Ufficiale Inside Out 2

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Pixar nel suo staff comprende fior fior di psicologi che hanno lavorato a fondo per creare un modello che mettesse insieme decine di teorie di come funziona il nostro cervello, anni e anni di studi di Ekman, il cervello tripartito di MacLean, le teorie psicodinamiche dello sviluppo... Oltre che filosofi, pedagogisti e altre figure che si sono sempre occupate di creare storie con dei messaggi importanti che potessero arrivare ad un pubblico vasto nel modo più semplice e diretto possibile.

Ma degli utenti da forum pretendono di avere delle opinioni più attendibili.

Un conto sono i nostri gusti personali, critiche SACROSANTE alla struttura narrativa del film, al fatto che sia molto simile al primo, e altre cose RELATIVE AL FILM, a come sono scritti i personaggi, al ritmo...

Un altro conto è quando si apre bocca su concetti di psicologia, veramente ragazzi, c'è già una disinformazione dilagante in Italia sulla salute mentale, su come funzionano le emozioni, sul concetto di personalità, il concetto di ansia...
Non diffondiamo altra ignoranza.
Ok quindi tutti si devono inchinare e accettare acriticamente i contenuti del film perchè dietro c'è un team di psicologi, filosofi ecc..., guai a muovere una critica verso il film o stai diffondendo ignoranza, tra l'altro tu non sai minimante quanto gli utenti in questione siano preparati in materia, quindi piano a dare degli ignoranti.
Parlando per me, con poco credibile intendevo in modo sbrigativo che il livello di ansia che prova Riley durante il film non sia la normalità, e se lo scopo era quello di rappresentare l'adolescente tipico allora la cosa funziona male secondo me, parto da questo assunto perchè il primo capitolo questo faceva, rappresentava le emozioni primarie che tutti avevano provato in quella determinata età, cosa che non succede in questo capitolo dove si passa dall'universale a un caso specifico e anomalo, per quello ho storto il naso. Poi che quello che succede a Riley sia possibile nessuno lo nega.

Tra l'altro nel film succedono cose molto poco rigorose a livello psicologico:

Ansia che estromette Tristezza e Rabbia dal quartier generale (cosa fatta esclusivamente per esigenze di trama) quando normalmente vanno a braccetto e sono emozioni preponderanti nell'adolescenza, l'ansia con relativo attacco di panico che nel finale vengono risolti con uno schiocco di dita, la totale assenza della sessualità, tutto molto scientifico...
 
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Pixar nel suo staff comprende fior fior di psicologi che hanno lavorato a fondo per creare un modello che mettesse insieme decine di teorie di come funziona il nostro cervello, anni e anni di studi di Ekman, il cervello tripartito di MacLean, le teorie psicodinamiche dello sviluppo... Oltre che filosofi, pedagogisti e altre figure che si sono sempre occupate di creare storie con dei messaggi importanti che potessero arrivare ad un pubblico vasto nel modo più semplice e diretto possibile.

Ma degli utenti da forum pretendono di avere delle opinioni più attendibili.

Un conto sono i nostri gusti personali, critiche SACROSANTE alla struttura narrativa del film, al fatto che sia molto simile al primo, e altre cose RELATIVE AL FILM, a come sono scritti i personaggi, al ritmo...

Un altro conto è quando si apre bocca su concetti di psicologia, veramente ragazzi, c'è già una disinformazione dilagante in Italia sulla salute mentale, su come funzionano le emozioni, sul concetto di personalità, il concetto di ansia...
Non diffondiamo altra ignoranza.
ma di 13enni ne avrò visti no?li vedo tutt'ora...e ti paiono tutti divorati dall'ansia?
Il mio vicino di casa era nelle giovanili del Milan già in tenera età ...mica hockey in un torneo locale. e non mi pareva divorato dall'ansia ne sbroccava ogni 3x2 :D

Un bambino che ha l'ansia perenne in quel modo VA CURATO perchè non sta bene
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Ok quindi tutti si devono inchinare e devono accettare acriticamente i contenuti del film perchè dietro c'è un team di psicologi, filosofi ecc..., guai a muovere una critica verso il film o stai diffondendo ignoranza, tra l'altro tu non sai minimante quanto gli utenti in questione siano preparati in materia, quindi piano a dare degli ignoranti.
Parlando per me, con poco credibile intendevo in modo sbrigativo che il livello di ansia che prova Riley durante il film non sia la normalità, e se lo scopo era quello di rappresentare l'adolescente tipico allora la cosa funziona male secondo me, parto da questo assunto perchè il primo capitolo questo faceva, rappresentava le emozioni primarie che tutti avevano provato in quella determinata età, cosa che non succede in questo capitolo dove si passa dall'universale a un caso specifico e anomalo, per quello ho storto il naso. Poi che quello che succede a Riley sia possibile nessuno lo nega.

Tra l'altro nel film succedono cose molto poco rigorose a livello psicologico:

Ansia che estromette Tristezza e Rabbia dal quartier generale (cosa fatta esclusivamente per esigenze di trama) quando normalmente vanno a braccetto e sono emozioni preponderanti nell'adolescenza, l'ansia con relativo attacco di panico che nel finale vengono risolti con uno schiocco di dita, la totale assenza della sessualità, tutto molto scientifico...
esatto per lo spoiler...semmai doveva
"allearsi" con loro

Ah e per chi ha avuto un vero attacco di panico...sa bene come funziona . se sei a quel livello sei già un pezzo avanti e tornare "normale" richiede tempo.

Poi che tocca inchinarsi a loro perchè "c'hanno i capoccia in materia"...son gli stessi che falliscono un progetto dietro l'altro (eppure con i superpsicologi dovrebbero capire cosa vuole la gente :D )
 
Niente da fare, proprio come il primo film anche questo non mi è piaciuto per nulla, l'ho trovato molto compitino rispetto al primo poi.
 
Visto con enorme ritardo. Piaciuto, e non poco, anche se per preferenze personali probabilmente preferisco il primo (che considero l'ultimo film Pixar che mi è rimasto nel cuore tanto quanto i film che vedevo durante la mia infanzia), mi è piaciuta proprio l'idea generale così come il messaggio di fondo che traspare alla fine del film; mi è dispiaciuto giusto solo che
non si è esplorato il 'mondo del subconscio' quanto si era fatto nel primo (pur con tutti i cambiamenti che si sono intravisti).
Anche se capisco che data la natura del setting in sé non è facile essere creativi senza scombinare la premessa di base,
da quel punto di vista mi ha fatto ridere il siparietto centrale 'con i segreti nascosti' :asd:

Ad ogni modo sono contento che l'abbiano fatto e, per fare un confronto, ho trovato questo film più interessante rispetto a Toy Story 4 (che non mi è dispiaciuto in realtà ma non mi ha lasciato del tutto convinto), vedendoli dal POV del loro essere sequel. Con l'asterisco che comunque ho visto pochissimi film Pixar negli ultimi anni.
 
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