Ma questo secondo me perché,come hai detto tu stesso,sei partito con l'idea di avere un gioco che facesse dell'azione il suo punto forte,cosa che non è.
Sono d'accordo sul discorso dell'equilibrio però per me un aspetto molto importante di un gioco è che faccia bene il suo obiettivo primario.
Se in doom,esempio a caso,il gunplay è brutto non ci sarebbe level design eccelso che possa salvare il gioco,di contro un gunplay allo stato dell'arte può sopperire ad un level con alti e bassi,sempre rimanendo all'interno di una qualità minima sia chiaro.
Hellblade ha come primo obiettivo quello di farti immergere nel suo mondo e nei problemi di Senua e questo lo centra in pieno,poi ci sono come già detto altri elementi,cs ed enigmi,che sono sicuramente discutibili e il peso che hanno dipende dal giocatore ma senza il primo punto il gioco crollava su se stesso,così non sarà sicuramente il capolavoro del secolo ma resta comunque un buonissimo gioco.
Onestamente la cosa peggiore del gioco sono gli enigmi che però si risolvono in pochi minuti e quindi non inficiano più di tanto il ritmo,compassato,del gioco.
Il cs è basico ma funzionale ed ha una certa "fisicità" che lo aiuta.
Ribadisco capisco le critiche e ci stanno anche ma per me le bruttissime cadute sono altre,ovvero meccaniche di gioco totalmente fallate o,cosa personale,fetch quest messe come paletti per proseguire la main solo per allungare il brodo.