Aggiornamento ottobre
Giocato anch'io questa perla. The Messenger era saltato in cima alla mia wishlist perchè uno youtuber che rispetto, The Completionist, l'ha messa al primo posto nella sua personale classifica dei metroidvania (escludendo i capostipiti) sopra addirittura hollow knight.
Con queste premesse sapevo già che si sarebbe trattato di un giocone e non ha affatto deluso le mia aspettative (anche se continuo a pensare che HK sia quasi impossibile da superare)
Il platforming è di livello altissimo e ruota tutto intorno al cloudstep, una meccanica semplice ma geniale. Oltre a questo ci altre abilità, ma sono poche e si sbloccano quasi tutte nelle prime ore di gioco. Quello che la fa veramente da padrone è il level design, che mette davanti al giocatore sempre nuove sfide platform, da affrontare con questo limitato, ma profondo set di abilità. In tutto questo i nemici hanno un ruolo un po minore. Sono di poche tipologie e fanno più da ostacolo per il platforming oppure addirittura da opportunità per il cloudstep.
Ma da questo punto di vista il gioco si rifà alla grande con le boss battle spettacolari, sia per i pattern con una curva di apprendimento non banale, sia per la pixel art sublime. Poi anche le boss fight premiano chi riesce a padroneggiare il cloudstep, perchè ti permette di sfruttare ulteriori opening per colpirli.
Comunque è difficile parlare di The Messenger senza citare il "twistone" di metà gioco. Io me lo ero già spoilerato, ma se non l'avessi saputo prima, probabilmente non avrei comprato il gioco. Bellissimo come viene deliverato, con la stessa ironia che pervade il titolo
Tipo la parte in cui il negoziante rimprovera il messaggero perchè non ha mai aperto lo scroll che in realtà contiene la mappa del mondo di gioco. Oppure quella del povero soldato, che diventa il nuovo messaggero ed è tutto emozionato per l'avventura, saltella addirittura per tutto il negozio come i giocatori alle prime armi che cercano di familiarizzare con i controlli. Ma poi si dimenticano di mandare Quarble a salvarlo ed il poveraccio muore.
La seconda parte del titolo anche mi è piaciuta da pazzi.
Da buon metroidvania, va esplorato il mondo di gioco in cerca di segreti. Ma la cosa che ho apprezzato di più è che non solo il gioco ti lascia totalmente libero di andare dove ti pare e sceglierti il tuo obiettivo, ma questi obiettivi non ti vengono sbattuti mai in faccia con degli indicatori sulla mappa. Il gioco non ti tratta da bimbo scemo, ma ti lascia semplicemente degli indizi, che il giocatore deve decifrare per capire più o meno dove andare. Se uno ha familiarizzato con il mondo nella prima metà del gioco, allora si va quasi a colpo sicuro, altrimenti bisogna battere palmo a palmo i livelli per scoprire uscite segrete che si sbloccano con le nuove abilità. Poi se uno è totalmente perso si può sempre pagare il negoziante per far spuntare il classico indicatore sulla mappa (una volta ho dovuto farlo anch'io).
Per quanto riguarda la narrazione: come si fa a rendere interessante la componente narrativa in un gioco che fa parte di un genere che va avanti da 30 anni ed in cui l'interazione con gli altri personaggi è limitatissima ? In The Messenger decidono di sfondare la quarta parete e concentrare la scrittura su tutt'altro. La storia è ok, bella ma direi non capolavorica. Ma i battibecchi o le storie del negoziante sono spassosissimi. Con quei dialoghi gli autori si sono davvero sbizzarriti. Oltre allo humor, trovano spazio anche spunti autobiografici oppure veri e propri flussi di coscienza interminabili (quando si prova ad aprire l'armadio)
Due parole sulla musica: spettacolare per tutto il gioco, la mia preferita è quella del negozio a 16 bit. Fa quasi venire voglia di mettersi in piedi sulla sedia e ballare.
Il DLC Picnic Panic anche è molto carino. Ma l'esperienza secondo me è leggermente inferiore al gioco base. I livelli hanno lo stesso tasso di difficoltà degli ultimi livelli del gioco base. Ma forse qualche nuova abilità avrebbe reso un po più fresca l'esperienza. La parte di gran lunga più bella comunque è la corsa contro il dark messenger
L'unico nitpick che ho sul gioco è nei collezionabili. Sono tutti appaganti da ottenere, perchè ti mettono davanti alle sfide platform più toste del gioco, ma le ricompense mi hanno un po deluso.
La sub-weapon che si sblocca collezionando tutti i sigilli l'ho trovata inferiore a quella base, perchè ha portata limitata ed io in genere usavo lo shuriken proprio per seccare i nemici lontani. Mentre la ricompensa per i collezionabili del DLC può essere sfruttata solo nel new game+. Ma la cosa che mi ha fatto storcere più il naso è il "money sink", che ok, viene fatto intendere chiaramente che si tratta di una trollata verso quelli (come me) che chiedevano un modo per spendere i soldi che inevitabilmente si accumulano verso fine avventura. Ma io ci sono rimasto un po male. Mi sono accorto tardi del lavandino che stava nel negozio e per sbloccarlo ho dovuto dire addio ai 6000 e passa timeshard che avevo accumulato, perchè ti chiede di buttarli via tutti indipendentemente da quanti ne hai.Farmare timeshard per comprare tutti i pupazzetti è una palla perchè anche con i metodi più rapidi, richiede ore di attività ripetitive. L'unica è accumularli giocando più new game+. Ma alla fine non si sono sforzati più di tanto per questi pupazzetti. I flavor text sono due righe pigrissime ed hanno usato lo stesso modello in-game dei nemici, che zoomato diventa pixellosissimo. Potevano creare modelli ad-hoc più dettagliati per i pupazzetti.
Per concludere: chi non lo ha già fatto, corresse ad acquistare questa perla. Specialmente adesso che è in sconto. Il platforming è di livello eccelso, le boss fight sono spettacolari ed il "twistone" di metà gioco è geniale. A questo si aggiungono musiche sempre top che ti danno la carica durante il gioco e lo humor spassosissimo dei dialoghi col negoziante. L'unico mio nitpick, ovvero le ricompense per i collezionabili, non inficia di tantissimo sulla godibilità complessiva del gioco.
In ogni caso a meno di occasioni particolari vorrei chiudere qui con gli acquisti 2021, anche perché che il backlog sta iniziando a diventare ingombrante... e c'è ancora tutto dicembre.
Aggiornamento novembre
Immaginavo si sarebbe trattato di un'avventura cortissima come Limbo
Carino, cosi come il suo predecessore. L'atmosfera angosciante è molto riuscita, ed il colpo di scena pre-finale mi ha spiazzato abbastanza.
Ho fatto due run. Nella prima ho tirato dritto senza esplorare più di tanto mentre nella seconda mi sono focalizzato sui collezionabili. Ma proprio la seconda run mi ha fatto apprezzare il gioco ancora di più, non solo per la soddisfazione di scoprire i segreti, ma anche perchè sapendo già come andava a finire sono riuscito a cogliere dettagli che non avevo notato nella prima passata. Ho cercato di giocare il più possibile senza guide, ma poi alla fine per le ultime 2-3 cose ho ceduto
Il puzzle solving non riguarda soltanto il level design ma anche la trama. Scervellarsi per capire il senso della storia in base alle immagini che vengono proposte è parte integrante del gioco. Purtroppo ci sono ancora molte cose che non mi tornano e la situazione non è migliorata nemmeno spulciando varie teorie online. Mi sembra molto difficile spiegare alcune cosa in modo univoco. Infatti non sono riuscito a trovare nemmeno una teoria convincente al 100%
Update con un po' di acquisti da BF e successivi.
Piccola delusione trovare che le due run sono praticamente identiche come boss, struttura, eventi, é poco più che un reskin con due slot in meno nell'inventario. Nel complesso é stata l'occasione per farmi un ripasso rapido di tutto l'incastro di Level design che é sto gioco e beh, sono davvero contento di averlo giocato e posso finalmente dirmi interessato per davvero a questa serie. Ora la metto in pausa perché non sono solito spararmi capitoli consecutivi nelle varie collection o serie. Però quando consigliate di giocare RE Zero ed eventualmente Code Veronica (che ho solo su ps2 quindi magari balza, vabbé) rispetto agli altri capitoli? Meglio subito così non ho la regressione di gameplay da RE2/3... O meglio spararmi nell'ordine i vari remake di RE2, RE3, RE4 quando uscirà, RE7 quando avrò il VR, RE8?
Aggiornamento dicembre
Finito (ma non al 100%) Hob Definitive Edition.
Lo tenevo sott'occhio da un po, perchè il trailer mi aveva rapito. Ho aspettato per anni uno sconto decente, poi questa estate ho ceduto quando era al 40% e pochissimo dopo quel momento hanno iniziato a scontarlo al 80%...
Quello che non mi convinceva di questo titolo era che non ne parlava nessuno, nonostante le premesse per me fossero interessantissime. Poi una volta giocato ho capito. Il problema di questo titolo è che sembra poco rifinito, quasi incompleto. Nelle fasi iniziali del gioco l'ho adorato. Ma purtroppo tutto l'entusiasmo si inizia a spegnere da metà gioco in poi.
Lo stile grafico visto nel trailer mantiene le promesse ed è una gioia per gli occhi, il mondo di gioco, cosi come le creature che lo abitano sono ispirati curatissimi nei dettagli. Solo i menu di gioco sembrano un po grezzi. Il mondo stesso è un puzzle vegetale-meccanico con il protagonista che ha il compito di mettere insieme i pezzi. Vedere lo scenario che si costruisce davanti ai propri occhi è tanta roba, cosi come la meccanica dei panorami. Se ci si ferma in alcuni punti la telecamera fissa si muove fermandosi su scorci mozzafiato, sottolineando quanto sia ispirata l'opera a livello artistico.
A livello di gameplay, il protagonista con la combo spada + braccio meccanico sembra poter fare grandi cose, sia per il puzzle-solving che per il combat system. I puzzle a livello visivo sono fighissimi, ma all'atto pratico non ti fanno spremere troppo le meningi, la soluzione è spesso ovvia. Anche se poi si viene ricompensati da chicche visive con l'ambiente circostante che si trasforma sotto i propri occhi. Il combat system sulla carta non è male, si può sfuggire ai danni tramite scudo o schivate, si possono infliggere danni tramite combo con la spada, o attacchi potenti con il pugno. Inoltre ci sono varie abilità opzionali che possono essere collezionate esplorando. Alcuni nemici dei primi livelli non sono per niente banali e ti spingono ad usare tutto il tuo arsenale per sconfiggerli. Ma poi da metà gioco in poi, i nemici diventano sempre meno e non vengono introdotte tipologie nuove. I boss poi sono totalmente assenti, con l'esclusione del boss finale, che però segue il pattern dei nemici standard.
Dal punto di vista dell'esplorazione il gioco fa un lavoro discreto, spesso non ti indica mai la strada da percorrere e questo da un piacevole senso di libertà. I collezionabili sono ben nascosti e nelle fasi iniziali si è invogliati a spulciare ogni angolo del mondo di gioco, perchè nuove abilità, vita ed energia extra oppure potenziamenti per la spada sono utilissimi ad affrontare i pochi ma non banali enemy encounters. Ma anche qui tutta la magia si spegne nelle fasi finali. Una volta battuto il boss finale non c'è nessun incentivo a puntare al 100%, perchè i nemici non re-spawnano, quindi una volta ammazzati tutti, non c'è nessuno su cui poter provare le nuove abilità ed anche vite o energia extra diventano superflui, perchè il boss finale l'ho sconfitto essendo ben lontano dall'essere maxato. La raccolta dei collectibles è resa frustrante dal fatto che le aree sono anonime, non nel senso che difettano di personalità, ma che proprio non hanno un nome, cosi come i dungeon, che non sono nemmeno indicati sulla mappa. Questo rende molto difficile orientarsi e capire dove andare a guardare per trovare i collectibles mancanti una volta finito il gioco. Insomma, la gestione del completismo è davvero pessima, senza contare che ho letto in giro che ci sono alcuni missables. Infatti dopo un paio di run post-finale ho definitivamente droppato il gioco. Non riuscire a completare un gioco al 100% mi lascia sempre insoddisfatto, ma gli stimoli per andare avanti erano davvero pochi e poi avevo Metroid Dread che mi fissava dallo scaffale...
Per quanto riguarda il sonoro, Hob per il 99% del gioco non ha praticamente musica, il giocatore è accopagnato solo dal silenzio e dai versi delle creature che popolano il gioco. E' una scelta coraggiosa, senza dubbio, ma non posso dire di averla apprezzata. Posso capire alternare momenti di silenzio alla soundtrack, ma specialmente nel endgame diventa noioso giocare totalmente senza colonna sonora. Una musica ambient che esaltasse l'atmosfera fiabesca del gioco ci sarebbe stata a palla.
Per quanto riguarda la storia, Runic ha optato per una narrazione ambientale, ma la trama con o senza parlato sembra veramente super-semplice. Le cutscene poi sono pochissime, e non ti spingono neanche più di tanto a chiederti i perchè e percome della storia. Anche il finale sembra affrettato, anzi i finali, ma per vederli entrambi basta ricaricare l'ultimo salvataggio. Niente di cui strapparsi i capelli. Gli sprazzi di lore più interessanti sono nel mini-fumetto di 5 pagine sul sito della Runic.
Per concludere, Hob sembra fighissimo nelle prime ore di gioco, ma l'unica caratteristica che mantiene le promesse fino alla fine è la direzione artistica, visivamente i Runic hanno fatto davvero un lavoro eccelso. Tutto il resto, passato l'entusiasmo delle prime fasi, inizia a mostrare la corda. I puzzle non sono cosi complessi, il combat system sembra più che valido, ma i nemici dopo un po scarseggiano ed anche per questo motivo, la corsa ai collezionabili inizia a sembrare superflua, dato che non c'è più nessuno da affrontare. Poi il gioco è anche affetto da diversi bug, non è raro rimanere incastrati negli elementi dello scenario se si salta da alcuni punti, a volte i nemici restano fermi a mezz'aria, ed un paio di volte, sbloccato un panorama ho dovuto riavviare il gioco perchè il personaggio si è bloccato e non riuscivo nemmeno ad aprire il menu. Questi bug, cosi come la poca cura nelle fasi finali del gioco mi hanno dato l'impressione di un gioco partito con le migliori intenzioni, ma poi chiuso in fretta e furia quando invece avrebbe avuto bisogno di maggiore polish e committment per sviluppare alcune meccaniche. Ed infatti ho scoperto che la Runic games ha chiuso poco dopo l'uscita di Hob. Davvero un peccato, con alcune aggiunte, tipo più nemici, boss ed una maggiore cura per la QoL del giocatore tipo mappa e ost, poteva uscirne un grande titolo.
