Riflessione Free-To-Play: spendere soldi in skin e oggetti in-game?

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Negli ultimi due anni ho apprezzato veramente tanto alcuni giochi Free-To-Play come Apex Legends e Warzone. Con gli amici online ho trascorso diversi giorni di gioco a sparare allegramente senza spendere un solo euro. Sono sempre stato contrario infatti a spendere del denaro per inutili skin o oggetti in-game che non servono essenzialmente a nulla. Mi rendo però conto che qualcuno ha dovuto lavorare per questo gioco e sta continuando a farlo con nuovi aggiornamenti, mappe e contenuti. Non mi dispiacerebbe quindi dare del denaro (magari non 60-70€ come ho fatto per Final Fantasy VII Remake al lancio) per un gioco che mi ha fatto divertire per più tempo di altri titoli pagati anche parecchio. Allo stesso modo so perfettamente che Electronic Arts e Activision stanno già guadagnando milioni su milioni da questi due Free-To-Play, quindi potrei dire che i miei soldi non sarebbero così fondamentali e che magari converrebbe investirli in qualche progetto indie o sostenere un titolo come Hades o Dead Cells (o anche videogiochi minori).

Voi cosa ne pensate a riguardo? Tipicamente spendete del denaro in queste microtransazioni “inutili”?
 
Ultima modifica da un moderatore:
f2p = non spendo soldi

ad oggi nessun gioco mi ha spinto ad investire pure un euro, perchè non ne ho mai avuto la necessità

certo sarebbe un "gesto" per supportare gli sviluppatori, ma li ci sono già i "whales" che tengono a galla i f2p quindi quei soldi li investo in altro :asd:


tral'altro la maggior parte di questi giochi hanno dietro mega corporazioni richissime, e non vanno di certo in bancarotta, se il f2p non va lo chiudono e chi ha investito soldi se lo prende pure in quel posto :asd:
 
Mi sono permesso di fare una lieve modifica al titolo per rendere l'oggetto del topic più intuitivo :sisi:
 
Se un gioco mi prende e ci gioco costantemente non ci vedo niente di tragico nel spendere 5/10€ per un costume che mi piace o un battlepass. Intanto devo essere sicurissimo di continuare a giocare al titolo costantemente però, inoltre deve avere prezzi umani (non Apex che con 18€ ti prendi una skin recolor :asd:).

Una volta sicuramente spendevo più volentieri per i f2p, sempre spiccioli eh, ma ultimamente escono troppi f2p che hanno vita brevissima e anche se mi piaciucchiano (tipo Spellbreak) li vedi che già a poche settimane dal lancio sono morti, non ne vale neanche più la pena.
 
Li evito come la paste, l'unico f2p che ho giocato su console è stato Apex Legends, ma comunque per poco tempo. Preferisco pagare ed avere un gioco completo che mi permetta di sbloccare tutto senza dover spendere ulteriori soldi per delle skin, o peggio ancora abbonarmi a dei pass mensili.
 
Se il gioco è ben fatto non vedo il problema, è anche un modo per "premiare" quel lavoro e incentivarne la continuazione, a prescindere da quanto stiano guadagnando anche senza il mio apporto. Per dire, su Warzone da marzo ad oggi ci ho passato 420 ore con i miei amici e mi sento di dire che quei 5€ di Battle Pass che ho speso a marzo sono stati tutti ripagati, tanto che a fronte del magnifico supporto dato al titolo ho anche shoppato un pacchetto skin dal negozio per avere il pg "abbinato" con gli altri del mio team e ancora oggi ci giochiamo regolarmente quasi ogni sera :asd:

L'importante come sempre è avere scelta e non esservi obbligati per godersi il gioco, sono e restano sfizi opzionali
 
Non è una cosa che faccio, però se il gioco ti regala ore e ore di divertimento mi sembra corretto che tu voglia supportarlo in qualche modo pagando contenuti in game. Non c'è nulla di male in questo.

Il problema è quando soprattutto tra i più giovani o gente più fragile psicologicamente l'acquisto diventa compulsivo e rischi di entrare in un classico circolo vizioso che purtroppo vediamo spesso in giro per internet, leggendo le varie notizie su questi f2p.

In tal senso trovo assurdo, che per legge non ci sia un tetto massimo di spesa previsto nelle microtransazioni. Ma vabbe, sappiamo purtroppo come funzionano ste cose.
 
Io sono già tirchio coi giochi completi o coi dlc cicciottella, figuriamoci se mi faccio spillare via soldi da ste roba :asd: Al massimo se un gioco mi piace lo ricompro, o lo consiglio a chi conosco, o guardo con più attenzione ai titoli correlati ad esso, mica mi metto a buttare 5€ per una skin quando posso prenderci un indie come Yoku's Island per esempio.

Tante volte proprio da un'apparentemente innocua spesa di pochi euro si inizia a prenderci la mano, fino a sconpensarai di brutto se il gioco ha meccaniche subdole di collezionismo, senso del gruppo e di progressione. Spesso più il gioco é permissivo e ti fa provare il piacere di giocarci gratis, più ti attanaglia nel farti buttare soldi a iosa sulla roba premium che ti sventola continuamente davanti.

Se la fetta di mercato più grossa oramai é quella dei f2p é segno di un enorme problema psicosociale. Le nuove generazioni cresciuti col cellulare e Fortnite faticano proprio a capire che i giochi normalmente vanno pagati all'inizio per averli completi, e non pagati ad ogni aggiornamento per seguire la moda del momento
 
In linea di massima no. Sono uno che sui f2p dura poco giusto il tempo di provarli 1 settimana o un giorno e mi scoccio o comunque non mi piacciono proprio ...se magari ecco ne trovo uno da giocare con gli amici che diverte per diverso tempo ed è supportato bene allora quei 5/10 euro di pass e skin ci può scappare ma altrimenti lascio perdere.
 
Se il gioco è ben fatto non vedo il problema, è anche un modo per "premiare" quel lavoro e incentivarne la continuazione, a prescindere da quanto stiano guadagnando anche senza il mio apporto. Per dire, su Warzone da marzo ad oggi ci ho passato 420 ore con i miei amici e mi sento di dire che quei 5€ di Battle Pass che ho speso a marzo sono stati tutti ripagati, tanto che a fronte del magnifico supporto dato al titolo ho anche shoppato un pacchetto skin dal negozio per avere il pg "abbinato" con gli altri del mio team e ancora oggi ci giochiamo regolarmente quasi ogni sera :asd:

L'importante come sempre è avere scelta e non esservi obbligati per godersi il gioco, sono e restano sfizi opzionali
La penso esattamente così (ti quoto in quasi tutti i topic, forse siamo gemelli segreti).

Io ho giocato a League of legends da poco dopo l'apertura e anceh se negli ultimi 2 anni non lo faccio più con costanza (smetto, riprendo, rismetto, ora ho ripreso da qualche giorno...), a un certo punto cominciando a lavorare ho iniziato a supportare il gioco comprando skin. Negli anni avrò acquistato una 30 ina di skin penso e l'ho fatto con piacere, proprio perché comunque non era una cosa necessaria a giocare, tipo boost di abilità per essere competitivo, e perché comunque il team di sviluppo stava dietro costantemente al gioco.

In generale comunque credo sia una filosofia giusta per chi crea contenuti di qualsiasi tipo. Le donazioni agli streamer per esempio in America sono la norma da molto più tempo rispetto a quanto non si faccia qui in Italia e mi pare un giusto modo per ringraziare dell'intrattenimento regalato, e per supportare la creazione di ulteriori contenuti.
 
Se il gioco mi diverte e sono sicuro che lo giocherò per un po' di tempo perché no, ci spendo poco comunque, massimo 10-15€, almeno supporto il titolo.

Tipo su warframe ho shoppato 20€, ci ho giocato per taaaaanto tempo, di quei Platini non me ne fregava nulla in realtà (è la valuta premium ma puoi farla anche vendendo equip agli altri giocatori), era giusto per supportarli
 
Sto giocando a Genshin Impact su Ps4 da quando è uscito. Non ho speso niente e non lo farò. Se il progetto sta in piedi però è grazie a chi spende, quindi non critico chi lo fa.
 
:bah!:Io sono già tirchio coi giochi completi o coi dlc cicciottella, figuriamoci se mi faccio spillare via soldi da ste roba :asd: Al massimo se un gioco mi piace lo ricompro, o lo consiglio a chi conosco, o guardo con più attenzione ai titoli correlati ad esso, mica mi metto a buttare 5€ per una skin quando posso prenderci un indie come Yoku's Island per esempio.

Tante volte proprio da un'apparentemente innocua spesa di pochi euro si inizia a prenderci la mano, fino a sconpensarai di brutto se il gioco ha meccaniche subdole di collezionismo, senso del gruppo e di progressione. Spesso più il gioco é permissivo e ti fa provare il piacere di giocarci gratis, più ti attanaglia nel farti buttare soldi a iosa sulla roba premium che ti sventola continuamente davanti.

Se la fetta di mercato più grossa oramai é quella dei f2p é segno di un enorme problema psicosociale. Le nuove generazioni cresciuti col cellulare e Fortnite faticano proprio a capire che i giochi normalmente vanno pagati all'inizio per averli completi, e non pagati ad ogni aggiornamento per seguire la moda del momento
Io ho sentito storie (raccontate da alcuni conoscenti) di figli che hanno svuotato le carte di credito dei genitori per comprare skin su fortnite. :facepalm:
E pensare che con tutti quei soldi potevano comprare una marea di titoli di certo più meritevoli di quell'aborto...
 
Io mi sono chiuso malamente con un solo ftp, Pokémon Shuffle. Ci ho giocato per circa 3 anni a cadenza pressoché quotidiana, portando il 3ds ovunque (pure all'estero), ricordandomi di fare sempre il log-in giornaliero per prendere i bonus (ricordo ancora certe disperate ricerche di wi-fi mentre ero lontano da casa), cercando di ottimizzare ogni giorno al massimo i cuori per le partite messi a disposizione dal gioco gratis. All'inizio era un titolo apprezzabile perché si faceva giocare senza avere la sensazione di trovarsi di fronte ad un p2w, ed è stato così per circa un annetto...poi hanno iniziato ad implementare delle modifiche che lo hanno trasformato in un grindfest, anche se fare tutto non implicava necessariamente essere più forti, solo trovarsi a pari con il contenuto rilasciato (sebbene in realtà non ci fosse fretta, era solo un'ansia psicologica). Il terzo anno il gioco ha raggiunto la cosa probabilmente più vicina ad un endgame: invece di rilasciare nuovi contenuti inediti su base settimanale, ha montato un aggiornamento che dava il via a una rotazione ciclica di eventi scriptati. Ho finito un ciclo e mezzo, prendendo tutti i contenuti possibili, finendo i livelli principali e potenziando quello che dovevo potenziare, e poi lentamente ho iniziato a loggare sempre un po' meno, fino a staccarmi dal gioco completamente per sfinimento e disintossicazione.

Alla fine, soprattutto nella fase medio-alta, ero intrappolato in un loop: "finire tutti gli eventi per diventare più potente, per poter finire più facilmente gli eventi più difficili che mi permetteranno di diventare ancora più potente, per concludere eventi sempre più difficili ecc.", in una spirale di power creep senza fine...solo realizzare questo ciclo mi ha aiutato a rilassarmi e ad accettare di "perdere" qualche ricompensa ogni tanto.

Veniamo al dunque: in 3 anni, avendo accumulato più di 1200 ore con il gioco (e parliamo di un titolo con sessioni medie da 10-15 minuti), ovviamente ad un certo punto ho pensato di spenderci dei soldi. Non avevano un forte impatto sul gameplay, permettevano di comprare solo i cristalli: una valuta che ha cambiato i suoi usi molteplici volte, nella fase "medio-alta" del titolo servivano in breve a farmare più soldi (fondamentali per comprare gli oggetti e farsi trovare preparati alle missioni più difficili, pena investire ore e ore sul TEDIOSISSIMO grinding di monete nello stage 37 di Meowth) e in generale avevano altri usi che in sostanza riducevano il grinding. Il gioco ne dava alcuni gratis periodicamente, ma erano molto stringati. Nell'arco di questi anni, soltanto in questa che chiamo "fase medio-alta", quella dello straripamento di contenuti da recuperare e del ciclo di power-creep, soltanto lì alla fine ho deciso di spendere dei soldi per il titolo. È stato poco, forse 10-15€ in totale, che lungo la vita del titolo sono un numero insignificante.
Mi sono detto che era per supportare gli sviluppatori, perché il gioco mi ha intrattenuto tanto, perché pago di meno giochi molto meno longevi e perché mi sembrava giusto così...però a mio parere la verità è un'altra: ormai ero schiavo della dinamica malata del titolo, la stessa dinamica che me lo ha fatto portare avanti per anni ("ormai sono arrivato fin qui e sono al pari con il contenuto da parecchio, se droppo vanifico tutto, voglio vedere dove arrivano"), e tutto quello che volevo era un piccolo senso di rilassamento davanti a questa sproporzione, che in tanti anni di gioco "for free" ho pensato di meritarmi, e l'ho giustificato con il supporto. Quindi in sostanza, un bisogno indotto che aveva poco a che fare con la gratitudine ai devs, visto che verso il gioco ho maturato un profondo rapporto di amore-odio.

Questa è la mia soggettivissima esperienza, che però racchiude e giustifica la diffidenza e l'allerta che mi scatta di fronte ad un qualsiasi ftp da allora...non ne ho più iniziato neanche uno. Penso e credo (non ricordo dove l'ho letto ma è tremendamente vero) che in qualsiasi prodotto apparentemente gratis che richiede grandi quantità del mio tempo, la merce sono io stesso. È vero che spesso con diversi ftp il beneficio è reciproco, però diciamo che dico questo perché in generale non vedo i devs in una condizione di "bisogno", tali da necessitare il mio supporto. Comunque dipende sicuramente da titolo a titolo, in questo discorso vale, altrove chissà.
 
Io ho sentito storie (raccontate da alcuni conoscenti) di figli che hanno svuotato le carte di credito dei genitori per comprare skin su fortnite. :facepalm:
E pensare che con tutti quei soldi potevano comprare una marea di titoli di certo più meritevoli di quell'aborto...
Quella è tutta un'altra questione e un'altra tipologia di problemi.

Ho sentito anche io di storie veramente pessime, però lì ci sono veramente problemi educativi di mezzo.
 
Io mi sono chiuso malamente con un solo ftp, Pokémon Shuffle. Ci ho giocato per circa 3 anni a cadenza pressoché quotidiana, portando il 3ds ovunque (pure all'estero), ricordandomi di fare sempre il log-in giornaliero per prendere i bonus (ricordo ancora certe disperate ricerche di wi-fi mentre ero lontano da casa), cercando di ottimizzare ogni giorno al massimo i cuori per le partite messi a disposizione dal gioco gratis. All'inizio era un titolo apprezzabile perché si faceva giocare senza avere la sensazione di trovarsi di fronte ad un p2w, ed è stato così per circa un annetto...poi hanno iniziato ad implementare delle modifiche che lo hanno trasformato in un grindfest, anche se fare tutto non implicava necessariamente essere più forti, solo trovarsi a pari con il contenuto rilasciato (sebbene in realtà non ci fosse fretta, era solo un'ansia psicologica). Il terzo anno il gioco ha raggiunto la cosa probabilmente più vicina ad un endgame: invece di rilasciare nuovi contenuti inediti su base settimanale, ha montato un aggiornamento che dava il via a una rotazione ciclica di eventi scriptati. Ho finito un ciclo e mezzo, prendendo tutti i contenuti possibili, finendo i livelli principali e potenziando quello che dovevo potenziare, e poi lentamente ho iniziato a loggare sempre un po' meno, fino a staccarmi dal gioco completamente per sfinimento e disintossicazione.

Alla fine, soprattutto nella fase medio-alta, ero intrappolato in un loop: "finire tutti gli eventi per diventare più potente, per poter finire più facilmente gli eventi più difficili che mi permetteranno di diventare ancora più potente, per concludere eventi sempre più difficili ecc.", in una spirale di power creep senza fine...solo realizzare questo ciclo mi ha aiutato a rilassarmi e ad accettare di "perdere" qualche ricompensa ogni tanto.

Veniamo al dunque: in 3 anni, avendo accumulato più di 1200 ore con il gioco (e parliamo di un titolo con sessioni medie da 10-15 minuti), ovviamente ad un certo punto ho pensato di spenderci dei soldi. Non avevano un forte impatto sul gameplay, permettevano di comprare solo i cristalli: una valuta che ha cambiato i suoi usi molteplici volte, nella fase "medio-alta" del titolo servivano in breve a farmare più soldi (fondamentali per comprare gli oggetti e farsi trovare preparati alle missioni più difficili, pena investire ore e ore sul TEDIOSISSIMO grinding di monete nello stage 37 di Meowth) e in generale avevano altri usi che in sostanza riducevano il grinding. Il gioco ne dava alcuni gratis periodicamente, ma erano molto stringati. Nell'arco di questi anni, soltanto in questa che chiamo "fase medio-alta", quella dello straripamento di contenuti da recuperare e del ciclo di power-creep, soltanto lì alla fine ho deciso di spendere dei soldi per il titolo. È stato poco, forse 10-15€ in totale, che lungo la vita del titolo sono un numero insignificante.
Mi sono detto che era per supportare gli sviluppatori, perché il gioco mi ha intrattenuto tanto, perché pago di meno giochi molto meno longevi e perché mi sembrava giusto così...però a mio parere la verità è un'altra: ormai ero schiavo della dinamica malata del titolo, la stessa dinamica che me lo ha fatto portare avanti per anni ("ormai sono arrivato fin qui e sono al pari con il contenuto da parecchio, se droppo vanifico tutto, voglio vedere dove arrivano"), e tutto quello che volevo era un piccolo senso di rilassamento davanti a questa sproporzione, che in tanti anni di gioco "for free" ho pensato di meritarmi, e l'ho giustificato con il supporto. Quindi in sostanza, un bisogno indotto che aveva poco a che fare con la gratitudine ai devs, visto che verso il gioco ho maturato un profondo rapporto di amore-odio.

Questa è la mia soggettivissima esperienza, che però racchiude e giustifica la diffidenza e l'allerta che mi scatta di fronte ad un qualsiasi ftp da allora...non ne ho più iniziato neanche uno. Penso e credo (non ricordo dove l'ho letto ma è tremendamente vero) che in qualsiasi prodotto apparentemente gratis che richiede grandi quantità del mio tempo, la merce sono io stesso. È vero che spesso con diversi ftp il beneficio è reciproco, però diciamo che dico questo perché in generale non vedo i devs in una condizione di "bisogno", tali da necessitare il mio supporto. Comunque dipende sicuramente da titolo a titolo, in questo discorso vale, altrove chissà.
Penso dipenda molto anche dalla tipologia di titolo, perchè ad esempio comprare una skin per il personaggio giusto per farti il figo nelle lobby o avere i colori matchati con il tuo team è uno sfizio puramente estetico (come potrebbe essere comprarti una maglietta nuova in real life, estremizzando), mentre comprarsi i gettoni per velocizzare lo sblocco dei tier di un battle pass è invece più vicino alla dinamica che descrivi. Personalmente mi tengo ben lontano da qualsiasi mtx del secondo tipo
 
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