viaggio verso la sua destinazione oltre il mare di stelle.
Un limite che si rivela fatale ancora più del sottovalutare dei deboli esseri umani senza fare sul serio dal inizio.

Ora...via il dente via il dolore?
Trovo ridicolo che Da Vinci abbia dimenticato di camuffare i command seal sulla mano di Guda.
è un plot hole della peggior specie che serve soltanto a scatenare la prima catena di scontri quando in retrospettiva non era assolutamente necessario.
Zeus può "sentire tutto" ed avrebbe potuto sgamarli in altri modi.

Restando in tema Chaldea, Goredolf è sempre più il best.
Pur terrorizzato, sceglie di salvare Caenis e di parlargli.
La corazza boriosa va in pezzi e si mostra in tutta la sua goffaggine, la sua fragilità.
Dilaniata da profondi sensi di colpa e dalla volontà di conoscere.
Questa sua onestà è la chiave che convincono Caenis a supportarci nella nostra battaglia.

Holmes è ambiguo, continua ad esserlo.
Non sappiamo ancora se sia stato evocato dal mondo, non sappiamo come abbia fatto aa spostarsi da Londra a Camelot né come abbia fatto a cambiare classe da caster a ruler.
Le parole del "Dottore" unito al interludio di Moriarty gettano l'ombra del tradimento su di lui. Sappiamo che è disposto ad usare metodi indicibili pur di salvare il mondo...ma quali potrebbero essere questi metodi? Stiamo letteralmente distruggendo milioni e milioni di vite a cui era stata data una seconda possibilità.

Siamo dei villain assoluti per i LB, COSA può esserci di peggio? Sacrificare il protagonista?
Non la vedo come una cosa cosi "terribile", dubito che il nostro protagonista esiterebbe se la sua vita fosse necessaria al completamento della missione.
Allora cosa?

L'apporto di Holmes è stato fondamentale per salvarci dal assalto delle truppe dello zar nel prologo , combattendo Sigurd in Scandinavia ed ancora svariate volte adesso. Incassando i fulmini di Zeus e la di lui maledizione...eppure sul Olimpo ho avuto una strana sensazione.
Non era assolutamente necessario trarre le sue conclusioni su Koyanskaya in quel momento, provocandola a quel modo. Non quando sei già in una situazione disperata e NON hai idea di come possa reagire. Tiene molte(forse troppe) cose per se ed a volte non si cura delle conseguenze che poi sia o meno l'individuo a cui si riferiva il "Dottore" è un altro discorso.

In tema Koyan, speravo che la sua presenza potesse gettare luce sul fato di Echidna ad Atlantide.
è esattamente il tipo di creatura particolare, misteriosa e pericolosa che sta "raccogliendo" ma ahi noi non ci sono cenni a riguardo.
Che di suo invece NON fosse uno degli apostoli era già stato ampiamente teorizzato, mancava solo la conferma definitiva. Una "competitor" e non una subordinata.
A livello personale, mi intriga sapere come mai pur detestando, torturando e punendo gli umani in tutti i modi possibili ed immaginabili sia cosi granitica nella sua integrità di donna d'affari.
Cosa ha portato una creatura come lei a scegliere questa strada? Quello che inizialmente poteva sembrare una recita si è rivelata parte integrante del suo personaggio e serve un approfondimento.
Paradossale che possa essere, anche una Beast ha una sua "integrità" che la porta...ad essere disgustata da Beryl.

Ah Beryl, che fosse un individuo sgradevole ci era noto sin dalle prime battute del prologo.
Da Vinci era stata piuttosto chiara a riguardo ed ora Afrodite prima e Koyan lo hanno enatizzato ben prima che facesse scoprisse le sue carte.
Ha accennato più volte a sua "madre" ed al essere stato cresciuto nei boschi ma la mia speranza è che sia esattamente quello che sembra.
Un assassino interessato solo a spassarsela, senza remore, senza rimpianti, senza scrupoli.

Con un villain cosi e con la premessa di un paese delle meraviglie da incubo, l'hype per il sesto Lost Belt si sta alzando.
Una barriera di luce lo circonda, Koyan sarà lì, Albion sarà lì,Muramasa sarà lì e la sua sovrana(è stato chiaramente detto che si tratta di una lei) può usare attacchi simili a Rhongomyniad per attaccare anche "fuori" dal Lost Belt, si oppone apertamente al Foreign God ed ha bruciato il Tree of Emptiness.

Personalmente mi domando COME faccia il sesto Lost Belt a "sopravvivere" senza il Tree of Emptiness ma prima di scoprirlo credo che toccherà a Limbo.
Dopo che Pepe ha neutralizzato la sua tecnica di reincarnazione tramite gli shikigami, gli rimane una sola vita da vivere.
Ha giocato con l'anima di Danzo, avvelenato Efesto, rapito Europa, tramutato Shimosa in un inferno facendosi sempre beffe di coloro che lo circondavano.
Un giullare, più che un onmyoji ma presto pareggeremo i conti.

Kirei, Rasputin invece dovrà aspettare ancora parecchio.
Ha mantenuto la promessa fatta alla granduchessa e ora si è diretto a Xibalba.
L'oltretomba della mitologia Maya (Camotzaz servant?) per recuperare quella cosa che conosciamo tutti che si trova nella Crystal Valley per il Foreign God.

Confesso di esserci rimasto di sasso alla sua "apparizione".
Credevo che (U)Olga Marie potesse essere l'identità della sacerdotessa, di certo non il Foreign God.
Dovrò rileggere quella parte, non mi è chiaro se Beast VII sia effettivamente la sua identità o se sia soltanto la forma che ha deciso di assumere.
Di certo è un'entità potentissima, contro cui non possediamo alcun tipo di vantaggio ma perché afferma di voler "regnare" sul umanità quando non sa niente di loro?
Si tratta forse di una mancanza dovuta alla sua discesa incompleta?

Se quanto scoperto da Kadoc è giusto(Gentile concessione di Ophelia e dei rapporti di Wodime), il Foreign God "crea" la storia.
Si tratta di un plot point importantissimo perché essendo i Lost Belt dei dead end, dei mondi "tagliati" e lasciati indietro dai vari quantum time lock come fanno i ad avere una storia di secoli? Se non di millenni, come appunto accade sul Olimpo?

La storia si svolge "dentro" i singoli alberi? Kadoc non ha modo di indagare ulteriormente.
La curiosità ha "quasi" ucciso il gatto. Mantenendo la sua indole nervosa, depressa e ribelle ha finito per aiutarci a più riprese.
E (congettura) penso che possa farlo ancora in futuro. NON ha ancora utilizzato la sua Sirius Light né sappiamo cosa sia esattamente la Sirius Light.

Un piccolissimo progresso però lo abbiamo fatto in questo senso: Ophelia è morta perché l'ha usata. Non si è trattato di una conseguenza dello scontro o della fatica.
Rileggendo (ho controllato) non era stata ferita, fisicamente stava bene si è semplicemente "spenta".

Pepe è Pepe.
Il suo supportarci non è una sorpresa.
è una persona gentile e che ci considera "suoi amici" nonostante la differenza di vedute.
Non è chiarito(stessa cosa vale per Kadoc) come abbia fatto a divenire un collaboratore di Europa. Zeus non poteva ascoltare i Crypter per "contratto", ma Europa si.
Andando contro la sua indole, ha deciso di vendicarsi di Beryl. Tale scelta, porta ad una domanda non da poco. Come ha fatto a fuggire dal Olimpo?
Beryl era già fuggito con Koyanskaya, Kadoc è in coma ma al sicuro nello Storm Boarder mentre gli apostoli non fanno testo. Una sua tecnica? Allora perché aveva avuto bisogno del aiuto di Koyan per fuggire dal India? Che ci sia forse lo zampino di Daybit?

Dulcis in fundo, eccomi a parlare di Kirschtaria Wodime.
Il leader dei Crypter, il genio capace di compiere ogni cosa possibile, il nobile destinato alla grandezza è quanto di più dissimile possa esserci dallo stereotipo di magus distaccato e privo di scrupoli a cui ci ha abituato il Nasuverse.
è freddo ma gentile, sicuro ma senza mai risultare arrogante nonché un completo imbranato nel privato.
Lui che più di tutti potrebbe guardare Guda dal alto in basso, lo guarda da pari sin dal inizio.
Non lo sottovaluta mai, nonostante la sua schiacciante vittoria ad Atlantide.

è il più grande traditore della storia del umanità, colui che ha accolto l'offerta del Foreign God ma al contempo ne è il più grande estimatore.
Il suo piano per quanto assurdo, rappresentavo un turning point unico ed irripetibile. L'age of gods, per come l'ha concepita non ha nulla a che vedere con quella del mito.
è il condurre l'intera razza umana allo status di divinità(lui escluso).

Una follia tale da essersi guadagnato il supporto di Caenis e di Atlante. L'esistenza del titano era confutabile.
Aveva stretto un patto con tre divine spirit ma se i Dioscuri sono due in uno, ne mancava un terzo al appello.

Ha convinto il Foreign God a resuscitare tutti gli altri componenti del Team A, affrontando delle simil Singularity e stringendo legami di profonda amicizia con tutti gli altri futuri Crypter. Legami e ricordi che soltanto lui conserva. Sapeva di rischiare fidandosi di Beryl ma ha comunque scelto di affidarsi agli altri, di credere negli umani.
Un po' come quel ragazzino aveva sacrificato la sua vita per lui un completo estraneo che mai lo aveva degnato di uno sguardo.

è riuscito ad ingannare il Foreign God, che è stato costretto a correre ai "ripari" tramite un'incarnazione incompleta ed alla fine quando i suoi sogni sono andati in pezzi ha fatto una scelta.
Ha sacrificato quel poco che gli restava per proteggere noi, pregandoci di NON permettere ai due rimanenti Lost Belt di divenire la nuova storia del umanità
Il nostro protagonista è ormai divenuto un god slayer.
Mash ha premuto il grilletto ma siamo stati noi a creare la luce nera del Black Barrell ma basterà per gli avversari che ci attendono?
Basterà per ORT?

Chiusa questa lunga disanima su personaggi e storia, è tempo di parlare un po' degli scontri.
Dopo un Atlantide molto anzi troppo tranquilla(Odisseo), Olympus ci da il benvenuto a colpi di bazooka e non si risparmia mai ma sono ugualmente riuscito a terminare il tutto senza mai ricorrere a command seal.

t47lGgI.jpg

Demetra è la nostra prima battaglia campale, nonché una delle più impegnative.
Dover inserire necessariamente la support Caenis in prima linea obbliga ad elaborare una strategia che NON ci faccia perdere troppo momentum.
Demetra è una Caster, i Caster hanno una barra del NP molto lunga ma stallare non è una opzione. Le continue rimozioni e blocchi al buff mi hanno costretto ad un team di quali soli rider.
Se non fosse stato per il self heal e NP Seal di Ozy, non sarei riuscito a strapparle il first try.

Jd3Eaxr.jpg

Niente screen allo scontro, quindi posto solo il team.
Una coda per ogni Lost Belt, Koyan zitta zitta è "già" arrivata a quattro...una in più della "nostra" Tamamo.
Dopo aver sottovalutato molto l'apporto difensivo dei suoi buff iniziali, ho deciso di cambiare totalmente strategia. Dopo aver stallato i primi tre turni, è entrato Lobo.
Il lupacchiotto è la pick perfetta per lo scontro: è una demonic beast, ha sure hit sul np, sinergizza con Skadi e può rimuovere facilmente i buff con la sua terza skill.

X65t5oe.jpg

La cosa che preferisco dei Boss Assassin è che, quando tutto manca, li si può picchiare con i support.
Afrodite è piuttosto fastidiosa: stun aoe con delay, charm, , istant death sulla NP. Il mio Cu Alter ha dovuto cedere dopo una NP improvvisa ed un crit fortuito senza avere modo di intaccare la terza barra che è stata annientata dalle due Skadi sopravvissute. Un altro bel first try.

JKJZ1LX.jpg

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Probabilmente la mia boss fight preferita fra tutte quelle del Olimpo.
La gimmick delle parti multiple è molto riuscita ed era inedita su F/GO
Impegnativa ma onesta, una volta che si capisce come sfruttare pienamente Ares. Chiave dello scontro è liberarsi dei due moduli aggiuntivi(Gaia in particolare applica fastidiosissimi buff difensivi) prima di passare al unità centrale. Contrariamente allo scontro con Demetra, questa volta il nostro supporto obbligatorio non è un peso.
Quirinus pur non avendo vantaggi legati alla classe, è un crit monster. A lui è toccata l'ultima barra, dopo che Lobo(mancando buff difensivi) a dovuto cedere al NP di Zeus dopo aver distrutto le prime due barre.

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Una fight che si risolve interamente al primo turno.
Come sopravvivere alla prima NP di Wodime se buca qualunque cosa? L'idea iniziale era di provare a sfruttare il guts ad area di Sche per poi combattere in modo tradizionale poi però ho realizzato una cosa: Mash sopravvive alla NP, sebbene con pochissimi HP. Risultato? Stall, il pierce è solo sulla prima NP.
Lo scontro inoltre mi ha fatto ricredere sulla validità della nuova prima skill di Mash Ortinax, in combo con Hero creation i danni si sentono tutti.

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Accorpo i due scontro con Caenis perché sono quasi identici(con il primo un po' più lungo e impegnativo).
Okita, Musashi, Summer Fran...ci sono diversi Saber in grado di counterare la core gimmick difensiva di Caenis.
La presenza di Holmes come support obbligato nel primo combattimento inoltre non è un malus, visto che la sua NP compensa alle mancanze del roster di un giocatore.

Più in generale l'Olimpo non ha fatto altro che confermare per l'ennesima volta una delle verità alla base del gameplay di F/GO: avere i tuoi support, ti facilità enormemente la vita.
Questo vale soprattutto in capitoli come questo dove per ragioni di storia si è limitati nella scelta del support e della prima linea.


Ultimissima cosa prima di chiudere?
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Sono convinto che ci sia un rate up segreto di Orion nel banner, perché conosco altri due giocatori che hanno avuto lo stesso identico spook nel roll con Quirino.
Spesa totale 150 SQ e qualche ticket. Due dei miei target principali per quest'anno sono a casa :bruniii:
Il prossimo è Castoria ma se mi avanzerà qualche ticket, proverò qualcosa per la T-Rex
Grats!
E complimenti per il commento alla storia.
Da parte mia ho sorriso quando Ade si è suicidato, ci ha visto lungo guardando la situazione di Poseidone.
Avrei voluto come te avere spiegzioni sui rapporti creati precedentemente al nostro arrivo, personalmente non credo sia un plot hole quello di Zeus che ascolta perchè se mantiene la parola data di non ascoltare i loro discorsi lo fa anche quando parlano con gli altri, altrimenti capisce l'oggetto della discussione.
 
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