Ti sei risposto da solo: è solo una questione tecnica. Il futuro è lo streaming, non è questione di se, ma di quando.Ridimensionato, il futuro è certo essere lo streaming.... perchè la pensate con tutta questa certezza?
I dati ad oggi mostrano che il gaming e le console sono in cosate crescita, sia come vendite che come ricavi. Davvero, non riesco a capire tutta questa necessità delle streaming. Solo perché altri media lo hanno fatto? Boh, la musica e il cinema non sono i videogiochi e come forma di streaming sono anche adatti per i motivi che ho descritto sopra, proprio a livello tecnico non richiedono chissà che elaborazione o latenza ridotta al minimo.
Anche a livello puramente grafico non c'è tutta questa richiesta di titoli che devono puntare al graficone, ci sono indie 2d (alcuni 8 bit) che fanno milioni
Mi sono risposto da solo dove?Ti sei risposto da solo: è solo una questione tecnica. Il futuro è lo streaming, non è questione di se, ma di quando.
Mettiamo un attimo da parte i limiti tecnologici e facciamo finta che fra 10 anni in gioco in streaming sia uguale a uno retail. Quali sarebbero i limiti di praticità? Con lo streaming non hai una scatoletta per giocare. Sei un ragazzino e i tuoi ti portano soesdo nella casa in campagna? Puoi giocare. Sei un lavoratore e per un periodo lavori fuori sede? Puoi giocare. Hai tuo figlio che rompe le palle in macchina? Lo fai giocare e sta tranquillo. Vai da un amico e volete giocare? Potete farlo senza portarvi appresso pezzi di plastica. Basta avere uno schermo connesso, che sia la tv, lo smartphone, l'autoradio, il tablet, e giochi. Non c'è paragone dal pdv pratico ed è il motivo perché ormai nei settori musica e come video lo streaming ha surclassato le copie fisiche. Nei vg non accade semplicemente perché è ancora in fase embrionale.Mi sono risposto da solo dove?
Possibile che ogni risposta che ricevo è "il futuro è lo streaming accettalo"?
Davvero è da pagine che parlo di tutti i limiti che si porta lo streaming, non solo a livello di latenza ma proprio di praticità.
Poi non so voi, ma anche solo in questa generazione si sono viste robe quasi da film, prima o poi raggiungeremo un livello tecnico che oltre non si potrà andare... e già me lo immagino dalla prossima generazione.
Dove la vedete tutta questa necessità?
La discussione può essere chiusa qua con un NOMettiamo un attimo da parte i limiti tecnologici e facciamo finta che fra 10 anni in gioco in streaming sia uguale a uno retail
Con lo streaming se non funziona la connessionr non gioco. Se il server é intasato non gioco. Se mi hackerano / bannano / perdo le credenziali di accesso perdo tutta la roba pagata. Se chiude lo streaming dopo qualche anno perdo la roba pagata, anzi, neanche pagando una seconda volta può giocarci più nessuno. Se la mia connessione non é all'altezza, devo investirci sopra per modem, rete più veloce, aumentare i giga mensili che probabilmente non mi basteranno. Se insorgono battaglie tra multinazionali per spartirsi i proventi, e sicuramente ne avverranno, la frammentazione degli abbonamenti che già si vede negli altri media non porterà ad una limitazione di fatto della possibilità di scelta, o ad un sensibile incremento della spesa mensile?Mettiamo un attimo da parte i limiti tecnologici e facciamo finta che fra 10 anni in gioco in streaming sia uguale a uno retail. Quali sarebbero i limiti di praticità? Con lo streaming non hai una scatoletta per giocare. Sei un ragazzino e i tuoi ti portano soesdo nella casa in campagna? Puoi giocare. Sei un lavoratore e per un periodo lavori fuori sede? Puoi giocare. Hai tuo figlio che rompe le palle in macchina? Lo fai giocare e sta tranquillo. Vai da un amico e volete giocare? Potete farlo senza portarvi appresso pezzi di plastica. Basta avere uno schermo connesso, che sia la tv, lo smartphone, l'autoradio, il tablet, e giochi. Non c'è paragone dal pdv pratico ed è il motivo perché ormai nei settori musica e come video lo streaming ha surclassato le copie fisiche. Nei vg non accade semplicemente perché è ancora in fase embrionale.
Se la metti sul piano personale, a me frega poco perché gioco solo nel mio impianto con la mia bella tv 4k e il 5.1, ma che percentuale rappresento dei videogiocatori? Non la saprei quantificare ma è molto bassa. D'altronde io ho anche film in blu ray 4k (che ormai sono nicchia), mentre la stragrande maggioranza delle persone guarda tutto su Netflix e simili contenta e beata. Non dico che scomparirà il supporto fisico, ma diventerà una nicchia come già accade in altri settori.Con lo streaming se non funziona la connessionr non gioco. Se il server é intasato non gioco. Se mi hackerano / bannano / perdo le credenziali di accesso perdo tutta la roba pagata. Se chiude lo streaming dopo qualche anno perdo la roba pagata, anzi, neanche pagando una seconda volta può giocarci più nessuno. Se la mia connessione non é all'altezza, devo investirci sopra per modem, rete più veloce, aumentare i giga mensili che probabilmente non mi basteranno. Se insorgono battaglie tra multinazionali per spartirsi i proventi, e sicuramente ne avverranno, la frammentazione degli abbonamenti che già si vede negli altri media non porterà ad una limitazione di fatto della possibilità di scelta, o ad un sensibile incremento della spesa mensile?
Se sparisce il fisico, non ha più senso scontare pesantemente il digitale per contrastare usato e svuotamagazzino delle catene fisiche. Se sparisce il fisico, certi evergreen rischiano di beccarsi il 74.98 fisso per anni stile N. Se sparisce il fisico mainstream, pagheremo salatissimo per le Limited edition o anche solo copie stile Limited run se proprio lo voleste indietro per qualche gioco che vi sta davvero a cuore.
Posso capire che ad un casual ste cose non passano neanche per l'anticamera del cervello, ma ad un appassionato dovrebbero rizzarsi i peli.
Qua non si tratta di "avere sempre qualcosa da giocare" che potrebbe essere la preoccupazione del casual. Qua si tratta di avere la possibilità di scegliere cosa e quando fruire precise esperienze, coi vantaggi del libero mercato, con un livello superiore di conservazione a lungo termine, abbattendo il rischio di perdere la roba per cause che esulano dal nostro controllo.
Dare le chiavi della nostra passione pluridecennale in mano all'industria che cerca essenzialmente solo di allargare il proprio margine di profitto é puro masochismo. Cioé se il futuro é farsi vampirizzare non corriamoci incontro finché abbiamo un potere contrattuale con cui frenare tutto ciò.
Perchè ho già spiegato che i limiti non saranno solo nelle connessioniMa dai come fate a pensare che esisterà ancora il gaming classico mainstream quando ‘ovunque’ si potrà giocare tranquillamente in streaming?
I limiti odierni sono le connessioni per un giocatore comune (che non bada alla latenza di qualche millisecondo). Quando saranno garantite ovunque, dalla macchina alla campagna il discorso sarà ben diverso..
è brutto da dire ma farà la fine di film e musica prima o poi
Pensate che i giochi saranno solo ad abbonamento? Potrebbero essere anche acquistabili singolarmente e fruibili semplicemente in streaming
Spiegatemi perché da giocatore comune se posso esempio giocare in streaming (ipotizziamo un ps now potenziato con sia abbonamento che acquisto singolo di giochi) alle esclusive ps e ai multi.. chi me lo fa fare di comprare una console se ho una connessione (magari fra qualche anno) che mi permette di giocare ovunque decentemente?
Sto ipotizzando ovviamente un videogiocatore a cui non importa di collezionismo ma solo di giocare.
In questo caso il gaming classico sarebbe solo per una nicchia di giocatori rispetto ad oggi
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Google batti un colpo se ci sei (ancora)NVIDIA adds 16 games to GeForce NOW and announces plans to add free games from Epic Games Store each week
https://www.xda-developers.com/nvidia-geforce-now-adds-16-games-announces-plans-free-games-epic-store-each-week/
Si ma c'è un però.Se la metti sul piano personale, a me frega poco perché gioco solo nel mio impianto con la mia bella tv 4k e il 5.1, ma che percentuale rappresento dei videogiocatori? Non la saprei quantificare ma è molto bassa. D'altronde io ho anche film in blu ray 4k (che ormai sono nicchia), mentre la stragrande maggioranza delle persone guarda tutto su Netflix e simili contenta e beata. Non dico che scomparirà il supporto fisico, ma diventerà una nicchia come già accade in altri settori.
Lo streaming è comodo perché te lo porti dove vuoi quando vuoi senza sbattimenti. Da quando ad es c'è Spotify non uso più cd in macchina, niente metti e cambia disco, lo avvio, ho le mie playlist, e zero sbattimenti. Probabilmente un purista del suono inorridirebbe, ma a me basta. Con i vg è lo stesso solo che in quel caso i "puristi" siamo noi.
Google batti un colpo se ci sei (ancora)Intanto:
NVIDIA adds 16 games to GeForce NOW and announces plans to add free games from Epic Games Store each week https://www.xda-developers.com/nvidia-geforce-now-adds-16-games-announces-plans-free-games-epic-store-each-week/
Si ma quanto vendono oggi cd e blu ray rispetto a un decennio fa? Da mercati di massa, sono diventati nicchia. Io credo comunque che fra 10 anni ci sarà ancora il supporto fisico nei vg , molto di nicchia ma ci sarà. Almeno fin quando noi appassionati che la pensiamo in un certo modo siamo abbastanza da non farli diventare antieconomici, perché è tutto legato a questo.Si ma c'è un però.
Anche se tu, per una tua scelta personale, non usi più i cd in macchina, non solo continuano a fare dischi e vinili, ma continuano anche a produrre stereo, giradischi e impianti audio per le macchine. Il tuo discorso è più paragonabile a chi magari dice "mi abbono a ps plus e ps now e gioco solo con i giochi che mi propongono lì, perché non ho lo sbatti di comprarmi i giochi io".
Un futuro only digital invece significherebbe un'imposizione di un modello che funziona, motivo per cui ad esempio non amo le console senza lettore, ma in realtà il discorso dello streaming va ancora oltre.
Mentre la differenza tra fisico e digitale mi rendo conto che è più che altro legata al feticismo del disco (stesso discorso che si fa quando si dice che si preferisce comprare il libro, nonostante i numerosi vantaggi di ebook e ebook-reader), la differenza tra digitale e streaming passa dal mancato possesso di alcun bene personale; pensiamo al periodo di perbenismo estremo che stiamo vivendo, se escono pazzi e levano un gioco da un catalogo in streaming, a noi cosa rimane?
È ovvio che i videogiochi, come tutti i medium artistici-di intrattenimento, vadano incontro alla digitalizzazione, ma mentre Netflix non vuole cancellare i supporti fisici, un futuro paventato da molti, ovvero quello del gaming in streaming, parrebbe voler soppiantare il gaming fisico, cosa che non è auspicabile.
Poi per carità se nel futuro solo digitale che ci prospettiamo rimane comunque la possibilità di ACQUISTARE il gioco, anche solo come copia digitale, rinunceremo tutti al feticcio della copia fisica, ma almeno entreremo in possesso di qualcosa che rimarrà nostro finché non decideremo di cancellarlo dall'hard disk.
Appunto Google ha fatto la cazzata con sta roba. Probabilmente non voleva spartire i guadagni con altri o serviva a far girare meglio il suo algoritmo, in ogni caso si trovano i devs ancora più scoraggiati a portare i loro giochi.Google batti un colpo se ci sei (ancora)
Beh dai sono situazioni diverse.. per GeForce si tratta solo di avere l’accordo e può subito funzionare..
su stadia va convertito
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Sinceramente vedermi la schermata di steam quando accedo ad un titolo da GeForce non mi sembra il massimo.. per il resto sicuramente è un punto a vantaggio di nvidia comunqueAppunto Google ha fatto la cazzata con sta roba. Probabilmente non voleva spartire i guadagni con altri o serviva a far girare meglio il suo algoritmo, in ogni caso si trovano i devs ancora più scoraggiati a portare i loro giochi.
Non ho capito bene questo discorso...Qui sorge un altro problema: le console sono solo mainstream, perché le fanno quelle 3 grandi case. È vero che esistono componenti hifi, ma ormai per la maggior parte sono prodotti da case medio piccole che hanno un loro guadagno anche a vendere pochi pezzi. Se guardi i cataloghi Sony o Samsung c'è da piangere, l'ultimo amplificatore a/v Sony è del 2018 (lo so perché poco tempo fa mi ero informato). Vendono troppo poco per giustificare una produzione di massa. La soluzione forse sarebbe permettere a case medio piccole di fare una loro versione delle console dove possono sbizzarrirsiad accessoriarla come vogliono.
Per queste cose c’è già SwitchMettiamo un attimo da parte i limiti tecnologici e facciamo finta che fra 10 anni in gioco in streaming sia uguale a uno retail. Quali sarebbero i limiti di praticità? Con lo streaming non hai una scatoletta per giocare. Sei un ragazzino e i tuoi ti portano soesdo nella casa in campagna? Puoi giocare. Sei un lavoratore e per un periodo lavori fuori sede? Puoi giocare. Hai tuo figlio che rompe le palle in macchina? Lo fai giocare e sta tranquillo. Vai da un amico e volete giocare? Potete farlo senza portarvi appresso pezzi di plastica. Basta avere uno schermo connesso, che sia la tv, lo smartphone, l'autoradio, il tablet, e giochi. Non c'è paragone dal pdv pratico ed è il motivo perché ormai nei settori musica e come video lo streaming ha surclassato le copie fisiche. Nei vg non accade semplicemente perché è ancora in fase embrionale.