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Con alle spalle un prequel in grado di vincere il goty contro un incredibile RDR2, le aspettative su Ragnarök erano davvero altissime. Quale titolo migliore, quindi, per iniziare al meglio il nuovo corso della nostra tradizionale Corte Suprema?
God Of War Ragnarök è stato valutato dalla stampa praticamente alla pari del suo predecessore, con un altisonante metacritic di 94. Ma a noi il parere che ci interessa veramente è il vostro cari amici, siete d'accordo con la media ricevuta? Vi aspettavate magari molto di più da questo titolo? Considerando anche la discussa decisione di farlo comunque crossgen, pensate che abbia pesato sulle possibile ambizioni del team Santa Monica? A voi la parola
Che c’è da dire, direi equamente valutato, l’ennesimo capolavoro dei Santa Monica e per quanto mi riguarda è ancora il miglior combat system action sulla piazza per distacco.
Una goduria totale, apice del genere, un gioco mastodontico sotto ogni profilo, ancora oggi mi viene il magone a pensare a quanto mi sono gasato nello scoprire il Cratere, avrò passato tre giorni interi ad esplorare quel capolavoro di level design ed encounter design, ammazzando bestioni enormi, draghi e creature mitologiche ad ogni angolo
Con l’aggiunta del recentissimo Valhalla il gioco si è innalzato ancora di più, il pacchetto attuale è incredibile.
Ne ho da dire su questo gioco : per me nettamente sopravvalutato.
Il problema di God of War Ragnarok sta nel fatto che parte bene e crea una spasmodica attesa per una conclusione che poi si chiude in una bolla di sapone.
La scelta di ritmare l'azione di gioco con continue camminate e character development ha senso solo se l'intreccio funziona e tali sezioni sono coerenti con il comportamento dei personaggi, aspetti che in questo capitolo mancano quasi completamente, basti vedere come
Freya sconfessi totalmente la bellissima conclusione del predecessore nel giro di due linee di dialogo raccolte in una scampagnata di salute
. Ragnarok riesce comunque a creare un'attesa spasmodica per la nordica profezia, interesse crescente verso una conclusione epica che pero' arriva nel modo peggiore possibile, con boss fight brutte, scarso rispetto del materiale di riferimento e una fretta nella scrittura francamente inspiegabili. Ho percepito una delusione simile a quando ho visto il finale di GoT o di Lost.
Comunque Ragnarok non e' la conclusione di una serie televisiva o di una trilogia su pellicola, pertanto certamente offre molto in termini di gameplay, esplorazione, etc. Per quanto le fasi nello Jotunheim fossero pessime e i problemi descritti evidenti, la mia speranza era come nel predecessore, il titolo recuperasse gran parte del suo mordente nel post game.
Purtroppo non e' stato cosi': in parte perche' God of War Ragnarok molto raramente(anzi oserei dire quasi mai) pone il giocatore in situazioni di confronto con orde fameliche, ma sempre pochi avversari alla volta quasi ad intermezzo fra una sezione esplorativa e l'altra. Addirittura le sfide che sono sempre stato un corollario del post game nei titoli precedenti, qui sono un passaggio intermedio carino ma sempre raffazzonato e che oltretutto richiede una fase d'attivazione abbastanza ridicola. Il super boss poi e' un copia incolla di quello del predecessore con un paio di gimmick atte a sfruttare le novita' del gioco di base . L'esplorazione poi e' lenta e cervellotica, personalmente ho odiato dover esplorare nuovamente delle sezioni chiaramente non pensate per quel tipo di passaggio e la loro relativa lentezza pur di raccogliere collezionabili necessari a completare l'avventura(vedi i corvi), talvolta non capendo come proseguire sulla mappa e girando in tondo perche' l'indicatore sfarfalla. Cio' che a mio avviso tuttavia sputtana totalmente l'esperienza di gioco e' la natura RPG del titolo che sostanzialmente spiega il cattivo bilanciamento dei boss: quando l'ho giocato io c'erano almeno 3 build che aprivano l'esperienza in una sorta di super easy mode, una delle quali facilmente accessibile a inizio avventura(poison) e senza particolare arguzia strategica e sono convinto del fatto che lo scarso bilanciamento dell'esperienza derivasse proprio da questo: alcuni berseker a mio avviso non hanno passato nemmeno una fase di testing appropriata con blind build ma devono essere stati affrontati dagli sviluppatori con qualche build rotta come quella che permette di ciclare attacchi runici senza di fatto mai finire senza e per me in un titolo action questo pressappochismo e' inaccettabile.
Anche gli asset del predecessore sono stati riciclati in eccesso a mio modo di vedere ma questa e' un'altra questione.
Quindi ricapitolando si tratta di un titolo dove ne' l'intreccio, ne' la parte action o quella RPG funzionano fino in fondo e talvolta deludono. 94 di meta? Dai su.
Encomiabile che l'ultimo DLC fosse gratuito ma sinceramente non e' che aggiunga poi molto all'esperienza, e' un minigame roguelite carino ma che adatta male determinate caratteristiche RPG del gameplay, perfino quelle action(mancano Atreus o Freya a compensare i limiti della telecamera) e oltretutto aggiunge esplorazione cervellotica in un genere che per definizione non ne ha bisogno. A mio avviso rappresenta tutto cio' che e' questo titolo: tante idee realizzate bene o benino, niente di eccezionale che rappresentasse quel capolavoro che mi aspettavo. Una delusione cocente anche se parliamo ripeto di un titolo che rimane da 8.5 nel mio personale taccuino anche se tralasciando parametri oggettivi gli darei anche meno.
Prima di Valhalla avrei detto leggermente sopravvalutato, perché il titolo perde tantissimo a livello narrativo rispetto al 2018, soprattutto nel finale.
Dopo Valhalla mi sento invece di dire equamente valutato, oltre che si gioca che è un piacere, fornisce un vero e proprio epilogo che mancava nel titolo base, con una "chiusura" del personaggio di Kratos che secondo me è splendida.
Equamente valutato; c’è un evidente calo nella parte finale, ma secondo me non va ad intaccare in maniera troppo marcata la maestosità del titolo.
Il CS e’ la punta di diamante, in linea con quello del primo, ma allo stesso tempo e’ stato rifinito e migliorato, il resto della produzione si attesta su livelli altissimi di e qualità indiscutibile.
Nota personale, Atreus personaggio odioso, spero di non vederlo in futuro come sostituto di Kratos…
Avrei messo equamente valutato (rush finale non apprezzatissimo, ma il finale in se tantissimo, e leggermente odiata la fase a Jotunheim) tutto il resto per me perfetto. Con Valhalla direi che un leggermente sottovalutato ci sta (un 95, niente di più).
Ne ho da dire su questo gioco : per me nettamente sopravvalutato.
Il problema di God of War Ragnarok sta nel fatto che parte bene e crea una spasmodica attesa per una conclusione che poi si chiude in una bolla di sapone.
La scelta di ritmare l'azione di gioco con continue camminate e character development ha senso solo se l'intreccio funziona e tali sezioni sono coerenti con il comportamento dei personaggi, aspetti che in questo capitolo mancano quasi completamente, basti vedere come
Freya sconfessi totalmente la bellissima conclusione del predecessore nel giro di due linee di dialogo raccolte in una scampagnata di salute
. Ragnarok riesce comunque a creare un'attesa spasmodica per la nordica profezia, interesse crescente verso una conclusione epica che pero' arriva nel modo peggiore possibile, con boss fight brutte, scarso rispetto del materiale di riferimento e una fretta nella scrittura francamente inspiegabili. Ho percepito una delusione simile a quando ho visto il finale di GoT o di Lost.
Comunque Ragnarok non e' la conclusione di una serie televisiva o di una trilogia su pellicola, pertanto certamente offre molto in termini di gameplay, esplorazione, etc. Per quanto le fasi nello Jotunheim fossero pessime e i problemi descritti evidenti, la mia speranza era come nel predecessore, il titolo recuperasse gran parte del suo mordente nel post game.
Purtroppo non e' stato cosi': in parte perche' God of War Ragnarok molto raramente(anzi oserei dire quasi mai) pone il giocatore in situazioni di confronto con orde fameliche, ma sempre pochi avversari alla volta quasi ad intermezzo fra una sezione esplorativa e l'altra. Addirittura le sfide che sono sempre stato un corollario del post game nei titoli precedenti, qui sono un passaggio intermedio carino ma sempre raffazzonato e che oltretutto richiede una fase d'attivazione abbastanza ridicola. Il super boss poi e' un copia incolla di quello del predecessore con un paio di gimmick atte a sfruttare le novita' del gioco di base . L'esplorazione poi e' lenta e cervellotica, personalmente ho odiato dover esplorare nuovamente delle sezioni chiaramente non pensate per quel tipo di passaggio e la loro relativa lentezza pur di raccogliere collezionabili necessari a completare l'avventura(vedi i corvi), talvolta non capendo come proseguire sulla mappa e girando in tondo perche' l'indicatore sfarfalla. Cio' che a mio avviso tuttavia sputtana totalmente l'esperienza di gioco e' la natura RPG del titolo che sostanzialmente spiega il cattivo bilanciamento dei boss: quando l'ho giocato io c'erano almeno 3 build che aprivano l'esperienza in una sorta di super easy mode, una delle quali facilmente accessibile a inizio avventura(poison) e senza particolare arguzia strategica e sono convinto del fatto che lo scarso bilanciamento dell'esperienza derivasse proprio da questo: alcuni berseker a mio avviso non hanno passato nemmeno una fase di testing appropriata con blind build ma devono essere stati affrontati dagli sviluppatori con qualche build rotta come quella che permette di ciclare attacchi runici senza di fatto mai finire senza e per me in un titolo action questo pressappochismo e' inaccettabile.
Anche gli asset del predecessore sono stati riciclati in eccesso a mio modo di vedere ma questa e' un'altra questione.
Quindi ricapitolando si tratta di un titolo dove ne' l'intreccio, ne' la parte action o quella RPG funzionano fino in fondo e talvolta deludono. 94 di meta? Dai su.
Encomiabile che l'ultimo DLC fosse gratuito ma sinceramente non e' che aggiunga poi molto all'esperienza, e' un minigame roguelite carino ma che adatta male determinate caratteristiche RPG del gameplay, perfino quelle action(mancano Atreus o Freya a compensare i limiti della telecamera) e oltretutto aggiunge esplorazione cervellotica in un genere che per definizione non ne ha bisogno. A mio avviso rappresenta tutto cio' che e' questo titolo: tante idee realizzate bene o benino, niente di eccezionale che rappresentasse quel capolavoro che mi aspettavo. Una delusione cocente anche se parliamo ripeto di un titolo che rimane da 8.5 nel mio personale taccuino anche se tralasciando parametri oggettivi gli darei anche meno.
Neanche a farlo apposta l'ho rifinito al 99,9% (purtroppo devo arrendermi a Gna, che va proprio oltre le mie capacità di giocatore ) esattamente qualche ora fa, in NG+ e all'ultimo livello di difficoltà.
Che dire a parte che è un fottutissimo capolavoro?
Come valutazione del metacritic per me è equamente valutato, mentre come percezione generale direi un bel po sottovalutato.
La cavalcata sulla mucca, la combriccola di Freyr e tutta la parte puramente scenica del finale sono senza ombra di dubbio i punti deboli di questa produzione, ma nel complesso sono una roba a mio parere totalmente trascurabile se rapportata all'enorme qualità di tutto il resto.
Se ne parla sempre molto, molto poco, ma il contenuto secondario di questo gioco è sia per quantità, che per qualità, una cosa assolutamente fuori di testa.
Equamente valutato. CS semplicemente perfetto. Personaggi stratosferici e mega iconici. Immersione maestosa nella narrazione, sei praticamente il 4 membro del party talmente ti tirano dentro con i loro discorsi durante l'avventura, semplicemente splenditi. Non prende 10 perché potevano esagerare un po di più la battaglia finale, il finale in se invece è splendido. Poi con vahalla ha innalzato ulteriormente il personaggio di Kratos, semplicemente incredibile.
Ne ho da dire su questo gioco : per me nettamente sopravvalutato.
Il problema di God of War Ragnarok sta nel fatto che parte bene e crea una spasmodica attesa per una conclusione che poi si chiude in una bolla di sapone.
La scelta di ritmare l'azione di gioco con continue camminate e character development ha senso solo se l'intreccio funziona e tali sezioni sono coerenti con il comportamento dei personaggi, aspetti che in questo capitolo mancano quasi completamente, basti vedere come
Freya sconfessi totalmente la bellissima conclusione del predecessore nel giro di due linee di dialogo raccolte in una scampagnata di salute
. Ragnarok riesce comunque a creare un'attesa spasmodica per la nordica profezia, interesse crescente verso una conclusione epica che pero' arriva nel modo peggiore possibile, con boss fight brutte, scarso rispetto del materiale di riferimento e una fretta nella scrittura francamente inspiegabili. Ho percepito una delusione simile a quando ho visto il finale di GoT o di Lost.
Comunque Ragnarok non e' la conclusione di una serie televisiva o di una trilogia su pellicola, pertanto certamente offre molto in termini di gameplay, esplorazione, etc. Per quanto le fasi nello Jotunheim fossero pessime e i problemi descritti evidenti, la mia speranza era come nel predecessore, il titolo recuperasse gran parte del suo mordente nel post game.
Purtroppo non e' stato cosi': in parte perche' God of War Ragnarok molto raramente(anzi oserei dire quasi mai) pone il giocatore in situazioni di confronto con orde fameliche, ma sempre pochi avversari alla volta quasi ad intermezzo fra una sezione esplorativa e l'altra. Addirittura le sfide che sono sempre stato un corollario del post game nei titoli precedenti, qui sono un passaggio intermedio carino ma sempre raffazzonato e che oltretutto richiede una fase d'attivazione abbastanza ridicola. Il super boss poi e' un copia incolla di quello del predecessore con un paio di gimmick atte a sfruttare le novita' del gioco di base . L'esplorazione poi e' lenta e cervellotica, personalmente ho odiato dover esplorare nuovamente delle sezioni chiaramente non pensate per quel tipo di passaggio e la loro relativa lentezza pur di raccogliere collezionabili necessari a completare l'avventura(vedi i corvi), talvolta non capendo come proseguire sulla mappa e girando in tondo perche' l'indicatore sfarfalla. Cio' che a mio avviso tuttavia sputtana totalmente l'esperienza di gioco e' la natura RPG del titolo che sostanzialmente spiega il cattivo bilanciamento dei boss: quando l'ho giocato io c'erano almeno 3 build che aprivano l'esperienza in una sorta di super easy mode, una delle quali facilmente accessibile a inizio avventura(poison) e senza particolare arguzia strategica e sono convinto del fatto che lo scarso bilanciamento dell'esperienza derivasse proprio da questo: alcuni berseker a mio avviso non hanno passato nemmeno una fase di testing appropriata con blind build ma devono essere stati affrontati dagli sviluppatori con qualche build rotta come quella che permette di ciclare attacchi runici senza di fatto mai finire senza e per me in un titolo action questo pressappochismo e' inaccettabile.
Anche gli asset del predecessore sono stati riciclati in eccesso a mio modo di vedere ma questa e' un'altra questione.
Quindi ricapitolando si tratta di un titolo dove ne' l'intreccio, ne' la parte action o quella RPG funzionano fino in fondo e talvolta deludono. 94 di meta? Dai su.
Encomiabile che l'ultimo DLC fosse gratuito ma sinceramente non e' che aggiunga poi molto all'esperienza, e' un minigame roguelite carino ma che adatta male determinate caratteristiche RPG del gameplay, perfino quelle action(mancano Atreus o Freya a compensare i limiti della telecamera) e oltretutto aggiunge esplorazione cervellotica in un genere che per definizione non ne ha bisogno. A mio avviso rappresenta tutto cio' che e' questo titolo: tante idee realizzate bene o benino, niente di eccezionale che rappresentasse quel capolavoro che mi aspettavo. Una delusione cocente anche se parliamo ripeto di un titolo che rimane da 8.5 nel mio personale taccuino anche se tralasciando parametri oggettivi gli darei anche meno.
Io proprio oggi ho affrontato le ultime sfide del Crogiolo e lì di orde fameliche ce n'erano pure troppe
Per non parlare dei Berserkers affrontati tutti senza l'uso di build rotte o spam di tecniche, anche perché entrano spesso in iper-armor e ti puniscono subito se anche provi a farlo.
Poi ovviamente il combat ti mette a disposizione una quantità tale di roba personalizzabile che è logico che se uno cerca trova facilmente il modo di rompere il gioco, ma far passare che i boss sono rotti e che bisogna barare per vincere, permettimi, ma è una enorme cavolata.
E te lo dice uno che è la scarsità impersonificata
Anche su tutto il resto non concordo minimamente, ma è un tuo parere personale e lo rispetto come tale. Ci tenevo solo a sottolineare quei due specifici punti perché ce li ho abbastanza freschi, e perché ci ho sputato sopra una grossa dose di sangue e bestemmie per imparare a superarli.
Io proprio oggi ho affrontato le ultime sfide del Crogiolo e lì di orde fameliche ce n'erano pure troppe Per non parlare dei Berserkers affrontati tutti senza l'uso di build rotte o spam di tecniche, anche perché entrano spesso in iper-armor e ti puniscono subito se anche provi a farlo.
Poi ovviamente il combat ti mette a disposizione una quantità tale di roba personalizzabile che è logico che se uno cerca trova facilmente il modo di rompere il gioco, ma far passare che i boss sono rotti e che bisogna barare per vincere, permettimi, ma è una enorme cavolata.
E te lo dice uno che è la scarsità impersonificata
Anche su tutto il resto non concordo minimamente, ma è un tuo parere personale e lo rispetto come tale. Ci tenevo solo a sottolineare quei due specifici punti perché ce li ho abbastanza freschi, e perché ci ho sputato sopra una grossa dose di sangue e bestemmie per imparare a superarli.
Il crogiolo sarebbe il Muspellheim? Non l'ho giocato in italiano.
Non ho assolutamente idea su quando tu lo abbia giocato e se quando l'ho fatto io il gioco fosse diverso, perche' con una patch puo' cambiare tutto, ma ovviamente se vuoi farti male puoi sconfiggere i tre berseker insieme senza barare(aspetto che andrebbe definito: non si dobbiamo ciclare le runic? non dobbiamo usare le poison build che il gioco ti mette in mano fin dal mid game?) ma resta il fatto che quella boss fight non sia bilanciata e per me non ha subito il dovuto beta testing.
Se per te il gioco in quelle boss fight fa il suo dovere abbiamo un'opinione fortemente diversa di come dovrebbe essere fatto un videogame. Ci puo' stare.
Il crogiolo sarebbe il Muspellheim? Non l'ho giocato in italiano.
Non ho assolutamente idea su quando tu lo abbia giocato e se quando l'ho fatto io il gioco fosse diverso, perche' con una patch puo' cambiare tutto, ma ovviamente se vuoi farti male puoi sconfiggere i tre berseker insieme senza barare(aspetto che andrebbe definito: non si dobbiamo ciclare le runic? non dobbiamo usare le poison build che il gioco ti mette in mano fin dal mid game?) ma resta il fatto che quella boss fight non sia bilanciata e per me non ha subito il dovuto beta testing.
Se per te il gioco in quelle boss fight fa il suo dovere abbiamo un'opinione fortemente diversa di come dovrebbe essere fatto un videogame. Ci puo' stare.
Uno quando gioca per i fatti suoi è liberissimo di usare ciò che vuole, compreso build rotte, ci mancherebbe altro
Dico solo che, fortunatamente, per esperienza personale non ho riscontrato problemi di bilanciamento che necessitano l'uso obbligatorio di scorciatoie per superare i boss avanzati. E lo dico perchè l'ho provato sulla mia pelle, che sono tutt'altro che un campione a giocare.
Le tre tizie, cosí come anche i due fratellini o quell'altro sciroccato che avvelena e contemporaneamente invoca gente, sono senza ombra di dubbio delle sfide abbastanza toste (per non dire un dito in c...), ma basta semplicemente imparare i loro attacchi e regolarsi di conseguenza, come sapere quando è bene attaccare o quando è meglio stare fermi sulla difensiva.
Comunque giocato sia al D1 (Difficile) che di recente il NG+ (GOW) e non ho trovato differenze di bilanciamento tra le due partite, se non che all'ultima difficoltá i Berserkers sono ancora più stronzi.
Su quella sfida particolare sono d'accordo e infatti avrei voluto che ci fossero molte piu' sezioni di questo tipo nel corso del gioco, peccato che appunto e' una e in parte la Grecia in Valhalla sopperiscono a questa mancanza, per il resto quante di quelle sezioni ci sono in game? Mi sembra un po' poco per un titolo di 50 e passa ore. Oltretutto non e' nemmeno una sfida late game, quindi affrontarla con il personaggio nel post significa di fatto averla rotta prima ancora di cominciare(come avevo peraltro menzionato nel mio post originale).
Uno quando gioca per i fatti suoi è liberissimo di usare ciò che vuole, compreso build rotte, ci mancherebbe altro
Dico solo che, fortunatamente, per esperienza personale non ho riscontrato problemi di bilanciamento che necessitano l'uso obbligatorio di scorciatoie per superare i boss avanzati. E lo dico perchè l'ho provato sulla mia pelle, che sono tutt'altro che un campione a giocare.
Le tre tizie, cosí come anche i due fratellini o quell'altro sciroccato che avvelena e contemporaneamente invoca gente, sono senza ombra di dubbio delle sfide abbastanza toste (per non dire un dito in c...), ma basta semplicemente imparare i loro attacchi e regolarsi di conseguenza, come sapere quando è bene attaccare o quando è meglio stare fermi sulla difensiva.
Comunque giocato sia al D1 (Difficile) che di recente il NG+ (GOW) e non ho trovato differenze di bilanciamento tra le due partite, se non che all'ultima difficoltá i Berserkers sono ancora più stronzi.
Non vorrei che passasse il messaggio che una boss fight sbilanciata sia automaticamente difficile, perche' appunto il gioco nel late game ti mette in mano tutta una serie di strumenti per cui volendo qualsiasi battaglia sia uno scherzo. Per me un problema simile si nota in Elden Ring per esempio dove la boss fight di Malenia e' sicuramente meno difficile rispetto a quella di Orphan o Gael nei giochi precedenti, ma risulta un dito a causa della sua combo anime che senza una build specifica e prendendoti in controtempo toglie tutta la barra di vita in un attimo(se poi l'affrontavi con Black Tiche invece...) . Elementi di questo tipo sono frutto di cattivo bilanciamento al di la' del fatto che tu possa concludere virtualmente lo scontro con il personaggio disarmato. Quel combattimento citato(i tre spettri) si fa beffa di tutte le regole del battle system e approfitta della telecamera poco mobile del gameplay e impedirti di giocare sul pattern, oltretutto con attacchi che puniscono con grosse porzioni di barra che si possono concatenare con attacchi involontariamente coordinati degli altri avversari, una dose di casualita' francamente inaccettabile e non riesco a credere che quando sia stata sviluppata qualcuno abbia pensato al fatto che Kratos potesse affrontarla giocando "fair", ma sicuramente almeno ciclando runic e tutte le sgravature che il gioco mette facilmente a disposizione, perche' in quel caso il confronto diventa uno scherzo. Non stiamo parlando di un cheese secco come quello in cui si uccide il demon of hatred in Sekiro, tant'e' che non mi risulta affatto che Santa Monica abbia nerfato tali build.
Leggermente sopravvalutato,gran gameplay e livelli di produzione di tutto rispetto,ma come conclusione degli eventi nordici,e come “Ragnarok” di per se come evento mi hanno deluso come poche cose.
Equamente valutato Gameplay ed esplorazione allo stato dell'arte, così come la gestione delle quest secondarie, personaggi che bucano lo schermo. L'unica pecca è il suo essere cross gen che lo ha frenato un po' nel finale e per questo non raggiunge la perfezione quindi qualche punticino in meno e 94 è il risultato. Con l'uscita del DLC poi lo vale ancora di più.
Equamente valutato, ma stavo per dire pure Leggermente sottovalutato. Più che altro voglio ricordare che sezioni di gioco come il Cratere, che è secondaria, con quei contenuti e level design, non li ho mai visti.
Direi un capolavoro completo e con tutto quello che offre c'è solo da ringraziarli e ammirarli.