Stai usando un browser non aggiornato. Potresti non visualizzare correttamente questo o altri siti web. Dovreste aggiornare o usare un browser alternativo.
Nintendo, mo vediamo se devi inserire umani nei giochi di Pikmin perché così i bambini si identificano...
A parte gli scherzi, l'ipotesi che Pikmin diventi una serie pop mi preoccupa e insieme mi fa pensare che se lo meriterebbe. Mi è sempre piaciuta la sua anima di serie di nicchia, bizzarra, quasi inappetibile ad un primo sguardo, però già con P4 il tono generale è un po' virato verso qualcosa che ho apprezzato meno. Non parlo di gameplay né di cura generale, ovviamente, l'ho giocato e centopercentato due volte
Diciamo che in generale sono scettico su quei prodotti che devono funzionare per tutti, toh. Però al contempo credo che la serie abbia ancora un ampio margine di crescita e sperimentazione e non mi dispiacerebbe se facesse numeri tali da consentire a Nintendo di trattarla come una serie davvero di punta.
E questo lo fa, ovviamente, il numero di copie vendute e la richiesta generale del pubblico.
Molti prodotti Nintendo stanno perdendo questa caratteristica ed è una cosa che non mi piace. La qualità rimane sempre alta ma il momento Pikmin-Sunshine-Luigi's Mansion è unico. Ogni tanto gli viene fuori la stramberia, non smetterò mai di lodare Arms anche per questo.
Pikmin 4 era un pelo più piacione e infatti come vendite è andato molto bene. Vediamo come imposteranno un quinto capitolo, ci sono cose del 4 che devono restare perché è un grandissimo prodotto e sicuramente uno dei migliori della passata generazione
Molti prodotti Nintendo stanno perdendo questa caratteristica ed è una cosa che non mi piace. La qualità rimane sempre alta ma il momento Pikmin-Sunshine-Luigi's Mansion è unico. Ogni tanto gli viene fuori la stramberia, non smetterò mai di lodare Arms anche per questo.
Pikmin 4 era un pelo più piacione e infatti come vendite è andato molto bene. Vediamo come imposteranno un quinto capitolo, ci sono cose del 4 che devono restare perché è un grandissimo prodotto e sicuramente uno dei migliori della passata generazione
Mah, il concetto che un titolo sia sviluppato per nicchia e che è per quello che ha determinate cose, non sono molto concorde.
Miyamoto sin dal primo capitolo di Pikmin si aspettava di creare un nuovo pilastro per Nintendo, quasi un nuovo Mario, non è mai stato concepito come "l'esperimento di nicchia progetto strambo" con cui magari lo si immagina. Idem Sunshine, parliamo del sequel di Mario 64, se è uscito in quel modo grezzo è solo perchè Nintendo lo ha fatto uscire quando il titolo non era ancora pronto e il team ha dovuto trovare scappatoie per inserire contenuti e lo stesso fato l'ha avuto anche Wind Waker.
A proposito di Doshin, l'IP è di Nintendo ma lo è perchè ha investito sullo studio di sviluppo che ha proposto il concept e chiedeva fondi per svilupparlo e Nintendo li ha offerti. Una roba che nel mercato attuale non è più possibile fare perchè quasi nessun sviluppatore è disposto a sviluppare in esclusiva precludendosi anche il mercato PC, soprattutto gli indie, per questo dopo Good Job non ne sono più usciti, non è conveniente per loro.
La cosa importante è che non si perda la stramberia del titolo nel tentativo di voler accontentare tutti. Pikmin è prezioso perchè è Pikmin ma non credo ne abbiano intenzione.
Se questo è un teaser, un episodio dove hai come nemico ambientale gli esseri umani, come concept è figo
La cosa importante è che non si perda la stramberia del titolo nel tentativo di voler accontentare tutti. Pikmin è prezioso perchè è Pikmin ma non credo ne abbiano intenzione.
Se questo è un teaser, un episodio dove hai come nemico ambientale gli esseri umani, come concept è figo
Che è praticamente la continuazione del concept su cui giravano già i corti usciti un decennio fa, la differenza in questo caso è rappresentata dalla presenza effettiva degli esseri umani.
Si certo, facciamo i prodotti nicchia e strambi così vendono poco e non li fanno più, e poi state qui a sperare nel ritorno del messia come per F-zero, Star Fox e compagnia cantante
La cosa importante è che non si perda la stramberia del titolo nel tentativo di voler accontentare tutti. Pikmin è prezioso perchè è Pikmin ma non credo ne abbiano intenzione.
Se questo è un teaser, un episodio dove hai come nemico ambientale gli esseri umani, come concept è figo
Concordo, se invece quel video fa parte solo di una serie di corti allora devono bruciare all'inferno.
No, aspetta, un po' troppo, diciamo che resterei deluso, quello sì.
Ci vuole qualche novità perché è un gioco dall'identità ben definita e che non ha praticamente concorrenti (su PS Vita ne uscì uno simile più dark) ed al quinti episodio devi offrire qualcosa di nuovo.
Nel quinto una casa a due piani con giardino ed il sesto in un condominio.
Così si va avanti.
Si certo, facciamo i prodotti nicchia e strambi così vendono poco e non li fanno più, e poi state qui a sperare nel ritorno del messia come per F-zero, Star Fox e compagnia cantante
Che è praticamente la continuazione del concept su cui giravano già i corti usciti un decennio fa, la differenza in questo caso è rappresentata dalla presenza effettiva degli esseri umani.
Difficile realizzarlo bene. Cioè un conto è quel che si vede nella stanza col bimbetto che è circoscritto e ce la si cava, ma se vogliono pensarla in grande il level design deve essere eccelso ma roba che deve tenere conto di molti layer che si devono parlare.
Comunque per il momento aspettatevi che siano solo corti (nel primo hanno messo gli umani ma non è detto che saranno tutti così) per arrivare alla switch 2 edition di Pikmin 4.
Mah, il concetto che un titolo sia sviluppato per nicchia e che è per quello che ha determinate cose, non sono molto concorde.
Miyamoto sin dal primo capitolo di Pikmin si aspettava di creare un nuovo pilastro per Nintendo, quasi un nuovo Mario, non è mai stato concepito come "l'esperimento di nicchia progetto strambo" con cui magari lo si immagina. Idem Sunshine, parliamo del sequel di Mario 64, se è uscito in quel modo grezzo è solo perchè Nintendo lo ha fatto uscire quando il titolo non era ancora pronto e il team ha dovuto trovare scappatoie per inserire contenuti e lo stesso fato l'ha avuto anche Wind Waker.
Non dico che siano giochi concepiti per una nicchia, anzi erano sicuramente stati pensati per raggiungere più persone possibili. Solo che essendo titoli fortemente sperimentali avevano da un lato quei difetti tipici del primo tentativo ma dall'altro quel brivido della cosa nuova, pensata con una mentalità un po' chiusa da creativi eccezionali, con poche influenze e tante idee. Giunti al quarto capitolo di Pikmin, per rimanere in tema, i difetti sono stati limati e il gioco è eccezionale ma io come giocatore perdo l'effetto novità e il prodotto rischia meno perché sa già quello che deve fare: le caverne le abbiamo provate e abbiamo visto cosa non funzionava, rifacciamole meglio. Questo crea un gioco estremamente rifinito ma un po' meno magico, strambo e nuovo. Per dirne una: nessuno si aspettava uno Splatoon o le caverne in Pikmin 2, mentre l'esplorazione notturna in Pikmin 4 era un po' telefonata, era quello "rimasto da fare" per la serie. Non è una critica alla creatività di Nintendo che sono 40 anni che mi regala gioie e giudicando dalle ultime uscite continuerà a farlo, è un po' una direzione obbligata per una casa che ha creato 600 ip e ora le rifinisce.
Prendila per quello che è: un vecchio che si lamenta perché non sta più in cameretta a giocare a Sunshine
La cosa importante è che non si perda la stramberia del titolo nel tentativo di voler accontentare tutti. Pikmin è prezioso perchè è Pikmin ma non credo ne abbiano intenzione.
Se questo è un teaser, un episodio dove hai come nemico ambientale gli esseri umani, come concept è figo
Mah, il concetto che un titolo sia sviluppato per nicchia e che è per quello che ha determinate cose, non sono molto concorde.
Miyamoto sin dal primo capitolo di Pikmin si aspettava di creare un nuovo pilastro per Nintendo, quasi un nuovo Mario, non è mai stato concepito come "l'esperimento di nicchia progetto strambo" con cui magari lo si immagina. Idem Sunshine, parliamo del sequel di Mario 64, se è uscito in quel modo grezzo è solo perchè Nintendo lo ha fatto uscire quando il titolo non era ancora pronto e il team ha dovuto trovare scappatoie per inserire contenuti e lo stesso fato l'ha avuto anche Wind Waker.
A proposito di Doshin, l'IP è di Nintendo ma lo è perchè ha investito sullo studio di sviluppo che ha proposto il concept e chiedeva fondi per svilupparlo e Nintendo li ha offerti. Una roba che nel mercato attuale non è più possibile fare perchè quasi nessun sviluppatore è disposto a sviluppare in esclusiva precludendosi anche il mercato PC, soprattutto gli indie, per questo dopo Good Job non ne sono più usciti, non è conveniente per loro.
Ma è ovvio che non sia fatto per scelta di campo e che un'azienda si auguri di creare un altro prodotto in grado di vendere il più possibile.
Diciamo che erano diversi i tempi, diversa la natura dell'azienda, diverse alcune delle menti coinvolte.
Se fosse meglio o peggio lo stabiliremo singolarmente e a seconda degli elementi presi in considerazione chiaramente.
Non dico che siano giochi concepiti per una nicchia, anzi erano sicuramente stati pensati per raggiungere più persone possibili. Solo che essendo titoli fortemente sperimentali avevano da un lato quei difetti tipici del primo tentativo ma dall'altro quel brivido della cosa nuova, pensata con una mentalità un po' chiusa da creativi eccezionali, con poche influenze e tante idee. Giunti al quarto capitolo di Pikmin, per rimanere in tema, i difetti sono stati limati e il gioco è eccezionale ma io come giocatore perdo l'effetto novità e il prodotto rischia meno perché sa già quello che deve fare: le caverne le abbiamo provate e abbiamo visto cosa non funzionava, rifacciamole meglio. Questo crea un gioco estremamente rifinito ma un po' meno magico, strambo e nuovo. Per dirne una: nessuno si aspettava uno Splatoon o le caverne in Pikmin 2, mentre l'esplorazione notturna in Pikmin 4 era un po' telefonata, era quello "rimasto da fare" per la serie. Non è una critica alla creatività di Nintendo che sono 40 anni che mi regala gioie e giudicando dalle ultime uscite continuerà a farlo, è un po' una direzione obbligata per una casa che ha creato 600 ip e ora le rifinisce.
Prendila per quello che è: un vecchio che si lamenta perché non sta più in cameretta a giocare a Sunshine
Post automatically merged:
Se devo uccidere il bambino e riportarlo alla navicella per farci il succo gliene compro 20 copie
Imho il problema di Pikmin è questa nuova idea di concept che stanno per me molto evidentemente cercando di costruire.
Un tempo c'era la solitudine di una natura aliena, misteriosa, ostile, selvaggia e abbandonata, che traspariva dalle scelte estetiche, sonore e diciamo narrative. C'era sempre un richiamo al nostro mondo, soprattutto con l'inserimento dei tesori nel 2, ma si rimaneva in uno spazio-tempo molto rarefatto, che poteva essere il nostro mondo adesso, quando l'umano si fa totalmente da parte e ne rimangono solo i rifiuti, o questo stesso mondo anni e anni avanti nel futuro (ipotesi supportata dal planisfero del gioco). Noi vedevamo quella che sembrava la nostra Terra dagli occhi di Olimar, percependola come aliena.
Ora, appunto, la direzione sembra più quella di una relazione tra l'umano (il pubblico che si può identificare) e delle piccole creature che stanno intorno a noi, anche se non ce ne accorgiamo. Il Toy Story della Pixar va, riferimento per me ben più che ovvio nel corto pubblicato in questi giorni ed è palese ormai che Nintendo voglia diventare un po' la Disney del Sol Levante
C'è sempre stata l'intenzione della lente d'ingrandimento su un micromondo che non siamo forse più abituati ad osservare, e dello stupore derivante da questo, però l'interazione era solo tra il giocatore e il gioco. Giocando al gioco, usavi la lente d'ingrandimento sul micromondo di cui sopra.
Può sembrare una valutazione esagerata, visto che comunque anche Pikmin 4 mantiene quell'idea di avventura in solitudine (beh, più o meno, vista la quantità di npc), però se notate ci sono già tanti piccoli elementi che ce lo fanno pensare: dall'idea stessa che sta dietro a Pikmin Bloom, alla presenza del setting casalingo in Pikmin 4, per finire a questo corto e al suo manifesto.
è comprensibile, è quello che ha sempre funzionato in Pokémon alla fine, il rapporto tra l'umano e le creature magiche che aumenta l'identificazione, però personalmente in Pikmin non mi piacerebbe affatto. Quello di "Pikmin intorno a noi" è un concetto che funziona bene anche nell'ambito del merchandise, ad esempio.
Allenatore con Pikachu=Bambino con pupazzo di Pikachu.
Vediamo cosa stanno cucinando.
Si certo, facciamo i prodotti nicchia e strambi così vendono poco e non li fanno più, e poi state qui a sperare nel ritorno del messia come per F-zero, Star Fox e compagnia cantante
in realtà non funziona esattamente così
Su Pikmin Nintendo non ha mai smesso di credere e investire, pur prendendosi i suoi tempi. Nell'analisi del perché una serie abbia o non abbia nuove iterazioni non c'è solo l'aspetto dei numeri di vendita (quello al massimo setta l'entità del progetto e il budget), ma anche altri fattori che tendiamo a dimenticare:
1) Le idee. Lo sappiamo che senza idee Nintendo non si muove. Se Nintendo non vede il senso di un nuovo episodio, non ci investe.
2) I team. Trovare i team giusti per lavorare a certi progetti non deve essere facile. Quando accade si attiva una macchina virtuosa.
Per dire che Nintendo potrebbe tranquillamente fare progetti da noi definibili "strambi", che ripeto, non nascono con l'idea di fare i pazzerelli perché sì, ma dipende dagli autori che coinvolgi e dalla loro visione. Tutto quello che noi definiamo "strambo" probabilmente riceverebbe uno sguardo di stupore dal Miyamoto che ha fatto Pikmin, dall'Aonuma che ha fatto Majora's Mask, dall'Itoi di Earthbound e così via.
Details about Layers of Fear: The Final Masterpiece Edition have not yet been shared aside from the fact that it’s some sort of complete edition, which is launching in 2025. The news was provided as part of Bloober Team’s latest financial report. That same report also officially confirms Project M for Switch 2, which was previously only said to be coming to Nintendo platforms.
Today, Bloober Team revealed that it’s working on Layers of Fear: The Final Masterpiece Edition for Nintendo Switch 2. Layers of Fear, a psychological horror adventure game, was originally released in 2016. It made it to Nintendo Switch in 2018 as Layers of Fear: Legacy. Details about Layers of...
Dal 7 ottobre, per due giorni consecutivi, abbiamo pubblicato due video di "Close to you". Cosa ne pensate? Il secondo video può essere visto su Nintendo Today! Questi sono i primi cortometraggi realizzati da Nintendo Pictures. Nintendo Pictures continuerà a intraprendere diverse sfide nel campo dei video anche in futuro.