Internet Gaming Disorder | Compilate il sondaggio!

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PsicoMLG

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17 Mag 2018
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Ciao a tutti! //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/laugh.png

Sono una studentessa all'ultimo anno della laurea magistrale in Psicologia presso l'Università degli studi de L'Aquila.

Da sempre sono interessata al mondo dei videogames e della vita virtuale in generale e questo mi ha spinta a scegliere come argomento della mia tesi di laurea il fenomeno dell'Internet gaming disorder, ovvero la dipendenza da giochi online. Purtroppo al momento sono ancora pochi gli studi che sono stati fatti in Italia ed il fenomeno, rispetto ad altre nazioni, è ancora sottostimato e sconosciuto. Per questo motivo è importante raccogliere nuovi dati per avere una visione più completa e per poter distinguere ciò che è patologico da ciò che non lo è.

Ed è qui che entrate in gioco voi! Il vostro contributo potrebbe aiutare a scoprire nuovi aspetti e a differenziare le caratteristiche che contraddistinguono questa nuova dipendenza.

Con il permesso dei vostri amministratori, vi lascio un link dove i giocatori maggiorenni possano compilare i questionari relativi a questo progetto di ricerca. Le vostre risposte rimarranno completamente anonime quindi vi chiedo di rispondere sinceramente.

//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gifhttps://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdjvHkhRNnl_zzxJ11eLoO3hAn0WBQDg0SZ0wv8cQCWLWaQXg/viewform?usp=sf_link

Grazie in anticipo a tutti coloro che parteciperanno!:mariodance:

Per qualsiasi domanda sulla ricerca potete scrivere una mail a igd.qad@gmail.com

 
Fatto ;)

Ps: curioso di leggere i risultati. Qua sul forum si sottovalutano parecchio questi aspetti da DSM5 :asd:

 
Fatto. La tematica è molto interessante e di particolare rilievo nel "nostro" mondo. Sarei curioso di conoscere i risultati del sondaggio.

Tra l'altro, chiedo ai mod se è possibile rinominare il topic per far capire meglio di cosa si tratti - magari inserendo "Internet Gaming Disorder" nel titolo: l'attuale nome della discussione non è per nulla incoraggiante :asd:

 
Grazie mille per l'aiuto e l'interessamento!! :D

Quando la raccolta dati sarà conclusa verrete avvertiti e chiunque vorrà sapere di più sui risultati analizzati nella tesi potrà contattarmi sulla mail :alex90:

 
Interessante, sperando che non porti a scoperte molto controverse :asd:

 
Ciao a tutti! :D Sono una studentessa all'ultimo anno della laurea magistrale in Psicologia presso l'Università degli studi de L'Aquila.

Da sempre sono interessata al mondo dei videogames e della vita virtuale in generale e questo mi ha spinta a scegliere come argomento della mia tesi di laurea il fenomeno dell'Internet gaming disorder, ovvero la dipendenza da giochi online. Purtroppo al momento sono ancora pochi gli studi che sono stati fatti in Italia ed il fenomeno, rispetto ad altre nazioni, è ancora sottostimato e sconosciuto. Per questo motivo è importante raccogliere nuovi dati per avere una visione più completa e per poter distinguere ciò che è patologico da ciò che non lo è.

Ed è qui che entrate in gioco voi! Il vostro contributo potrebbe aiutare a scoprire nuovi aspetti e a differenziare le caratteristiche che contraddistinguono questa nuova dipendenza.

Con il permesso dei vostri amministratori, vi lascio un link dove i giocatori maggiorenni possano compilare i questionari relativi a questo progetto di ricerca. Le vostre risposte rimarranno completamente anonime quindi vi chiedo di rispondere sinceramente.

:ahsisi: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdjvHkhRNnl_zzxJ11eLoO3hAn0WBQDg0SZ0wv8cQCWLWaQXg/viewform?usp=sf_link

Grazie in anticipo a tutti coloro che parteciperanno!:mariodance:

Per qualsiasi domanda sulla ricerca potete scrivere una mail a igd.qad@gmail.com
Compilato il questionario, da studente di Psicologia clinica a Pisa e appassionato di videogames non posso che apprezzare la tipologia di tesi. In bocca al lupo ; )

 
Se la conclusione sara' a favore dei vg mi vedo gia' la news di Spazio
Io me la vedo più su Studio Aperto :asd:

Fatto comunque :ahsisi:

 
Fatto tutto, però qualche domanda (tipo alcune sulla salute) mi sono sembrate un po' così, approssimative, magari chi fa il test ha determinate malattie che non c'entrano nulla coi videogiochi, e che quindi non dovrebbe esserci alcun nesso tra le due cose, esempio; magari uno ha problemi di cuore e ha la tachicardia per quello, mica perchè si esalta o si agita mentre gioca, ma non è che gli siano venuti problemi di cuore perchè gioca ai videogiochi :azz:

 
Grazie a tutti per la collaborazione! Lo studio a cui state partecipando è “solo” per una tesi magistrale e per questo motivo non avrà un gruppo di partecipanti tale da portare alla formulazione di vere e proprie tesi psicologiche, però le osservazioni che ne deriveranno potranno portare a studi più ad ampio raggio. Questo anche perchè l'unica persona che analizzerà tutti i dati sono io (anche se sotto la supervisione della mia relatrice) e non potrei fare da solo il lavoro di equipe :stema:

Però se mai mi pagheranno per fare una ricerca su larga scala sarete i primi che contatterò :asd:

Fatto tutto, però qualche domanda (tipo alcune sulla salute) mi sono sembrate un po' così, approssimative, magari chi fa il test ha determinate malattie che non c'entrano nulla coi videogiochi, e che quindi non dovrebbe esserci alcun nesso tra le due cose, esempio; magari uno ha problemi di cuore e ha la tachicardia per quello, mica perchè si esalta o si agita mentre gioca, ma non è che gli siano venuti problemi di cuore perchè gioca ai videogiochi :azz:
Per quanto riguarda le tue perplessità in questi tipi di studi ovviamente viene presa in considerazione la percentuale di risposte uguali. Per fare il tuo stesso esempio, se in un gruppo di 100 soggetti solo 5 rispondono che soffrono di tachicardia, allora questa risposta non avrà alcuna rilevanza; se invece su 100, 40 persone rispondono di soffrire di tachicardia allora la risposta sarà presa in considerazione poiché è difficile che tutte queste persone soffrano degli stessi problemi di salute. Se poi tutte e 40 segnalano di giocare allo stesso tipo di videogame, allora si potrà fare una supposizione che ci sia una correlazione, che cmq poi dovrebbe essere confermata da ulteriori studi più mirati. Cmq questo studio non ha obiettivi di questo genere :asd: Spero di averti chiarito le idee!

 
Ultima modifica da un moderatore:
Un po' in ritardo, ma (anche grazie all'Up) ho appena provveduto a compilarlo anch'io. ;)

 
Un po' in ritardo, ma (anche grazie all'Up) ho appena provveduto a compilarlo anch'io. ;)
Idem

 
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