Game Golden Axe

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Mi fermo a capolavoro, musiche indimenticabili ma gameplay un pò monotono.

Sono molto affezionato al secondo capitolo su MD, come scordarsi i "Bleh" dei nemici abbattuti?

 
Mi fermo a capolavoro, musiche indimenticabili ma gameplay un pò monotono.Sono molto affezionato al secondo capitolo su MD, come scordarsi i "Bleh" dei nemici abbattuti?
del secondo i bleh sono la cosa che mi è rimasta impressa più di tutte.

Del primo bellissima la scritta di sollecitamento che compariva quando terminavi la storia in modalità facile :rickds:

 
Leggenda!!!! \o/

(Ai brogli!!1!!!1!)

 
Ovviamente leggenda //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Uno di quei giochi che, anche se non perfetti, hanno lasciato un segno indelebile nel mondo dei videogiochi

 
uno dei migliori picchia a scorri esistenti che è solo invecchiato un pò male, resta comunque un capolavoro che nel suo genere è superato solo dal revenge of death adder, io ho trovato che la versione sega mega drive fosse identica al coin-op sonoro compreso, solo che a volte si bloccava per qualche secondo per aggiornare il gioco
La versione da sala è un capolavoro per realizzazione tecnica (per i tempi davvero notevole) idee, concetti, ambientazione e stile di gioco. Uno degli score system migliori della storia arcade. Difficoltà bilanciata, anzi, oserei dire persino facile, ma forse proprio questo fattore sommato al percorso relativamente breve, lo hanno fatto apprezzare ancora di più. Il Revenge, seppur tecnicamente superiore, non ha la stessa presa sull'immaginario collettivo. Un buon picchiaduro a scorrimento ma non era più quel gioco che si distingueva nettamente dalla massa. Risultato? il seguito è anonimo, poco giocato e poco conosciuto.

La versione MEGADRIVE fatta passare spesso come una sorta di copia fedele all'originale è invece molto inferiore sotto ogni aspetto, scontata l'ovvia differenza nel comparto tecnico, ciò che delude è la parte riservata alla giocabilità: collisioni fatte davvero male, score system pesantemente semplificato, e campo di gioco notevolmente ridotto. Se questo port fosse stato realizzato dal Team Shinobi sarebbe venuto molto meglio, nonostante le limitazione dell'hardware del sega megadrive.

 
Ultima modifica da un moderatore:
La versione da sala è un capolavoro per realizzazione tecnica (per i tempi davvero notevole) idee, concetti, ambientazione e stile di gioco. Uno degli score system migliori della storia arcade. Difficoltà bilanciata, anzi, oserei dire persino facile, ma forse proprio questo fattore sommato al percorso relativamente breve, lo hanno fatto apprezzare ancora di più. Il Revenge, seppur tecnicamente superiore, non ha la stessa presa sull'immaginario collettivo. Un buon picchiaduro a scorrimento ma non era più quel gioco che si distingueva nettamente dalla massa. Risultato? il seguito è anonimo, poco giocato e poco conosciuto.
La versione MEGADRIVE fatta passare spesso come una sorta di copia fedele all'originale è invece molto inferiore sotto ogni aspetto, scontata l'ovvia differenza nel comparto tecnico, ciò che delude è la parte riservata alla giocabilità: collisioni fatte davvero male, score system pesantemente semplificato, e campo di gioco notevolmente ridotto. Se questo port fosse stato realizzato dal Team Shinobi sarebbe venuto molto meglio, nonostante le limitazione dell'hardware del sega megadrive.
se lo dici tu ci credo, anche se io tutte queste differenze non le ho riscontrate

il seguito diciamo che è molto spettacolare negli scontri ed incorpora una grafica superiore, una grande azione di gioco, una grande violenza ed un bel multi 4, poi è vero, passò più inosservato rispetto al primo episodio, oramai i tempi erano maturi per giochi di quello stampo ed in giro ce ne erano già parecchi, a differenza del primo episodio che innovò invece non di poco il genere

 
Ultima modifica:
se lo dici tu ci credo, anche se io tutte queste differenze non le ho riscontrate
il seguito diciamo che è molto spettacolare negli scontri ed incorpora una grafica superiore, una grande azione di gioco, una grande violenza ed un bel multi 4, poi è vero, passò più inosservato rispetto al primo episodio, oramai i tempi erano maturi per giochi di quello stampo ed in giro ce ne erano già parecchi, a differenza del primo episodio che innovò invece non di poco il genere
Beh la versione Megadrive pero' per forza di cose è inferiore alla controparte Arcade, la cosa più lampante se non ricordo male (è un po' che non gioco sia ad una versione che all'altra) è i nemici che spariscono nella versione 16bit e non si pietrificano come nell'arcade, paradossalmente fu la cosa che più mi deluse //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Comunque Super Play, sbaglio o avevi fatto una mega guida su Golden Axe tempo fa? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/uhm.gif

 
Quando scrissi il libro su Golden Axe (un lavoro cominciato nel 2005 e terminato nel 2010) analizzai anche la versione megadrive, per dare completezza al libro. In realtà prima di allora pur avendolo giocato non lo ebbi mai approfondito. Il risultato della mia ricerca lo posso riassumere copiando il capitolo dedicato al confronto tra le due versioni (che riporto direttamente dal mio libro):

link di presentazione al libro:

http://www.arcade-extreme.com/post/Guida-Golden-Axe.aspx

link al pdf del libro:

http://www.arcade-extreme.com/download.aspx?file=goldenaxe_hq.pdf

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[TD]CONVERSIONE PER SEGA MEGADRIVE 16 BIT

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Dopo il lancio del gioco originale nelle sale di tutto il mondo, il travolgente successo che ne seguì, portò ben presto alla realizzazione delle conversioni per il mercato domestico. Tra le tante, spicca per qualità la versione Sega Megadrive da 4 Mbit di memoria, immessa sul mercato nipponico nel 1989. Più che una fedele conversione, si tratta di una rielaborazione alternativa del prodotto originale, che ricalca, almeno in parte, il gioco arcade. Parte dei nomi dei personaggi sono stati cambiati, inoltre la traslitterazione dal giapponese all'inglese non è stata accurata, portando ad una storpiatura dei nomi in romaji trascritti nel manuale giapponese d'istruzioni. Ciò ha impedito di risalire all'origine corretta dei nomi, derivanti da marche di famosi alcolici. Questa versione non è stata curata dal Team Shinobi, tuttavia nei crediti di fine gioco n'è fatta menzione, come responsabili dell'arcade game design.

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[TR]

[TD]GRAFICA

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Si è cercato di ricostruire gli scenari originali, adattandoli alle ovvie limitazioni del Sega Megadrive 16 Bit. Oltre ad una chiara differenza nella palette dei colori utilizzati, si possono notare pesanti tagli ai fondali e la rimozione d'intere porzioni di stage, come il piazzale del Turtle Village. Gli sfondi, in generale, sono più semplificati e mancano dei dettagli che particolareggiavano la versione arcade. Lo scrolling verticale di alcune aree di fine livello è stato eliminato, riducendo la superficie calpestabile. Ancora, la sequenza finale è stata sostituita in favore di una meno scenografica sequela di titoli. Le animazioni degli sprite sono abbastanza fedeli, ma il numero di frame è stato visibilmente ridotto.

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[TR]

[TD]SONORO

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Le musiche sono molto simili all'originale, anche se risultano lievemente riadattate. Gli effetti sonori sono invece piuttosto deludenti, in particolare la sintesi vocale, ridotta a soli tre effetti: guerrieri, amazzoni e Death=Adder. Ancora, alcune voci sono state totalmente rimosse, come quelle emesse dai ladruncoli.

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[TR]

[TD]GIOCABILITA'

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La nota dolente di questa conversione. Anche se il repertorio di mosse è rimasto invariato, le collisioni sono malfatte e gli attacchi vanno a segno da una distanza molto maggiore. È altresì possibile colpire o essere attaccati anche se non ci si trova esattamente sullo stesso asse Y. A causa dei contrasti scadenti, è possibile colpire gli avversari a distanza, causando uno stordimento perpetuo. Questo avviene anche attraverso i colpi con l'elsa della spada. Naturalmente gli avversari possono fare lo stesso. Se colpiti dai nemici, il tempo di recovery è ridotto, ancora, si riduce quasi del tutto in seguito a un disarcionamento, ciò si nota soprattutto quando si cerca di risalire in groppa alle bestie. Le truppe ostili dispongono di un Dash Attack esageratamente veloce: la carica è immediata e non anticipata dalla corsa, pertanto risulta molto più difficile da evitare e molto più frustrante da subire. Alcune volte non si ottengono punti dagli avversari sconfitti normalmente, in particolare dagli scheletri dello stage 4. Non se ne conosce il motivo. Gli avversari sconfitti fuori dello schermo potrebbero non dare alcun punto. L'ordine dei nemici è stato stravolto, e la successione degli stessi nel corso dell'avventura è differente. È altresì stato tolto qualche avversario, inoltre la tipologia delle truppe è stata ampliata e diversificata da varie colorazioni, che ne determinano anche differenti resistenze. È infine doveroso segnalare la presenza di innumerevoli bugs.

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[TR]

[TD]SISTEMA DI PUNTEGGIO

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Rispetto alla controparte arcade, il sistema di punteggio è stato notevolmente semplificato. Le vite sono aumentate, diventando tre. Lo score varia dal numero di cubetti di energia, il default è tre. Qualunque avversario muore esclusivamente toccando la superficie calpestabile del suolo. Quest'aspetto inibisce la possibilità di uccidere i nemici e farli precipitare morti nei fossi, oppure di attivare gli attacchi magici dopo averli sconfitti. La caduta nel fosso, come di consueto, raddoppia il valore del nemico, ma questo non avviene allo stage 4. Va inoltre evidenziato che i nemici da due punti, precipitando nel baratro, non elargiscono alcun punto. Lo stage 5 è suddiviso in due parti, ma il valore dei nemici è il medesimo. Lo score attribuito al singolo nemico è uguale alla versione arcade, così come il rapporto di punteggio in relazione agli stage. Lo scheletro dello stage 2 è calcolato però come un nemico da 2 punti, così come i due scheletri che spalleggiano Death=Adder. Dopo il combattimento nella sala principale del castello, la partita prosegue oltre il portone. È presente difatti uno stage aggiuntivo inedito, diviso in due parti. La prima parte di questa locazione è caratterizzata dalla presenza permanente di baratri, e si conclude con la comparsa di due generali dalle armature d'oro. Si tratta di nemici da 2 punti. Nella seconda parte è necessario affrontare un alter ego di Death=Adder chiamato Death=Bringer, protetto da una coppia di scheletri apparentemente invincibili, ma in realtà dotati di una quantità di energia vitale pari al doppio dello stesso Death=Bringer. Gli scheletri sono nemici da 2 punti, mentre Death=Bringer ne vale 8. La colonna sonora dello scontro finale è "Showdown", traccia presente solo in questa versione. Attualmente il record mondiale su Sega Megadrive è stato realizzato dal giocatore brasiliano Kobra Kai Dragon, con uno score di 445.0 punti realizzato in default, che in questa versione rappresenta il limite di punti.

 
Quando scrissi il libro su Golden Axe (un lavoro cominciato nel 2005 e terminato nel 2010) analizzai anche la versione megadrive, per dare completezza al libro. In realtà prima di allora pur avendolo giocato non lo ebbi mai approfondito. Il risultato della mia ricerca lo posso riassumere copiando il capitolo dedicato al confronto tra le due versioni (che riporto direttamente dal mio libro):
link di presentazione al libro: CUT
Non poteva mancare un tuo post in questo topic. Grande. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/smile.png

 
Tyris era già caruccia. al tempo.//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/bzv7yXY.png:nev:

Comunque lo ho ancora su mega drive. I Duelli erano tosti.

 
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Tyris era già caruccia. al tempo.//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/bzv7yXY.png:nev:Comunque lo ho ancora su mega drive. I Duelli erano tosti.
Pero' in versione Beast Rider è veramente bona :leon: //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Pero' in versione Beast Rider è veramente bona :leon: //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
L'ho comprato solo per quello infatti:rickds::rickds::rickds: il Beast Rider intendo...

 
Ultima modifica da un moderatore:
CONVERSIONE PER SEGA MEGADRIVE 16 BIT
Dopo il lancio del gioco originale nelle sale di tutto il mondo, il travolgente successo che ne seguì, portò ben presto alla realizzazione delle conversioni per il mercato domestico. Tra le tante, spicca per qualità la versione Sega Megadrive da 4 Mbit di memoria, immessa sul mercato nipponico nel 1989. Più che una fedele conversione, si tratta di una rielaborazione alternativa del prodotto originale, che ricalca, almeno in parte, il gioco arcade. Parte dei nomi dei personaggi sono stati cambiati, inoltre la traslitterazione dal giapponese all'inglese non è stata accurata, portando ad una storpiatura dei nomi in romaji trascritti nel manuale giapponese d'istruzioni. Ciò ha impedito di risalire all'origine corretta dei nomi, derivanti da marche di famosi alcolici. Questa versione non è stata curata dal Team Shinobi, tuttavia nei crediti di fine gioco n'è fatta menzione, come responsabili dell'arcade game design.

GRAFICA

Si è cercato di ricostruire gli scenari originali, adattandoli alle ovvie limitazioni del Sega Megadrive 16 Bit. Oltre ad una chiara differenza nella palette dei colori utilizzati, si possono notare pesanti tagli ai fondali e la rimozione d'intere porzioni di stage, come il piazzale del Turtle Village. Gli sfondi, in generale, sono più semplificati e mancano dei dettagli che particolareggiavano la versione arcade. Lo scrolling verticale di alcune aree di fine livello è stato eliminato, riducendo la superficie calpestabile. Ancora, la sequenza finale è stata sostituita in favore di una meno scenografica sequela di titoli. Le animazioni degli sprite sono abbastanza fedeli, ma il numero di frame è stato visibilmente ridotto.
Sono cose ovvie vista la differenza di potenza tra il Coin-Op ed il Megadrive, però è sempre bene ricordarlo. Poiché molti tendono a ricordare la conversione del 16 bit SEGA come un arcade perfect, cosa che non poteva essere.

 
Il megadrive è quello che è, non ci piove su questo. La conversione, anche se curata dallo stesso team Shinobi non sarebbe stata graficamente allo stesso livello, ma sono sicuro che la giocabilità avrebbe potuto sfiorare quella originale. Ed è appunto la giocabilità l'aspetto che più ne risente in questa conversione. Poi se posso aggiungere, penso che Sega abbia scelto di investire cifre limitate sui primi giochi del sistema: GA è un gioco di appena 4 megabit, non era infattibile produrre un titolo più fedele raddoppiando la memoria disponibile. Direi più una scelta economica basata sul risparmio che un effettiva barriera tecnica del sistema.

 
Il megadrive è quello che è, non ci piove su questo. La conversione, anche se curata dallo stesso team Shinobi non sarebbe stata graficamente allo stesso livello, ma sono sicuro che la giocabilità avrebbe potuto sfiorare quella originale. Ed è appunto la giocabilità l'aspetto che più ne risente in questa conversione. Poi se posso aggiungere, penso che Sega abbia scelto di investire cifre limitate sui primi giochi del sistema: GA è un gioco di appena 4 megabit, non era infattibile produrre un titolo più fedele raddoppiando la memoria disponibile. Direi più una scelta economica basata sul risparmio che un effettiva barriera tecnica del sistema.
difatti all'epoca, anche se supportava in pieno le console, il suo campo erano in realtà i coin - op

 
Cmq al di là dei confronti.... la versione originale è interessante anche perchè si può giocare in tanti modi:

ALL CLEAR semplice

ALL CLEAR per score

ALL CLEAR per score senza uso di magie

ALL CLEAR senza usare gli animali

ALL CLEAR senza mai farsi toccare

ALL CLEAR speed run

ogni categoria richiede un impegno diverso e un differente modo di studiare il gioco.

 
Tyris era già caruccia. al tempo.//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/bzv7yXY.png:nev:Comunque lo ho ancora su mega drive. I Duelli erano tosti.
Si anchio ricordo ancora con gloria la mitica versione per MD, alla fine sono due modi di giocare differenti, consolle e versione arcade.

Ognuna porta un feed back diverso ma allo stesso tempo appagante

 
Si anchio ricordo ancora con gloria la mitica versione per MD, alla fine sono due modi di giocare differenti, consolle e versione arcade.Ognuna porta un feed back diverso ma allo stesso tempo appagante
ma infatti si sta solo dicendo che la versione sega mega drive fosse inferiore al coin-op, non di certo un brutto gioco

 
ma infatti si sta solo dicendo che la versione sega mega drive fosse inferiore al coin-op, non di certo un brutto gioco
vabbè era una precisazione che a volte ci si scorda di fare pero', non ha detto niente di sbagliato //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
ma infatti si sta solo dicendo che la versione sega mega drive fosse inferiore al coin-op, non di certo un brutto gioco
si ma anchio concordo su questo fatto, ovviamente per far diventare Golden Axe brutto dovevano proprio stravolgerlo

Diciamo che se giocato su MD si trova comunque lo spirito del gioco

 
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