Ufficiale I migliori Boss dei Retrogame (Immagini e video sotto SPOILER)

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Pokemon Ranger

Chi ha giocato sa quanto Pokemon Ranger sappia essere piuttosto impegnativo nonostante il concept alla base.
La prova del acqua porta con se non uno ma ben due Kingdra. Entrambi capaci sparare getti d'acqua che danneggiano il nostro styler e di immergersi rendendosi temporaneamente immuni ad ogni nostra azione.
Una delle strategie più comuni è di giocare d'attesa, cercando di catturarli in una volta sola.
 
Secret Agent Clank:



Più che una boss fight, questa sfida è un rhythm game. Premendo i tasti indicati al momento giusto, permetteremo a Clank di superare indenne i laser di questo sofisticato sistema di sicurezza e di arrivare, così, alla fine del percorso.
 
Mega Man 7

Shademan è uno dei boss più riusciti di Mega Man 7.
Dopo uno stage impegnativo, ci attende uno scontro con...quello che è a conti fatti un vampire.
Shademan vola, piomberà addosso su di noi tentando di morderci il collo e fa uso di attacchi basati sulle onde sonore.
Usando contro di lui l'arma di Springman(la sua debolezza) lo si farà precipitare al suolo forzandolo in un'altra fase.
 
Mickey Mania:



Un altro boss decisamente particolare, un macchinario che rilascia bombe. Per fermarlo, Topolino deve distruggere gli ingranaggi posti ai lati dello schermo.
 
Marvel vs Capcom

Onslaught, perché un grande cross over deve avere un Boss finale degno di questo nome e con l'esclusione di Infinite...i vari Marvel vs Capcom non hanno mai deluso.
 
Parasite Eve II:



Lo scontro con Burner si svolge al piano superiore del motel a Dryfield, un'ambientazione davvero suggestiva con le sue viuzze e i suoi passaggi segreti. Lo spazio per manovrare il personaggio è limitato e questo rende più complicato schivare gli attacchi dell'imponente boss.
 
Tekken 3

Si potrebbero dire tante cose su Ogre.
Il primo Boss finale della serie a non essere un membro della famiglia Mishima è una figura antica, potente ed inquietante.
Sebbene alcuni aspetti della sua forma umanoide ricordino le culture mesoamericane, la sua figura rimane avvolta da un'aura di mistero.
Dopo un risveglio che ha condotto alla morte diversi fra i personaggio conosciuti nei primi due capitoli, Ogre si guadagna di diritto lo spot di final boss
Forte, veloce e con un range impressionante la cosa che più impressiona in retrospettiva è il combinare attivamente stili di lotta differenti, cosa che permane anche quando una volta "mutato" nella sua vera forma aggiunge al suo arsenale svariati attacchi che sfruttano le sue diverse nuove appendici.
 
Vagrant Story:



Il primo boss di questo particolare e complesso titolo per PSX è il Minotauro. Lo scontro ci aiuta a comprendere le prime meccaniche che caratterizzano il sistema di combattimento.
 
Soul Calibur 2

I cameo di Soul Calibur dei tempi d'oro mi hanno sempre fatto impazzire e Link è ovviamente uno dei più famosi e memorabili.
Poi vabe, vederlo incrociare le spade con gente bizzarra come Voldo non può che strappare un sorriso.
Qui alle prese con Inferno, non il mio boss preferito al interno della serie ma sicuramente un avversario degno per l'eroe di Hyrule.
 
Silent Hill:



Ancora un primo boss, questa volta è il turno di Silent Hill. Split Head conferma al giocatore che ormai è entrato nell'incubo, non si torna più indietro se non affrontando le proprie paure (e un padre è pronto a tutto pur di riabbracciare sua figlia). Interessante il fatto che sia presente un chiaro riferimento al boss in un libro della scuola sottolineando l'importanza del passato di Alessa.
 
alcuni tra i miei preferiti :sisi:

Mario&Luigi Superstar Saga:



Al tempo mi fecero proprio ridere le dinamiche tra il ladro Popple e uno smemoratissimo Re dei Koopa, umiliato e ridotto a bandito recluta.
E la OST della Shimomura, ovviamente fuori scala.


Pikmin 2:



Il terrore inspiegabile delle caverne. Un minuto di silenzio per le valorose truppe Pikmin spappolate dalle macine della bestia.


Portal:


Ovviamente. Non c'è bisogno di aggiungere nulla :asd:


The Legend of Zelda:The Wind Waker



Cikaticacikatikacikatica
 
Kingdom Hearts

Le boss fight sono uno degli aspetti più pregevoli del primo Kingdom Hearts.
Numerose, varie, impegnative. Questo vale in particolare per i boss "Disney", i quali purtroppo con il tempo sono diventati una specie sempre più rara al interno della serie.
Malefica nella sua forma Drago è probabilmente uno dei rappresentanti più famosi ed impegnativi di questa categoria.
In quanto leader assoluta del alleanza fra Villain Disney, Malefica NON può essere da meno di tanti suoi compatrioti ed avere meno di due scontri.
Fortunatamente per i giocatori, come tanti altri boss è tendenzialmente vulnerabile allo status stop.
 
Sparkster:



Un bruco robot che dobbiamo attaccare servendoci di uno struzzo robot. :asd:
 
Parasite Eve

La strada per impedire ad Eve di mettere al mondo l'Ultimate Being non poteva che essere semplice.
Siamo in un museo dopotutto ed arrivati al quinto giorno sappiamo "già" di cosa sono capaci i mitocondri, che ridanno vita a due scheletri di dinosauro.
Si tratta di un gauntlet, due boss fight inscindibili l'una dal altra.
Dapprima a sbarrarci la strada sarà un triceratopo, il boss ha due attacchi. Chinare il capo e caricare o lanciare una scarica elettrica lungo tutta l'area.
Usare haste aiuta molto nelle schivate, quando avremo inflitto molti danni riusciremo a rompere il teschio del boss ma non sarà finita. Se è vero che cosi facendo diverrà molto meno resistente, lo scheletro sarà ora più veloce ed imprevedibile. Subito dopo il triceratopo sarà il turno di T-rex.
Si tratta di un boss meno "mobile" rispetto al Triceratopo che tenterà di colpirci con raggi di energia ed il suo pericoloso soffio infuocato.
Il soffio riassume un po' una delle maggiori difficoltà di questo scontro: il range degli attacchi.
Molto spesso non ci sarà un posto sicuro e bisognerà "sacrificare" una piccola parte dei nostri hp e correre alle spalle del boss(toccando la sua coda) per evitare soffio e laser.
 
Shadow Hearts:



Tra le boss fight più significative del primo Shadow Hearts c'è sicuramente quella con Li Li. La sua storia è triste e l'atmosfera e l'ambientazione rendono ancor più drammatico lo sviluppo degli eventi.
 
Muramasa Rebirth

Dopo essere scesi fin nelle profondità del inferno per cercare il tesoro che tanto cerca, Jinkuro(nel corpo di Momohime) decide di provare ad entrare di forza a Yamato ed a sbarrargli la strada c'è proprio Raijin(ed il suo fidanzatino Fujin).
La divinità del tuono è senza ombra di dubbio uno dei personaggi più memorabili al interno di Muramasa nonostante il pochissimo screen time e la sua boss fight non poteva essere da meno.
Chiave dello scontro è tenere sempre d'occhio i tamburi. Sebbene Raijin non manchi di attacchi alla breve distanza, è con i tamburi ed il loro attaccare da molteplici direzioni che Raijin sa essere davvero letale.
 
Super Mario Land 2:



Gli scontri con i boss di Super Mario Land 2 sono semplici, ma sempre divertenti come dimostra quello con il polipo gigante.
 
Doom 64

Qui c'è davvero poco da dire.
Il Cyberdemon è uno dei boss più famosi e riconoscibili di Doom nonché uno dei più potenti.
Nella sua incarnazione di Doom 64 possiede qualche piccolo tweak rispetto al originale Doom, come la tendenza a sparare dove "potremmo" spostarci.
 
Xenosaga III:



Il primo scontro con T-elos mette subito in chiaro una cosa, la ragazza fa sul serio e non sarà semplice per Kos-Mos e compagni sconfiggerla. Si potrebbe parlare per ore di questo personaggio, del suo rapporto con Kos-Mos e del luogo in cui avviene lo scontro, ma si rischierebbe di rovinare irrimediabilmente l'esperienza di gioco a chi non ha ancora provato questo splendido titolo.
 
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