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Mi accodo anche io alla domanda dei due oggetti mancanti, mi ha dato molto fastidio non finire la teca, l’unica cosa che non ho fatto sono le prove a tempo, quindi ho paura che vengano davvero droppati da quelle … per il resto sono pronto ad iniziare il dlc caricando l’ultimo salvataggio della prima run (la seconda l’ho stoppata ben lontano dal punto in cui si inizia il dlc)
In alcuni punti il ritmo mi ha un po' affaticato ma continuo a trovare davveto stimolante il BS e davvero splendida tutta la narrativa di contorno.
Devo dire che la linea principale della trama - per ora ancora sullo sfondo - non mi convince più di tanto, invece.
Mi riferisco a tutta la faccenda di Ultima e del ricettacolo
Sono arrivato alla seconda - !!! - battaglia Eikon e credo di essere sulla trentina di ore o poco sotto.
Contrariamente alle mie aspettative, alla fine l'esplorazione c'è. Certo, solo in alcuni casi; in altri è proprio una sequenza di corridoi coi combattimenti. Prima di provarlo, pensavo peggio. Un plauso alla colonna sonora
Il vero punto che ho trovato davvero insufficiente sono le missioni secondarie. Delle fetch quest davvero noiose e appositamente studiate per allungare inutilmente il brodo. Si salvano solo quelle finali, ma il rimanente 90% sono davvero insulse.
Contrariamente alle mie aspettative, alla fine l'esplorazione c'è. Certo, solo in alcuni casi; in altri è proprio una sequenza di corridoi coi combattimenti. Prima di provarlo, pensavo peggio. Un plauso alla colonna sonora
Bellissime le sequenze finali, le musiche d'accompagnamento, la chiusa sul
libro di Clive
, a testimonianza della natura romantica del personaggio, oltre la figura del guerriero/cavaliere che protegge tutti.
Sul gioco mi son già speso, ho trovato la struttura generale tutto sommato funzionale a quello che voleva raccontare: l'esplorazione è "elementare" nella struttura, poteva dare di più (più interni, premi che la incentivassero, meno riciclo di assets che ad un certo punto diventano lampanti), ma funziona. Le side quest alla fine mi son piaciute: quasi sempre ben scritte, arricchiscono la lore e sopratutto verso il finale regalano momenti intimi molto forti col cast principale.
E sono loro la vera ciliegina sulla torta: un cast eccezionale che ho adorato:
-Gav, un "fratello" guascone che incarna il "ladro" finalfantasiano alla perfezione.
-Jill: compagna e "madre" del gruppo. Una figura femminile classica che in una produzione infinita di "girl boss" dall'America finisce per essere, paradossalmente, aria fresca.
-Thorgal:
- Dion: personaggio magnifico, l'incarnazione perfetta del paladino, anche qui un passo avanti agli americani nel raccontare l'omosessualità come aspetto quotidiano e normale, piuttosto che una stelletta al merito da strombazzare in ogni cutscene.
E tanti altri, compresi gli antagonisti davvero carismatici.
Ost pazzesca, poco da dire.
Sulla narrativa e il canovaccio trovo che yoshida&co. Abbiano invece talvolta mollato il colpo. Abbiamo svolte e situazioni MOLTO interessanti ma altre che lasciano un pò l'amaro in bocca :
tutta la questione degli "imperituri" per spiegare la sopravvivenza di Joshua è buttata lì improvvisamente e funziona poco
, avrei preferito qualcosa di più elegante per spiegarla. Tutta la parte finale, invece, criticata da svariate recensioni, mi è piaciuta molto. È giusto che
in chiusura si passi a situazioni più affini alla saga, urgenti e meno terrene. Inoltre l'attenzione tematica al rapporto (dolcissimo e commovente) sui due fratelli è coerente con le prime battute del titolo sancendone la centralità nel racconto (e nello splendido logo).
. Un plauso gigantesco va fatto anche ai doppiatori inglesi: Ben è essenziale per l'enegia di Clive come protagonista. Un tipo che inizialmente non m'aveva scaldato nel chara design ma che alla fine diventa, imho, uno dei migliori protagonisti della serie.
Il combat sistem mi è piaciuto senza però farmi strappare i capelli. Funzionale, spesso spettacolare, ma mai a livelli di varietà e soddisfazione arriva a quello di ff remake. Tra tutte le cose diverse è quella in cui ho sentito meno il profumo di ff, con assenza totale di party, magie o status alterati. Non è quindi una questione action/turni la mia, quanto piuttosto un fastidio per l'assenza di aspetti per me fondamentali in un ff.
Però è un giocone e in generale uno splendido ff. Con tutti i difetti del mondo può tranquillamente sedere a fianco dei grandi classici dal x a scendere. Bravo yoshida, un nuovo capitolo da questo team lo attenderei a braccia aperte.
La scrittura e la costruzione dei personaggi è il fiore all'occhiello della produzione imo. La considero talmente tanto avanti nel delineare i loro rapporti e caratteri da rendere quasi pesante tornare ad altre produzioni giapponesi (SQEX stessa inclusa eh) simili.
La forza sta nella naturalezza e realismo emotivo (passatemi la supercazzola retorica pls) che hanno impresso in loro, senza rinunciare ad un canovaccio con i tipici stilemi del raccontone per ragazzi, con affinità ai classici ed una sana dose di sberle sui denti. Quando arrivano le classiche scene climax del racconto, simili ad altre mille scene di Jrpg (e non) vari ed eventuali, l'empatia che scaturisce nei confronti dei protagonisti è amplificata, perché in loro riesco a rivedermi. C'è anche una cura nel dettaglio di uno sguardo, del non detto, di una postura. Perché funziona Dion? Ci sono millemila personaggi simili nei Jrpg eh. Perché proprio lui funziona così bene? Perché il suo rapporto romantico funziona così bene? Perché è scevro di stronzate stereotipiche: è vero, palpabile, comprensibile. Stesso discorso applicabile ad un Gav, personaggio più che secondario: Perché funziona da Dio e rimane così impresso?
E per quanto le storie classicone dei Jrpg più blasonati tutto sommato funzionino (no, FFVIII no) e la carica emotiva sfacciata, un po' pacchiana ed esasperata arriva, rimane incastrata in quella patina che, vuoi o non vuoi, mi ha sempre creato un certo distacco specie crescendo con l'età (quindi superata la fase adolescenziale).
Secondo me è molto pacchiano pure questo ff. Anzi, Lo vedo anche PIU' pacchiano di produzioni "anime" (penso agli xeno, a 7 remake) proprio per la dissonanza fra realismo visivo e situazioni/frasi (power of friendship etc), oltre al fatto che queste si accompagnino a accadimenti invece crudissimi (violenza improvvisa da "primo ff pegi18" ) ma, come dicevo nel topo di rebirth, VA BENISSIMO così. O meglio, va benissimo così per l'immagine e l'aspettativa che ho io nei confronti della serie. Voglio la roba turbo adolescenziale in un ff. Per tornare rigazzino io in primis mentre ci gioco e...perché pure i ragazzini di adesso abbiano i loro final fantasy.
Quello che NON voglio è che la serie "cresca" con me. E per fortuna manco stavolta è successo
Secondo me è pacchiano pure questo ff. Anzi, Lo vedo anche PIU' pacchiano di produzioni "anime" (penso agli xeno) proprio per la dissonanza fra realismo visivo e situazioni/frasi (power of friendship etc), oltre al fatto che queste si accompagnino a accadimenti invece crudissimi (violenza improvvisa da "primo ff pegi18" ) ma, come dicevo nel topo di rebirth, VA BENISSIMO così. O meglio, va benissimo così per l'immagine e l'aspettativa che ho io nei confronti della serie. Voglio la roba turbo adolescenziale in un ff. Per tornare rigazzino io in primis mentre ci gioco e...perché pure i ragazzini di adesso abbiano i loro final fantasy.
Pacchiano era inerente alla scrittura dei personaggi, non alla storia o agli eventi. Per questo l'ho sottolineato, i personaggi rimangono credibili anche nel contesto esagerato del racconto per ragazzi, perché quando Clive tira
Un destro in bocca al cattivone finale
io quella rabbia accumulata che esplode la assimilo e digerisco meglio, per come è costruita ed espressa dal personaggio stesso. Quando arriva l'amicizia è ancorata ad un gruppo di persone che comprendo e trovo vicine, non lontane e perse in una nebbia di esasperazione superflua.
Quando vedo, ascolto e controllo Cloud c'è una gigantesca patina sopra, perché lo trovo figlio e schiavo di una finzione stereotipica. Basti pensare, banalmente, al sesso del racconto per ragazzi made in Japan, in quel finto, ipocrita (che magari è pieno di poppe e culi al vento) e patetico pseudo puritanesimo. Totalmente assente qui.
Pacchiano era inerente alla scrittura dei personaggi, non alla storia o agli eventi. Per questo l'ho sottolineato, i personaggi rimangono credibili anche nel contesto esagerato del racconto per ragazzi, perché quando Clive tira
Un destro in bocca al cattivone finale
io quella rabbia accumulata che esplode la assimilo e digerisco meglio, per come è costruita ed espressa dal personaggio stesso. Quando arriva l'amicizia è ancorata ad un gruppo di persone che comprendo e trovo vicine, non lontane e perse in una nebbia di esasperazione superflua.
Quando vedo, ascolto e controllo Cloud c'è una gigantesca patina sopra, perché lo trovo figlio e schiavo di una finzione stereotipica. Basti pensare, banalmente, al sesso del racconto per ragazzi made in Japan, in quel finto, ipocrita (che magari è pieno di poppe e culi al vento) e patetico pseudo puritanesimo. Totalmente assente qui.
Tutta roba che però io trovo ci sia anche qui (e che noto anzi molto di più che in ff7 quando salta fuori, proprio per la dissonanza di certi aspetti). Per me a livello di scrittura (pg, eventi) si sposta proprio di pochissimo dagli stilemi della serie. C'e solo più realismo visivo. Magari nel protagonista c'è un passo in avanti: meno muto, meno "classico" rispetto agli eroi precedenti. Quello si.
Tutta roba che però io trovo ci sia anche qui (e che noto anzi molto di più che in ff7 quando salta fuori, proprio per la dissonanza di certi aspetti). Per me a livello di scrittura (pg, eventi) si sposta proprio di pochissimo dagli stilemi della serie. C'e solo più realismo visivo. Magari nel protagonista c'è un passo in avanti: meno muto, meno "classico" rispetto agli eroi precedenti. Quello si.
Oddio, non saprei.
Mai come prima d’ora in un FF (tolto XIV, su certi aspetti) avevo visto personaggi così “difettosi” e coscienti del loro essere umani e fragili.
O meglio, mai trattati con un tocco così…reale.
Oddio, non saprei.
Mai come prima d’ora in un FF (tolto XIV, su certi aspetti) avevo visto personaggi così “difettosi” e coscienti del loro essere umani e fragili.
O meglio, mai trattati con un tocco così…reale.
lo fa e non lo fa. L'epilogo è quanto di più classico possa proporre un ff sia nel dipanamento delle vicende sia nelle risoluzioni dei pg coinvolti. Non vedo questo salto di maturità sconvolgente nella scrittura o particolari variazioni da quello che ci hanno proposto in passato i migliori esponenti della saga.
Non sono solo i dialoghi in sé, essendo il videogioco un arte audiovisiva e non un libro, ma proprio come vengono espressi e mostrati a spostare il paradigma rispetto al passato della saga e ad opere simili altrove, per quel che mi riguarda.
Come scrivevo all'inizio, la differenza la fa anche un dettaglio di sguardo per una frase non detta. La scena della
separazione tra Dion e l'amato
ne rappresenta abbastanza lo spirito. Non c'è emotività buttata di fuori, non c'è retorica ridondante, nessuna pacchianata improvvisa fuori posto. È asciutta, diretta e l'emozione arriva al suo essenziale in forse 30 secondi scarsi. Comprendi ed empatizzi con i personaggi in scena senza essere imboccati con un overdose emotiva e molto sobria del "AO DEVI DA PIAGNEEEEE!!! A NA CAPITO PIAGNIIIII NOOO VEDI CHE STA A SUCCEDE UN DISASTRO PIAGNIIIIIIIIII !!! OOOOOOOOO E PIAGNIIIIIII MORTACCI TUA, COME TE CHIAMANO ER FREDDOOOO AOOOO!!" (sì questo è quello che nasce nel mio cervello quando vedo scene esasperate, chiedo scusa per l'inaspettato shock improvviso ma rappresentava molto bene i picchi glicemici di molte produzioni giapponesi per ragazzi).
Lo stesso
finale
l'ho trovato sobrio ed elegante nella sua rappresentazione e perfetta
parabola del percorso del protagonista e dei comprimari
Boh, non trovo sinceramente. La componente melodrammatica c'è ed è fortissima pure qui. E più ci si avvicina al finale più questa cosa aumenta. Gli intenti, le emozioni "guida" dei pg vengono ripetuti a spron battuto e sottolineati con l'evidenziatore più e più volte, come da buona tradizione shonen.
Poi si, per carità, il linguaggio del corpo nelle cutscene "maggiori" aggiunge non-detti e ulteriore personalità ai personaggi. Ma d'altronde quello è anche legato ad un'evoluzione tecnica del medium.
Per me ripeto è un gioco che si muove nel solco dei predecessori da un punto di vista narrativo e di scrittura. Ovviamente ha le sue caratteristiche uniche(le mani d'autore son diverse d'altronde), porta magari "il linguaggio" un pò più in là. Ma non così tanto da abbandonarlo o cambiarlo radicalmente. Ed è un bene. Col gameplay si prende dei rischi (spesso sbagliando) ma nella scrittura è fortemente ancorato alla tradizione, andando oltre alle animazioni superiori o a qualche scena più cruda qua e là.
FFXVI ha tanti difetti, e bisogna sempre evidenziare che nemmeno i precedenti non erano di certo immacolati (soprattutto il tanto decantato 8), ma rimane un esperienza che solo i FF ti sanno dare, e parlo per me prima che si alzi la trincea
E' sicuramente il miglior FF dai tempi del XII, e ahimè soprattutto degli ultimi due. Dico ahimè perchè il XIII se lo mangia (giustamente) e io al XIII ci tengo. Del XV frega il giusto (poco)
FFXVI ha tanti difetti, e bisogna sempre evidenziare che nemmeno i precedenti non erano di certo immacolati (soprattutto il tanto decantato 8), ma rimane un esperienza che solo i FF ti sanno dare, e parlo per me prima che si alzi la trincea
E' sicuramente il miglior FF dai tempi del XII, e ahimè soprattutto degli ultimi due. Dico ahimè perchè il XIII se lo mangia (giustamente) e io al XIII ci tengo. Del XV frega il giusto (poco)
Ah l'viii preso come plot nudo e crudo è una roba febbrile. Ma ripeto, le ingenuità narrative fanno parte della serie (e secondo me è giusto che rimangano. Non ci serve un tlou fantasy o un GoT in salsa giapponese con gli ff, devono essere un'altra roba).
Ah l'viii preso come plot nudo e crudo è una roba febbrile. Ma ripeto, le ingenuità narrative fanno parte della serie (e secondo me è giusto che rimangano. Non ci serve un tlou fantasy o un GoT in salsa giapponese con gli ff, devono essere un'altra roba).