non è sfortunato, semplicemente come TUTTI i grandi campioni ogni tanto sbaglia una partita...e se le partite che ha sbagliato spesso sono state partite nelle quali la sua squadra giocava sulla corsa piuttosto che sul possesso, è anche normale viste le sue caratteristiche
sicuramente resta il fatto che attribuire a uno con la sua personalità, la nomea di cagasotto che ha paura di chissacosa, è un nosense...ovviamente escludendo i primi anni di carriera dove sicuramente ci ha messo del suo per prendersi quella nomea
il punto è che questa non è affatto la prima volta in cui la sua presenza è ampiamente tangibile in una partita decisiva...a meno che tu non stia dicendo che per fare una ''partita giocata degnamente'', bisogna fare almeno un goal e un assist ogni volta.
se questo fosse il criterio, praticamente tutti i grandi campioni sarebbero dei fantasmi che a tratti fanno qualche partita decente