UFFICIALE PC Hellblade: Senua's Sacrifice | Ninja Theory

  • Autore discussione Autore discussione Maica
  • Data d'inizio Data d'inizio
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Finito ieri. Alla fine non mi hai spoilerato Horizont, perché sinceramente mi aspettavo un finale diverso. Oppure non l'ho capito quindi quello che hai detto non ha avuto influenza su di esso :rickds:
Beh che dire, senza dubbio un gioco particolare, che vale la pena essere giocato. Non è per tutti, ma questo è stato detto e ridetto. Il lavoro che hanno fatto i Ninja Theory è stato davvero superbo, dal comparto tecnico alla narrazione, e cosa più importante la caratterizzazione del personaggio. Graficamente con Senua hanno fatto un lavorone, non oso immaginare giocarlo in 4k su un display di alto livello dove si può apprezzare tutta la qualità grafica dell'unreal 4. Le varie ambientazioni regalano paesaggi stupendi e suggestivi che non danno mai l'idea di esserci già stati prima (non sto a dirvi quanti screenshots sto gioco mi ha fatto fare :rickds: poi col tempo caricherò un po' di robe). L'audio grazie alla campionatura che han fatto, ti permette di immedesimarti ancora di più nel gioco (l'uso di cuffie è obbligatorio). Il gameplay invece è quello che ha frenato un po' l'acquisto in massa di questo gioco presumo. È per questo motivo che non è per tutti, perché la maggior parte dell'avventura si fa correndo (in effetti in alcuni momenti la corsa poteva essere più sostenuta ma va beh), si risolvono enigmi abbastanza facili, tranne per alcuni dove davvero ho fatto fatica a trovare la strada (solo in uno ho dovuto guardare un video su youtube e pure in quel video il tizio andava a zonzo perché non capiva dov'era la strada :rickds:) e si combatte. Alla fine facendo due conti non sono manco così rari, direi un 30-40% dell'avventura. Combattimenti che a me son piaciuti sia per il combat system (semplice, ma funzionale), sia perché sempre inseriti nel momento giusto all'interno dell'avventura. In alcuni pezzi è stato davvero figo combattere a più non posso, incalzati dalle musiche e dalle voci. Le fight boss potevano offrire qualcosa in più rispetto ai combattimenti con i classici nemici, ma va beh alla fine funziona anche così. Mi ha ricordato Ryse son of rome sotto questo aspetto, ed è un titolo che in molti hanno criticato ma che reputo divertente per le ore che offre di gioco, quindi per me non è stato un problema.

Per quanto riguarda la storia non saprei che dire. È qualcosa che ti entra nella mente, ti coinvolge dall'inizio alla fine. Io ho fatto le vacanze a giocarmi almeno 1 oretta fisso ogni sera perché la curiosità di scoprire cosa sarebbe successo a Senua era ormai una fissa. Il mondo norreno mi ha sempre affascinato, con le sue divinità, le tradizioni e le storie, quindi ci ha messo poco a conquistarmi oltre che per gli altri motivi spiegati prima. Devo ancora capire fino in fondo la storia, perché non è così scontata come si possa pensare ed è ricca di sfumature, ma è stato un viaggio bellissimo insieme a Senua, che ha regalato un misto di emozioni che solo pochi altri giochi mi avevano regalato.
:bravo2:

2 domande:

1)Hai visto il documentario?

2)Pensi che, avendolo giocato e finito, il gameplay sia funzionale e sufficientemente sviluppato ai fini del tipo di gioco/esperienza che NT ha voluto creare? Concordi con chi dice che è talmente poco "interattivo" nella più classica delle accezioni e fosse stato un film sarebbe stato meglio?

 
Ultima modifica da un moderatore:
Appena finito, prendendo tutte le 44 lorestones (quindi anche tutti gli achievements) e guardando il documentario.

Prima cosa che mi viene da dire: non è un gioco per tutti e forse non era/è un gioco per me. Premesso che i walking simulator (non è propriamente questo il caso) mi piacciono (ho amato Firewatch), c'è qualcosa in questo titolo che mi ha convinto. All'inizio mi aveva preso molto e c'era la voglia di vedere come si sviluppavano gli eventi, poi il delirio è diventato fin troppo evidente e ha cominciato a prendermi sempre meno (quando in realtà doveva aumentare l'interesse e suppongo che per la maggior parte sia stato così). Non so se è dipeso dal fatto che ho fatto mega maratone nel finale e magari il titolo andava goduto poco alla volta come detto da stiiiv. I combattimenti che tanto mi entusiasmavano, alla fine hanno iniziato a infastidirmi in quanto li vedevo più come un ostacolo al proseguimento che un modo per variare la cosa e rendere più "giocabile" il titolo. Avrei preferiti averne meno, magari con lo stesso ritmo dell'inizio. I boss mi sono piaciuti, a parte

Surtr
che sembrava il reskin di un nemico normale: era molto figo da vedere, ma decisamente troppo facile e leggibile. Tutta un'altra storia

Fenrir. Le parti al buio mettevano ansia sufficiente e mantenevano attivo l'interesse.
Per me è stata la migliore boss battle.

Mi fermo qui, al momento non so dargli un voto numerico. Ho bisogno di pensarci a mente fredda e magari lo rivaluterò. Donnie Darko, ad esempio, lo avevo odiato alla prima visione, ora lo adoro; NieR Automata appena finito mi era piaciuto, ma non l'avevo trovato niente di che, mentre dopo un po' l'ho rivalutato e ho finito per amarlo e ritenerlo uno dei giochi più belli a cui abbia giocato.

Voi come interpretate tutto il viaggio e soprattutto il finale?

Hela sembra essere palesemente Galena, la madre di Senua, in quanto ha il lato sinistro bruciato, proprio come Galena sul rogo. Ma la domanda è: c'è stata davvero una sorta viaggio con allucinazioni o è tutto avvenuto nella mente di Senua, che non si è mai mossa da lì? Il finale sembra suggerire questo, anche se proprio non so interpretarlo. Per quel che riguarda i nemici, inizialmente ero indeciso: da un parte pensavo che erano immaginari e frutto della mente di Senua, dall'altro che erano Nordici (quindi semplici persone), ma che la mente di Senua distorceva, facendoli apparire come demoni. A questo tutto dipende dal viaggio, se immaginario o reale. Lo stesso Antoniades nel documentario mette il dubbio dicendo che quanto accade "è reale nella mente di Senua", frase che si può interpretare in entrambi i modi

Comunque documentario obbligatorio, anche per capire meglio un po' di cose. Ad esempio, forse complice un po' di distrazione,

credevo che Senua fosse una Vichinga di un clan opposto a quello dei Nordici,

invece no, fa parte di un popolo invaso dai Vichinghi. Questo potrebbe avvalorare che tutto è avvenuto nella mente di Senua. Se infatti la ragazza non è una vichinga, i suoi dei non dovrebbero essere gli stessi dei Nordici,

quindi perché li vede e affronta? Dovrebbe essere tutta una costruzione della sua mente per opporsi agli invasori, una reazione alla morte (reale) di Dillion

EDIT: La gestione delle lorestones (il cerchio forma un messaggio) mi è piaciuta e allo stesso tempo mi ha fatto storcere il naso. Bello il fatto che nel cerchio vengano indicate per zona, facendoti capire se ne hai saltata qualcuna, ma tale gestione ha un ordine tutto suo, che crea difficoltà nell'individuazione delle pietre mancanti. Mi spiego meglio: tutte le pietre di una zona raccontano una storia e ogni pietra di tale zona ha parte di quella storia. Se in una location ci sono 3 pietre e trovi la prima e la terza, avrai comunque le prime 2 parti della storia e sulla ruota si illumineranno le prime due rune, non la prima e la terza, quindi ogni runa viene "generata" in ordine all'attivazione della pietra, indipendentemente dall'ordine in cui vengono trovate le pietre: se trovi per prima la pietra numero 5, quella verrà segnata come prima runa, pur non essendo tale. Non so se mi sono spiegato. Questo è molto utile, perché hai la storia in ordine anche avendo saltato qualcosa prima, ma crea difficoltà nell'individuazione delle pietre mancanti. Infatti ero tornato indietro alla zona del primo boss e non riuscivo a trovare la lorestone mancante (la seconda) perché sulla guida avevano l'ordine reale, sulla pietra invece mi indicava che mi mancava l'ultima e quindi, non sapendo ancora quanto detto sopra, giravo a vuoto perché cercavo quella sbagliata.

 
Ultima modifica da un moderatore:
:bravo2:
2 domande:

1)Hai visto il documentario?

2)Pensi che, avendolo giocato e finito, il gameplay sia funzionale e sufficientemente sviluppato ai fini del tipo di gioco/esperienza che NT ha voluto creare? Concordi con chi dice che è talmente poco "interattivo" nella più classica delle accezioni e fosse stato un film sarebbe stato meglio?
Che è un questionario di gradimento? :rickds::rickds:

1) non ancora, appena ho mezz'ora me lo guardo.

2)Sì alla prima domanda. Riguardo al "poco interattivo" che intendi? Film e giochi son due robe diverse. Un film del genere sarebbe interessante, ma poco realizzabile (?). Della serie che nel gioco hai una visuale che ti mette nei panni di Senua, mentre in un film non riuscirei ad immedesimarmi nello stesso modo come nel gioco. E poi giocarlo è un conto, vederlo un altro.

Appena finito, prendendo tutte le 44 lorestones (quindi anche tutti gli achievements) e guardando il documentario.Prima cosa che mi viene da dire: non è un gioco per tutti e forse non era/è un gioco per me. Premesso che i walking simulator (non è propriamente questo il caso) mi piacciono (ho amato Firewatch), c'è qualcosa in questo titolo che mi ha convinto. All'inizio mi aveva preso molto e c'era la voglia di vedere come si sviluppavano gli eventi, poi il delirio è diventato fin troppo evidente e ha cominciato a prendermi sempre meno (quando in realtà doveva aumentare l'interesse e suppongo che per la maggior parte sia stato così). Non so se è dipeso dal fatto che ho fatto mega maratone nel finale e magari il titolo andava goduto poco alla volta come detto da stiiiv. I combattimenti che tanto mi entusiasmavano, alla fine hanno iniziato a infastidirmi in quanto li vedevo più come un ostacolo al proseguimento che un modo per variare la cosa e rendere più "giocabile" il titolo. Avrei preferiti averne meno, magari con lo stesso ritmo dell'inizio. I boss mi sono piaciuti, a parte

Surtr
che sembrava il reskin di un nemico normale: era molto figo da vedere, ma decisamente troppo facile e leggibile. Tutta un'altra storia

Fenrir. Le parti al buio mettevano ansia sufficiente e mantenevano attivo l'interesse.
Per me è stata la migliore boss battle.

Mi fermo qui, al momento non so dargli un voto numerico. Ho bisogno di pensarci a mente fredda e magari lo rivaluterò. Donnie Darko, ad esempio, lo avevo odiato alla prima visione, ora lo adoro; NieR Automata appena finito mi era piaciuto, ma non l'avevo trovato niente di che, mentre dopo un po' l'ho rivalutato e ho finito per amarlo e ritenerlo uno dei giochi più belli a cui abbia giocato.

Voi come interpretate tutto il viaggio e soprattutto il finale?

Hela sembra essere palesemente Galena, la madre di Senua, in quanto ha il lato sinistro bruciato, proprio come Galena sul rogo. Ma la domanda è: c'è stata davvero una sorta viaggio con allucinazioni o è tutto avvenuto nella mente di Senua, che non si è mai mossa da lì? Il finale sembra suggerire questo, anche se proprio non so interpretarlo. Per quel che riguarda i nemici, inizialmente ero indeciso: da un parte pensavo che erano immaginari e frutto della mente di Senua, dall'altro che erano Nordici (quindi semplici persone), ma che la mente di Senua distorceva, facendoli apparire come demoni. A questo tutto dipende dal viaggio, se immaginario o reale. Lo stesso Antoniades nel documentario mette il dubbio dicendo che quanto accade "è reale nella mente di Senua", frase che si può interpretare in entrambi i modi

Comunque documentario obbligatorio, anche per capire meglio un po' di cose. Ad esempio, forse complice un po' di distrazione,

credevo che Senua fosse una Vichinga di un clan opposto a quello dei Nordici,

invece no, fa parte di un popolo invaso dai Vichinghi. Questo potrebbe avvalorare che tutto è avvenuto nella mente di Senua. Se infatti la ragazza non è una vichinga, i suoi dei non dovrebbero essere gli stessi dei Nordici,

quindi perché li vede e affronta? Dovrebbe essere tutta una costruzione della sua mente per opporsi agli invasori, una reazione alla morte (reale) di Dillion

EDIT: La gestione delle lorestones (il cerchio forma un messaggio) mi è piaciuta e allo stesso tempo mi ha fatto storcere il naso. Bello il fatto che nel cerchio vengano indicate per zona, facendoti capire se ne hai saltata qualcuna, ma tale gestione ha un ordine tutto suo, che crea difficoltà nell'individuazione delle pietre mancanti. Mi spiego meglio: tutte le pietre di una zona raccontano una storia e ogni pietra di tale zona ha parte di quella storia. Se in una location ci sono 3 pietre e trovi la prima e la terza, avrai comunque le prime 2 parti della storia e sulla ruota si illumineranno le prime due rune, non la prima e la terza, quindi ogni runa viene "generata" in ordine all'attivazione della pietra, indipendentemente dall'ordine in cui vengono trovate le pietre: se trovi per prima la pietra numero 5, quella verrà segnata come prima runa, pur non essendo tale. Non so se mi sono spiegato. Questo è molto utile, perché hai la storia in ordine anche avendo saltato qualcosa prima, ma crea difficoltà nell'individuazione delle pietre mancanti. Infatti ero tornato indietro alla zona del primo boss e non riuscivo a trovare la lorestone mancante (la seconda) perché sulla guida avevano l'ordine reale, sulla pietra invece mi indicava che mi mancava l'ultima e quindi, non sapendo ancora quanto detto sopra, giravo a vuoto perché cercavo quella sbagliata.
Concordo sulla gestione delle pietre, e non mi ero accorto del fatto che venivano indicate per zona :ahsisi: anche se penso di averle prese tutte :sisi:

 
Che è un questionario di gradimento? :rickds::rickds:
1) non ancora, appena ho mezz'ora me lo guardo.

2)Sì alla prima domanda. Riguardo al "poco interattivo" che intendi? Film e giochi son due robe diverse. Un film del genere sarebbe interessante, ma poco realizzabile (?). Della serie che nel gioco hai una visuale che ti mette nei panni di Senua, mentre in un film non riuscirei ad immedesimarmi nello stesso modo come nel gioco. E poi giocarlo è un conto, vederlo un altro.

Concordo sulla gestione delle pietre, e non mi ero accorto del fatto che venivano indicate per zona :ahsisi: anche se penso di averle prese tutte :sisi:
Se le prendevi tutte ti dava l'obiettivo :ahsisi:

Sent from My Lumia 640 with Win10

 
Che è un questionario di gradimento? :rickds::rickds:
1) non ancora, appena ho mezz'ora me lo guardo.

2)Sì alla prima domanda. Riguardo al "poco interattivo" che intendi? Film e giochi son due robe diverse. Un film del genere sarebbe interessante, ma poco realizzabile (?). Della serie che nel gioco hai una visuale che ti mette nei panni di Senua, mentre in un film non riuscirei ad immedesimarmi nello stesso modo come nel gioco. E poi giocarlo è un conto, vederlo un altro.
No, ti ho riproposto domande a questioni che sono state affrontate qui e dalle quali non avevo avuto altri pareri se non il mio.

Voi come interpretate tutto il viaggio e soprattutto il finale?
Hela sembra essere palesemente Galena, la madre di Senua, in quanto ha il lato sinistro bruciato, proprio come Galena sul rogo. Ma la domanda è: c'è stata davvero una sorta viaggio con allucinazioni o è tutto avvenuto nella mente di Senua, che non si è mai mossa da lì? Il finale sembra suggerire questo, anche se proprio non so interpretarlo. Per quel che riguarda i nemici, inizialmente ero indeciso: da un parte pensavo che erano immaginari e frutto della mente di Senua, dall'altro che erano Nordici (quindi semplici persone), ma che la mente di Senua distorceva, facendoli apparire come demoni. A questo tutto dipende dal viaggio, se immaginario o reale. Lo stesso Antoniades nel documentario mette il dubbio dicendo che quanto accade "è reale nella mente di Senua", frase che si può interpretare in entrambi i modi

Comunque documentario obbligatorio, anche per capire meglio un po' di cose. Ad esempio, forse complice un po' di distrazione,

credevo che Senua fosse una Vichinga di un clan opposto a quello dei Nordici, invece no, fa parte di un popolo invaso dai Vichinghi. Questo potrebbe avvalorare che tutto è avvenuto nella mente di Senua. Se infatti la ragazza non è una vichinga, i suoi dei non dovrebbero essere gli stessi dei Nordici, quindi perché li vede e affronta? Dovrebbe essere tutta una costruzione della sua mente per opporsi agli invasori, una reazione alla morte (reale) di Dillion
A me non ha dato fastidio l'escalation e secondo me ci sta tutta...

Sai come si dice, il primo passo per risolvere un problema è ammettere di averlo, e ciò non succede fino quasi all'epilogo. Le vicende sono tutte frutto della sua mente, senza dubbio. Ha creato, se vogliamo, anche una realtà parallela che ha senso; ha senso in virtù delle sue emozioni e dei suoi sentimenti. Ma non c'è niente di reale. La "vera" realtà è che

1)Dillion è morto (e non di certo morto per di crepacuore.....blood eagle e quant'altro) e non c'è niente che lei può fare per farlo tornare in vita e/o liberarlo (?!? da che?!?)

2)Galena ha trasmesso a Senua la psicosi, ovviamente "rafforzata" da ciò che Senua ha vissuto e ha dovuto sopportare nella sua giovane vita.

3)Il padre ha trattato la madre (prova a bruciarla viva per "purificarla") e lei (la tiene praticamente prigioniera) in maniera brutale. Facile per Senua odiare il padre, no? Si potrebbe discutere di quanto, contestualizzando il periodo storico, una persona "sana" potesse pensare di affrontare problemi complessi ancora ai giorni nostri come quelli delle malattie mentali in maniera corretta. Fatto sta che secondo me questa cosa gli ha creato odio dentro e incapacità di cercare di capire come le cose stessero andando realmente.

4)Appartiene comunque ad un popolo che è stato invaso da guerrieri che non fanno prigionieri e che di certo non hanno nella clemenza la loro forza.

Ed arriviamo al finale. Hela non è Galena, Hela è Senua. Io vedo Hela come la Senua consapevole che "uccidendo" la Senua emozionale e incapace di "vedere" difatto la libera e gli da ciò che aveva sempre voluto in realtà...un po' di pace interiore, guarda caso le voci si placano.

Attenzione, ciò non rende la cosa meno triste...la vicenda di Senua è straziante però, per quel che si può, il finale, in fin dei conti, è un finale "lieto" o comunque colmo di speranza. Fantastico.

Questo è come interpreto io la vicenda, a grandi linee.

 
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be sì. il finale fa capire abbastanza la vicenda di senua.

senua è affetta da psicosi fin da piccola, malattia "tramandata" dalla madre Galena che poi viene bruciata dal padre per purificarla. Padre che brutalizza Senua con la segregazione e violenze psicologiche sulla sua natura e le sue "voci". senua fugge e incontra Dillion di cui si innamora e lui la accetta per quella che è, a prescindere dai suoi problemi che in un qualche modo venivano "contenuti" dall'amore per Dillion. Un'invasione norrena devasta il villaggio e uccide in modo barbaro Dillion. Senua ne rimane ulteriormente sconvolta.

Il viaggio del gioco è puramente mentale, non fisico. due sono le sue principali turbe che si codificano con i due primi boss: il primo -quello delle rune e delle illusioni- rappresenta le paure, le ansie e la segregazione, mentre il secondo -quello del fuoco- rappresenta l'invasione norrena e la morte di Dillion. Hela, alla fine, è Senua stessa rappresentata a metà nelle sue due paure, difatti Hela è metà con rune sul corpo e metà bruciata. alla fine hela/senua non viene sconfitta ma semplicemente la senua reale affronta le sue paura, accetta e supera la morte di Dillion e le brutalità del padre. Difatto non guarisce ma prende consapevolezza della sua psicosi e delle sue paure e quindi non si lasci più sopraffare ma è in grado di controllarle, ecco perché alla fine di tutto assieme alle sue furie =paure dice di proseguire per nuove avventure.
 
io ho fatto un'oretta, per ora ho affrontato solo due gruppi di nemici(facciamo 3 contando anche l'inizio), onestamente l'ho trovato abbastanza brutto il combat system, per non dire peggio, grafica e soprattutto sonoro di buona fattura, vedrò nei prossimi giorni come continuerà però ammetto che come impatto iniziale non mi ha detto granchè:paura:

 
io ho fatto un'oretta, per ora ho affrontato solo due gruppi di nemici(facciamo 3 contando anche l'inizio), onestamente l'ho trovato abbastanza brutto il combat system, per non dire peggio, grafica e soprattutto sonoro di buona fattura, vedrò nei prossimi giorni come continuerà però ammetto che come impatto iniziale non mi ha detto granchè:paura:
Non è di certo il combat system che ti rimarrà dell'esperienza, se decidi di procedere.

 
Ragà, il gioco com'è messo a longevità?

 
Ragà, il gioco com'è messo a longevità?
Prendendotela comoda lo finisci sulle 12 ore.

 
Secondo la mia esprienza, invece, è già tanto se arrivi a 7 ore. Giocando con calma, ovviamente.

Con 12 ore fai in tempo a rigiocartelo una seconda volta per trovare tutti i collezionabili.

 
Ultima modifica:
Secondo la mia esprienza, invece, è già tanto se arrivi a 7 ore. Giocando con calma, ovviamente.Con 12 ore fai in tempo a rigiocartelo una seconda volta per trovare tutti i collezionabili.
Prendendola comoda intendevo stai lì a fare mille screenshot del mondo di gioco con ansel :predicatore:

I collezionabili si fanno easy mentre stai facendo la storia.

 
Prendendola comoda intendevo stai lì a fare mille screenshot del mondo di gioco con ansel :predicatore:
I collezionabili si fanno easy mentre stai facendo la storia.
Gioca a Pokémon Snap a sto punto. :pffs:

 
Gioca a Pokémon Snap a sto punto. :pffs:
Io pure faccio tanti screen, poi se c'è Ansel:asd:
Inviato dal mio 404 Not Found utilizzando Tapatalk

 
Ninja Theory acquistati da Microsoft.


 
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Spero sia vero che avranno libertà artistica. I loro giochi potranno non piacere, ma è uno dei pochi team che svolge il proprio lavoro con passione e che ci tiene ai fan e quel video lo dimostra

 
Spero sia vero che avranno libertà artistica. I loro giochi potranno non piacere, ma è uno dei pochi team che svolge il proprio lavoro con passione e che ci tiene ai fan e quel video lo dimostra
No, tengono al vil denaro, come tutti.

Perché altrimenti DmC non sarebbe mai apparso sulla faccia della terra.

Il colletto Microsoft sul palco ha ben chiarito, hanno preso i NT perché sono uno studio che fà esperienze cinematografiche, e questa frase, nel mondo del gaming, non mi pare proprio un complimento :asd:

 
Pessimo, ma non per forza a causa MS.

Ma mi limiterò a valutare i prodotti (che verranno) non le mosse societarie.

 
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