Todt aveva un peso tale che uscito dalla F1 è andato subito a dirigere la FIA, brawn pure ha trovato un posto di rilievo, il criticato Montezemolo ha fatto incetta di titoli, perfino quell'altro inetto di domenicali è riuscito a far strada nonostante abbia vinto solo un titolo costruttori eredità di Todt, oggi ci sono Gianni e Binotto che sono entrambi fuori posto, uno è lì "per diritto di nascita", l'altro è un motorista talmente impegnato a fare l'ingegnere che nel corso delle stagioni ha sempre saltato qualche gara perché doveva seguire lo sviluppo, anomalia nel circus e segnale che vuole comandare tutto, anche se al di fuori del suo campo ha ampiamente dimostrato di valere zero e non meritare il comando.
Sti due oltre a non saper fare bene il loro lavoro danno spesso l'impressione di essere lì solo per dimostrare qualcosa agli altri, non per passione, competenza e sete di vittoria e questa mancanza di passione, che sembra quasi menefreghismo gli toglie peso politico, questo continuo pensare all'immagine personale e dell'azienda prima di tutto, per cui guai ad alzare la voce o si rischia una figura, guai ad azzardare soluzioni estreme che una rottura guasterebbe l'immagine e così via è ciò che li rende sempre passivi e lascivi.
Quei due sono al posto sbagliato ed imho purtroppo la cazzata grossa l'ha fatta Marchionne cacciando Montezemolo e promuovendo Binotto, perché con LCdM col cazzo che Binotto stava ancora lì a fare schifo in maniera eccezionale dopo anni di errori su errori su errori sempre uguali