Ufficiale I migliori Boss dei Retrogame (Immagini e video sotto SPOILER)

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Virtue's Last Reward

Riesco a prevedere le vostre obiezioni "...ma non si può parlare davvero di boss fight in un titolo come VLR" forse ma è anche vero che un boss non deve essere necessariamente un nemico da affrontare.
Può essere anche uno stage o un enigma. VLR presenta puzzle mediamente più impegnativi di quelli del suo predecessore 999 e con la Q Room aka l'ultima escape room il livello si alza in modo visibile.
Purtroppo anche per meriti extra visto che i famigerati puzzle con i dadi in alcune versioni del gioco avevano la bruttissima abitudine di freezare il gioco.
Problema fortunatamente risolto nelle release successive.
 
Joe e Mac:



Lotta per la sopravvivenza in Joe e Mac. Questa volta i due uomini dellle caverne devono affrontare un Mammut facendogli perdere prima le zanne e poi la proboscide.


Quanto soldi c'ho speso, da bambino, per giocarci nel cabinato dell'unico bar del paesino arroccato su una collina, in piena campagna abruzzese, dove ci passavo l'estati dai miei nonni! :gab:
 
Bugs Bunny e Taz in viaggio nel tempo:



Dopo le vicende della famiglia Belmont tocca a Bugs e Taz affrontare il Conte Dracula. :asd: Niente paura comunque, lo scontro è abbastanza semplice e vede i nostri eroi aiutarsi a vicenda per posizionare le quattro statue al centro della stanza.
 
Devil May Cry 3

Il terzo capitolo di Devil May Cry è uno di quei titoli in cui è davvero difficile trovare una boss fight poco riuscita.
Possono essere meno ispirate, possono essere impegnative(TANTO) ma brutte? MAI.
Soprattutto quando si riesce ad essere epici e sopra le righe in contemporanea. Il boss anzi i boss della quinta missione rendono molto bene quest'ultimo concetto.
Agni & Rudra sono esilaranti nei loro sproloqui MA tutto questo parlare non devo trarre in inganno, siamo di fronte ad una boss fight molto impegnativa e contrariamente a quello che si potrebbe pensare NON conviene concentrarsi su uno solo dei fratelli.
Questo perché eliminatone uno, dopo poco tempo, questo richiamerà a se la seconda spada: diventando più forte, veloce e ampliando preoccupantemente il suo moveset.
L'idea è quindi quelli di uccidere i due boss a brevissima distanza fra di loro in modo da non mettersi a rischio con la seconda fase, è inoltre possibile "disarmare" i boss, istanza che fornisce una notevole finestra per infliggere danno.
 
Devil May Cry 3

Il terzo capitolo di Devil May Cry è uno di quei titoli in cui è davvero difficile trovare una boss fight poco riuscita.
Possono essere meno ispirate, possono essere impegnative(TANTO) ma brutte? MAI.
Soprattutto quando si riesce ad essere epici e sopra le righe in contemporanea. Il boss anzi i boss della quinta missione rendono molto bene quest'ultimo concetto.
Agni & Rudra sono esilaranti nei loro sproloqui MA tutto questo parlare non devo trarre in inganno, siamo di fronte ad una boss fight molto impegnativa e contrariamente a quello che si potrebbe pensare NON conviene concentrarsi su uno solo dei fratelli.
Questo perché eliminatone uno, dopo poco tempo, questo richiamerà a se la seconda spada: diventando più forte, veloce e ampliando preoccupantemente il suo moveset.
L'idea è quindi quelli di uccidere i due boss a brevissima distanza fra di loro in modo da non mettersi a rischio con la seconda fase, è inoltre possibile "disarmare" i boss, istanza che fornisce una notevole finestra per infliggere danno.


DMC 3 è uno dei pochissimi giochi che mi hanno spronato a giocarlo a difficoltà più elevate: troppo divertente e "stiloso"!
 
Final Fantasy IX:



Ah, Ozma, il "pallone" protagonista della boss fight più impegnativa di FFIX. Questo avversario richiede una duplice preparazione: innanzitutto è necessario dedicarsi allo sviluppo dei chocobo perchè solo con quello dorato possiamo raggiungere l'isoletta in cui risiede. In secondo luogo dobbiamo preparare il party seguendo la giusta strategia. Ozma, infatti, dispone di attacchi a dir poco devastanti.
 
Catherine

A dispetto della sua natura di puzzle, che già di suo sa essere impegnativo(Anche tanto in modalità e difficoltà apposite) chi ha giocato ricorderà che Catherine presenta effettivamente delle boss fight.
Delle Chase sequence che "chiudono" idealmente ognuna delle notti del protagonista. L'ottava notte però rappresenta un caso peculiare. Il motivo è presto detto.
Contrariamente alle altre notti, la Cattedrale non ha vari stage di "riscaldamento".
Si parte subito alla carica con la chase sequence ma non finisce qui.
Oltre a dover fuggire dalla Catherine demoniaca, bisogna anche tenere Katherine al sicuro perché in via del tutto eccezionale Vincent si trova a dover scalare la torre con la sua fidanzata.
Sebbene il boss abbia pochi attacchi, tutti facilmente identificabili la presenza di un secondo personaggio da mettere al sicuro può rendere la scalata molto impegnativa. Non sono poche le istanze in cui sarà necessario sistemare accuratamente i blocchi prima di poter dare l'ok a Katherine per proseguire ed il tutto cercando di essere il più veloci possibili.
 
Final Fantasy IX:



Ah, Ozma, il "pallone" protagonista della boss fight più impegnativa di FFIX. Questo avversario richiede una duplice preparazione: innanzitutto è necessario dedicarsi allo sviluppo dei chocobo perchè solo con quello dorato possiamo raggiungere l'isoletta in cui risiede. In secondo luogo dobbiamo preparare il party seguendo la giusta strategia. Ozma, infatti, dispone di attacchi a dir poco devastanti.


Aggiungo che c'è un altro segreto che riguarda questo boss:
se si effettuano tutti gli incontri -nel giusto ordine- con i mostri amici, l'ultimo sbloccherà la capacità di attaccare Ozma normalmente visto che, volando, non si può colpire usando il comando "attacco".
 
Ape Escape 3:



In questo video affrontiamo Monkey Yellow, scimmia dallo stile originale. :asd: Nonostante le apparenze, il nostro avversario è abbastanza veloce nei movimenti ed è in grado di attaccarci dalla distanza usando gli shuriken.
 
Ape Escape 3:



In questo video affrontiamo Monkey Yellow, scimmia dallo stile originale. :asd: Nonostante le apparenze, il nostro avversario è abbastanza veloce nei movimenti ed è in grado di attaccarci dalla distanza usando gli shuriken.

L'ombelico di fuori, classico dello stile manga. :gab: :gaf:
 
Shadow Hearts: Covenant

La Black Forest è uno dei miei dungeon preferiti di Covenant. La gimmick alla base è semplice ma incalzante e porta il giocatore ad abbassare la guardia.
Come il "bugiardo" fiore nero ci suggerisce nel ultima schermata.
è infatti il fiore bianco, Gaap, il vero nemico che si cela nei più profondi recessi della selva.
Il build up dello scontro è ineccepibile e la ricompensa notevole: l'aromaterpia "è" una delle cose più OP di Covenant e sconfiggendo Gaap abbiamo accesso alle combo più potenti.
 
Rayman Revolution:



Contro questo boss Rayman non può stare fermo nemmeno un attimo. Ogni volta che lo colpiamo, infatti, perde una parte che comincerà a sua volta ad inseguirci e, una volta colpita, anche lei si dividerà facendo apparire più nemici. Inoltre man mano che viene attaccato, il boss divente sempre più veloce.
 
Contra

Fa un certo effetto vedere la facilità con cui un vero esperto si fa beffe del boss finale senza neppure bisogno di potenziamenti.
Tutti noi che lo abbiamo giocato sappiamo bene quanto Contra sappia essere punitivo^^
 
Athena:



Anche Athena, come Kirby, deve affrontare un boss albero, ma quello della dolce guerriera è sicuramente più impegnativo.
 
Sunset Riders


Hawkeye Hank Hatfield, il secondo boss. Una boss battle che è un vero e proprio vertical smup, per come devi evitare gli spari nemici. Adrenalinico.
 
The Legend of Zelda...

Il primo Boss ha sempre una certa rilevanza nel immaginario di un giocatore.
Quando poi si tratta del primissimo Boss di una delle serie più amate ed apprezzate di sempre va da se che tutto quello che si può fare è un inchino.
Perché da qui in poi nulla fu più come prima.
 
Threads of Fate:



Quella con Skull Beast è una boss fight che per certi aspetti mi ricorda quella di Crash contro Ripper Roo. :asd:
 
The Legend of Zelda: Skyward Sword


Moldarach. Ovvero: uno scorpione gigante inquieta sempre. Per sconfiggerlo poi bisogna fare in modo, con parate di scudo, di colpirlo quando gli occhi dentro le chele sono del colore giusto.
Quando si nasconde nella sabbia invece bisogna soffiare via quest'ultima con la giara magica per scoprire dove si nasconde.
 
Fire Emblem Radiant Dawn

Scontro anzi, duello finale fra i due.
Uno vive, l'altro muore. Lo scontro con il Black Knight non è impegnativo come la sua controparte in Path of Radiance.
Anzi, un giocatore con un minimo di esperienza e che conosce l'importanza dei terreni può facilmente soverchiarlo giocando di attesa e facendo si che sia il Black Knight a venire verso di noi.
Uno dei momenti emotivamente più forti di tutto il gioco, averlo visto combattere per Micaiah NON cambia il passato e quello che Ike(ed il giocatore) prova verso di lui.
 
The Legend of Dragoon:



In questo scontro Dart e compagni affrontano il drago Feyrbrand e il dragone del vento Greham. Il drago è un nemico fastidioso perchè può avvelenare e Greham ha delle tecniche che possono fare abbastanza danni. Il combattimento è importante per Lavitz, da sempre intenzionato a vendicare la morte del padre. Alla fine, infatti, riesce a diventare anche lui un dragone.
 
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